RIDURRE LE PERDITE DI SANGUE, INDIPENDENTEMENTE DAI TESTIMONI DI GEOVA
Franchi spiega poi cosa servirebbe per migliorare l’applicazione del PBM. ‘Credo innanzitutto conoscere le tecniche ed essere poi convinti che la prima cosa importante è che noi non dobbiamo fare del male ai nostri pazienti. Dunque, più un chirurgo diventa esperto nel non far perdere sangue alla paziente, più studia l’anatomia, più utilizza la strumentazione ed i farmaci volti a ridurre le perdite di sangue, più migliora la sua capacità professionale indipendentemente dai Testimoni di Geova. Credo che questa sia la vera strada’.
Franchi: “Trasfusione atto abbastanza inutile, tranquillizza più il medico che il paziente”
Moderatore: Cogitabonda
Franchi: “Trasfusione atto abbastanza inutile, tranquillizza più il medico che il paziente”
https://www.dire.it/05-09-2022/783642-f ... -paziente/
Presentazione
) Giovanni 14:27
Vi lascio la pace, vi do la mia pace. Non come la dà il mondo, io la do a voi. Non sia turbato il vostro cuore e non abbia timore
Novembre legnaiolo
vai nei boschi solo solo,
c’è l’ultima foglia a un albero in vetta
e cade al primo colpo d’accetta.
(Gianni Rodari)
) Giovanni 14:27
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Novembre legnaiolo
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Re: Franchi: “Trasfusione atto abbastanza inutile, tranquillizza più il medico che il paziente”
Non è assolutamente una novità che in relazione allo sviluppo tecnologico della medicina si sia orientati da tempo ad interventi mininvasivi con ridotte o nulle perdite di sangue ma non si può generalizzare poiché in casi di ferite e forti emorragie occorre sempre trsfondere per salvare la vita del paziente .
Presentazione
Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia, è un delinquente.
Bertolt Brecht
Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia, è un delinquente.
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Re: Franchi: “Trasfusione atto abbastanza inutile, tranquillizza più il medico che il paziente”
nemmeno se ci fosse un sostituto del sangue pronto o si fermasse l emoraggia ?
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) Giovanni 14:27
Vi lascio la pace, vi do la mia pace. Non come la dà il mondo, io la do a voi. Non sia turbato il vostro cuore e non abbia timore
Novembre legnaiolo
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c’è l’ultima foglia a un albero in vetta
e cade al primo colpo d’accetta.
(Gianni Rodari)
) Giovanni 14:27
Vi lascio la pace, vi do la mia pace. Non come la dà il mondo, io la do a voi. Non sia turbato il vostro cuore e non abbia timore
Novembre legnaiolo
vai nei boschi solo solo,
c’è l’ultima foglia a un albero in vetta
e cade al primo colpo d’accetta.
(Gianni Rodari)
Re: Franchi: “Trasfusione atto abbastanza inutile, tranquillizza più il medico che il paziente”
Tranqui, NON ESISTE UN SOSTITUTO DEL SANGUE.Punto.
Se ci fosse non farei trasfusioni per niente.
Ci sono casi dove esistono casi emorragici gravi dove ad una perdita consistente di sangue devi fare delle trsfusioni per salvargli la vita.
Sono annoiato da queste supposizioni.
Il Binocrit accelera il processo delle cellule staminali ma non è immediato.
Se ci fosse non farei trasfusioni per niente.
Ci sono casi dove esistono casi emorragici gravi dove ad una perdita consistente di sangue devi fare delle trsfusioni per salvargli la vita.
Sono annoiato da queste supposizioni.
Il Binocrit accelera il processo delle cellule staminali ma non è immediato.
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Re: Franchi: “Trasfusione atto abbastanza inutile, tranquillizza più il medico che il paziente”
L'articolo sembra parlare solo di situazioni "programmate", dove è possibile preparare ed eseguire interventi controllati.
Il medico intervistato non esclude, tuttavia, che possano essere necessarie le trasfusioni in alcuni casi.
Cito dall'articolo:
‘Credo che una buona medicina debba fare ricorso al sangue solo quando questo è assolutamente indispensabile e in qualche caso lo è.
Dopo il parto, durante/dopo un taglio cesareo o un intervento ginecologico, l’uso del sangue, va sottolineato, è rigorosamente riservato solo quando è assolutamente indispensabile.
Altro aspetto importante, quando possibile [e quando invece non è possibile?], è somministrare prima dell’intervento composti a base di ferro o che stimolano la produzione di globuli rossi.
‘L’unica situazione molto complessa che possiamo avere e in cui è più difficile non utilizzare il sangue- dice- è una rara e grave situazione che si può verificare dopo il parto, la cosiddetta emorragia del post partum. Quando avviene questa grave complicanza, la possibilità che una donna perda la vita se rifiuta la trasfusione aumenta notevolmente. Quando tratto donne gravide ho ripetuti momenti di consultazione riguardo la loro volontà, in modo che io sia certo, da un punto di vista etico, che la paziente sia pronta a difendere la sua fede anche al possibile prezzo della sua vita.
Se durante un taglio cesareo si verifica la rarissima evenienza di un sanguinamento massivo, è opportuno eseguire precocemente una asportazione dell’utero per salvare la vita alla madre, operazione talora evitabile in una paziente che accetta le trasfusioni.
Il medico intervistato non esclude, tuttavia, che possano essere necessarie le trasfusioni in alcuni casi.
Cito dall'articolo:
‘Credo che una buona medicina debba fare ricorso al sangue solo quando questo è assolutamente indispensabile e in qualche caso lo è.
Dopo il parto, durante/dopo un taglio cesareo o un intervento ginecologico, l’uso del sangue, va sottolineato, è rigorosamente riservato solo quando è assolutamente indispensabile.
Altro aspetto importante, quando possibile [e quando invece non è possibile?], è somministrare prima dell’intervento composti a base di ferro o che stimolano la produzione di globuli rossi.
‘L’unica situazione molto complessa che possiamo avere e in cui è più difficile non utilizzare il sangue- dice- è una rara e grave situazione che si può verificare dopo il parto, la cosiddetta emorragia del post partum. Quando avviene questa grave complicanza, la possibilità che una donna perda la vita se rifiuta la trasfusione aumenta notevolmente. Quando tratto donne gravide ho ripetuti momenti di consultazione riguardo la loro volontà, in modo che io sia certo, da un punto di vista etico, che la paziente sia pronta a difendere la sua fede anche al possibile prezzo della sua vita.
Se durante un taglio cesareo si verifica la rarissima evenienza di un sanguinamento massivo, è opportuno eseguire precocemente una asportazione dell’utero per salvare la vita alla madre, operazione talora evitabile in una paziente che accetta le trasfusioni.
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