Giovanni Battista. Un profilo storico del maestro di Gesù di Federico Adinolfi

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Re: Non è mai esistito un unico cristianesimo...

Messaggio da Valentino »

Vieri ha scritto: 12/06/2022, 17:08 Vero, ma TUTTI, mi risulta, credono in Gesù Cristo Figlio Unigenito di Dio.
No, ciò che ti "risulta" è errato, storicamente errato.
NON TUTTI.
In realtà no: e questo è vero sia che parliamo del cristianesimo antico sia che parliamo di quello contemporaneo.
Ciò che scrivi è assolutamente falso dal punto di vista storico.
La storia del cristianesimo attesta proprio che i diversi gruppi che costellavano il multiforme e variegato etno-cristianesimo antico avevano posizioni cristologiche differenti. Non tutti i gruppi del multiforme e variegato etno-cristianesimo antico avevano divinizzato Gesù. E mi sono soffermato solo sui gruppi etno-cristiani, perché poi ci sarebbe da aprire un discorso a parte per quanto riguarda i giudeo-cristiani o, ancor meglio, i gruppi gesuani.
Ed infatti nemmeno i primissimi discepoli ed apostoli di Gesù asserivano che Gesù fosse Dio e/o di natura divina, come ci ricorda tra gli altri, anche lo studioso cattolico Karl-Josef Kuschel:
Immagine
Karl-Josef Kuschel, "Generato prima di tutti i secoli?", Queriniana, pagina 529.
Vieri ha scritto: 12/06/2022, 17:08In caso contrario non sarebbe logico chiamarli "cristiani"
Questo dipende.
La tua osservazione può avere un "senso" nei limiti di una prospettiva "confessionale": ogni chiesa o gruppo cristiano può prendersi la libertà di definire "cristiano" chi professa certe dottrine e non altre. Ma appunto è una questione soggettiva, non oggettiva.
La stessa osservazione infatti è del tutto priva di senso in una prospettiva storica: tanto per dire ariani, modalisti, ebioniti, proto-ortodossi, gnostici, etc. sono ritenuti storicamente tutti gruppi cristiani, parte integrante della storia del cristianesimo, eppure ciascuno di questi gruppi professava cristologie diverse.
Ma lo stesso si può dire di tutte le denominazioni cristiane contemporanee esistenti che pure professano cristologie diverse. Anche oggi non tutti I cristiani esistenti credono che Gesù sia Dio e/o di natura divina senza contare anche tutte le differenze teologiche, liturgiche, istituzionali, etc. che differenziano i vari gruppi cristiani contemporanei.
Insomma è storicamente vero che in ogni tempo, non solo nell'antichità ed oggi, non è mai esistito un unico cristianesimo.
Gesù non trascorse il suo ministero a proclamarsi divino. B. Ehrman

Gesù era ebreo, non un cristiano.
Gli ebrei non hanno mai rigettato Gesù l'ebreo.
I cristiani nel loro insieme e in fondo, non hanno accettato Gesù l'ebreo e non lo hanno seguito.
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Re: Giovanni Battista. Un profilo storico del maestro di Gesù di Federico Adinolfi

Messaggio da Valentino »

Citazioni tratte dal libro sul Battista del Prof. Adinolfi:

Discepolo e collaboratore

Facciamo ora un passo indietro, ritornando al dato, storicamente certo, del battesimo. Che cosa implica il fatto che Gesù si sia sottoposto all'immersione di Giovanni?
Come minimo che egli sia stato discepolo di Giovanni in senso lato, ovvero che abbia accolto il suo messaggio, intraprendendo di conseguenza l'iter penitenziale e battesimale da lui prospettato. Chiunque facesse ciò, era ipso facto discepolo di Giovanni nella misura in cui tanto il pentimento quanto la risoluzione ad abbracciare un nuovo e diverso stile di vita avvenivano in conformità al messaggio del Battista e alle specifiche istruzioni che egli impartiva. Giovanni insegnava (e praticava) la "via della giustizia" (Mt 21,32) e chiunque si lasciava indirizzare da lui su questa via lo accettava necessariamente come maestro autorevole, anche se dopo il battesimo ritornava alla sua vita di sempre.
Gesù, tuttavia, diversamente dalla maggior parte dei battezzati di Giovanni, non ritornò alla vita di sempre, bensì aderì alla cerchia dei discepoli di Giovanni che lo seguivano e lo assistevano nella sua predicazione e nella sua attività battesimale. Questo è il fondamentale contributo che il Quarto Vangelo offre allo storico, nel riportare uno scenario di estremo interesse, che rompe il problematico silenzio dei vangeli sinottici sul periodo iniziale del ministero pubblico di Gesù. In Gv [VS] 1,35-49 e 3,22 sono infatti conservate alcune tradizioni arcaiche che inducono a ritenere che Gesù, dopo il battesimo, sia rimasto per un certo tempo al seguito di Giovanni, come suo discepolo in senso stretto, fino a diventarne l'assistente (cfr. Murphy O'Connor, 1990, p. 362).
Il Quarto Vangelo si discosta radicalmente dalla tradizione sinottica nel localizzare l'inizio dell'attività pubblica di Gesù non in Galilea, ma a Betania oltre il Giordano (Perea)《dove Giovanni battezzava》(Gv 1,28). Questa tradizione alternativa identifica chiaramente Andrea e un altro discepolo innominato come discepoli di Giovanni (Gv 1,35- 37), da lui stesso indirizzati a seguire Gesù, coinvolgendo in ciò prima il fratello di Andrea, Simone, e poi il loro compaesano di Betsaida, Filippo, che a sua volta chiama Natanaele. Evidentemente si tratta di una tradizione inconciliabilmente in conflitto con la versione sinottica dell'aggregazione dei primi discepoli: o Simone e Andrea hanno iniziato a seguire Gesù in Galilea (Mc 1,16-17) o l'hanno fatto in Perea (Gv 1,40-42).


Segue poi l'analisi delle fonti pre-giovanee e pre-lucane e conclude:

Alla luce di questa convergenza fra tradizione pre-lucana e pre-giovannea, e tenendo presente quanto si è evidenziato in questo capitolo a proposito della peculiare memoria sociale che la comunità Q aveva del rapporto tra Gesù e Giovanni - specialmente le osservazioni a proposito della relazione discepolare "ribaltata" come fondamento delle affermazioni cristologiche in Q3,16 e 7,27-28 -, possiamo pienamente confermare il diffuso giudizio storico secondo cui Gesù, insieme ad alcuni suoi discepoli, mosse i primi passi della sua attività pubblica nell'ambito del movimento di Giovanni (cfr. Hengel, Schwemer, 2019, pp. 323-4), come suo discepolo e collaboratore.
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Re: Giovanni Battista. Un profilo storico del maestro di Gesù di Federico Adinolfi

Messaggio da Vieri »

Gesu, suo discepolo e "collaboratore" di una persona che non era degna nemmeno di legargi i lacci dei sandali?
Prove inconsistenti ma solo "fuffa"..

Ma da quali fonti e Vangeli tirate fuori dal cappello queste conclusioni?

Solo perché FORSE e dico FORSE E NON MI SEMBRA PROVATO, Gesù si trattenne da Giovanni alcuni giorni montate questo castello di carte?

Dal Vangelo di Luca il benedictus di Zaccaria....

...e tu bambino (Giovañi) sarai chiamato profeta dell'Altissimo perché andrai dinnanzi al Signore a preparargli le strade per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza nelle remissione dei suoi peccati .,,,grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio VERRÀ A VISITARCI UN SOLE CHE SORGE....

Chi era il "SOLE CHE SORGE" ?
Saluti
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Re: Giovanni Battista. Un profilo storico del maestro di Gesù di Federico Adinolfi

Messaggio da Valentino »

Vieri ha scritto: 15/06/2022, 12:30Gesu, suo discepolo e "collaboratore" di una persona che non era degna nemmeno di legargi i lacci dei sandali?
Il fatto che Gesù sia stato, per un certo periodo di tempo, discepolo e collaboratore di Giovanni Battista è un dato acquisito dalla storiografia: non è qualcosa che si "inventa" Adinolfi.
Infatti Adinolfi con la sua disamina non fa altro che "confermare il diffuso giudizio storico secondo cui Gesù, insieme ad alcuni suoi discepoli, mosse i primi passi della sua attività pubblica nell'ambito del movimento di Giovanni (cfr. Hengel, Schwemer, 2019, pp. 323-4), come suo discepolo e collaboratore".
Vieri ha scritto: 15/06/2022, 12:30Prove inconsistenti ma solo "fuffa"..
E' semplicemente quello che risulta dalla puntuale analisi delle fonti disponibili.
Altro che fuffa!
Se poi tu pensi che nelle Università del pianeta si studia la fuffa, il tuo atteggiamento mi ricorda tanto quello dei nostri amici tdG, o quantomeno del loro "corpo direttivo" che "sconsiglia" gli studi universitari.
Il testo in oggetto è un manuale di studio universitario inserito nella serie "Origini cristiane" diretta da specialisti in studi storico-religiosi quali sono il Prof. Gaetano Lettieri e la Prof.ssa Emanulea Prinzivalli ed è pubblicato da una delle più famose case editrici specializzata proprio nella pubblicazione di testi scientifici ad uso universitario, ovvero la Carocci.
https://it.wikipedia.org/wiki/Carocci_Editore
Vieri ha scritto: 15/06/2022, 12:30Ma da quali fonti e Vangeli tirate fuori dal cappello queste conclusioni?
Se ne era già parlato, ecco alcune (le principali) delle fonti che elenca lo stesso Prof. Adinolfi:
Antichità Giudaiche (18,116-119)
Fonte Q
Vangelo di Marco
Vangelo dei segni (Vangelo di Giovanni)
Vangelo di Luca e Atti degli apostoli
Vangelo di Matteo.

Ma il vero problema caro Vieri, nel tuo caso, non è nemmeno "quali" siano le fonti, il vero problema è "come si studiano".
Poiché tu non sei avvezzo allo studio di certi argomenti ignori completamente come si studiano le fonti storiche a livello accademico.
Del resto lo hai sempre ammesso senza problemi e quindi non dico nulla di nuovo.
Vieri ha scritto: 15/06/2022, 12:30Solo perché FORSE e dico FORSE E NON MI SEMBRA PROVATO, Gesù si trattenne da Giovanni alcuni giorni montate questo castello di carte?
Tieni presente che non ho riportato tutta l'analisi puntuali delle fonti fatta dal Prof. Adinolfi: il punto che volevo sottolineare è che ciò che rileva Adinolfi è semplicemente in linea con il "diffuso giudizio storico" esistente sulla questione.
Tornando a noi.
Alcuni giorni?
E da dove lo deduci che si sia trattato solo di "alcuni giorni"?
Come rileva Adinolfi: "L'attività di Gesù come discepolo-collaboratore di Giovanni subì una brusca interruzione in seguito all'arresto di quest'ultimo da parte di Erode Antipa".
Quindi sembra che questa collaborazione sia durata almeno fino all'arresto di Giovanni.
Vieri ha scritto: 15/06/2022, 12:30Dal Vangelo di Luca il benedictus di Zaccaria....
...e tu bambino (Giovañi) sarai chiamato profeta dell'Altissimo perché andrai dinnanzi al Signore a preparargli le strade per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza nelle remissione dei suoi peccati .,,,grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio VERRÀ A VISITARCI UN SOLE CHE SORGE....
Chi era il "SOLE CHE SORGE" ?
Premesso che sei ampiamente fuori tema, almeno per una volta manteniamo la discussione nei limiti del tema in oggetto: qui si sta parlando del profilo storico di Giovanni Battista e di come questo tema sia stato trattato nel libro del Prof. Adinolfi.
Del "cantico di Zaccaria" si era già discusso in più di un 3d, tra cui questo:
viewtopic.php?t=25914
Nel versetto indicato comunque si parla della luce di un' "alba" o "aurora" (in greco ἀνατολὴ) che illumina l'umanità dall'alto.
Quindi?
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Il signor"quindi?"

Messaggio da Vieri »

"Un sole che sorge" secondo te chi dovrebbe essere....visto nel contesto della preghiera...?

"..e tu bambino sarai profeta dell'Altissimo perché andrai innanzi a Signore a preparargli la strada..."
QUINDI?
Sul sito di www.opusdei.com che per te sarà ovviamente il solito "catechismo" cita:

"Non c'è dubbio che la persona di Giovanni, il battesimo e il suo messaggio furono molto presenti nella vita di Gesù.Tuttavia egli segui un cammino totalmente differente da quello del Battista.."
Riassumendo, pur nell'ipotesi poco probabile e per niente provata che Gesù abbia trascorso un certo tempo insieme ai discepoli del Battista, non si può affermare che ne abbia avuto un influsso decisivo......"
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Re: Il signor"quindi?"

Messaggio da Valentino »

Vieri ha scritto: 15/06/2022, 16:44 "Un sole che sorge" secondo te chi dovrebbe essere....visto nel contesto della preghiera...?

"..e tu bambino sarai profeta dell'Altissimo perché andrai innanzi a Signore a preparargli la strada..."
QUINDI?
Sul sito di www.opusdei.com che per te sarà ovviamente il solito "catechismo" cita:

"Non c'è dubbio che la persona di Giovanni, il battesimo e il suo messaggio furono molto presenti nella vita di Gesù.Tuttavia egli segui un cammino totalmente differente da quello del Battista.."
Riassumendo, pur nell'ipotesi poco probabile e per niente provata che Gesù abbia trascorso un certo tempo insieme ai discepoli del Battista, non si può affermare che ne abbia avuto un influsso decisivo......"
Qui i problemi sono addirittura 3:
1) Il "cantico di Zaccaria" non ha alcuna attinenza con la questione storica in oggetto e ne consegue che:
2) Qualsiasi sia la risposta al "punto 1" ugualmente non ha attinenza con la questione storica in oggetto, al di là del fatto che ti ho già risposto nella discussione che ti ho linkato: viewtopic.php?t=25914
3) E comunque si: il sito DELL'OPUS DEI è un sito confessionale in cui trovi brevi articoletti (tra l'altro anonimi! non si sa nemmeno chi li abbia scritti) a sfondo apologetico-pastorale ai limiti dell'omelia.
Non è un sito che si occupa di esegesi storico-critica.
È impensabile discutere di "storia del cristianesimo" citando un articolo anonimo da un sito confessionale come quello dell'OPUS DEI. Confermi ancora una volta la tua inabilità nel saper distinguere la differenza che c'è tra letteratura accademica e materiale confessionale ed apologetico.
In effetti non è che si può discutere di storia del cristianesimo con il catechismo alla mano allo stesso modo di come non si può pretendere di discutere di astrofisica o biologia citando il sito dell'OPUS DEI.
Non ha senso.
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Il sig."questo vangelo non vale"

Messaggio da Vieri »

Tutto quello che non ti va o al quale non sai dare risposte esaudienti lo scarti a priori poiché per te è "fuori tema"
Tutto quello che non esce dai tuoi "studiosi" presi sempre come Verità inconfutabili è sempre è solo catechismo......

Valentino, come al solito, lasciamo perdere che con te non si ragiona..

Ma scusa poi un piccolo appunto:
È un sacco di tempo che ci riempi i .marr.... con il tuo "Gesù storico" dove si continua sempre a ribdire che Gesù era solo umano, la sua resurrezione era solo frutto di suggestioni e visioni mistiche, che era stato solo un taumaturgo ( guaritore) oltre a dire che era solo un discepolo di Giovanni e non aveva alla fine mai detto niente di nuovo rispetto alla Bibbia, ripoti sempre le frasi scontate di un rabbinoi e mi vieni a dire che sono io che faccio propaganda per convertire gli ebrei...? :boh: :boh: :boh:
Ma per favore
Ti saluto e chiudo
Stammi bene
:non posto:
:addio:
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Re: Il sig."questo vangelo non vale"

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Vieri ha scritto: 15/06/2022, 19:06Il sig."questo vangelo non vale"
Non so a quale vangelo di riferisci di preciso!
Come ho sempre detto tutti i vangeli, non solo uno, sono utili ai fini della ricerca storica.
Vieri ha scritto: 15/06/2022, 19:06Tutto quello che non ti va
Vieri ma cosa sarebbe questo "tutto quello che non ti va"??!?!
Posso assicurarti che non c'è nulla "che non mi va"!
La questione è un'altra: sei tu che non hai la più pallida idea degli argomenti che tratto e ti metti a raccattare in giro materiale apologetico-confessionale.
Come ho sempre detto e ripetuto fino alla nausea, ho spesso parlato e parlo di storia del cristianesimo, del Gesù storico, di filologia, di critica testuale, di esegesi storico-critica, etc.
Queste discipline di studio si possono studiare in qualsiasi Università del pianeta in contesti accademici appunto: e tu te ne esci col sito dell'OPUS DEI!!!
Pensi che una cosa del genere possa avere un senso?
Boh?!?!
Vieri ha scritto: 15/06/2022, 19:06o al quale non sai dare risposte esaudienti
A me risulta di aver sempre fornito "risposte esaurienti" alle domande poste o almeno credo di averlo fatto.
Non capisco a cosa ti riferisci di preciso!
Quando, dove e come non avrei risposto in maniera esauriente ad una domanda?!?!?!?
Non inventarti le cose per favore e, magari, porta degli esempi.
Ma se mi hai sempre accusato di scrivere post molto lunghi, ora mi vieni a dire di non essere esauriente?!?!?!?
Vieri ha scritto: 15/06/2022, 19:06lo scarti a priori
Vieri io al limite "scarto a priori" ciò che esula dagli argomenti trattati: ti sembra che sia possibile discutere di storia citando il catechismo?
La risposta mi sembra oltremodo ovvia!
Cosa c'entrano le credenze religiose del cattolicesimo (o di qualsiasi altra religione) con le discipline di studio di cui parlo???!?!
Vieri ha scritto: 15/06/2022, 19:06poiché per te è "fuori tema"
Non "per me".
Se oggettivamente qualcosa è fuori tema, non è colpa mia.
Vieri ha scritto: 15/06/2022, 19:06Tutto quello che non esce dai tuoi "studiosi"
E' del tutto fuori luogo parlare dei "miei studiosi" Vieri!
Gli studiosi non sono "miei"!
Non ho mai parlato infatti di "miei studiosi", ma semplicemente di studiosi che svolgono la loro attività di ricerca e di insegnamento nelle Università: insomma si tratta semplicemente di docenti universitari.
Per dirla in maniera ancora più semplice e diretta: non ho mai citato studiosi (sic!) "alla Biglino" che col mondo accademico non c'entrano nulla.
Vieri ha scritto: 15/06/2022, 19:06presi sempre come Verità inconfutabili
Vieri io prendo semplicemente atto del "consenso accademico" esistente su certi argomenti, come pure prendo atto di quelle questioni che nel mondo accademico sono ancora dibattute.
Al limite ciò che è inconfutabile è che effettivamente su certi argomenti e su certe questioni esiste un consenso accademico (ovviamente non su ogni cosa esiste o può esistere tale consenso).
Vieri ha scritto: 15/06/2022, 19:06è sempre è solo catechismo
Vieri perdonami ma non è colpa mia se io cito manuali universitari e tu invece citi materiale confessionale in cui si parla delle credenze religiose di una determinata denominazione cristiana.
Abbi pazienza: il sito dell'OPUS DEI si può considerare una fonte accademica?!!?!?
Penso che la risposta sia ovvia e la conoscano tutti!
E' davvero così difficile comprendere questo punto?
Vieri ha scritto: 15/06/2022, 19:06Valentino, come al solito, lasciamo perdere che con te non si ragiona..
Non per colpa mia!
Qui dopo anni non siamo nemmeno arrivati a comprendere la differenza tra ciò che si discute a livello accademico, ovvero tra quello che si ricerca e si studia nelle Università, e materiale confessionale.
Vieri ha scritto: 15/06/2022, 19:06Ma scusa poi un piccolo appunto: È un sacco di tempo che ci riempi i .marr....
Caspita Vieri: che linguaggio da trivio.
Vieri ha scritto: 15/06/2022, 19:06con il tuo "Gesù storico"
Non esiste nessun "mio" Gesù storico.
Vieri ha scritto: 15/06/2022, 19:06dove si continua sempre a ribdire che Gesù era solo umano
Agli storici non interessa fare affermazioni sulla "natura di Gesù".
Gli storici rilevano semplicemente che è Gesù stesso a non essersi mai attribuito una "natura divina" e non aver mai preteso di "essere Dio": ma non è che gli storici mettono bocca rispetto alle credenze religiose delle varie denominazioni cristiane.
Al limite gli storici possono rilevare quando ed in quali gruppi Gesù è stato deificato: ad esempio uno storico può rilevare che coloro che deificarono Gesù furono gli gnostici ed i proto-ortodossi ma non vanno oltre questo. Non è che si mettono a dire: i proto-ortodossi "avevano ragione", oppure "avevano torto" a deificare Gesù.
Molti storici che cito sono cattolici che credono alla presunta deicità di Gesù pur riconoscendo che Gesù, storicamente, non ha mai detto di essere Dio e non ha mai detto di essere di natura divina.
Quindi non fraintendere: gli storici non affermano e nemmeno negano la presunta deicità di Gesù.
Prendono semplicemente atto del fatto che Gesù storicamente non si è mai attribuito una natura divina, poi se qualcuno di essi è di religione cattolica crederà alla presunta deicità di Gesù perché appunto ritiene che i pronunciamenti della chiesa cattolica abbiano un'origine "soprannaturale".
Vieri ha scritto: 15/06/2022, 19:06la sua resurrezione era solo frutto di suggestioni e visioni mistiche
Di nuovo ti invito a non fare confusione e a non fraintendere: non ho mai citato uno storico che nega la resurrezione di Gesù e nemmeno ho mai citato uno storico che afferma la resurrezione di Gesù.
Anche un agnostico come Erhman (che essendo agnostico non crede alla resurrezione di Gesù) non afferma che si può dimostrare storicamente che Gesù non sia stato resuscitato.
Infatti Erhman così si esprime:
"da storico, ritengo sia impossibile dimostrare che Gesù tornò veramente dall’aldilà".
Ma poi subito dopo aggiunge:
"non intendo sostenere nemmeno il contrario, che cioè gli storici possano usare la loro disciplina per dimostrare che Gesù non è risorto".
Citazioni tratte dal libro di Ehrman: "E Gesù divento Dio. L’esaltazione di un predicatore ebraico della Galilea".
Tornando a noi:
1) io non mai parlato o usato il termine "suggestioni" (questo termine te lo sei inventato tu e me lo hai attribuito erroneamente).
2) Io ho parlato delle esperienze di Paolo di Tarso e del fatto che Paolo stesso mette sullo stesso piano le sue esperienze con quelle degli apostoli.
Vieri ha scritto: 15/06/2022, 19:06che era stato solo un taumaturgo ( guaritore)
In effetti l'attività taumaturgica di Gesù è ben attestata nelle fonti.
Vieri ha scritto: 15/06/2022, 19:06oltre a dire che era solo un discepolo di Giovanni
Né io, né nessuno degli storici citati afferma che Gesù sia stato "solo" un discepolo di Giovanni ma che sia stato "anche" un discepolo di Giovanni.
Vieri ha scritto: 15/06/2022, 19:06e non aveva alla fine mai detto niente di nuovo rispetto alla Bibbia
Non mi sono mai espresso in questi termini.
E' storicamente certo che Gesù fosse un ebreo osservante: Gesù non ha mai inteso abolire la Torah né ha mai detto che gli ebrei dovessero smettere di osservare i precetti della Torah.
Vieri ha scritto: 15/06/2022, 19:06ripoti sempre le frasi scontate di un rabbino
Si, ma quella frase esula da questioni e discussioni storiche: come ho sempre detto, se vogliamo parlare di storia del cristianesimo e del Gesù storico, possiamo pure fare a meno di soffermarci su quello che diceva S. S. Wise!
Infatti non cito mai Wise quando ci occupiamo di determinate discipline di studio.
Vieri ha scritto: 15/06/2022, 19:06e mi vieni a dire che sono io che faccio propaganda per convertire gli ebrei...?
No Vieri: io questo in verità non l'ho mai detto.
Ho sempre detto che qui sul forum hai effettivamente cercato di fare proselitismo e lo prova il fatto che sei stato anche redarguito dalla moderazione poiché appunto il proselitismo è un'attività che qui sul forum è proibita dal regolamento.
In altre discussioni però (sbaglio?) mi sembra che tu auspicassi la conversione degli ebrei al cattolicesimo ed a questo mi riferivo.
Ovviamente sono perfettamente consapevole che non vai in giro a cercare ebrei da convertire.
Ci mancherebbe!
Vieri ha scritto: 15/06/2022, 19:06Ma per favore
Ti saluto e chiudo
Stammi bene
Ripeto Vieri: sono perfettamente consapevole che non vai in giro a cercare ebrei da convertire e mi dispiace se sei caduto in questo equivoco.
Da quello che scrivevi (sia recentemente, sia in passato) ho sempre compreso che TU "auspicassi" la conversione degli ebrei al cattolicesimo.
Sbaglio?
Ad ogni modo questo non significa che ti credessi attivamente impegnato a fare proselitismo tra gli ebrei.
Saluti.
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Vieri ha scritto: 15/06/2022, 16:44"Un sole che sorge" secondo te chi dovrebbe essere....visto nel contesto della preghiera...?
"Sole che sorge" traduce il termine greco "ἀνατολὴ".
"ἀνατολὴ was a term used among Greek-speaking Jews to describe the expected king of the House of David" (Raymond E. Brown, THE BIRTH OF THE MESSIAH, ed. Doubleday p. 390).

Traduzione:

"ἀνατολὴ era un termine usato tra gli ebrei di lingua greca per descrivere l'atteso re della Casa di Davide".
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