Dico contraddizione perchè la stessa storia viene narrata in 2 Samuele 8:43 Davide sconfisse anche Adadèzer, re di Zoba, vicino ad Àmat, mentre questi stava andando a stabilire la sua autorità nella regione del fiume Eufrate. 4 Davide gli prese 1.000 carri, 7.000 cavalieri e 20.000 fanti. Poi tagliò i garretti a tutti i cavallij dei carri, tranne che a 100.
Si può notare che i dati non coincidono, Samuele non menziona il numero dei carri ( anzi non li menziona proprio se non poi indirettamente riguardo ai 100 risparmiati), ed il numero dei cavalieri è notevolmente differente rispetto a Cronache.4 Gli prese 1.700 cavalieri e 20.000 fanti. Poi tagliò i garretti a tutti i cavalli dei carri, tranne che a 100.
Per me è palese che lo scrittore di Cronache abbia trasformato 1000 dei cavalieri in carri e i restanti 700 in 7000,...ma va bè questa è una ipotesi mia.
La cosa sorprendente però non è la narrazione biblica in se ma quanto operato dalla Watchtower nella loro traduzione del nuovo mondo delle sacre scritture del 2013 rispetto alla precedente versione.
Mentre nei riferimenti di quella del 1987 nel racconto di Cronache e di Samuele si potevano trovare i rimandi ai rispettivi racconti, nella nuova TnM mancano del tutto!
Sia da 1 Cronache a 2 Samuele che viceversa, rimane solo il riferimento a Salmo 20:7
Posto scansione della pagina di 1 Cronache 18 delle due rispettive edizioni, nella nuova il riferimento è collegato alla lettera E, nella vecchia è l' F7 Alcuni confidano nei carri, altri nei cavalli,
ma noi invochiamo il nome del nostro Dio Geova.
Ora perchè mai non mettere più tale riferimento quando il contesto di 2 Samuele 8 di fatto amplia e arricchisce il racconto di Cronache?
Secondo me ai piani alti dell' Organizzazione temono che qualche tdg notando incongruenze scritturali possa far risvegliare un sano senso critico verso la bibbia prima e...l' Organizzazione poi....ovviamente temeranno di più una maggior presa di coscienza verso quest' ultima
Resta il fatto che questa voluta omissione per me si chiama "Disonestà intellettuale!"