L'ostracismo funziona!...Sì a volte.

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Romagnolo
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L'ostracismo funziona!...Sì a volte.

Messaggio da Romagnolo »

E' da un bel po che non scrivo un post, ma quanto mi è stato raccontato pochi giorni fà merita di essere raccontato, per cui eccomi qua.
Mi sono ritrovato a dover dare una mano (a casa sua) ad uno di quei fratelli inattivi, la cui famiglia è quasi l' emblema dello sfacelo teocratico, e finalmente parlandoci a tu per tu in un momento di pausa sono venuto a sapere la verità dietro alla loro situazione familiare; prima di continuare però devo fare un passo indietro all' anno scorso quando mi trovai con altri a casa di una pioniera per una di quelle che a volte si fa tra tdg quando si passa nei pressi dove abitano giusto per quei saluti da 5 minuti.
Era molto contenta perchè una sua nipote che era stata disassociata era finalmente tornata all' ovile geovista, ricordo quanto ricalcava sul fatto di quanto fosse stato importante l' ostracismo assoluto che lei e il marito le avevano applicato per aiutarla a rinsavire e tornare.
Bene la pioniera in questione era la sorella carnale del tdg che ero andato ad aiutare per dei lavoretti.
Premetto che la sua è sempre stata una di quelle famiglie che si.....sono presenti in sala ma che poi la loro vita privata raramente si interseca con quella degli altri fratelli per cui per molti anni la nostra conoscenza reciproca è sempre stata su toni superficiali.
Bene, negli anni passati in congregazione ho potuto constatare il lento declino spirituale dei membri di quella famiglia , Padre, Madre e figlioletto, l' unica che si salvava era la figlia divenuta moglie di un ragazzo che negli anni arrivò ad essere un apprezzato anziano di congregazione nel circondario, dopo pochi anni che si sposarono lasciarono la mia congregazione per servire nel campo di lingua straniera per cui cambiarono città pur restando nel circondario.
Bene, l' avanzamento nel progresso teocratico di questa coppia sembrava coincidere con il declino della sua famiglia d' origine....come mai???
Finalmente ho avuto il chiarimento di questo mistero, durante una pausa dai vari lavoretti che dovevamo fare in casa sua, si lamentò di come erano stati trattati dalla figlia e dal suo marito in tutti questi anni,....in poche parole pur essendosene andati dalla nostra congregazione avevano rimasto un buon rapporto con la sorella pioniera citata prima e spesso passavano delle domeniche a pranzo a casa sua restandovi anche il pomeriggio.
Cosa c' è di strano in tutto ciò? Non c' è nulla di male che una nipote col proprio marito e pargoli al seguito vadano a trovare la famiglia della zia di lei e anzi ciò è lodevole, il problema nasce dal fatto che mai andavano a trovare il padre che viveva alla incredibile distanza di 200 metri in linea d' aria dalla casa della zia!!! :fronte: :fronte: :fronte:
Come si spiega la cosa?
Il padre da anni per motivi di lavoro era divenuto inattivo, non che non credesse o altro, anzi crede ancora che questa sia la verità ma come capita a molti che si buttano più sul lavoro che sulla religione....poi si applicano le parole di Gsù che non si può essere schiavi di due padroni.
In parole povere veniva considerato una cattiva compagnia in senso spirituale.
Pure il figlio maschio entrato nel periodo dell' adolescenza ebbe i normali raffreddamenti temporanei che colpiscono molti tdg in quella fascia d' età per cui pure lui non era più considerato una buona compagnia.
La madre poverina si ritrovò a subire di riflesso questa forma di ostracismo nei confronti della sua famiglia e lentamente sprofondò nella depressione.
Il figlio una volta divenuto maggiorenne dopo questa esperienza di avere più volte la sorella a duecento metri che non si degnava di andarlo a trovare non volle più saperne di questa religione legandosi questi torti al dito, la famiglia venne quindi vista ancor di più come un fallimento teocratico e quindi persone da non frequentare a fini di svago ma alla fin fine....manco per un saluto da 5 minuti.
Morale della storia, mentre la TdG pioniera di cui vi ho accennato sopra elogiava la funzionalità dell' ostracismo duro e puro, ....lo stesso ostracismo ha recato la quasi totalità della famiglia di suo fratello a divenire più che tiepidi in questo credo ed uno pure totalmente contrario.
insomma per uno che è tornato tre si può dire che si sono allontanati, se questa media si rispecchia anche nel resto delle congregazioni....non mi sembra molto produttiva come pratica. :blu:
Ricordati che lo studio biblico è si gratuito, ma poi ricordati che la WT richiederà che tu le dia altrettanto gratis il tuo impegno, tempo e risorse.
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deliverance1979
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Re: L'ostracismo funziona!...Sì a volte.

Messaggio da deliverance1979 »

L'ostracismo funziona?
Questo è un dato che sta in testa solo ai TDG.
La stragrande maggioranza dei dissociati o disassociati non torna più.

Esistono sicuramente delle eccezioni, dove la persona, spesso cresciuta ed educata in questa religione, motivo per cui ha una vita che orbita intorno alla congregazione e ai suoi membri (famigliari inclusi), qualora venisse disassociato, si ritroverebbe da solo/a di colpo.

Ora, molte persone, con un carattere sensibile, o debole, che hanno bisogno di punti fermi o della famiglia, a causa dell'ostracismo rientrano nell'ovile geovista, ma c'è un errore di fondo, ovvero che queste persone tornano non perchè pensano che questa sia la "verità", ma semplicemente per non stare soli.

La stessa identica cosa (ma senza passare per la disassociazione) avviene in maniera nascosta nei confronti di migliaia o forse centinaia di migliaia di TDG che hanno una doppia vita, che quindi vivono una spiritualità farlocca utile solo come copertura per non rimanere soli, venire isolati dalle persone che si conoscono (la comunità geovista) e rimanendo all'interno dell'ovile teocratico, con tutte le conseguenze del caso (ore di servizio falsate, spiritualità di facciata, doppia vita e via dicendo)...
Peggio ancora se ricoprono incarichi di anziani, servitori di ministero o pionieri.
Incarichi che non si sentono di lasciare forse per non deludere parenti, amici o famigliari.

Chi invece si dissocia o viene disassociato ma è fermamente convinto delle sue posizioni, l'ostracismo non farà altro che rafforzare le sue convinzioni.
Alla fine chi va via dai TDG (tolte le alzate d'ingegno momentanee) è perchè questa religione non è più credibile, non da più risposte, ma solo limitazioni e imposizioni inutili, basate sul nulla, sulla credulità più assoluta.

Per una persona che ha rotto il velo e osserva tale dottrina per quello che è, ovvero una truffa teocratica, tornare lì dentro solo per far contenti dei famigliari è un insulto alla propria intelligenza
Questione che poi, dagli occhi del disassociato, potrebbe anche essere proposta al contrario, ovvero che se i famigliari tengono a lui, potrebbero anche uscire da questa religione finta e basata sul nulla, la cui fede è continuamente drogata da auto convincimenti e paura nei confronti di una fine del mondo imminente.

La tecnica dell'ostracismo si basa su due presupposti, i sensi di colpa del fuoriuscito, che in questo caso pur peccando (per colpa delle debolezze della carne) pensa che in questa religione ci sia la famosa "verità" biblica, oppure, se il meccanismo del senso di colpa non funziona, si attiva quello del ricatto sociale, ovvero di rimanere soli, di avere rapporti limitati o assenti con tutta quella comunità (famiglia compresa), che per anni si ha frequentato ed è vista dall'individuo come unico punto di riferimento.

Quello che non riescono a capire molti TDG è che chi è uscito da questa religione, ad eccezione dei disassociati d'impulso (ovvero peccatori per debolezze umane), è perchè la considera appunto falsa, una fregatura.
Proprio come molti TDG hanno avuto tale presa di posizione quando sono usciti dalla Chiesa Cattolica o da altre religioni o movimenti politici per aderire al movimento dei TDG.

Il ricatto dell'ostracismo è appunto un rimedio infantile, a tratti irritante, soprattutto nei confronti di tutte quelle persone (e ogni anno ne diventano sempre di più, visto e considerato che la crescita di questo culto è principalmente interna), che essendo nate in questa religione da famiglie di TDG, non hanno scelto questa fede, ma gli è stata imposta direttamente dai propri genitori, parenti e indirettamente dai conoscenti obbligati (gli altri membri della congregazione TDG).
E che poi, tutte queste imposizioni educative hanno dato alla persona nata in questa religione, delle limitazioni in molti aspetti della vita.
Cosi che, ed è qui che sta la vigliaccata dell'ostracismo, quando la persona cresce, si forma e affronta delle esperienze di vita che lo portano a rivalutare delle posizioni teologiche o logiche dei TDG che gli fanno cambiare idea su quanto gli è stato imposto o spacciato come "verità", che cosa fa questa religione?
Lo ostracizza.

Capiamo quindi che c'è qualcosa di profondamente sbagliato in tutto questo sistema coercitivo.
« Senza aver visto la Cappella Sistina non è possibile formare un'idea apprezzabile di cosa un uomo solo sia in grado di ottenere. »
Johann Wolfgang von Goethe

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Morpheus
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Re: L'ostracismo funziona!...Sì a volte.

Messaggio da Morpheus »

L'unica cosa per cui l'ostracismo davvero funziona e' il suo vero scopo, cioe' impedire ai fuoriusciti di far aprire gli occhi di chi e' ancora dentro parlandogli e facendoli ragionare.

E' una difesa per mantenere chi e' dentro, non un attacco per riannettere chi e' uscito.
“I nostri nemici sono stati l’ignoranza e la rassegnazione”. Non so perché, ma ormai è andata così.

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Re: L'ostracismo funziona!...Sì a volte.

Messaggio da MatrixRevolution »

Beh, questa ragazza non ha capito nulla dell'insegnamento Cristiano.
Se il padre ha una crisi spirituale e si allontana, I cristiani forti hanno l'ordine di AVVICINARSI maggiormente e aiutarli e non certo ISOLARLI come se la loro crisi sia una colpa.
Questo indica chiaramente, come se ce ne fosse ulteriormente bisogno, che la tecnica Geovista di bombardare di nozioni per avere poi un buon cristiano, non ha futuro.
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Ray
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Re: L'ostracismo funziona!...Sì a volte.

Messaggio da Ray »

Citando il fu Fantozzi : L'ostracismo è una c :cer: cavolata pazzesca. :risata:

Come si può punire una persona afflitta o depressa abbassando la sua autostima con il non rispetto dell'individuo ?

La dose di commiserazione che viene perpetrata ,la si fa perché sottovalutano l'individuo è la situazione
è le possibili implicazioni che possono portare la persona
a degli eccessi negativi dovrebbero far desistere in primis la famiglia da simili umiliazioni degenerative per il proprio familiare
e poi la società torri di carta, sempre se vogliono dare quell' esempio o almeno una minima parvenza
cristiana, ma come sappiamo purtroppo non lo sono ,sono dei pseudocristiani ... :addio:
Ray

Le falsificazioni e le varianti involontarie si accumulano man mano che un testo è ricopiato attraverso i secoli. Ogni scriba riproduce gli errori degli scribi precedenti e ne aggiunge di propri. Non possediamo alcun originale dei libri del nuovo testamento, ma neppure copie eseguite direttamente sugli originali, né copie di copie...Bart D. Ehrman
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Re: L'ostracismo funziona!...Sì a volte.

Messaggio da ciao sono iooo »

Il mio patrigno è stato allontananato per motivi che non so con tanto di annuncio al microfono. Non è più rientrato, è andato a qualche riunione ma ha smesso praticamente subito . Mia madre quando fu disassociata, fece di tutto per rientrare nonostante l'ostracismo che durò un annetto mi pare. Credo che dipenda anche da quanto ci vogliamo bene e quanto siamo masochiisti per sopportare l'indifferenza di questi "fratelli".
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Tranqui
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Re: L'ostracismo funziona!...Sì a volte.

Messaggio da Tranqui »

ciao sono iooo ha scritto: 06/07/2022, 15:15 Il mio patrigno è stato allontananato per motivi che non so con tanto di annuncio al microfono. Non è più rientrato, è andato a qualche riunione ma ha smesso praticamente subito . Mia madre quando fu disassociata, fece di tutto per rientrare nonostante l'ostracismo che durò un annetto mi pare. Credo che dipenda anche da quanto ci vogliamo bene e quanto siamo masochiisti per sopportare l'indifferenza di questi "fratelli".
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