Uno dei i requisiti per nominare un servitore di ministero è “non esser doppi di lingua”, secondo la lettera di Timoteo.
Cosa significa? Non essere persone false.
Ho avuto 2 esperienze e ne sono sicuro che sono stati loro a raccontare agli anziani quel che avevo detto.
1a Congregazione dopo il battesimo, servitore amico, mi sfogavo con lui perché l’anziano che mi faceva lo studio si comportava in modo strano e strafottente. Quando poi arrivava l’anziano in sala questo neppure mi salutava, così per un po’ di tempo.
3a congregazione gruppo di lingua
C era un proclamatore ore servitore di ministero che credo non si sapesse tenere neppure la pipi, in quel periodo gli anziani mi perseguitavano perché non mi volevano nel gruppo e volevano rimandarmi nell’italiano, non andavo più in adunanza e non andavo più in servizio ma uscivo di nascosto dagli anziani con alcuni del gruppo. Stavo molto attento a cosa dicevo ma caso strano quando poi arrivavano gli anziani di cui avevo parlato con sofferenza e anche il caso di prima, mai per malvagità o pettegolezzo, mi guardavano male e non mi salutavano.
Quest’ultimo quando riuscirono a convincermi ad andarmene dal gruppo dopo che mi ero sbattuto fino allo sfinimento mi ostracizzarono, per quasi un anno non mi parlarono e non li sentii più. Una volta trovai il coraggio di parlargli per telefono e lui ammise “si è vero in effetti ti abbiamo isolato in po”.
Alla faccia dell’onestà.
Secondo voi il sorvegliante o la betel fece qualcosa dopo che feci segnalazione scritta di tutte queste cose?
SERVITORI NON DOPPI DI LINGUA?
Moderatore: polymetis
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