Vieri ha scritto: ↑23/08/2022, 11:45
è inutile che andiamo come al solito a ciurlare nel manico che per motivare il proprio ateismo o agnosticismo, andiamo sempre a scoprire tutte le incongruenze citate nella Bibbia (V.T.)
No Vieri, qui non si vuole motivare nessun ateismo o agnosticismo. Infatti ho premesso:
francoleg ha scritto: ↑19/08/2022, 19:51
Ciao Vieri, come premesso, da credente in un Dio d’amore, spero sempre di trovare una spiegazione a certi Scritti, che possa avvicinarmi con logicità alla lettura del Testo Sacro. Però, ogni volta che ci provo, vedo proprio che è una battaglia persa, sia nell’Antico che nel Nuovo Testamento vedo incoerenza e illogicità in quello che dovremmo definire un Dio d’amore.
Quindi anche il credente (come me) deve guardare in faccia alla realtà ed ammettere che la Bibbia (vista nella sua interezza) è incoerente con la descrizione del Dio d’amore come lo intendiamo noi oggi. Certamente se leggessimo solo il Vangelo o addirittura eliminassimo la prima parte della Bibbia, avremmo una descrizione di Dio molto diversa. Ma ciò non mi sembra possibile.
Gesù era ebreo e credeva nella Legge e ai Profeti:
Matteo 5: 17-19: “17 Non pensate che io sia venuto ad abolire la Legge o i Profeti; non son venuto per abolire, ma per dare compimento. 18 In verità vi dico: finché non siano passati il cielo e la terra, non passerà neppure un iota o un segno dalla legge, senza che tutto sia compiuto. 19 Chi dunque trasgredirà uno solo di questi precetti, anche minimi, e insegnerà agli uomini a fare altrettanto, sarà considerato minimo nel regno dei cieli. Chi invece li osserverà e li insegnerà agli uomini, sarà considerato grande nel regno dei cieli.”(CEI)
Luca 16:16-17: “16 La Legge e i Profeti fino a Giovanni; da allora in poi viene annunziato il regno di Dio e ognuno si sforza per entrarvi.
17 È più facile che abbiano fine il cielo e la terra, anziché cada un solo trattino della Legge.” (CEI)
Non possiamo non considerare alcune vicende narrate nel Vecchio Testamento, che non siano mai accadute per volere di Dio o perché è colpa di una lettura superficiale e letterale. Molte storie sono confermate nel Vangelo. E’ vero che Gesù ha dato degli insegnamenti e una descrizione del Padre che sembrano annullare quanto di negativo si apprende su Dio nel Vecchio Testamento, ma è proprio in questo caso che avviene una lettura superficiale, tronca, perché non si vuole ammettere ciò che realmente la Bibbia dice nella sua interezza!
Chi può negare tutti i sacrifici animali offerti a Dio? Non sono mai avvenuti? Non era Dio a volerli? Non bastano questi per esprimere un’opinione diversa sul Dio d’amore? Non erano ordinati direttamente da Dio?
Numeri 28:1-11: “ Il Signore disse a Mosè: 2 «Da' quest'ordine agli Israeliti e di' loro: Avrete cura di presentarmi al tempo stabilito l'offerta, l'alimento dei miei sacrifici da consumare con il fuoco, soave profumo per me.
3 Dirai loro: Questo è il sacrificio consumato dal fuoco che offrirete al Signore; agnelli dell'anno, senza difetti, due al giorno, come olocausto perenne. 9 Nel giorno di sabato offrirete due agnelli dell'anno, senza difetti; 11 Al principio dei vostri mesi offrirete come olocausto al Signore due giovenchi, un ariete, sette agnelli dell'anno, senza difetti (…)Tale è l'olocausto del mese, per tutti i mesi dell'anno.” (CEI)
Esodo 13:13: “Ma riscatta ogni primo parto dell'asino con un agnello; se non lo vuoi riscattare, spezzagli il collo.” (CEI)
Prova a spiegarglielo ad un animalista dei nostri tempi. Non mi sembra che Gesù ha riparato o ha detto qualcosa contro i sacrifici animali. Anzi, qualche volta non ha mostrato amore per gli animali:
Marco 5:12-14: “12 I demòni lo pregarono dicendo: «Mandaci nei porci, perché entriamo in essi». 13 Egli lo permise loro. Gli spiriti immondi, usciti, entrarono nei porci, e il branco si gettò giù a precipizio nel mare. Erano circa duemila e affogarono nel mare. 14 E quelli che li custodivano fuggirono e portarono la notizia in città e per la campagna; la gente andò a vedere ciò che era avvenuto.” (CEI)