"Preghiera in gennaio"

Poesie, pensieri, immagini, video, musica e riflessioni in libertà

Moderatore: Francesco Franco Coladarci

Rispondi
Avatar utente
Achille
Amministratore
Messaggi: 16710
Iscritto il: 10/06/2009, 17:22
Skype: pelide55
Facebook: https://www.facebook.com/#!/achille.lorenzi
Contatta:

"Preghiera in gennaio"

Messaggio da Achille »



Lascia che sia fiorito
Signore, il suo sentiero
Quando a te la sua anima
E al mondo la sua pelle
Dovrà riconsegnare
Quando verrà al tuo cielo
Là dove in pieno giorno
Risplendono le stelle
Quando attraverserà
L'ultimo vecchio ponte
Ai suicidi dirà
Baciandoli alla fronte
Venite in Paradiso
Là dove vado anch'io
Perché non c'è l'inferno
Nel mondo del buon Dio
Fate che giunga a Voi
Con le sue ossa stanche
Seguito da migliaia
Di quelle facce bianche
Fate che a voi ritorni
Fra i morti per oltraggio
Che al cielo ed alla terra
Mostrarono il coraggio
Signori benpensanti
Spero non vi dispiaccia
Se in cielo, in mezzo ai Santi
Dio, fra le sue braccia
Soffocherà il singhiozzo
Di quelle labbra smorte
Che all'odio e all'ignoranza
Preferirono la morte
Dio di misericordia
Il tuo bel Paradiso
L'hai fatto soprattutto
Per chi non ha sorriso
Per quelli che han vissuto
Con la coscienza pura
L'inferno esiste solo
Per chi ne ha paura
Meglio di lui nessuno
Mai ti potrà indicare
Gli errori di noi tutti
Che puoi e vuoi salvare
Ascolta la sua voce
Che ormai canta nel vento
Dio di misericordia
Vedrai, sarai contento
Dio di misericordia
Vedrai, sarai contento.
"Tantum religio potuit suadere malorum".
Presentazione - Twitter - Facebook
Avatar utente
Peter
Utente Junior
Messaggi: 322
Iscritto il: 23/05/2021, 18:13
Contatta:

Re: "Preghiera in gennaio"

Messaggio da Peter »

Bellissima canzone di Faber dedicata a Luigi Tenco.
Avatar utente
Tranqui
Utente Gold
Messaggi: 7581
Iscritto il: 14/02/2013, 16:32
Contatta:

Re: "Preghiera in gennaio"

Messaggio da Tranqui »

Peter ha scritto: 08/06/2024, 19:24 Bellissima canzone di Faber dedicata a Luigi Tenco.
:piange:
Presentazione

Tutto posso in colui che mi dà la forza.
Filippesi

di Camillo Sbarbaro (1888-1967)

Afa di luglio. Il canto che non varia
delle cicale; il ciel tutto turchino;
intorno a me, nel gran prato supino,
due fili d'erba immobili nell'aria

:spiaggia:
Rispondi
  • Argomenti simili
    Risposte
    Visite
    Ultimo messaggio

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 1 ospite