Posso dare ragione a papa Francesco che affermava:
Colpevoli ? certamente tutti per imbecillità.Papa Francesco: "La guerra? Siamo tutti colpevoli, il Signore abbia pietà di noi"
Lasciando perdere Putin è ovviamente il primo della lista che pensa di vincere e forse su questo per me ha anche ragione.
Le ragioni ? Militarmente semplici e talmente evidenti che sembra che alcuni generali abbiano studiato all'accademia militare del CEPU-
Andiamo allora per gradi facendo le seguenti considerazioni,
1) Se le armate di Putin arrivassero sino ad Odessa ed alla Transinistria in pratica chiuderebbe l'accesso al mare all'Ucraina strangolandola poichè non potendo esportare via mare il grano ed altri cereali ma solo per ferrovia con ovvia probabile distruzione della rete ferroviaria renderebbe praticamente impossibile l'esportazione di grano
Risultato:
Affamerebbero buona parte dell'Europa e del terzo mondo che per fame attiverà guerre locali ed una immigrazione incontrollata specie verso l'Italia aggravandone le difficoltà.
E' vero che la guerra non finirebbe ed i russi avrebbero ancora "da fare" ma renderebbero alla fine l'Ucraina un deserto inabitabile e letteralmente senza più infrastrutture con più di 5 milioni di profughi (per ora)...ed alla fame se non a carico interamente dell'occidente visto che il PIL dell'Ucraine crollerebbe oltre i livelli attuali arrivati già a - 35 %....
2) Non conoscono la storia:
La Russia aveva vinto la seconda guerra mondiale pur avendo avuto 26 milioni di morti e tanto per esempio a Kursk aveva vinto pur avendo avuto perdite terribili...
Perdite tedesche
Perdite russe49 822 tra morti, feriti, dispersi e prigionieri[4] (dal 5 al 20 luglio 1943);
323 carri distrutti (altri 200 danneggiati ma recuperati)[5];
200 aerei
La Russia non è ovviamente un paese democratico e quindi non essendoci un dibattito interno tutto verrebbe sempre regolato dal Cremlino ed anche se dovesse procedere a dei sacrifici del popolo e razionamenti il popolo russo da sempre è abituato ad obbedire e sacrificarsi per la patria.177 847 morti, feriti, prigionieri e dispersi;
1 614 carri totalmente distrutti[4]
1 000 aerei
Io sono stato a Mosca in piena URSS sia nel 1973 che nel 1979 ed al GUM, i famosi grandi magazzini della piazza Rossa, le cassiere facevano i conti ancora con il pallottoliere.. e non sto scherzando....
Tra l'altro all'aeroporto di Mosca mi avevano sequestrato "L'ESPRESSO"...
E inutile dire che nei negozi allora c'era poco o niente.
L'arte di arrangiarsi è di norma ed i russi sono simili ai napoletani nell'arte di arrangiarsi, ci sono abituati da sempre ed anche allora se non "ungevi" non trovavi niente e nemmeno un posto al ristorante che " stranamente se non tiravi fuori dei rubli era sempre tutto prenotato....
In breve non ci sarà alla fine niente da meravigliarsi se si adatteranno con noti sacrifici di vecchia data alle nuove situauzioni economiche.
3) Non dimentichiamoci che la Russia è lo stato più esteso del mondo con risorse di materie prime elevatissime, dal gas, al petrolio al ferro all'oro, ecc. ecc.
https://liceoberchet.edu.it/ricerche/ge ... %20chimica.
4) Relativamente al gas ed al petrolio la "chiusura dei rubinetti" del gas da parte della Russia potrebbe rappresentare un'arma a doppio taglio poichè se è vero che metterebbe in ginocchio in special modo la Germania e forse un po' meno l'Italia non potrebbe più avere circa 360 miliardi di dollari di introiti annui e per una economia traballante potrebbe alla fine rappresentare un elemento di default.Il sottosuolo della Russia è molto ricco. La maggior parte delle materie prime richieste dall’industria moderna si trovano nel paese. I più importanti giacimenti petroliferi sono quelli della Seconda e della Terza Baku, nel bacino del fiume Ob. Altri giacimenti si trovano nel bacino del Volga e degli Urali. Il gas naturale, talora associato al petrolio, viene estratto nel Caucaso settentrionale e soprattutto nella Siberia occidentale.
Nella zona di Mosca, negli Urali e in Siberia vi sono i principali giacimenti di carbone, sempre negli Urali si estrae anche il ferro. Fra gli altri minerali vanno ricordati manganese, mercurio, potassio, bauxite, cobalto, cromo, stagno, nichel, fosfati, rame, argento, tungsteno, zinco.
La Russia dispone di grandi riserve minerarie; circa 1/3 dei metalli e del carbon fossile del mondo si trova nel sottosuolo russo. La Russia è anche ricca di nichel, tungsteno, cobalto, oro, argento, molibdeno e rame. Oltre ai diamanti, di cui la principale produttrice è la penisola della Kamchatka, in Russia esistono grandi giacimenti di sali minerali che costituiscono le materie prime per l’industria chimica.
e risorse naturali della Russia sono state valutate complessivamente in 140 trilioni di dollari, cifra superiore di ben 10 volte al volume del prodotto interno lordo globale.
Per volume di riserve petroenergetiche la Russia è attualmente al primo posto nella graduatoria mondiale, potendo disporre del 23% delle riserve mondiali di petrolio, del 33% di quelle relative al gas naturale e del 50% di quelle riguardanti carbone, rame, alluminio, nickel, titano, metalli preziosi e diamanti.
Alla Russia appartiene altresì il primato mondiale per riserve di legname (23%) nonchè di materie prime chimiche. Negli ultimi tempi la Russia si attiene ad un estensivo programma di sviluppo, avendo aumentato la propria influenza grazie alla politica di esportazione delle proprie ricchezze naturali e negli ultimi 15 anni il complesso petroenergetico è diventato il settore leader dell´economia russa, in grado di garantire la maggior parte degli introiti del bilancio nazionale
5) la validità delle sanzioni. Si queste incidono nonostante quello che possa dire Putin poichè praticamente la Russia dispone solo di aerei civili di produzione occidentale quasi esclusivamente Airbus e Douglas e senza pezzi di ricambio...ovviamente non si vola---oltre ad aver quasi bloccata la produzione di autoveicoli dove, come ben noto, se manca un pezzo che viene dall'estero tutto si blocca.
Parliamo ora di Volodymyr Zelens'kyj che incarna la figura del nazionalismo ucraino più sfegatato con "pare " anche con più dell'80 % di consensi degli ucraini che pensano ancora di vincere....
In base ai punti precedenti, non potrà mai pensare seriamente di vincere facendo "ripensare" Putin di ritirarsi dal Donbass e dalla Crimea e perdere la faccia davanti a tutti i russi ed al mondo intero dicendo poi la memorabile frase dei comunisti del 1956 in Ungheria e del 1968 in Cecoslovacchia: "Compagni abbiamo sbagliato"....
Putin andrà fino in fondo come del resto ha già più volte espresso su questo non ci sono dubbi.
Allora a questo punto viste le non tante velate intensioni di Putin di affamare l'Ucraina non sarebbe allora il caso di perdere il Donbass già russo e la Crimea, anche questa già russa e di salvare da disastro l'intera Ucraina facendo alla fine solo il gioco di USA e Inghilterra noti i primi per la mania di "esportare la democrazia" e per il ricordo della passata grandezza di impero coloniale ?
A questo punto allora le mie conclusioni.
Sosteniamo l'Ucraina anche con sole armi difensive ma a trattare con Putin vada la NATO facendo abbassare la cresta a Zelensky di irraggiungibili "sogni di gloria" con la sola idea di non assisterlo più se non abbassa i toni.
Ucraina neutrale, fra alcuni anni nell'Europa dopo verifiche sulla sua democrazia e riconoscimento del Donbass e della Crimea come stati liberi ed indipendenti anche se legati a Mosca.
Aiuti di ricostruzione dell'Ucraina per metà a carico delle riserve russe bloccate in occidente e ristabilire poi i rapporti commerciali.
Se alla fine del gioco sia riapriranno i McDonald's e le informazioni potranno circolare anche se clandestinamente in maggiore quantità un "panino avvelenato" dall'informazione vera sarà la fine di Putin.
In breve Biden in ospizio e Boris Johnson a farsi tagliare i capelli ......ma basta guerra....
PS. l'idea dell'ultim'ora:
....non pensate che tutti questi armamenti anche sofisticati dati all'Ucraina non possano servire per testarli su vivo e su carri armati veri senza rimetterci la vita dei "nostri"?
Pace e bene