Buonasera a tutti

[Nessuno]

Ciao a tutti

credo sia x me giunto il momento di concedermi un po' di sana "autoterapia" :-) Grazie quindi per la possibilità di poter condividere le mie riflessioni più importanti - quelle esistenziali - con persone che - a giudicare da quanto leggo nei vari thread - ritengo possano capirmi, ex tdg in primis.

Certo è piuttosto paradossale, per non dire sconfortante che per farlo io debba ricorrere ad un sito di "apostati", perché in teoria uno si aspetterebbe di poterlo fare molto meglio, nonché in piena serenità e libertà nella propria comunità religiosa (giov. 8:32 docet), ma tant'è...

Parlando di me... mi definirei un PIMO in progress...

A long story short: appartengo alla generazione che non passer... ehm no scusate, ho sbagliato (forza dell abitudine). Appartengo a quella generazione che ha visto la propria famiglia divenire tdg tra la prima metà e la fine degli anni 80, quando ero ancora un bambino. E quindi sono stato "cresciuto" (condizionato e indottrinato direi oggi) nella verità.

Per ragioni abbastanza scontate quindi, alla fine dei 90 anch'io ho aderito alla WTS, per quanto insofferente alle loro dinamiche di gruppo e al senso di santimonia generale, ma cmq fiducioso che quella fosse, quantomeno nella sua componente più importante, ovvero quella dottrinale, la Verità con la V maiuscola.

Nel tempo mi sono però accorto che fin troppi conti, purtroppo, NON tornavano.

Questioni scientifiche e storico-archeologiche in primis. Ma anche svariate questioni dottrinali apparivano sempre più forzate o cmq stabilite arbitrariamente. Non mi dilungo in un elenco perché il sito di Achille già le contiene tutte.

Non sono particolarmente arrabbiato con il CD o con chi ne riporta il volere. Anche se non è facile crederlo spero ancora siano tutti in buona fede: ignoranti testardi invasati e troppo convinti magari, ma in buona fede.

Pur vero purtroppo è che la congregazione dei tdg era ed è rimasta una totale dittatura del pensiero.
E infatti, eccomi qui su infotdgeova

[Socrate69]

Ciao "Nessuno'
Va bé, se continui così è quello che diverrai veramente per la WT
Scherzo a parte, benvenuto! Fai parte di quella generazione che ha visto così tanti cambi dottrinali da arrampicamento sugli specchi che la sua intelligenza si è risvegliata. Ben venga l'Onestà intelletuale.
Per quanto riguarda i gurù che diriggono la setta, il mio parere è che da tempo hanno passato la frontiera della buona fede e si sono spinti troppo in là per ora tornare indietro e ammettere che è tutta una farsa. Continuano a tenere un certo suspense riguardo agli avvenimenti futuri da loro inventati, ma fino a quando resisteranno dato che TUTTE le loro previsioni profetiche sono un fallimento? Staremo.a vedere...

[Achille]

Benvenuto nel forum "Nessuno".
Sono lieto di sapere che nel tuo percorso hai trovato la tua libertà ed autonomia di pensiero.
Spero di leggerti spesso.

[VictorVonDoom]

[Tranqui]

[Peter]

Benvenuto anche da parte mia

[Shiryu]

Benvenuto anche da parte mia, "Nessuno" :)

Posso chiederti da quanto tempo ti sei reso conto di far parte di un gruppo religioso ad alto controllo e come stai gestendo la tua condizione di PIMO in progress con la famiglia e gli amici? Ne hai mica parlato con qualcuno, sia dentro che fuori dall'organizzazione?

Spero che la situazione in cui ti trovi non sia troppo desolante e che tu possa contare su persone che ti rispettino per quello che sei, al di la' delle tue convinzioni e del tuo percorso di vita. Posso dirti che per me e molti altri che ho conosciuto questo tipo di supporto e' stato fondamentale nell'aiutarmi ad uscire e ad affrontare il dopo.

[Nessuno]

Benvenuto anche da parte mia, "Nessuno" :)

Posso chiederti da quanto tempo ti sei reso conto di far parte di un gruppo religioso ad alto controllo e come stai gestendo la tua condizione di PIMO in progress con la famiglia e gli amici? Ne hai mica parlato con qualcuno, sia dentro che fuori dall'organizzazione?

Spero che la situazione in cui ti trovi non sia troppo desolante e che tu possa contare su persone che ti rispettino per quello che sei, al di la' delle tue convinzioni e del tuo percorso di vita. Posso dirti che per me e molti altri che ho conosciuto questo tipo di supporto e' stato fondamentale nell'aiutarmi ad uscire e ad affrontare il dopo.

Ciao Shiryu


Grazie per l'interessamento!

Al momento la mia situazione è piuttosto serena, devo dire. Mi sono collocato sempre più in una "zona grigia", complici gli ultimi convenienti cambiamenti organizzativi .

Al contempo ho evitato ed eviterò qualsivoglia questione o dibattito aperto circa le mie idee, perché so che è l'unico modo per non essere trascinato (nuovamente) in infinite e sterili discussioni con chi gestisce la congregazione ma non ascolta o non vuole farlo, e non può accettare uno che la veda diversamente. Soprattutto perché questa strada potrebbe pure portarmi (ingiustamente, ritengo) a veder distrutta parte della mia dignità e vita sociale (leggi disassociazione).


Familiari: anche se i miei familiari sono quasi tutti tdg, sono dei moderati, anche con visioni piuttosto critiche di certe idee o comportamenti troppo estremisti promossi dalla WTS (a parte una persona, che vedendo però le proprie aspettative più volte deluse, ha ormai una posizione mooolto meno bigotta). Con loro non avrei mai potuto tacere. Con diplomazia ma anche con dovizia di particolari ho esposto quello che penso e che contesto, e in effetti non sanno come controbattere. Qualcuno però si è allineato al mio pensiero ma non sa bene come comportarsi.

Amici: di amici in senso pieno, all'interno ne ho sempre avuto molto pochi, la maggioranza se n'è uscita. Gli altri sono più che altro conoscenti di lunga data a cui sono però affezionato. Per carità so per certo che sono tutti pronti a fare di tutto per me e gli uni per gli altri, ho avuto modo di vederlo molte volte. Mi sento quindi molto legato a loro anche per questo (un merito alla WTS qui va dato). Al momento, pur avendo ridotto al minimo la mia presenza, le cose sono rimaste comunque le solite un po' con tutti. Ma la mia idea di amicizia prevede completa libertà di pensiero e trasparenza. Non posso essere me stesso in pratica.
Ho effettivamente un solo amico tdg che conosce le mie idee ed io le sue e siamo entrambi su posizioni alternative (le sue per nulla scientifiche però, quindi ci rispettiamo ma non concordiamo).


"Da quanto tempo mi sono reso conto dell'eccesso di controllo e manipolazione da parte della WTS": da sempre direi. Solo che all'inizio non li vedevo tali, in chiave negativa. Pensavo e in realtà penso ancora che la loro intenzione fondamentale sia quella di fare il bene spirituale delle 'pecore', data la loro certezza di essere l'unico canale di dio per il genere umano. Però prima lo consideravo un male necessario. Da tempo però mi è diventato intollerabile.

Il cambio di paradigma è stato grazie a sempre maggiori informazioni 'esterne': così sono arrivato a convincermi che le conclusioni di molte cose non erano così assolute o scontate. E quindi a mettere in discussione chi si comporta come se lo fossero, ovvero il CD e il suo atteggiamento di insindacabilità ideologica.

Direi che per arrivare ad una presa di coscienza effettiva comunque ci sono voluti almeno una decina d'anni. Forse perchè nel frattempo avevo anche una carriera da costruire, credo un diversivo irrinunciabile nella mia condizione. Le cose quindi si sono un po dilungate .
Anche questo comunque mi ha permesso di avere amici e contatti non tdg ed è stato un bene.

[littlesprite]

Ciao e benvenuto!
Classe 1981 presente ! Anche io nata e cresciuta nella verità, ho vissuto il periodo di oscurantismo tipico dei fine anni 80 e anni 90.
Mi fa piacere riscontrare che sempre più persone stiano prendendo consapevolezza di quella che realmente è questa religione.
Sono contenta che la tua situazione non sia così pesante dal punto di vista della famiglia e delle amicizie e che tu possa quantomeno condividere le tue critiche perplessità e dubbi con qualcuno senza eccessive conseguenze.
Non credo però molto alla buona fede, non tanto dei credenti, quanto quella del corpo direttivo.
Anche io conosco diversi che su questioni organizzative e alcune "dottrine" sono critici ma purtroppo sento sempre il solito mantra "da chi ce ne andremo?" "è la migliore organizzazione imperfetta" "comunque questa è la verità, dio metterà le cose a posto".
Capisco che sono ragionamenti autoconsolatori in quanto prendere coscienza del fatto che magari si è vissuti in una menzogna e vedere crollare le proprie certezze non è semplice e implicherebbe un cambiamento radicale, quindi spesso si preferisce rimanere dove si è per non dover affrontare un percorso molto difficile.
Ad ogni modo la libertà mentale è già una gran cosa! Poter finalmente pensare con la propria testa, farsi domande, fare ricerche veramente libere , esprimere dubbi e dissenso è una vera conquista non scontata per chi in quell'ambiente ci è nato e ha avuto un grande condizionamento mentale.

[VictorVonDoom]

Per carità so per certo che sono tutti pronti a fare di tutto per me e gli uni per gli altri, ho avuto modo di vederlo molte volte. Mi sento quindi molto legato a loro anche per questo (un merito alla WTS qui va dato).

Beh, di tutto... finchè si mantiene attaccata l'etichetta sulla confezione. Appena non ce l'hai più, tutto questo "sincero" attaccamento e amore gli uni per gli altri non è che sia effettivamente reale. Non è INcondizionato, insomma.

[Tranqui]

Per carità so per certo che sono tutti pronti a fare di tutto per me e gli uni per gli altri, ho avuto modo di vederlo molte volte. Mi sento quindi molto legato a loro anche per questo (un merito alla WTS qui va dato).

Beh, di tutto... finchè si mantiene attaccata l'etichetta sulla confezione. Appena non ce l'hai più, tutto questo "sincero" attaccamento e amore gli uni per gli altri non è che sia effettivamente reale. Non è INcondizionato, insomma.

[nello80]

Ciao, benvenuto nel forum!

[Nessuno]

Ciao e benvenuto!
Classe 1981 presente ! Anche io nata e cresciuta nella verità, ho vissuto il periodo di oscurantismo tipico dei fine anni 80 e anni 90.
Mi fa piacere riscontrare che sempre più persone stiano prendendo consapevolezza di quella che realmente è questa religione.
Sono contenta che la tua situazione non sia così pesante dal punto di vista della famiglia e delle amicizie e che tu possa quantomeno condividere le tue critiche perplessità e dubbi con qualcuno senza eccessive conseguenze.
Non credo però molto alla buona fede, non tanto dei credenti, quanto quella del corpo direttivo.
Anche io conosco diversi che su questioni organizzative e alcune "dottrine" sono critici ma purtroppo sento sempre il solito mantra "da chi ce ne andremo?" "è la migliore organizzazione imperfetta" "comunque questa è la verità, dio metterà le cose a posto".
Capisco che sono ragionamenti autoconsolatori in quanto prendere coscienza del fatto che magari si è vissuti in una menzogna e vedere crollare le proprie certezze non è semplice e implicherebbe un cambiamento radicale, quindi spesso si preferisce rimanere dove si è per non dover affrontare un percorso molto difficile.
Ad ogni modo la libertà mentale è già una gran cosa! Poter finalmente pensare con la propria testa, farsi domande, fare ricerche veramente libere , esprimere dubbi e dissenso è una vera conquista non scontata per chi in quell'ambiente ci è nato e ha avuto un grande condizionamento mentale.

Eh ma se mi citi gli anni 80 e 90, mi parte la malinconia! probabilmente per l'età che avanza!
Ma anche un certo nervoso se ricordo le follie tdg di quel periodo: un'eterna caccia alle streghe su cosa si poteva fare e non fare, cosa era "mondano" o "satanico" (tipo... i puffi!!!) e cosa no

Le frasi paracadute che ho sempre sentito sono proprio quelle che citi: del resto come evidenzi sono frutto del meccanismo psicologico che porta a rimuovere il problema e continuare come si è sempre fatto. Tra l'altro questo punto non potremmo attribuirlo anche alla buona fede del CD?

Mi spiego: io non intendo che il CD non faccia di tutto e di più per sostenere l'insostenibile su quanto ben sappiamo. E sono il primo a dire che scrive e dice cose in modi che, se pure non lo fossero, di certo rasentano spesso la manipolazione psicologica. Però il tutto nasce dalla loro certezza di essere "il canale di dio per provvedere cibo a suo tempo". E questa certezza mistica è stata ereditata da quelli precedenti. Piò di chiunque altro loro si sentono "chiamati", in "missione". Quindi, quando mai qualcuno di loro provasse a pensare diversamente o avesse dubbi alla fine non finirebbe per ripetersi le stesse cose che dicono i normali proclamatori? Ovviamente ci sono le eccezioni, tipo Franz, che se non sbaglio infatti parlava che loro erano "vittime di vittime".

...insomma bastava studiare Matrix e facevamo tutti molto prima

[Shiryu]

Benvenuto anche da parte mia, "Nessuno" :)

Posso chiederti da quanto tempo ti sei reso conto di far parte di un gruppo religioso ad alto controllo e come stai gestendo la tua condizione di PIMO in progress con la famiglia e gli amici? Ne hai mica parlato con qualcuno, sia dentro che fuori dall'organizzazione?

Spero che la situazione in cui ti trovi non sia troppo desolante e che tu possa contare su persone che ti rispettino per quello che sei, al di la' delle tue convinzioni e del tuo percorso di vita. Posso dirti che per me e molti altri che ho conosciuto questo tipo di supporto e' stato fondamentale nell'aiutarmi ad uscire e ad affrontare il dopo.

Ciao Shiryu


Grazie per l'interessamento!

Al momento la mia situazione è piuttosto serena, devo dire. Mi sono collocato sempre più in una "zona grigia", complici gli ultimi convenienti cambiamenti organizzativi .

Al contempo ho evitato ed eviterò qualsivoglia questione o dibattito aperto circa le mie idee, perché so che è l'unico modo per non essere trascinato (nuovamente) in infinite e sterili discussioni con chi gestisce la congregazione ma non ascolta o non vuole farlo, e non può accettare uno che la veda diversamente. Soprattutto perché questa strada potrebbe pure portarmi (ingiustamente, ritengo) a veder distrutta parte della mia dignità e vita sociale (leggi disassociazione).


Familiari: anche se i miei familiari sono quasi tutti tdg, sono dei moderati, anche con visioni piuttosto critiche di certe idee o comportamenti troppo estremisti promossi dalla WTS (a parte una persona, che vedendo però le proprie aspettative più volte deluse, ha ormai una posizione mooolto meno bigotta). Con loro non avrei mai potuto tacere. Con diplomazia ma anche con dovizia di particolari ho esposto quello che penso e che contesto, e in effetti non sanno come controbattere. Qualcuno però si è allineato al mio pensiero ma non sa bene come comportarsi.

Amici: di amici in senso pieno, all'interno ne ho sempre avuto molto pochi, la maggioranza se n'è uscita. Gli altri sono più che altro conoscenti di lunga data a cui sono però affezionato. Per carità so per certo che sono tutti pronti a fare di tutto per me e gli uni per gli altri, ho avuto modo di vederlo molte volte. Mi sento quindi molto legato a loro anche per questo (un merito alla WTS qui va dato). Al momento, pur avendo ridotto al minimo la mia presenza, le cose sono rimaste comunque le solite un po' con tutti. Ma la mia idea di amicizia prevede completa libertà di pensiero e trasparenza. Non posso essere me stesso in pratica.
Ho effettivamente un solo amico tdg che conosce le mie idee ed io le sue e siamo entrambi su posizioni alternative (le sue per nulla scientifiche però, quindi ci rispettiamo ma non concordiamo).


"Da quanto tempo mi sono reso conto dell'eccesso di controllo e manipolazione da parte della WTS": da sempre direi. Solo che all'inizio non li vedevo tali, in chiave negativa. Pensavo e in realtà penso ancora che la loro intenzione fondamentale sia quella di fare il bene spirituale delle 'pecore', data la loro certezza di essere l'unico canale di dio per il genere umano. Però prima lo consideravo un male necessario. Da tempo però mi è diventato intollerabile.

Il cambio di paradigma è stato grazie a sempre maggiori informazioni 'esterne': così sono arrivato a convincermi che le conclusioni di molte cose non erano così assolute o scontate. E quindi a mettere in discussione chi si comporta come se lo fossero, ovvero il CD e il suo atteggiamento di insindacabilità ideologica.

Direi che per arrivare ad una presa di coscienza effettiva comunque ci sono voluti almeno una decina d'anni. Forse perchè nel frattempo avevo anche una carriera da costruire, credo un diversivo irrinunciabile nella mia condizione. Le cose quindi si sono un po dilungate .
Anche questo comunque mi ha permesso di avere amici e contatti non tdg ed è stato un bene.

Figurati :)
Fa piacere anche a me sapere che vivi la tua situazione con serenita' e che non hai la famiglia contro. Di solito e' comune l'opposto, purtroppo. Ne ho viste di persone letteralmente buttate fuori di casa, trattate come estranei o persino ignorate. Ed e' dura, molto dura e logorante.
Devo dire pero' che in diverse congregazioni che ho frequentato (parliamo di anni 90) c'erano frangie moderate e liberali che nonostante l'apparente sottomissione avevano le loro idee personali e anche punti di vista molto critici. Ovviamente era una minoranza e dovevano stare attenti a non farsi beccare in situazioni considerate compromettenti, altrimenti avrebbero rischiato la ramanzina o il comitato. Ho un genitore 'dentro' che rientra in questa casistica (con mio profondo sollievo!). C'e' chi ha coniato il termine PIMQ (dove la Q sta per questioning) per queste persone.
Se si e' 'soldati semplici' e non si hanno 'privilegi' da perdere, magari ti lasciano in pace. Ma puo' essere una situazione difficile da gestire se si ha un ruolo prominente, tipo pionere/a, anziano o servitore di ministero. In quel caso, si deve costantemente stare accorti e, consapevoli o no, vivere nella paura. Avevo un amico, che e' venuto a mancare pochi anni fa, e che per anni ha vissuto con questa spada di Damocle sulla testa. Diventa un dilemma morale, insomma.