Perché molti testimoni di Geova abbandonano la loro religione?

Spazio dove discutere dei problemi relativi ai rapporti tra i TdG e il mondo che li circonda

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Metallo Pesante
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Perché molti testimoni di Geova abbandonano la loro religione?

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Interessante articolo che spiega cose che già sappiamo, ma che, fossi in voi, invierei a quegli amici “del mondo” che sanno della nostra fuoriuscita dal geovismo, mentale o fisica, ma non capiscono bene le dinamiche interne:
I testimoni di Geova sono uno dei movimenti più soggetti a defezioni da parte dei suoi fedeli. Secondo i dati, sono circa duecentomila i membri che ogni anno abbandonano il movimento in tutto il mondo. Un numero rilevante se si considera che i testimoni di Geova sono poco più di otto milioni. Molti di loro vengono espulsi per aver commesso delle trasgressioni, ma tanti altri se ne vanno volontariamente, magari dopo dei travagli interiori, soprattutto se dentro il gruppo ci sono anche dei familiari.

Ma perché tanti adepti di questa religione a un certo punto salutano capi e gregari e vanno via? I motivi sono tanti, ma ce n'è uno che più di tutti è la causa di questo esodo di massa: la natura autoritaria e dittatoriale che pervade l'intero movimento, dai vertici alla base.

Nella storia dei testimoni di Geova sono stati tanti i fedeli che hanno denunciato questo clima da totalitarismo assoluto che vige nell'organizzazione. Il più noto è stato senza dubbio Raymond Franz, ex membro del Corpo Direttivo, che, nel 1983, pubblicò un libro di cinquecento pagine, Crisi di Coscienza, che fece scalpore tra i testimoni di Geova, perché raccontava, nei dettagli, tutto quello che succedeva dentro l'organizzazione. Franz parlò di una realtà staliniana in cui i fedeli era sottoposti a trattamenti dispotici; a inquisizioni minuziose; a oscure intercettazioni di conversazioni e dialoghi; a processi a porte chiuse senza alcuna difesa; a espulsioni per soli sospetti. Raymond Franz parlò di un movimento settario che isolava i fedeli dal mondo esterno, non a livello fisico, ma a livello mentale.

Una verità messa in risalto anche che da altri due importanti ex testimoni di Geova, Heather e Gary Botting, che hanno paragonato la gestione politica della Watch Tower al romanzo distopico 1984 di George Orwell, dove viene descritta una dittatura che regola ogni aspetto pubblico e privato dei cittadini, compresi i loro pensieri e le loro azioni. Heather e Gary Botting hanno affermato che ai testimoni di Geova viene detto cosa devono sentire e pensare, e che coloro che esprimono punti di vista differenti vengono emarginati, isolati e, nei casi più gravi, espulsi e criminalizzati. Ad avvalorare le denunce degli ex testimoni di Geova, è stato anche lo studioso James Beckford, che ha osservato come la Watch Tower sottoponga i fedeli a un controllo assoluto, impedisca il libero pensiero, controlli il flusso d'informazione e incoraggi la delazione.

Molti ex testimoni di Geova hanno parlato di una realtà claustrofobica dove la libertà individuale è limitata e l'isolamento dall'ambiente esterno è patologico. Ai Testimoni viene infatti imposto di “separarsi” dal mondo perché ogni cosa che è al di fuori dell’organizzazione è satanico. È scoraggiato intraprendere relazioni sociali con le persone del “mondo”. E’ vietato avere qualsiasi tipo di rapporto sociale con i disassociati. Ogni aspetto della vita della persona è secondario rispetto alle esigenze del movimento. Più in generale la vita del testimone di Geova è condizionata dalla convinzione che il mondo attuale è destinato a finire, con conseguente rischio di fatalismo.

La mancanza di libertà tra i testimoni di Geova fu un argomento trattato anche dal programma televisivo Le Iene, che trasmise una puntata in cui due ragazze raccontarono alla trasmissione di Italia 1 di essere stanche di essere condizionate dalla congregazione in ogni aspetto della loro vita. Dissero: “Tantissime persone si sono svegliate, sono stufe di essere condizionate in ogni minimo aspetto della loro vita, vorrebbero uscire ma sanno che nel momento in cui abbandonano questo culto perderanno i loro affetti”.

L’inviato Pellazza parlò con la psicologa anti-setta Lorita Tinelli, vice-presidente del Cesap, la quale affermò che i membri di questa religione subiscono costantemente “manipolazione mentale altamente nociva” da parte dei livelli ‘alti’. Uno degli aspetti del plagio parte dall’omologazione degli adepti, costretti ad indossare gli stessi vestiti, a fare gli stessi gesti, a usare le stesse parole. Una rivelazione che trova riscontro nelle stesse parole di molti ex testimoni di Geova che hanno confessato di aver avuto la sensazione di essere stati rinchiusi in una gabbia mentale che annulla la loro personalità, spingendoli a fare e dire solo ciò che è conforme agli insegnamenti della Watch Tower.

Un clima religioso non certo democratico (e nemmeno teocratico) che genera non poche problematiche nei proseliti. Cosa confermata anche da Jerry Bergman, psicologo e attivista anti-sette, il quale ha sostenuto che è riscontrabile tra i testimoni di Geova un tasso di malattie mentali più alto del normale nell’ordine dalle tre alle sei volte; in particolare avrebbe riscontrato casi di schizofrenia, paranoia, depressione e nevrosi. Alla stessa conclusione era pervenuto anche John Spencer, secondo cui il diventare testimoni di Geova è un fattore di rischio che predispone alla schizofrenia.

Dalle informazioni esposte in questo articolo si comprende il motivo che spinge molti testimoni di Geova ad abbandonare baracca e burattini e a scappare a gambe levate. Lo fanno perché vogliono riprendere la vita nelle loro mani anziché delegarla a soggetti che si arrogano il diritto di decidere vita, morte e miracoli dei fedeli, attraverso una gestione politica invasiva e a dottrine religiose eccessive. Una realtà davanti alla quale la massima evangelica, “conoscete la verità e la verità vi renderà liberi”, per i testimoni di Geova può avere una valenza religiosa, ma non ha una valenza certamente sociale.
https://fai.informazione.it/498972F6-76 ... -religione
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Peter
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Re: Perché molti testimoni di Geova abbandonano la loro religione?

Messaggio da Peter »

Danno la colpa a satana, all’ imperfezione etc, quando qualcuno lascia l’organizzazione invece dovrebbero rendersi conto che le persone non reggono la marea di regole e regolette con cui il CD sommerge i fedeli.
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Tranqui
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Re: Perché molti testimoni di Geova abbandonano la loro religione?

Messaggio da Tranqui »

Peter ha scritto: 18/08/2022, 20:49 Danno la colpa a satana, all’ imperfezione etc, quando qualcuno lascia l’organizzazione invece dovrebbero rendersi conto che le persone non reggono la marea di regole e regolette con cui il CD sommerge i fedeli.
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Nimrod
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Re: Perché molti testimoni di Geova abbandonano la loro religione?

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Sempre col fiato tirato, un vestito di misura XXS per uno che un XXL. Poi ti metti questo abito XXS e ti tirano le pietre e ti prendono in giro. Poi alla fine esplodi
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