Mosaico di Megiddo

Tutto ciò che riguarda la dottrina dei Testimoni di Geova.

Moderatore: polymetis

Rispondi
Avatar utente
Mario70
Utente Gold
Messaggi: 6363
Iscritto il: 10/06/2009, 21:28
Località: Roma
Contatta:

Mosaico di Megiddo

Messaggio da Mario70 »

https://www.scienzenotizie.it/2024/11/2 ... le-4497886


"Scoperta la prima iscrizione che dichiara Gesù come Dio in Israele
Scoperto un mosaico cristiano di 1.800 anni fa con l'iscrizione "Gesù è Dio" nella prigione di Megiddo, un'importantissima testimonianza della fede cristiana primitiva.
Una straordinaria scoperta archeologica è avvenuta nella prigione israeliana di Megiddo, dove è stato trovato un mosaico di 1.800 anni fa, che contiene una delle prime iscrizioni cristiane che affermano che “Gesù è Dio”. Il mosaico, datato al 230 d.C., include anche immagini di pesci che richiamano l’episodio biblico di Luca 9:16, quando Gesù moltiplicò due pesci per sfamare 5.000 persone. “Siamo davvero emozionati ad essere i primi ad aver mai visto una cosa del genere, a sperimentare ciò che quasi 2.000 anni fa è stato realizzato da un uomo di nome Bruzio, l’incredibile artigiano che ha posato la pavimentazione qui”."

Già nel II secolo abbiamo attestazioni della divinità di Gesù da parte dei proto ortodossi, ma una iscrizione in una chiesa paleocristiana in Palestina é sicuramente una cosa degna di nota.
"La cosa più triste è che molto spesso chi viene ingannato, o illuso, tende a rimanere strettamente ancorato a quello in cui crede nonostante le evidenze indichino chiaramente che la realtà è diversa. Forse è talmente affezionato alle sue credenze che preferisce chiudersi gli occhi e tapparsi le orecchie di fronte a qualunque cosa possa farle vacillare."
(Torre di Guardia 1/9/2010 p 10)
Avatar utente
Valentino
Utente Master
Messaggi: 3267
Iscritto il: 15/01/2014, 6:40
Contatta:

Re: Mosaico di Megiddo

Messaggio da Valentino »

Mario70 ha scritto: 25/11/2024, 8:17mosaico, datato al 230 d.C.
:ok:
In effetti parliamo del terzo secolo. La deificazione di Gesù in questa epoca era già avvenuta nei circoli proto-ortodossi.
Un processo iniziato intorno alla fine della prima metà (dopo il 125 d. C.) del secondo secolo nei circoli docetici e gnostici e tra i proto-ortodossi appunto.
Davvero interessante comunque.
Certo sarebbe stato molto più sorprendente se il mosaico fosse stato posato, datato e databile nel primo secolo o comunque prima del 70 d. C., ma sappiamo che in tale epoca la deificazione di Gesù nei circoli etno-cristiani non era ancora avvenuta nè iniziata.
Gesù non trascorse il suo ministero a proclamarsi divino. B. Ehrman

Gesù era ebreo, non un cristiano.
Gli ebrei non hanno mai rigettato Gesù l'ebreo.
I cristiani nel loro insieme e in fondo, non hanno accettato Gesù l'ebreo e non lo hanno seguito.
S. S. Wise

I soli uomini a vivere, lungo tutto il medioevo, a imitazione di Gesù furono gli ebrei. K. Jaspers

[Pres.: https://rb.gy/n1oko5]
Avatar utente
Tranqui
Utente Gold
Messaggi: 7920
Iscritto il: 14/02/2013, 16:32
Contatta:

Re: Mosaico di Megiddo

Messaggio da Tranqui »

La bibbia lo conferma ?
Presentazione

) Giovanni 14:27
Ma egli rispose: «Sta scritto: Non di solo pane vivrà l'uomo, ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio»
ll pallido gennaio giaceva
nella culla giorno dopo giorno,
vivo o morto, difficile da dire.
(Alfred Austin)
:loveitdg:

Immagine
Avatar utente
Vieri
Utente Platinium
Messaggi: 10015
Iscritto il: 03/11/2015, 15:55
Contatta:

Re: Mosaico di Megiddo

Messaggio da Vieri »

Un processo iniziato intorno alla fine della prima metà (dopo il 125 d. C.) del secondo secolo nei circoli docetici e gnostici e tra i proto-ortodossi appunto.
Davvero interessante comunque.
Certo sarebbe stato molto più sorprendente se il mosaico fosse stato posato, datato e databile nel primo secolo o comunque prima del 70 d. C., ma sappiamo che in tale epoca la deificazione di Gesù nei circoli etno-cristiani non era ancora avvenuta nè iniziata.
Le solite opinioni personali di Valentino date per "certe ed affermate da tutti" ma che trovano altri che non condividono ...
Leggere le documentate osservazioni di Adelfus.....e che condivido sul fatto che Gesù fosse già, dopo la resurrezione, considerato di entità divina in stretta unione a Dio come Figlio unigenito.
Presentazione
Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia, è un delinquente.
Bertolt Brecht
Avatar utente
Valentino
Utente Master
Messaggi: 3267
Iscritto il: 15/01/2014, 6:40
Contatta:

Re: Mosaico di Megiddo

Messaggio da Valentino »

Vieri ha scritto: 04/01/2025, 13:45
Un processo iniziato intorno alla fine della prima metà (dopo il 125 d. C.) del secondo secolo nei circoli docetici e gnostici e tra i proto-ortodossi appunto.
Davvero interessante comunque.
Certo sarebbe stato molto più sorprendente se il mosaico fosse stato posato, datato e databile nel primo secolo o comunque prima del 70 d. C., ma sappiamo che in tale epoca la deificazione di Gesù nei circoli etno-cristiani non era ancora avvenuta nè iniziata.
Le solite opinioni personali di Valentino date per "certe ed affermate da tutti" ma che trovano altri che non condividono ...
Leggere le documentate osservazioni di Adelfus.....e che condivido sul fatto che Gesù fosse già, dopo la resurrezione, considerato di entità divina in stretta unione a Dio come Figlio unigenito.
Vieri non dire sciocchezze.
Probabilmente non ti sei accorto che Adelfos ricicla, variatis variandis, le ipotesi di Hurtado (risalenti ad una trentina di anni fa) ed ampiamente confutate e riviste in ambito accademico.
È ormai un dato di fatto ampiamente riconosciuto che:
"la comunità post-pasquale palestinese non..." considerava "...Gesù figlio <<naturale>> di Dio, bensì..." usava "...il termine <<figlio>> in quel senso metaforico che era corrente e ben noto nell'ebraismo" (Helmut Fischer - I cristiani hanno un solo Dio o tre? - Claudiana - pagine 15, 16)
"possiamo affermare una cosa con indiscutibile certezza: [Gesù] non si considerò mai come l’unico Figlio di Dio, come Dio in forma umana. Né i suoi discepoli lo considerarono tale. La Chiesa iniziò a farlo solo molto più tardi. Il titolo di “Figlio di Dio” non aveva per Lui alcun altro significato se non quello che aveva nell’Antico Testamento puramente monoteistico".
FONTE: Roger Lenaers, Jesus of Nazareth: A Person Like Us?, Carysfort Press Ltd., pp. 108-109

Lo sanno e lo dicono perfino i gesuiti come Lenaers...
Gesù non trascorse il suo ministero a proclamarsi divino. B. Ehrman

Gesù era ebreo, non un cristiano.
Gli ebrei non hanno mai rigettato Gesù l'ebreo.
I cristiani nel loro insieme e in fondo, non hanno accettato Gesù l'ebreo e non lo hanno seguito.
S. S. Wise

I soli uomini a vivere, lungo tutto il medioevo, a imitazione di Gesù furono gli ebrei. K. Jaspers

[Pres.: https://rb.gy/n1oko5]
Avatar utente
Vieri
Utente Platinium
Messaggi: 10015
Iscritto il: 03/11/2015, 15:55
Contatta:

Re: Mosaico di Megiddo

Messaggio da Vieri »

Valenti e le tue indiscutibili certezze:
"possiamo affermare una cosa con indiscutibile certezza: [Gesù] non si considerò mai come l’unico Figlio di Dio, come Dio in forma umana. Né i suoi discepoli lo considerarono tale.
Ma perchè insisti sempre su questo quando Gesù non si confuse mai con la figura del Padre (Dio) ed i Vangeli asseriscono sempre che Gesù fu il Figlio di Dio:
Matteo 3,13-17
13 In quel tempo Gesù dalla Galilea andò al Giordano da Giovanni per farsi battezzare da lui. 14 Giovanni però voleva impedirglielo, dicendo: «Io ho bisogno di essere battezzato da te e tu vieni da me?». 15 Ma Gesù gli disse: «Lascia fare per ora, poiché conviene che così adempiamo ogni giustizia». Allora Giovanni acconsentì. 16 Appena battezzato, Gesù uscì dall'acqua: ed ecco, si aprirono i cieli ed egli vide lo Spirito di Dio scendere come una colomba e venire su di lui. 17 Ed ecco una voce dal cielo che disse: «Questi è il Figlio mio prediletto, nel quale mi sono compiaciuto».
Marco 1,9-11
9 In quei giorni Gesù venne da Nazaret di Galilea e fu battezzato nel Giordano da Giovanni. 10 E, uscendo dall'acqua, vide aprirsi i cieli e lo Spirito discendere su di lui come una colomba. 11 E si sentì una voce dal cielo: «Tu sei il Figlio mio prediletto, in te mi sono compiaciuto».
Luca 3,21-22
21 Quando tutto il popolo fu battezzato e mentre Gesù, ricevuto anche lui il battesimo, stava in preghiera, il cielo si aprì 22 e scese su di lui lo Spirito Santo in apparenza corporea, come di colomba, e vi fu una voce dal cielo: «Tu sei il mio figlio prediletto, in te mi sono compiaciuto».
Sul fatto che poi gli apostoli riconoscessero Gesù dopo la Pentecoste di Entità Divina non implica che fosse Dio ma "il Figlio di Dio e come è noto sorsero successivamente diverse interpretazioni sul fatto di avere un Dio unico....
Dai che ne abbiamo già discusso abbondantemente e tu ti tieni le tue idee ed io le mie....ma non sentenziare verità discutibili...
Presentazione
Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia, è un delinquente.
Bertolt Brecht
Avatar utente
Valentino
Utente Master
Messaggi: 3267
Iscritto il: 15/01/2014, 6:40
Contatta:

Re: Mosaico di Megiddo

Messaggio da Valentino »

Vieri ha scritto: 04/01/2025, 15:28 Valenti e le tue indiscutibili certezze:
Non sono "mie certezze"!
Non sono io a definirle tali, ma il gesuita Lenaers!

Vieri ha scritto: 04/01/2025, 15:28Ma perchè insisti sempre su questo quando Gesù non si confuse mai con la figura del Padre (Dio) ed i Vangeli asseriscono sempre che Gesù fu il Figlio di Dio:
Non si tratta solo del fatto che Gesù "non si confuse mai con la figura del Padre" ma del fatto che non si riteneva ontologicamente di natura divina, ovvero non credeva di essere Dio incarnato.
Come sottolinea Lenaers quando Gesù pregava rivolgendosi a Dio chiamandolo Padre: "Gesù non pensava alla sua ascendenza. Ai suoi occhi, Dio non era suo padre in senso letterale".

Per quanto riguarda il titolo figlio di Dio questo titolo non indicava un'identità di natura con Dio:


"Nel discutere del titolo," Figlio di Dio ", non dobbiamo partire dalle TARDE affermazioni dogmatiche su Gesù come Figlio di Dio in un senso metafisico. Questo senso è completamente al di fuori delle possibilità concettuali di Gesù o del Nuovo Testamento"
(Walter Kasper, Jesus the Christ, pag. 109)

Hans Küng:
Immagine
Immagine
Citazioni tratte dal libro "Credo" di Hans Küng professore emerito di teologia ecumenica all'Università di Tubinga.

Helmut Fischer:
"La stragrande maggioranza degli studiosi della Bibbia sostiene che Gesù non abbia mai usato per sé, in senso pieno, con l'iniziale maiuscola, l'espressione "figlio di Dio". Neanche i suoi discepoli l'hanno mai fatto, almeno prima di Pasqua". Tuttavia: "...anche la comunità post-pasquale palestinese non..." considerava "...Gesù figlio <<naturale>> di Dio, bensì..." usava "...il termine <<figlio>> in quel senso metaforico che era corrente e ben noto nell'ebraismo" (Helmut Fischer - I cristiani hanno un solo Dio o tre? - Claudiana - pagine 15, 16)

Mauro Pesce:
"L'espressione "figlio di Dio" ai tempi di Gesù era piuttosto corrente, lo era del resto anche in ambiente romano. Figlio di Dio è un titolo che si può dare agli imperatori, per esempio fu applicato ad Augusto e lo si trova anche nei papiri che rispecchiano modi di dire diffusi fra la popolazione. All'interno della letteratura giudaica l'appellativo "figlio di Dio" non ha il significato che assumerà in seguito per i dogmi cristiani, vale a dire una persona che sia un uomo e nello stesso tempo Dio. Significa solo una persona a cui Dio ha affidato un incarico, oppure una persona che segue la volontà e i disegni divini e in questo senso ne è figlio, pur restando integralmente ed esclusivamente uomo. Per la Bibbia ebraica è soprattutto il re ad essere "figlio di Dio" e in ciò gli antichi ebrei andavano perfettamente d'accordo con l'uso linguistico del Medio Oriente antico. In una diversa accezione è il popolo d'Israele nel suo complesso a essere chiamato "figlio di Dio". Flavio Giuseppe, che scriveva all'incirca ai tempi dei vangeli canonici, usava l'espressione in senso affatto umano. Anche gli antichi greci usavano il termine per un eroe, o per un uomo che avesse poteri straordinari o per chi detenesse il potere politico. Filosofi come Pitagora e Platone, per esempio, potevano essere chiamati "figlio di Dio". Insomma, il termine in quanto tale non esprime la natura divina di Gesù". - (C. Augias, M. Pesce, Inchiesta su Gesù, pp. 90-91).

Immagine
Immagine

FONTE: B. Ehrman, Il Nuovo Testamento - un'introduzione, Carocci editore

"The title “son of God” had, for Him, no other meaning than the one it had in the purely monotheistic Old Testament". FONTE: Roger Lenaers, Jesus of Nazareth: A Person Like Us?, Carysfort Press Ltd., p. 108, 109.

Traduzione: "Il titolo di “figlio di Dio” non aveva, per Lui, altro significato che quello che aveva nell'Antico Testamento puramente monoteista".

FONTE: Roger Lenaers, Jesus of Nazareth: A Person Like Us?, Carysfort Press Ltd., p. 108, 109.

"tutto inizia con il modo in cui Gesù parlava di Dio e pregava Dio: cioè, con la parola “Padre”. Aveva imparato a parlare e pregare in questo modo dalla Bibbia. [...] Gesù non pensava alla sua ascendenza. Ai suoi occhi, Dio non era suo padre in senso letterale".

FONTE: Roger Lenaers, Jesus of Nazareth: A Person Like Us?, Carysfort Press Ltd., p. 35.

"Gesù di Nazareth, (il/un) Figlio di Dio

Dobbiamo questo titolo per Gesù alla tradizione ebraica. Il titolo “Figlio di Dio” veniva utilizzato come riconoscimento reverenziale di una persona nota per godere di una particolare vicinanza a Dio o per essere particolarmente favorita da Dio. Senza questa storia del titolo nell’Antico Testamento, probabilmente Gesù non sarebbe mai stato chiamato con questo nome.[...] Ma il vero problema con l’espressione “Figlio di Dio” emerge quando “figlio” non viene più inteso in senso metaforico [...] ma genetico, come discendenza, così che si scivola da una comprensione simbolica a una quasi biologica. La professione di fede estesa, il Credo niceno, fece questo passo nell’anno 325 e non esitò a dire di Gesù che era nato dal Padre prima dell’inizio dei tempi. E la tradizione della Chiesa ha continuato a fare lo stesso da allora. Lo fece persino retrospettivamente: tacitamente, interpretarono la parola “figlio” nei sinottici nel senso niceno. [...] i sinottici, tuttavia, non attribuivano ancora al concetto di “Figlio di Dio” il significato che Nicea gli avrebbe dato. Mantennero lo stesso significato che aveva nell’Antico Testamento
".

FONTE: Roger Lenaers, Jesus of Nazareth: A Person Like Us?, Carysfort Press Ltd., pp. 34, 35.
Gesù non trascorse il suo ministero a proclamarsi divino. B. Ehrman

Gesù era ebreo, non un cristiano.
Gli ebrei non hanno mai rigettato Gesù l'ebreo.
I cristiani nel loro insieme e in fondo, non hanno accettato Gesù l'ebreo e non lo hanno seguito.
S. S. Wise

I soli uomini a vivere, lungo tutto il medioevo, a imitazione di Gesù furono gli ebrei. K. Jaspers

[Pres.: https://rb.gy/n1oko5]
Avatar utente
Vieri
Utente Platinium
Messaggi: 10015
Iscritto il: 03/11/2015, 15:55
Contatta:

Re: Mosaico di Megiddo

Messaggio da Vieri »

Una rondine non fa primavera e questa storia sulla negazione della diversa interpretazione degli ebrei rispetto ai cristiani di "Figlio di Dio" l'hai ripetuta per l'ennesima volta e l'abbiamo capita anche se come detto...
Da Wikipedia
Vangeli
Gesù non impiega mai direttamente e in modo integrale l'espressione "figlio di Dio" in riferimento a se stesso. Tuttavia, la adotta implicitamente e, in molteplici passi, la impiegano rispetto a Gesù Cristo.

Nei Vangeli diventa un termine più specifico per indicare il Messia, inviato da Dio per portare a termine l'opera di salvezza del suo popolo.
Il Vangelo secondo Marco in particolare è orientato, secondo l'opinione comune degli studiosi, alla "dimostrazione" che Gesù è il "Figlio di Dio", mediante il compimento delle profezie dell'Antico Testamento.

Anche i riferimenti alla preesistenza di Cristo al concepimento verginale di Maria sono implicitamente collegati al titolo di "Figlio di Dio".

Nei Vangeli (Nuovo Testamento) Gesù si riferisce a se stesso come il figlio in quattro occorrenze: tre in Mc ed una in Mt; in Mc 12,1-12 con un discorso parabolico (Parabola dei vignaioli omicidi), in Mc13,32 ed in Mt 11,27 in maniera implicita. In Marco 14:36[3] si riferisce a Dio Padre col termine confidenziale Abbà (lett. "papà").

Gli Evangelisti chiamano Gesù con il titolo «Figlio di Dio» numerose volte: 13 in Matteo, 6 in Marco, 8 in Luca, 33 in Giovanni. Nella lettere di s.Paolo il titolo ricorre 17 volte
Presentazione
Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia, è un delinquente.
Bertolt Brecht
Avatar utente
Valentino
Utente Master
Messaggi: 3267
Iscritto il: 15/01/2014, 6:40
Contatta:

Re: Mosaico di Megiddo

Messaggio da Valentino »

Vieri ha scritto: 04/01/2025, 16:28 Una rondine
Una rondine?!?!
Solo in questa discussione ho citato sette autori diversi.
E nei potrei citare un'altra decina e poi ancora ed ancora...
Il fatto che l'espressione figlio di Dio non aveva ai tempi di Gesù, ai tempi degli apostoli e per gli stessi redattori dei sinottici il significato che assunse secoli dopo è semplicemente qualcosa di ampiamente noto.
Come spiega Lenaers infatti:
"i sinottici, tuttavia, non attribuivano ancora al concetto di “Figlio di Dio” il significato che Nicea gli avrebbe dato. Mantennero lo stesso significato che aveva nell’Antico Testamento".
Gesù non trascorse il suo ministero a proclamarsi divino. B. Ehrman

Gesù era ebreo, non un cristiano.
Gli ebrei non hanno mai rigettato Gesù l'ebreo.
I cristiani nel loro insieme e in fondo, non hanno accettato Gesù l'ebreo e non lo hanno seguito.
S. S. Wise

I soli uomini a vivere, lungo tutto il medioevo, a imitazione di Gesù furono gli ebrei. K. Jaspers

[Pres.: https://rb.gy/n1oko5]
Avatar utente
Vieri
Utente Platinium
Messaggi: 10015
Iscritto il: 03/11/2015, 15:55
Contatta:

Re: Mosaico di Megiddo

Messaggio da Vieri »

Ora alla fine di professori ce ne sarebbero centinaia .........e poi in tutto bisognerebbe andare ad analizzare bene il loro pensiero nel contesto generale dei loro scritti....
Valentino, come al solito tieniti le tue opinioni ma evita per favore di imporle agli altri...
Presentazione
Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia, è un delinquente.
Bertolt Brecht
apptras
Utente Junior
Messaggi: 229
Iscritto il: 30/06/2011, 1:33
Facebook: http://www.facebook.com/mauro.pietrantonio
Contatta:

Re: Mosaico di Megiddo

Messaggio da apptras »

professori ce ne sarebbero centinaia
I tuoi ancora dobbiamo sapere chi sono... :ironico: :risata:
Avatar utente
Vieri
Utente Platinium
Messaggi: 10015
Iscritto il: 03/11/2015, 15:55
Contatta:

Re: Mosaico di Megiddo

Messaggio da Vieri »

Tutti quelli che in 2000 anni hanno fatto la storia del cristianesimo...
Presentazione
Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia, è un delinquente.
Bertolt Brecht
Avatar utente
Valentino
Utente Master
Messaggi: 3267
Iscritto il: 15/01/2014, 6:40
Contatta:

Re: Mosaico di Megiddo

Messaggio da Valentino »

apptras ha scritto: 04/01/2025, 19:12
professori ce ne sarebbero centinaia
I tuoi ancora dobbiamo sapere chi sono... :ironico: :risata:
È evidente che Vieri non sa nemmeno di cosa discutiamo ed è completamente a digiuno di come vengono affrontate certe questioni a livello accademico.
Confonde i pronunciamenti dogmatici di una confessione religiosa con la storia del cristianesimo, l'esegesi storico-critica, la filologia, etc.
Gesù non trascorse il suo ministero a proclamarsi divino. B. Ehrman

Gesù era ebreo, non un cristiano.
Gli ebrei non hanno mai rigettato Gesù l'ebreo.
I cristiani nel loro insieme e in fondo, non hanno accettato Gesù l'ebreo e non lo hanno seguito.
S. S. Wise

I soli uomini a vivere, lungo tutto il medioevo, a imitazione di Gesù furono gli ebrei. K. Jaspers

[Pres.: https://rb.gy/n1oko5]
Avatar utente
Valentino
Utente Master
Messaggi: 3267
Iscritto il: 15/01/2014, 6:40
Contatta:

Re: Mosaico di Megiddo

Messaggio da Valentino »

Vieri ha scritto: 04/01/2025, 18:36Ora alla fine di professori ce ne sarebbero centinaia
Ti meraviglia?!?!?
Ma lo sai quante Università ci sono sparse nel mondo in ci si occupa di queste discipline di studio?
Vieri ha scritto: 04/01/2025, 18:36e poi in tutto bisognerebbe andare ad analizzare bene il loro pensiero nel contesto generale dei loro scritti
Non ho alcun problema in tal senso.
Proprio in un'altra discussione ho postato ciò che scrive Lenaers nel contesto più ampio della sua argomentazione.
Vieri ha scritto: 04/01/2025, 18:36Valentino, come al solito tieniti le tue opinioni ma evita per favore di imporle agli altri
Vieri io non impongo un bel nulla!
Mi limito a prendere atto dei risultati della ricerca in ambito accademico, precisando di volta in volta le questioni sulle quali esiste un consenso accademico e quelle invece che si possono ritenere questioni ancora aperte.
Gesù non trascorse il suo ministero a proclamarsi divino. B. Ehrman

Gesù era ebreo, non un cristiano.
Gli ebrei non hanno mai rigettato Gesù l'ebreo.
I cristiani nel loro insieme e in fondo, non hanno accettato Gesù l'ebreo e non lo hanno seguito.
S. S. Wise

I soli uomini a vivere, lungo tutto il medioevo, a imitazione di Gesù furono gli ebrei. K. Jaspers

[Pres.: https://rb.gy/n1oko5]
Avatar utente
Vieri
Utente Platinium
Messaggi: 10015
Iscritto il: 03/11/2015, 15:55
Contatta:

Re: Mosaico di Megiddo

Messaggio da Vieri »

Vieri ha scritto: ↑ieri, 19:36
Valentino, come al solito tieniti le tue opinioni ma evita per favore di imporle agli altri
Vieri io non impongo un bel nulla!

Non imponi mai un bel nulla ? :risata: :risata:
Ma se scrivi sempre le tue osservazioni con caratteri "URLANTI" ?
Cosa vorrebbe allora dire se non IMPORRE ? :ironico:
Presentazione
Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia, è un delinquente.
Bertolt Brecht
Avatar utente
Valentino
Utente Master
Messaggi: 3267
Iscritto il: 15/01/2014, 6:40
Contatta:

Re: Mosaico di Megiddo

Messaggio da Valentino »

È un modo di porre enfasi su sezioni del testo che a mio avviso meritano di essere evidenziate.
Gesù non trascorse il suo ministero a proclamarsi divino. B. Ehrman

Gesù era ebreo, non un cristiano.
Gli ebrei non hanno mai rigettato Gesù l'ebreo.
I cristiani nel loro insieme e in fondo, non hanno accettato Gesù l'ebreo e non lo hanno seguito.
S. S. Wise

I soli uomini a vivere, lungo tutto il medioevo, a imitazione di Gesù furono gli ebrei. K. Jaspers

[Pres.: https://rb.gy/n1oko5]
Rispondi

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Bing [Bot] e 1 ospite