L'estenuante routine congregazionale: la testimonianza di Andrea.

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Metallo Pesante
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L'estenuante routine congregazionale: la testimonianza di Andrea.

Messaggio da Metallo Pesante »

Mi chiamo Andrea.
Come testimone di Geova ho vissuto per decenni all'interno di schemi mentali e attività programmate che non lasciano spazio nient'altro.
Dedico alla mia riflessione a tutti i testimoni che hanno regalato anni decenni o forse tutta la loro vita ad una organizzazione che credano o credevano fosse unica o diversa da tutte le altre, la vera unica religione che porta la salvezza.
La vita scandita come un orologio dagli impegni teocratici, ore di servizio calcolate e rapporti da consegnare; letture programmate, adunanze e parti cronometrate quando è il momento per fare l'applauso; domande preimpostate, quali le parti per commentare.
Adunanze per il servizio di campo; tante sempre. Cosa dire al campanello? Essere soddisfatti anche se nessuno ti ascolta, convinti di aver fatto la propria parte di Cristiano. Il weekend senza concedersi il giusto riposo… comitiva, adunanza, comitiva… studio e preparazione, discorsi e parti da preparare, trasferte domenicali e poi lunedì si torna a lavorare stanchi morti. Riviste e orari, contenuti media su jw.org, “ci sarà qualche interessato al discorso pubblico della domenica? Speriamo!”
I discorsi pubblici sono fatti principalmente per gli interessati. Io sinceramente ne ho sentiti così tanti e ripetuti nel tempo che non sono proprio entusiasta… Meno male che ora durano solo mezz'ora! Quante sottolineature sulla Torre di Guardia, ora però nemmeno più quelle, ci sono i tablet. Non serve nemmeno consultare la Bibbia.
Corollario di presentazioni modello, superare le obiezioni.
Discorsi per lo studente giudicati o da giudicare, con tanto di spunti da superare e tanto altro ancora sempre a tempo a cadenza regolare, preparazione alle adunanze, studio della Torre di Guardia. Le pubblicazioni sempre di nuove ma sempre gli stessi contenuti, le assemblee, i congressi, cose inculcate fino alla nausea con ogni mezzo e in ogni tempo e luogo possibili. Un indottrinamento senza sosta. Vacanze sacrificate per mettere da parte i soldi per partecipare alle assemblee e congressi. E per tre o quattro giorni immersione totale in decine di discorsi e centinaia di Scritture che non si riesce nemmeno a seguire o ponderare, dove l’attenzione se ne va già dopo la prima giornata della sessione mattutina. Si sa che c'è un limite alla durata dell'attenzione dopo un paio di ore cala già, dopo cinque o sei non sei più in grado di concentrare la tua mente su quello che viene detto. Ma meglio così, per i leaders: così dopo un po' non ragioni più su quello che ti viene propinato. Un po' si riesce a seguire ma poi ti alzi, non ascolti più, giri per il luogo d'assemblea, fa caldo e ti lavi il viso per rimanere sveglio ma c'è chi sonnecchia… i bambini piangono, le mamme stressate resistono, gli adolescenti vagano guardando i coetanei dell'altro sesso in cerca di un innocente approccio, tu guardi l'orologio mancano ancora tre discorsi e poi… per oggi è finita!
Si va in un albergo convenzionato, prenotato almeno sei mesi prima con prezzi che scopri non essere affatto vantaggiosi ma consigliati dal comitato dell'Assemblea e sono quelli che devi scegliere! “Ma no non mi sono potuto permettere di soggiornare in albergo sono un pensionato” ti racconta un anziano seduto accanto a te. Io pure non posso permettermelo, ho una famiglia con due bambini siamo in quattro e per tre notti in albergo e per il cibo spenderemo troppo non è per le nostre tasche; noi andiamo e torniamo ogni giorno con il pullman presto perciò torniamo a casa. Già ma tu sei a piedi e non ci sono bus a quell'ora qualcuno forse ti accompagnerà. Ma perché poi l'organizzazione fa questi Congressi sempre così lontani da dove abitiamo e poi in un luogo balneare in piena estate col traffico che c'è…. ma sì, se le cose sono state organizzate in tal modo ci sarà un valido motivo per il nostro bene spirituale sicuramente E così, durante il viaggio di ritorno, perché non ci dilettiamo a fare un ripasso dei punti ascoltati all'assemblea?? “Cosa vi è piaciuto di più, dai commentate!” ma nessuno ne ha voglia ovviamente.
Rientrati a casa alle 21:00, doccia, cena e a letto domani mattina sveglia presto alle 4:30 Il pullman parte alle sei puntuale. “Moglie, hai preparato dei panini e qualcosa da portarci dietro da mangiare durante l'intervallo di pranzo? I vestiti sono puliti? Fatti dare un'occhiata che in trasparenza non si veda cosa indossi sotto la gonna e segui il consiglio dato alla precedente assemblea “niente tacchi alti”. “E tu figliola ti ho detto che le assemblee non sono fatte per mettersi in mostra con i vestiti più belli e il trucco accattivante!?!Sì lo so, anche le tue amiche testimoni fanno così, sa un po' di sfilata di moda e non è appropriato. Pure le sorelle single si mettono troppo in mostra …e già! Dove lo trovano marito se non sfruttano le opportunità che danno i congressi, lo so! “
Beh, penso dentro di me, questi ragazzi, questi singles, non hanno altri modi per socializzare esclusi come sono dal mondo! Possono farlo solo tra testimoni e poi ai congressi si conoscono altri giovani e altri singles anche se gli uomini liberi sono molto pochi. Le sorelle più ardite forse troveranno un marito, le altre si devono rassegnare ed aspettare il Nuovo Mondo, ma la realtà può essere molto deludente e frustrante in congregazione: sono tutti over 50. Come li capisco, come le capisco.
Inculca ai tuoi figli la tua religione, abituali ad essere emarginati a non socializzare con i compagni di scuola. Mi raccomando non mangiare la torta di compleanno se te la offrono, non fare gli auguri né di Natale né di Pasqua, né di fine anno, di niente! Mi raccomando, non vuoi dispiacere a Geova vero?? Adolescenze non vissute, religione imposta ma non voluta.
Le visite di Sorveglianti: settimane di intensa attività (già, come se non fossero già tanto intense!). La domanda imbarazzante: “ma tuo figlio tua figlia ha già 15-17 anni come mai non è ancora battezzato, battezzata ?” Continuare a confrontarsi con mete sempre più difficili da raggiungere. Più ore di servizio! “Sei sicuro che stai dando il tuo massimo?” ti ricorda continuamente l'organizzazione. Più responsabilità, rendersi disponibile sempre e comunque potresti sentirti in colpa lo stesso di non aver fatto abbastanza. Certo forse non stai dando affatto il tuo meglio eppure sei stanco vai avanti per inerzia. Le mille regole di vita da seguire, abbigliamento consono, giacca e cravatta anche con 35° all'ombra (ma perché in Germania i fratelli vanno sul podio con le maniche corte e noi italiani dobbiamo patire boh??!) Per le sorelle la regola è gonne rigorosamente lunghe almeno due centimetri sotto il ginocchio per non dare scandalo; il taglio dei capelli modesto; no fratello la barba no!
Quanto tempo dedichi allo svago, non ti dovrebbero bastare tre o quattro ore nel fine settimana il sabato pomeriggio? Sempre che come nominato non devi condurre uno adunanza per il servizio di campo! Studi con ognuno dei tuoi figli? Se hanno età diverse devi dedicare loro del tempo. E alla moglie ci pensi? Devi pensare anche al suo benessere spirituale e dedicare del tempo e attenzioni, devi anche svagarti e organizzare un po' di svago per la famiglia e i figli te lo consiglia l’organizzazione. Un po' di sport ti farebbe bene, ti dice lo schiavo fedele e saggio. Anche coltivare un hobby aiuterebbe a rilassarti…SI ma quando, dico: il giorno è fatto di 24 ore e la settimana di sette giorni ed io ogni giorno vado a lavorare e la sera sono sfinito e non vedo l'ora di tornare a casa a riposarmi…ah ma c’è adunanza infrasettimanale stasera! Non si deve mancare a nessuna a nessuna adunanza a meno che non si stia veramente male…. non è una scusa la stanchezza, né un mal di testa.
Ti sei reso disponibile per le pulizie questa settimana ti toccano quella fine a fine adunanza, già alle 10:00 di sera e il sabato successivo di pomeriggio cadono quelle mensili o trimestrali della sala e parteciperai. Se sei un nominato allora devi ovviamente essere disponibile per soddisfare i bisogni spirituali di fratelli. Curi le visite pastorali cicliche e a tutti i membri vai a trovarli di tanto in tanto; se ci sono malati ti interessi, voi in ospedale a trovarli, se sono ricoverati. Esci in servizio con tua moglie almeno una volta al mese, con i tuoi figli? Puoi aiutare qualcuno che sia un po' raffreddato ed incoraggiarlo…Ci sono dei lavori di manutenzione della sala il prossimo weekend, avevi programmato la gita ma serve una mano, ci sono pochi fratelli disponibili e poche sorelle per le pulizie alla fine adunanza perciò dai la tua disponibilità. Fai tutto per Geova ricordalo sempre.
Meno male siamo arrivati al lunedì mattina, si torna al lavoro ma non senza essermi preparato per commentare con la famiglia a colazione la Scrittura del giorno: già, me le dimentico troppo spesso, non va bene. Devo migliorare, non sono esemplare come vorrei. Programma la settimana cercando di incastrare tutti gli impegni, la preparazione alla adunanza e alle parti. Vorrei, dovrei uscire almeno una volta in servizio la sera ma sono troppo stanco, ci penserò la prossima settimana. Ma che dico, siamo in primavera, avevo in mente di fare il pioniere ausiliare per almeno un mese… no, deve uscire almeno tre o quattro volte in servizio durante le settimane che seguiranno. In maggio poi c'è la visita del Sorvegliante di circoscrizione, prenderò qualche giorno di ferie per seguire le adunanze per il servizio di campo. Una settimana di ferie per la visita del Sorvegliante e una settimana per il Congresso, una settimana per il mese in cui c'è la solita campagna con i volantini e per la Commemorazione. Di sere ne restano ben poche. Meglio non pensarci e tirare avanti a testa bassa come un mulo.
ORA, solo ORA, capisco che essere così organizzati e oberati di impegni ha il semplice scopo di NON LASCIARTI IL TEMPO DI POTER PENSARE CON LA TUA TESTA, ormai sei come un robot, immerso in un mondo fantasioso che ti spreme con un limone in cambio della promessa che (forse) non morirai mai.
Ma se dovessi morire da bravo testimone di Geova, risorgerai e vivrai per sempre nel Paradiso, stai tranquillo: dal Cielo i leaders di oggi che dirigono l'organizzazione ( santi uomini) con gli altri Unti governeranno la terra assieme a Gesù Cristo.
Dimmi, non vale la pena di rinunciare a vivere ora per essere lì nel nuovo mondo?
Credimi la cosa più importante in questo mondo e in questo momento è la tua dedizione e completa lealtà all'organizzazione. E’ questo che ti salva! Gli altri esseri umani non hanno questo privilegio, moriranno tutti ad Armaghedon. Pensandoci bene sono proprio fortunato ad essere un testimone di Geova…ma, un attimo: la libertà Cristiana dove è finita? La libertà di coscienza dove sta, visto che ci sono regole da rispettare per ogni aspetto della mia vita.

Sono uscito da quella che credevo essere la falsa religione per ritrovarmi schiavo di uomini che si reputano i veri depositari del vero cristianesimo, l’unico canale di Dio sulla terra (anche se poi uno del Corpo Direttivo, in Australia, al giudice lo ha detto chiaro “sarebbe presuntuoso affermare di essere l’unico canale di Dio su questa terra…”) ma che mutano le loro dottrine come e quando vogliono; e io devo sempre solo ubbidire e anche se poi correggono le loro interpretazioni e non chiedono mai scusa: sono sempre gli altri a dover aver frainteso.
Forse dovrei trovare il coraggio di guardare in faccia la realtà e uscire da questa setta chi mi ha bruciato troppi anni della mia vita, caratterizzata dalla disonestà intellettuale che ha ben poco a che vedere con la vera conoscenza della Bibbia, che si appoggia ad una traduzione della Bibbia manipolata per sostenere il proprio credo un'organizzazione del tutto umana che controlla ogni aspetto della mia vita che col tempo mi ha portato fino a qui.
Ormai conscio di essere stato ingannato, deluso, sconcertato ma FELICE di aver aperto gli occhi e trovato il coraggio di uscirne.
Spero che tu faccia tesoro di questa mia esperienza.
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Re: L'estenuante routine congregazionale: la testimonianza di Andrea.

Messaggio da Tranqui »

:grazie:
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Romagnolo
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Re: L'estenuante routine congregazionale: la testimonianza di Andrea.

Messaggio da Romagnolo »

La noia dei congressi.....quante volte l' ho provata pure io.....e il momento della pausa pranzo?? Quante ma quante volte l' ho passata circondato da migliaia di TdG per me perfettamente estranei coi quali non avevo proprio idea di come legare, gli unici con cui parlavo erano quelli della mia congregazione e mi domandavo....ma dovevo farmi 60-70 Km tra andata e ritorno per interfacciarmi con gli stessi che vedo già per il resto dell' anno facendone a malapena 3-4 ???
Poi la svolta,....quando anche io capii che questa dietro mille sorrisi e pacche sulla spalla era la religione del "Devi"!
Devi fare! Devi fare quello che ti viene richiesto e l' unica scusa sociologicamente accettabile per declinare era quello di avere già un piede nella fossa.
Oggi sono felice, perchè sempre più sono io a gestirmi il mio tempo, decidendo quanto dedicarmi a ciò che ritengo veramente spirituale, quanto divertirmi, quanto lavorare il tutto al netto degli imprevisti della vita. :balla:
Ricordati che lo studio biblico è si gratuito, ma poi ricordati che la WT richiederà che tu le dia altrettanto gratis il tuo impegno, tempo e risorse.
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VictorVonDoom
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Re: L'estenuante routine congregazionale: la testimonianza di Andrea.

Messaggio da VictorVonDoom »

Condivido anche le singole lettere. Ottimo riassunto della "FELICE" vita da TdG, la "miglior vita possibile"! :fronte:
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"Nessuno dovrebbe sentirsi obbligato a seguire una forma di adorazione che considera inaccettabile o a scegliere fra le proprie credenze e la propria famiglia." (g 07/09 p.29)
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Re: L'estenuante routine congregazionale: la testimonianza di Andrea.

Messaggio da Tranqui »

Impeccabile descrizione di vita Tdg :bb:
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Re: L'estenuante routine congregazionale: la testimonianza di Andrea.

Messaggio da mario »

Condivido il tutto, prima lo comprendi e prima ti riappropri della tua vita.
E apprezzi la vera liberà.
Molti invecchiano restando delusi internamente e depressi, con i sogni rinchiusi nel cassetto che non si realizzeranno mai più.
Non trovano il coraggio di uscirne da quella prigione sono frustrati e per questo che subito corrono dagli anziani alla minima stupidaggine che vedono, la gonna più corta, il taglio o il colore troppo alla moda ecc.
non vivono e vogliono che sia uguale anche per gli altri.
Per non parlare poi dell'invidia se uno a qualcosa in più.
IL tempo è nostro alleato, più tempo passa più sarà chiara la via.
È difficile sapere cosa sia la verità, ma a volte è molto facile riconoscere una falsità.
A. Einstein
La falsità è la verità degli altri.
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La religione è vera per la plebe, falsa per il saggio e redditizia per quelli che ne fanno un mestiere.Seneca


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Re: L'estenuante routine congregazionale: la testimonianza di Andrea.

Messaggio da Jeff »

Ho letto la prima metà della testimonianza. La seconda metà la potrei riscrivere io tale e quale . Allora non ero solo io quello sbagliato?
Nimrod
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Re: L'estenuante routine congregazionale: la testimonianza di Andrea.

Messaggio da Nimrod »

Beh insomma,
Io in 9 anni ho solo avuto una visita pastorale.
Ho cambiato 4 congregazioni e un gruppo, ed ero pioniere.
Immaginate che interesse avevano per me.
Ed avevo opposizione ovunque.
In 9 anni ho ricevuto pochissimi inviti.
Quando poi andai a servire che chiusi un’attività con partita iva durò 6 mesi e poi fecero in modo di farmi tornare a casa.
Poi mi ripresi economicamente e non appena cerco di far carriera si fanno rivedere per attaccarmi di nuovo.
Poi tornai a casa dietro il consiglio di quegli anziani e non mi accettarono (venivo da lì).
Comunque me ne andai ma sto vivendo ancora quell’incubo.
Sembra un interruttore: appena mi vesto si riattiva, appena vado a lavoro si riattiva, appena studio per lavoro si riattiva. E mi sto indebolendo veramente tanto, giorno per giorno mi sento di nuovo attirato li ma non ne voglio più sapere perché è stata una galera demonica, dove non era satana a buttarmi giù ma quel Dio che non mi ha mai dato la sua mano.
jollyana
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Re: L'estenuante routine congregazionale: la testimonianza di Andrea.

Messaggio da jollyana »

Ciao carissimi....che angoscia leggere questa lunga testimonianza! Quanto tempo sprecato, quanta ipocrisia subita!
E che coraggio ci vuole per uscire dai SENSI DI COLPA!,,Perché non è mai abbastanza! Gesù diceva:"venite voi che siete affaticati e oppressi ed io vi ristorero' perché il mio carico È LEGGERO!
No, quello dei TdG non è leggero...è soffocante! Quando ho trovato la forza di uscire e mi sono voltata indietro mi sono accorta di aver perso anni di vita e insieme a quelli anche la fede. Che amara considerazione.
Un forte abbraccio a tutti
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Vieri
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Re: L'estenuante routine congregazionale: la testimonianza di Andrea.

Messaggio da Vieri »

Posso coniare in nuovo termine ?
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Bertolt Brecht
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Tranqui
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Re: L'estenuante routine congregazionale: la testimonianza di Andrea.

Messaggio da Tranqui »

Vieri ha scritto: 05/12/2023, 17:58 Posso coniare in nuovo termine ?
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