Ciao a tutti

[PiccoloPrincipe]

Ciao a tutti... È un piacere essere in questo forum. Ho sempre letto post e articoli come "ospite". Ora mi sono deciso a iscrivermi.
Sono testimone da tantissimo tempo, sin da bambino, e lo sono "ufficialmente" anche adesso ma probabilmente ancora non per molto tempo. È da poco uscito il libro dove racconto la mia storia. (Dentro la stanza: la mia vita da testimone di Geova) Giusto per evitare fraintendimenti, il libro è in vendita al prezzo di costo, non ci voglio guadagnare nulla e lo spedisco gratis in PDF via mail.

Grazie per tutti i commenti e approfondimenti che negli anni ho letto in questo forum!

[Tranqui]

sono interessata a leggere il tuo libro

[Achille]

Ciao, benvenuto

Il tuo libro si può ordinare anche su Amazon:
https://amzn.eu/d/03yECy4c

[PiccoloPrincipe]

Posso anche inviarlo via email... Mi basta che venga letto, prestato, condiviso ...

[Achille]

Posso anche inviarlo via email... Mi basta che venga letto, prestato, condiviso ...

Ne ho appena acquistato una copia. Dovrebbe arrivare domenica. Sono curioso di leggerti

[Tranqui]

Posso anche inviarlo via email... Mi basta che venga letto, prestato, condiviso ...

Mi puo mandare il link in pvt ?

[PiccoloPrincipe]

Grazie

[littlesprite]

Ciao e benvenuto! Sono stra curiosa di leggere il tuo libro, essendo nata e cresciuta in una famiglia di tdg sono certa che troverò dei punti di incontro nella tua esperienza di vita.

[Socrate69]

Ciao PP, benvenuto .
Fà piacere vedere come il tempo stà continuamente aiutando molti a risvegliarsi.

[Testimone di Cristo]

Ciao, benvenuto e buona partecipazione al forum

[Cogitabonda]

Ciao e benvenuto! Sono felice che anche tu stia contribuendo a risvegliare le coscienze!

[PiccoloPrincipe]

Ciao PP, benvenuto .
Fà piacere vedere come il tempo stà continuamente aiutando molti a risvegliarsi.

assolutamente vero!

[Tranqui]

Ciao PP, benvenuto .
Fà piacere vedere come il tempo stà continuamente aiutando molti a risvegliarsi.

assolutamente vero!

Anche internet

[Achille]

Ciao, benvenuto

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Interessante recensione:

Anna Rossetto ( https://www.facebook.com/groups/geovist ... 188017769/ )
·
Il libro di Samuele Semenzato è stato per me una sorpresa non del tutto inaspettata. Lui, assieme alla moglie Sabrina, con la quale ha condiviso tale esperienza letteraria, ha sempre dimostrato una capacità oratoria e interpretativa notevole, soprattutto quando entrambi hanno trasformato i miei umili scritti in video speciali ed espressivi. Nemmeno io come autrice dei racconti avrei potuto fare di meglio. Quindi quando ho visto la bellissima copertina, non ho esitato un attimo ad ordinare il libro. Un bambino, occhioni grandi e curiosi, forse stupiti. L’innocenza di una mente malleabile, facilmente influenzabile. La fragilità di un’infanzia vissuta ad anni luce di distanza dai tempi odierni e in un contesto decisamente unico e particolare. I bambini sono spugne, assorbono qualsiasi cosa venga loro proposta, giusta o sbagliata che sia. Senza filtri, senza remore, senza dubbi. Poi, complice l’età e la di lei figlia, l’esperienza, si insinuano le domande, le insicurezze, le controversie, le ambiguità. Alcune persone non sono quello che sembrano e viceversa. Magari le stesse persone che ti stanno accanto, come nella copertina. Spuntano le delusioni, le frustrazioni, aculei appuntiti che tormentano l’anima. Crescono i sensi di colpa, diminuiscono fino a scomparire le certezze di una vita. Samuele parla a sé stesso, ma siamo tutti noi a parlare con lui. Parlano le nostre fragilità, le nostre crisi esistenziali, al vacillare delle nostre convinzioni, all’insorgere dei nostri problemi. La scrittura è una cura, dare consistenza ai pensieri è spesso un bisogno. Lasciare che le pagine recepiscano e raccolgano i nostri stati d’animo può essere una parziale liberazione. Parlare con una pagina bianca, inerme e accogliente. In modo da imprigionare il passato all’interno di quelle righe e rivolgere il volto di quel bambino verso un futuro migliore. Perché il passato insegna, ma può anche seppellire il futuro. Bisogna essere spietati, abili e risoluti. Il passato è tale, dobbiamo lasciarlo dove è rimasto. Dietro di noi, nei ricordi, ma fuori dalla nostra vista. Perché l’orizzonte non deve essere una grigia memoria ma un cielo colorato, alba o tramonto, tempesta o sereno, pioggia o sole splendente. Saremo noi a deciderlo. Lettura scorrevole e piacevole, storia interessante e istruttiva, consiglio vivamente.

[Romagnolo]

Anche se in ritardo ti dò il mio benvenuto

[PiccoloPrincipe]

Anche se in ritardo ti dò il mio benvenuto

Grazie

[PiccoloPrincipe]

Ciao, benvenuto

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Interessante recensione:

Anna Rossetto ( https://www.facebook.com/groups/geovist ... 188017769/ )
·
Il libro di Samuele Semenzato è stato per me una sorpresa non del tutto inaspettata. Lui, assieme alla moglie Sabrina, con la quale ha condiviso tale esperienza letteraria, ha sempre dimostrato una capacità oratoria e interpretativa notevole, soprattutto quando entrambi hanno trasformato i miei umili scritti in video speciali ed espressivi. Nemmeno io come autrice dei racconti avrei potuto fare di meglio. Quindi quando ho visto la bellissima copertina, non ho esitato un attimo ad ordinare il libro. Un bambino, occhioni grandi e curiosi, forse stupiti. L’innocenza di una mente malleabile, facilmente influenzabile. La fragilità di un’infanzia vissuta ad anni luce di distanza dai tempi odierni e in un contesto decisamente unico e particolare. I bambini sono spugne, assorbono qualsiasi cosa venga loro proposta, giusta o sbagliata che sia. Senza filtri, senza remore, senza dubbi. Poi, complice l’età e la di lei figlia, l’esperienza, si insinuano le domande, le insicurezze, le controversie, le ambiguità. Alcune persone non sono quello che sembrano e viceversa. Magari le stesse persone che ti stanno accanto, come nella copertina. Spuntano le delusioni, le frustrazioni, aculei appuntiti che tormentano l’anima. Crescono i sensi di colpa, diminuiscono fino a scomparire le certezze di una vita. Samuele parla a sé stesso, ma siamo tutti noi a parlare con lui. Parlano le nostre fragilità, le nostre crisi esistenziali, al vacillare delle nostre convinzioni, all’insorgere dei nostri problemi. La scrittura è una cura, dare consistenza ai pensieri è spesso un bisogno. Lasciare che le pagine recepiscano e raccolgano i nostri stati d’animo può essere una parziale liberazione. Parlare con una pagina bianca, inerme e accogliente. In modo da imprigionare il passato all’interno di quelle righe e rivolgere il volto di quel bambino verso un futuro migliore. Perché il passato insegna, ma può anche seppellire il futuro. Bisogna essere spietati, abili e risoluti. Il passato è tale, dobbiamo lasciarlo dove è rimasto. Dietro di noi, nei ricordi, ma fuori dalla nostra vista. Perché l’orizzonte non deve essere una grigia memoria ma un cielo colorato, alba o tramonto, tempesta o sereno, pioggia o sole splendente. Saremo noi a deciderlo. Lettura scorrevole e piacevole, storia interessante e istruttiva, consiglio vivamente.

Grazie per aver riportato questo messaggio