Il Talmud è veramente un libro sacro ?

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Vieri
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Il Talmud è veramente un libro sacro ?

Messaggio da Vieri »

Leggo da Wikipedia.
L'intero Talmud consiste di 63 trattati e la rispettiva stampa supera le 6200 pagine. È scritto in ebraico tannaitico e aramaico giudaico babilonese e contiene gli insegnamenti e le opinioni di migliaia di rabbini (da prima dell'Era Volgare fino al V secolo) relativi a svariati argomenti, tra cui la Halakhah (legge), l'etica ebraica, la filosofia, le tradizioni, la storia, i costumi e molte altre materie. Il Talmud è la base di tutti i codici della Legge ebraica ed è vastamente citata nella letteratura rabbinica.
e da
https://www.comunitaebraicabologna.it/i ... -il-talmud
Accanto alla Torah, la legge scritta, c’è il Talmud, la legge orale. Per paura che questa legge si perdesse nell’oblio, alcuni rabbini hanno intrapreso di metterla per iscritto, quello che si sarebbe chiamato la “Mishnah” (ripetizione).

La Mishnah è un insieme immenso di decisioni giuridiche e di leggi che toccano a tutti i campi.
La “Gemara” (completamento) è una spiegazione della Mishnah e una raccolta di discussioni e di controversi tra saggi a proposito di leggi, di filosofia, della vita quotidiana, delle scienze, della morale…
E’ il fondamento dell’autorità delle leggi e delle tradizioni ebraiche che furono accumulate durante sette secoli, dal – 200 fino al + 500. Mishnah e Gemara formano il Talmud, il libro più importante della tradizione orale per il giudaismo.
Non è un’opera finita ma un resoconto di dibattiti e di parole di intellettuali che danno un insegnamento ai lettori.
L’originalità del Talmud è soprattutto il suo approccio e il suo modo di dibattere di soggetti diversi: nessuna distinzione tra domande importanti e soggetti minori, mantenimento di controverse aperte, molteplicità dei sensi per ogni versetto, ogni parola, ogni lettera. Tipicamente, una pagina del Talmud comporta diversi “quadrati” che sono vari commenti e dibattiti.
Si distinguono due Talmud: il Talmud babilonese e il Talmud di Gerusalemme. Il primo, molto voluminoso, è stato redatto e messo in forma al V secolo a Babilona. Il secondo è stato redatto in Israele nella scuola talmudica (“yeshiva”) di Gerusalemme.
Il Talmud è quindi una messa per iscritto della legge orale come si è sviluppata su un periodo di sette secoli. Ha un’influenza primordiale sulla pratica religiosa ebraica attraverso i secoli. Oggi, lo studio del Talmud rimane l’occupazione principale nelle scuole talmudiche (yeshivot) attraverso il mondo.
Poi mi trovo:
https://forum.termometropolitico.it/372 ... aismo.html
Il Talmud
uno sguardo alle tradizioni religiose del giudaismo
L'autore del seguente articolo è Irv Spielberg, ebreo, un tempo seguace
del giudaismo, oggi cristiano. Egli scrive
https://www.storico.org/prime_civilta/talmud.html
1) IL TALMUD INSEGNA DELLE FALSITÀ SCIENTIFICHE:
https://www.sefaria.org/Bava_Kamma.16a.2?lang=bi
Le iene si tramutano in pipistrelli dopo sette anni, per poi trasformarsi in spine e demoni (Baba Kamma, 16a).
Stare nudi davanti a una lampada causa l'epilessia (Pesahim, 112b).
La terra che si trova all'ombra di una stalla ha valore medicinale, come pure gli escrementi di un cane bianco (Gittin, 69a,b).

2) IL TALMUD ODIA LE DONNE:
https://www.sefaria.org/Bava_Batra.16b.2?lang=bi
La nascita di una bambina è un evento infelice (Baba Bathra, 16b).
Non è mai una buona cosa parlare troppo a lungo con le donne, inclusa la propria moglie (Aboth, 1.5).
È giusto divorziare dalla propria moglie se rovina il cibo, o se si trova una donna più bella (Gittin, 91a).
Il Talmud - uno sguardo alle tradizioni religiose del giudaismo

3) IL TALMUD ODIA I BAMBINI:
https://www.sefaria.org/Avodah_Zarah.37a.1?lang=bi
È giusto per una bambina di tre anni avere rapporti sessuali (Abodah Zarah, 37a;
Kethuboth, 11b,39a; Sanhedrin, 55b,69a,b; Yebamoth, 12a,57b,58a,60b).
Quando un uomo ha rapporti omosessuali con un bambino al di sotto dei 9 anni d'età, non è da condannare (Sanhedrin, 54b,55a).
I rapporti sessuali con un bambino al di sotto degli 8 anni d'età sono leciti (Sanhedrin, 69b).

4) IL TALMUD ODIA TUTTI I NON EBREI:
https://www.sefaria.org/Yevamot.98a.3?lang=bi
Tutti i Gentili (cioè i non ebrei) sono solo degli animali, quindi tutti i loro bambini sono
bastardi (Yebamoth, 98a).
Quando un non ebreo deruba un ebreo, deve restituirgli tutto, ma se avviene il
contrario, l'ebreo non deve restituire nulla. Inoltre, se un non ebreo uccide un ebreo,
dev'essere ucciso anche lui, ma non il contrario (Sanhedrin, 57a).
È lecito "usare dei sotterfugi" davanti a un tribunale per raggirare un non ebreo
(Baba Kamma, 113a).

5) IL TALMUD ODIA GESU' CRISTO E I CRISTIANI:
https://www.sefaria.org/Yevamot.49b.7?lang=bi
Gesù nacque bastardo (Yebamoth, 49b; Jewish Encyclopedia).
Maria era una prostituta (Sanhedrin, 106a,b).
Gesù "praticò la stregoneria e portò Israele all'apostasia" (Sanhedrin, 43a).
Gesù fu punito e mandato all'inferno dove fu gettato in "escrementi ribollenti" (Gittin,
56b,57a).
I cristiani andranno all'inferno e "saranno puniti lì per tutte le generazioni" (Rosh
Hashanah, 17a).
https://www.sefaria.org/Rosh_Hashanah.17a.5?lang=bi
Quelli che leggono "le opere dei giudeo-cristiani" (cioè il Nuovo Testamento) finiranno
all'inferno (Sanhedrin, 90a).
I libri dei cristiani "non possono essere salvati da un incendio, ma devono essere
bruciati al loro posto, loro e i nomi sacri scritti in essi" (Shabbath, 116a).
https://www.sefaria.org/Shabbat.116a.7?lang=bi
Posso avere lumi su queste "verità" direi molto integraliste ...? :ironico:
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Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia, è un delinquente.
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Re: Il Talmud è veramente un libro sacro ?

Messaggio da Valentino »

Vieri, ahimè!
Nella tua ignoranza non ti sei nemmeno accorto che sei andato a "ravanare" materiale antisemita circolante dalla fine dell'800.
Infatti l'articolo che hai postato non fa altro che riciclare le boiate scritte da un prete antisemita Justinas Pranaitis:


Immagine

Cfr.: https://it.m.wikipedia.org/wiki/Talmud

Sono traduzioni farlocche costruite ad arte.

È in corso un progetto di traduzione del Talmud in italiano sostenuto anche dallo Stato italiano.
Se davvero vuoi sapere cosa c'è scritto nel Talmud puoi fare riferimento alle traduzioni scientifiche e non a questa robaccia antisemita.

Mi spiace solo constatare che, non avendo argomenti e preso dall'ansia malevola di voler entrare in polemica con me, ed essendo ignorante in materia sei andato a raccattare in rete materiale antisemita con le traduzioni farlocche di Pranaitis!
Potevi risparmiartelo!
Avresti evitato questa figuraccia...
Gesù non trascorse il suo ministero a proclamarsi divino. B. Ehrman

Gesù era ebreo, non un cristiano.
Gli ebrei non hanno mai rigettato Gesù l'ebreo.
I cristiani nel loro insieme e in fondo, non hanno accettato Gesù l'ebreo e non lo hanno seguito.
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Re: Il Talmud è veramente un libro sacro ?

Messaggio da Vieri »

Mizzega che reazione sconclusionata ed inviperita appena ti si tocca nel vivo...! :risata: :risata:
Ma per favore...quale figuraccia... :risata: :risata:
Mi spiace solo constatare che, non avendo argomenti e preso dall'ansia malevola di voler entrare in polemica con me, ed essendo ignorante in materia sei andato a raccattare in rete materiale antisemita con le traduzioni farlocche di Pranaitis!
Potevi risparmiartelo!
Avresti evitato questa figuraccia...
Mi sono trovato in internet ricercando "talmud" e niente di più e del resto ho riportato dei testi tradotti dall'ebraico.
Mi ero poi solo chiesto e senza nessun commento !:
Posso avere lumi su queste "verità" direi molto integraliste
Non sono andato a "ravanare vecchi articoli ma solo dal sito
https://www.storico.org/prime_civilta/talmud.html
quello che aveva scritto un certo Irv Spielberg
Il Talmud
uno sguardo alle tradizioni religiose del giudaismo
L'autore del seguente articolo è Irv Spielberg, ebreo, un tempo seguace
del giudaismo, oggi cristiano. Egli scrive:
https://www.storico.org/prime_civilta/talmud.html

Se invece di strepitare avessi dato delle logiche spiegazioni, alla fine sarebbe finita li....
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Re: Il Talmud è veramente un libro sacro ?

Messaggio da Valentino »

Vieri ha scritto: 08/12/2024, 15:14 Mizzega che reazione sconclusionata ed inviperita appena ti si tocca nel vivo...!
Mi sono trovato in internet ricercando "talmud" e niente di più e del resto ho riportato dei testi tradotti dall'ebraico.
Mi ero poi solo chiesto e senza nessun commento !:
Posso avere lumi su queste "verità" direi molto integraliste
Vieri non c'è nulla da ridere!
È semplicemente da irresponsabili, ed ancor di più in questi tempi particolari, dare voce alla propaganda antisemita!


L'articolo comunque rispolvera il contenuto di un infame libello di propaganda antisemita scritto alla fine dell'Ottocento dal prete lituano Justinas Pranaitis.
Justinas Pranaitis scrisse delle vere e proprie assurdità sul Talmud non avendo, tra l'altro, la benché minima preparazione in merito. Per approfondire segnalo questi articoli di cui riporto alcuni stralci più sotto:

1) Pranaitis, il prete millantatore: http://pontilex.org/2012/11/il-prete-millantatore/" onclick="window.open(this.href);return false;
2) Padre Pranaitis, prete ignorante e bugiardo: https://pontilex.org/2012/11/padre-pran ... -bugiardo/" onclick="window.open(this.href);return false;

"Le risposte date dal Pranaitis in fase dibattimentale evidenziarono che il sacerdote non aveva alcuna conoscenza del Talmud e oltretutto non conosceva l’ebraico visto che le parole che gli erano state chieste erano parole elementari che anche uno studente del primo anno conosce. Nonostante le figuracce ed un arresto per estorsione, Pranaitis rimane un punto di riferimento per tutti gli antisemiti europei. Il suo libro gli sopravvive ed arriva nel nostro secolo. Il volume e’ stampato per la prima volta in Italia nel 1939 a sostegno della politica razziale fascista per le edizioni Tumminelli a cura di Telesio Interlandi, direttore della famigerata rivista La Difesa della Razza, con il titolo italico di Il cristiano nel Talmud ovvero i segreti della dottrina rabbinica sui cristiani. Il libro è tuttora disponibile on-line sull’ignobile sito holywar e cartaceo in versione anastatica per le edizioni Effedieffe di Fabio de Fina, animatore culturale di Forza Nuova."
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Re: Il Talmud è veramente un libro sacro ?

Messaggio da Vieri »

Valentino ho solo chiesto e fatto una domanda.
Non puoi però non ammettere che esista oggi anche un integralismo ebraico dove c'è una risposta assolutamente non proporzionata tra le vittime ebraiche con i 43.000 morti palestinesi lasciandoli alla fame.
Trovo infatti che il governo di Netaniau sia oggi particolarmente integralista :
TALMUD:
«L’ANTICO TESTAMENTO
INCORAGGIA IL DELITTO?»
(giornalista ebrea D.M. Murdoch, dell’Examiner)

IL FONDAMENTALISMO EBRAICO CHE
L'OCCIDENTE FA FINTA DI NON VEDERE
(a cura di Claudio Prandini)

Circa la metà degli alti ufficiali dell’esercito israeliano sono stati indottrinati
per mezzo dell’ideologia talmudica e sono legati alle cosiddette fazioni
nazional-religiose; il risultato è che certi editti talmudici, come uccidere
anche i civili nemici (bambini compresi) in caso di guerra, difficilmente
cadono inascoltati all’interno delle forze militari isreliane. L'ideologia
talmudica, da non confondere in toto con il testo biblico, fa sempre più da
sottofondo nella politica estera e interna dei governi israeliani.

Il fondamentalismo ebraico mette così una seria ipoteca sulla reale
"democrazia e laicità" dello Stato israeliano e non è meno pericoloso di
quello islamico. Il suo influsso nella società israeliana, in particolar modo nel
governo e nell'esercito, lo rende insidioso perché Israele possiede già dalle
200 alle 300 bombe atomiche pronte all'uso.
IL CONCILIO TALMUDICO: "IN GUERRA, ANCHE I BAMBINI
DEI NEMICI POSSONO ESSERE STERMINATI"
Fonte web
Il Concilio Talmudico formato dai Rabbini e dai Saggi della
Torah, conosciuto anche come Concilio di “Yesha” che
rappresenta gli insediamenti ebraici nei territori occupati
del West Bank e di Gerusalemme, ha stabilito che in
periodo di guerra è permesso, e persino consigliabile,
colpire e sterminare civili non ebrei.
L’ultimo editto emanato dal Concilio e pubblicato martedì
scorso sul sito internet "Ynetnews" del quotidiano
israeliano Yedeot Ahronot, afferma che “secondo la legge
ebraica, in periodo di guerra non esistono ‘civili innocenti’ dalla parte del nemico.”
A SEGUITO, ESTRATTO DA MORTE IN LIBANO
(Sarah Meyer; Index Research)
“Tutte le discussioni riguardo la moralità cristiana stanno indebolendo il morale dell’esercito
e della nazione e le stiamo pagando col sangue dei nostri soldati e dei nostri civili”, si legge
nella stessa dichiarazione.
Il Concilio ha emanato una simile ordinanza due settimane fa incitando l’esercito israeliano a
“sterminare il nemico” e “a non esitare ad uccidere civili nemici”. Ha poi etichettato come
“moralità cristiana” tutte le leggi e convenzioni internazionali che proibiscono, in guerra, di
considerare deliberatamente come obiettivi i civili, definendo invece questa pratica come “mitzvah”, una buona cosa.
Secondo fonti israeliane, la maggior parte delle fazioni non laiche (inclusi i potenti
movimenti religiosi e ‘nazional-religiosi’) hanno espresso profonda soddisfazione per il
secondo massacro di Cana perpetrato il 31 luglio e conclusosi con la morte di almeno 60
civili libanesi di cui 37 bambini.
Inizialmente l’esercito israeliano ha affermato che guerriglieri Hezbollah si trovavano
all’interno dell’edificio di tre piani colpito dall’aviazione, dichiarazione ritrattata martedì
scorso dai comandanti dell’esercito israeliano che hanno riconosciuto di non aver avuto
alcuna prova di guerriglieri nascosti tra i civili massacrati nel bombardamento.
Alcuni alti ufficiali si sono scusati per la carneficina mandando su tutte le furie rabbini e saggi del Talmud, i quali sostengono che Israele non debba scusarsi per l’uccisione di civili nemici poiché, secondo Halacha (legge religiosa ebraica), in periodo di guerra non esistono né civili né innocenti.
Non è la prima volta che vengono emanati codici di condotta di questo tipo: circa due anni fa, un gruppo di importanti rabbini esortò l’esercito israeliano a “non esitare ad uccidere civili e bambini palestinesi.”

IL TALMUD SVELATO
In una lettera indirizzata all’allora ministro della difesa Shaul Mofaz, i rabbini, che
rappresentano la corrente principale del giudaismo ortodosso, affermarono che “in guerra uccidere i civili è normale” e che l’esercito israeliano “non dovrebbe titubare nell’uccidere civili non ebrei per salvare vite ebraiche”.
“Il precetto cristiano per cui bisogna ‘porgere l’altra guancia’ non ci riguarda e non ci faremo convincere da chi dà più valore alle vite dei nostri nemici che alle nostre” dichiarava la lettera firmata da parecchi rabbini tra cui Haim Druckman, ex membro della Knesset ed ora a capo
di un vasto movimento giovanile religioso conosciuto come Bnei Akiva Society.

Tra i firmatari c’erano anche Elizer Melamed, responsabile dell’università religiosa del West
Bank, Youval Sharlo, a capo dell’università talmudica a Petah Tikva in cui gli studi talmudici
sono applicati al servizio militare, e Dov Lior, rabbino di Kiryat Arba, vicino ad Hebron. Lior,
che definì il carnefice Baruch Goldstein un “gran santo” afferma che “è ben evidenziato nella
Torah il fatto che le vite degli ebrei hanno maggior valore rispetto alle altre”.
“Un migliaio di vite di non ebrei non valgono l’unghia di un ebreo.”
Il 25 febbraio 1994 Goldstain uccise 29 palestinesi innocenti che stavano pregando nella moschea nel centro-città di Hebron.
Le vite degli ebrei valgono di più.
Gli editti talmudici incoraggiano l’uccisione di “civili nemici” da parte dell’esercito israeliano facendo leva su diversi passaggi dell’Antico Testamento in cui Yahweh ordina agli Israeliti di massacrare ogni uomo, donna e bambino e di non lasciare niente di vivo nella Terra di Cana.

Effettivamente molti rabbini ebraici sono a favore dell’uccisione di civili nemici in periodo di guerra e citano a tal proposito alcuni brani biblici, tra cui Giosué 6-20:
“Allora il popolo lanciò il grido di guerra e si suonarono le trombe. Come il popolo udì il suono della tromba ed ebbe lanciato un grande grido di guerra, le mura della città crollarono; il popolo allora salì verso la città, ciascuno diritto davanti a sé, e occuparono la
città. Votarono poi allo sterminio, passando a fil di spada, ogni essere che era nella città, dall'uomo alla donna, dal giovane al vecchio, e perfino il bue, l'ariete e l'asino.”
Ci sono anche numerosi ed inconfondibili passaggi nel Talmud di Babilonia che considerano i non-ebrei come animali e le cui vite hanno pochissima (se non nulla) importanza.

Il Primo Ministro Israeliano Ehud Olmert ha pubblicamente dichiarato lo scorso giugno che “le vite degli ebrei valgono più di tutte le altre.”
Gli editti talmudici di questo tipo non dovrebbero essere ignorati senza dare loro l’importanza che in effetti hanno.
Basta pensare che circa la metà degli alti ufficiali dell’esercito israeliano sono stati indottrinati per mezzo dell’ideologia talmudica e sono legati alle cosiddette fazioni nazional-religiose; il risultato è che questi editti talmudici difficilmente cadono inascoltati all’interno delle forze militari.
Comprendo perfettamente che possano esistere delle esagerazioni ma ritengo anche che esista anche oggi all'interno di Israele con la maggiore presenza degli ultraortodossi un maggiore integralismo anche da parte ebraica basato sul TALMUD che qualche "peccatuccio" dovrebbe avere..... :ironico:
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Re: Il Talmud è veramente un libro sacro ?

Messaggio da Valentino »

Vieri stai saltando di palo in frasca perché non vuoi ammettere di aver fatto una figuraccia!
Hai cominciato scrivendo delle emerite sciocchezze sul contenuto del Talmud ed ora, avendo fatto una figuraccia, "ripieghi" sulla questione del conflitto in atto in Israele, come se fossero questioni correlate.
Cosa diamine c'entra il Talmud con la politica interna dello Stato d'Israele?!!?!? :boh: :conf:
Vieri ha scritto: 08/12/2024, 16:42basato sul TALMUD che qualche "peccatuccio" dovrebbe avere
Basato sul Talmud?!?!? :ironico: :risata:
Non c'entra un bel nulla il Talmud con la guerra e la politica interna dello Stato d'Israele.
Stai confondendo religione e politica.
Tu ignori completamente il contenuto del Talmud: non saresti in grado di leggere nemmeno una lettera...dunque non si capisce come tu possa fare queste affermazioni.
Ci sono ebrei osservanti che non fanno nemmeno il servizio militare. Non è che le scelte militari e politiche di Netanyahu sono condizionate dal Talmud (sarebbe assurdo anche solo il pensarlo), sono questioni politiche non religiose.
Altrimenti non si capisce perché ci sono ebrei osservanti che non fanno nemmeno il servizio militare.
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Re: Il Talmud è veramente un libro sacro ?

Messaggio da Vieri »

Valentino
Se tu leggessi prima di rispondere inviperito se ti si tocca....
Non c'entra un bel nulla il Talmud con la guerra e la politica interna dello Stato d'Israele.
Stai confondendo religione e politica.
Tu ignori completamente il contenuto del Talmud: non saresti in grado di leggere nemmeno una lettera...dunque non si capisce come tu possa fare queste affermazioni.
Sempre gentile..... :ironico: Sia nell'Islam che in Israele la religione si identifica SEMPRE con la politica.
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nazional-religiose; il risultato è che certi editti talmudici, come uccidere
anche i civili nemici (bambini compresi) in caso di guerra,
difficilmente
cadono inascoltati all’interno delle forze militari isreliane. L'ideologia
talmudica, da non confondere in toto con il testo biblico, fa sempre più da
sottofondo nella politica estera e interna dei governi israeliani.
La figuraccia la stai facendo tu sul fatto di avere questa reazione rabbiosa su delle semplici domande e sul fatto di una correlazione attuale con tali insegnamenti !!
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Re: Il Talmud è veramente un libro sacro ?

Messaggio da Valentino »

Vieri il fatto che tu ripeta le baggianate altrui non ti rende più intelligente di chi quelle baggianate le ha scritte per primo!
Non esiste nessuna "ideologia talmudica".
Cita il Talmud se ne sei capace e vediamo dove sarebbe scritte certe cose!
Fare il pappagallo delle baggianate altrui, baggianate non circostanziate da citazioni dirette e contestualizzare dal Talmud, non le rende vere.
Sei capace di citare il Talmud?
E allora di cosa stai parlando?!?!!?!
:ironico: :risata:

E veniamo a noi!

Prima di ripetere a pappagallo certe baggianate curati di sapere chi le ha scritte!

Ad esempio hai ripetuto a pappagallo la seguente dichiarazione!
Vieri ha scritto: 08/12/2024, 17:09Circa la metà degli alti ufficiali dell’esercito israeliano sono stati indottrinati
per mezzo dell’ideologia talmudica e sono legati alle cosiddette fazioni
nazional-religiose; il risultato è che certi editti talmudici, come uccidere
anche i civili nemici (bambini compresi) in caso di guerra
1) Cita dove sarebbe scritta questa cosa nel Talmud se ne sei capace.

2) Quanto hai riportato è a firma di Khalid Amayreh.

Sai chi è?!?! INFORMATI!!!

https://www.informazionecorretta.com/ma ... 0&id=38551
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Re: Il Talmud è veramente un libro sacro ?

Messaggio da Vieri »

Siamo notiamo tutti che quando si parla di Gesù si può dire di tutto ma quando si tratta di capire alcune incongruenze religiose ebraiche che ritengo presenti sul Talmud, rizzi subito il pelo e passi quasi all'offensivo..... , :cer: :cer:
Israele ha tutti i diritti di difendersi ma certamente non fare una carneficina di civili ... ed un commento critico sarebbe stato gradito. Tra l'altro avevo riportati;
Fonte web
Il Concilio Talmudico formato dai Rabbini e dai Saggi della
Torah, conosciuto anche come Concilio di “Yesha” che
rappresenta gli insediamenti ebraici nei territori occupati
del West Bank e di Gerusalemme, ha stabilito che in
periodo di guerra è permesso, e persino consigliabile,
colpire e sterminare civili non ebrei.

L’ultimo editto emanato dal Concilio e pubblicato martedì
scorso sul sito internet "Ynetnews" del quotidiano
israeliano Yedeot Ahronot, afferma che “secondo la legge
ebraica, in periodo di guerra non esistono ‘civili innocenti’ dalla parte del nemico.”
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Re: Il Talmud è veramente un libro sacro ?

Messaggio da Valentino »

Vieri ha scritto: 08/12/2024, 17:41Tra l'altro avevo riportati;
Fonte web :boh: :conf:
Ed io ti ripeto che la "fonte" di quanto riporti è Khalid Amayreh.

Sai chi è?!?


https://www.informazionecorretta.com/ma ... 0&id=38551

Se questa è la tua "fonte"...
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Re: Il Talmud è veramente un libro sacro ?

Messaggio da Achille »

A proposito di bufale sul Talmud, è molto interessante questo sito:
https://sguardoasion.com/2013/09/25/la- ... ul-talmud/
"Tantum religio potuit suadere malorum".
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Re: Il Talmud è veramente un libro sacro ?

Messaggio da Vieri »

Achille grazie per il link molto interessante ma non tutto quanto riportato, ritengo provenga da da Khalid Amayreh ,,,
IL CONCILIO TALMUDICO: "IN GUERRA, ANCHE I BAMBINI
DEI NEMICI POSSONO ESSERE STERMINATI"
Fonte web
Il Concilio Talmudico formato dai Rabbini e dai Saggi della
Torah, conosciuto anche come Concilio di “Yesha” che
rappresenta gli insediamenti ebraici nei territori occupati
del West Bank e di Gerusalemme, ha stabilito che in
periodo di guerra è permesso, e persino consigliabile,
colpire e sterminare civili non ebrei.
L’ultimo editto emanato dal Concilio e pubblicato martedì
scorso sul sito internet "Ynetnews" del quotidiano
israeliano Yedeot Ahronot, afferma che “secondo la legge
ebraica, in periodo di guerra non esistono ‘civili innocenti’ dalla parte del nemico.”

A SEGUITO, ESTRATTO DA MORTE IN LIBANO
(Sarah Meyer; Index Research)
“Tutte le discussioni riguardo la moralità cristiana stanno indebolendo il morale dell’esercito
e della nazione e le stiamo pagando col sangue dei nostri soldati e dei nostri civili”, si legge
nella stessa dichiarazione.
Il Concilio ha emanato una simile ordinanza due settimane fa incitando l’esercito israeliano a
“sterminare il nemico” e “a non esitare ad uccidere civili nemici”. Ha poi etichettato come
“moralità cristiana” tutte le leggi e convenzioni internazionali che proibiscono, in guerra, di
considerare deliberatamente come obiettivi i civili, definendo invece questa pratica come “mitzvah”, una buona cosa.
Secondo fonti israeliane, la maggior parte delle fazioni non laiche (inclusi i potenti
movimenti religiosi e ‘nazional-religiosi’) hanno espresso profonda soddisfazione per il
secondo massacro di Cana perpetrato il 31 luglio e conclusosi con la morte di almeno 60
civili libanesi di cui 37 bambini.
Inizialmente l’esercito israeliano ha affermato che guerriglieri Hezbollah si trovavano
all’interno dell’edificio di tre piani colpito dall’aviazione, dichiarazione ritrattata martedì
scorso dai comandanti dell’esercito israeliano che hanno riconosciuto di non aver avuto
alcuna prova di guerriglieri nascosti tra i civili massacrati nel bombardamento.
Alcuni alti ufficiali si sono scusati per la carneficina mandando su tutte le furie rabbini e saggi del Talmud, i quali sostengono che Israele non debba scusarsi per l’uccisione di civili nemici poiché, secondo Halacha (legge religiosa ebraica), in periodo di guerra non esistono né civili né innocenti.
Non è la prima volta che vengono emanati codici di condotta di questo tipo: circa due anni fa, un gruppo di importanti rabbini esortò l’esercito israeliano a “non esitare ad uccidere civili e bambini palestinesi.”

IL TALMUD SVELATO
In una lettera indirizzata all’allora ministro della difesa Shaul Mofaz, i rabbini, che
rappresentano la corrente principale del giudaismo ortodosso, affermarono che “in guerra uccidere i civili è normale” e che l’esercito israeliano “non dovrebbe titubare nell’uccidere civili non ebrei per salvare vite ebraiche”.

“Il precetto cristiano per cui bisogna ‘porgere l’altra guancia’ non ci riguarda e non ci faremo convincere da chi dà più valore alle vite dei nostri nemici che alle nostre” dichiarava la lettera firmata da parecchi rabbini tra cui Haim Druckman, ex membro della Knesset ed ora a capo
di un vasto movimento giovanile religioso conosciuto come Bnei Akiva Society.

Tra i firmatari c’erano anche Elizer Melamed, responsabile dell’università religiosa del West
Bank, Youval Sharlo, a capo dell’università talmudica a Petah Tikva in cui gli studi talmudici
sono applicati al servizio militare, e Dov Lior, rabbino di Kiryat Arba, vicino ad Hebron. Lior,
che definì il carnefice Baruch Goldstein un “gran santo” afferma che “è ben evidenziato nella
Torah il fatto che le vite degli ebrei hanno maggior valore rispetto alle altre”.
“Un migliaio di vite di non ebrei non valgono l’unghia di un ebreo.”
Il 25 febbraio 1994 Goldstain uccise 29 palestinesi innocenti che stavano pregando nella moschea nel centro-città di Hebron.
Le vite degli ebrei valgono di più.

Gli editti talmudici incoraggiano l’uccisione di “civili nemici” da parte dell’esercito israeliano facendo leva su diversi passaggi dell’Antico Testamento in cui Yahweh ordina agli Israeliti di massacrare ogni uomo, donna e bambino e di non lasciare niente di vivo nella Terra di Cana.

Effettivamente molti rabbini ebraici sono a favore dell’uccisione di civili nemici in periodo di guerra e citano a tal proposito alcuni brani biblici, tra cui Giosué 6-20:
Agli effetti, pur riconoscendo che Khalid Amayreh non sia credibile ma ci sono riportati però tanti riferimenti discutibili e sui quali occorrerebbe sapere se se simo falsi o meno..;
In una lettera indirizzata all’allora ministro della difesa Shaul Mofaz, i rabbini, che
rappresentano la corrente principale del giudaismo ortodosso, affermarono che “in guerra uccidere i civili è normale” e che l’esercito israeliano “non dovrebbe titubare nell’uccidere civili non ebrei per salvare vite ebraiche
Il Concilio Talmudico formato dai Rabbini e dai Saggi della
Torah, conosciuto anche come Concilio di “Yesha
che
rappresenta gli insediamenti ebraici nei territori occupati
del West Bank e di Gerusalemme, ha stabilito che in
periodo di guerra è permesso, e persino consigliabile,
colpire e sterminare civili non ebrei.
ed ancora:
Tra i firmatari c’erano anche Elizer Melamed, responsabile dell’università religiosa del West
Bank, Youval Sharlo, a capo dell’università talmudica a Petah Tikva in cui gli studi talmudici
sono applicati al servizio militare, e Dov Lior, rabbino di Kiryat Arba,
vicino ad Hebron. Lior,
che definì il carnefice Baruch Goldstein un “gran santo” afferma che “è ben evidenziato nella
Torah il fatto che le vite degli ebrei hanno maggior valore rispetto alle altre”.
“Un migliaio di vite di non ebrei non valgono l’unghia di un ebreo.”
Più che insultare sarebbe molto meglio SPECIFICARE e sul sito riportato non dice niente in merito..
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Re: Il Talmud è veramente un libro sacro ?

Messaggio da Vieri »

Certo che gli altri miseri ed ignoranti mortali rispetto a sua eccellenza sono proprio niente !
Ma scendere dalla pianta ? No ?
Non ho fatto se noti accuse ma volevo avere solo maggiori informazioni tutto qui, è peccato grave ?
:cer: :cer: :cer:
:addio:
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Re: Il Talmud è veramente un libro sacro ?

Messaggio da Valentino »

Vieri ha scritto: 08/12/2024, 17:41quando si parla di Gesù si può dire di tutto
Si può dire di tutto?!?!?
Che vuol dire "di tutto"?!?!?!
Ma chi l'ha detto che "quando si parla di Gesù si può dire di tutto"?!?!?
Soprattutto, chi sarebbe che in questo forum, quando parla di Gesù direbbe "di tutto"?!?!?!
Certamente non io!
Ho parlato del Gesù dei vangeli, del Gesù paolino, del Gesù gnostico e del Gesù storico ma non mi sembra di aver detto "di tutto" fermo restando che si dovrebbe prima capire cosa intendi dire esattamente con "di tutto".
Vieri ha scritto: 08/12/2024, 17:41ma quando si tratta di capire alcune incongruenze religiose ebraiche che ritengo presenti sul Talmud,
Caspita Vieri!
Oggi ti sei svegliato anche talmudista! :ironico: :risata:
Parli nientemeno di "alcune incongruenze religiose ebraiche" che, udite udite, RITIENI "presenti sul Talmud"!
Ma se, come si suol dire, tu il Talmud non sai nemmeno "dove sta di casa" in che modo saresti in grado di individuarne ipotetiche "incongruenze"?!?!?!
Quali sarebbero di grazia queste "incongruenze"?!?!?
Non sei in grado di leggere, non dico una frase, ma nemmeno una consonante del Talmud...e saresti addirittura in grado di individuare delle incongruenze in esso?!!??
Wow!!! :ironico:
Ti avevo chiesto di citarmi DOVE nel Talmud ci sarebbe scritto quel che riporti.
Sto ancora aspettando....
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Gesù era ebreo, non un cristiano.
Gli ebrei non hanno mai rigettato Gesù l'ebreo.
I cristiani nel loro insieme e in fondo, non hanno accettato Gesù l'ebreo e non lo hanno seguito.
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Re: Il Talmud è veramente un libro sacro ?

Messaggio da Valentino »

Vieri ha scritto: 08/12/2024, 19:32Certo che gli altri miseri ed ignoranti mortali rispetto a sua eccellenza sono proprio niente !
Ma scendere dalla pianta ? No ?
Mi sembra il proverbiale bue che da del cornuto all'asino!
Dici a me di "scendere dalla pianta" quando in realtà dovrei essere io a suggerirti di non "salirci sopra".
Sei tu ad essere "salito sulla pianta" improvvisandoti "talmudista" :ironico: senza esserlo :risata: !!!
Sei salito sulla pianta non appena hai cominciato a scrivere baggianate sul Talmud raccattando materiale antisemita in giro per il web.
Appena ti ho chiesto di citarmi il Talmud (quello vero! non le baggianate del prete lituano Justinas Pranaitis)...scena muta!
Così hai improvvisamente "cambiato discorso" e ti sei messo a parlare della tragedia del conflitto in atto in Israele.
Non contento ti sei messo a citare un articolo di un certo Khalid Amayreh!
Ed anche su questo meglio stendere un velo pietoso.
Vieri ha scritto: 08/12/2024, 19:32Non ho fatto se noti accuse
Ah no?!?!?!!?
Ma se già il titolo trasudava pregiudizio!
"Il Talmud è veramente un libro sacro"?!?!?
Poi hai sciorinato quel pattume antisemita convinto che fossero vere citazioni dal Talmud, senza curarti di controllare le fonti!
Vieri ha scritto: 08/12/2024, 19:32ma volevo avere solo maggiori informazioni tutto qui, è peccato grave?
Non mi pare che tu volessi avere "solo maggiori informazioni"!
Se fosse stato vero ti saresti limitato a chiedere: ma quello che leggo in questo articolo corrisponde a verità o è una fandonia?
In realtà il tono della tua domanda iniziale tradiva tutto il tuo pregiudizio, nonché la convinzione di aver fatto chissà quale "scoperta"!
Ed infatti hai chiesto con tono sarcastico:
Posso avere lumi su queste "verità" direi molto integraliste ...? :ironico:
Eri già convinto che fosse tutto vero...altrimenti non si comprenderebbe il sorriso sarcastico a fine domanda!
Non solo!
Il fatto che tu pensassi già di sapere tutto (senza in realtà sapere niente!) si evince quando, improvvisandoti talmudista senza esserlo, hai avuto l'ardire di affermare che tu "RITIENI" (sic! :ironico: :risata: ) che "sul Talmud" siano presenti nientemeno che delle "incongruenze religiose ebraiche"!!!
Alla domanda...quali sarebbero queste presunte "incongruenze"...scena muta per la seconda volta!

Ad ogni modo...
Davvero vuoi maggiori informazioni?!?!
Cominciamo col dire che non esistono "concili talmudici"!
"Concili talmudici" è un'espressione che, o è il risultato di una errata traduzione dall'arabo dell'articolo di Khalid Amayreh o è appunto un'invenzione dello stesso Khalid Amayreh, che pure ripete e riprende alcune delle solite baggianate sul Talmud che circolano ormai dalla fine dell'800 e vengono riciclate nelle pubblicazioni antisemite.
Non esiste nessun "concilio talmudico"!
In realtà il Concilio di Yesha, o Yesha Council che dir si voglia, non è un "concilio talmudico" ma un'organizzazione che raggruppa le municipalità dei cosiddetti territori occupati i cui coloni, è notorio, afferiscono spesso ad organizzazioni politiche di estrema destra.
Se mai fosse vero (hai qualche fonte alternativa che lo confermi, oltre all'articolo di Khalid Amayreh? :boh: ) che qualche rabbino della West Bank condoni o addirittura prescriva comportamenti censurabili, lo farebbe comunque in spregio dell'etica del Talmud ed in antitesi con i suoi principi.
https://www.comunitaebraicabologna.it/i ... ta-e-santa
Se leggi con attenzione l'articolo postato da Achille capiresti anche il perché...
https://sguardoasion.com/2013/09/25/la- ... ul-talmud/
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Re: Il Talmud è veramente un libro sacro ?

Messaggio da Vieri »

Posso avere lumi su queste "verità" direi molto integraliste ...?
Non c'era bisogno di scaldarsi tanto ed Achille alla fine mi aveva già risposto segnalandomi questo sito:
https://sguardoasion.com/2013/09/25/la- ... ul-talmud/
dove si trova:
Un uomo della società moderna, privo di una mentalità ebraica e della conoscenza del Talmud, troverà probabilmente strana e bizzarra questa discussione rabbinica, ma una volta chiarito adeguatamente il suo significato non potrà certo affermare che si tratti di una legittimazione della pedofilia!
In breve:
Dai prima delle spiegazioni serie prima di andare in escandescenze ed offendere le persone .....ma chi credi di essere ? :cer:
:addio:
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Re: Il Talmud è veramente un libro sacro ?

Messaggio da Valentino »

Vieri ha scritto: 09/12/2024, 10:25Dai prima delle spiegazioni serie
Vieri non arrampicarti sugli specchi!
Io le spiegazioni le ho date fin da subito...
Tu, invece, fin dall'inizio non hai chiesto "chiarimenti" ma sei partito da una tesi precostituita, millantando addirittura di (cito testualmente quello che hai scritto) "RITENERE" (sic!) che "sul Talmud" siano presenti nientemeno che delle "incongruenze religiose ebraiche"!!!
Ora ti rimangi quello che tu stesso hai scritto!
Prima "ritenevi" ed ora, improvvisamente, non "ritieni" più! :ironico: :risata:
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Re: Il Talmud è veramente un libro sacro ?

Messaggio da Vieri »

Ma dove ? Ti sei subito inviperito quasi offendendo !
Bastava solo una risposta come quella di Achille.....non essere sempre in MALAFEDE....!! :ironico:
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Messaggio da Valentino »

Tornando in tema, come dicevo:
Valentino ha scritto: 08/12/2024, 14:44È in corso un progetto di traduzione del Talmud in italiano sostenuto anche dallo Stato italiano.
https://www.talmud.it/it/progetto/
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Re: Il Talmud è veramente un libro sacro ?

Messaggio da Vieri »

I 613 precetti del Talmud:
da Wikipedia
Le 613 mitzvòt (in ebraico תרי"ג מצוות‎?, taryag mitzvot; la forma singolare del termine è מצוה‎, mitzvàh), o 613 precetti, sono il fulcro dell'ebraismo che è fondamentalmente uno stile di vita regolato da precetti che l'ebreo ortodosso deve seguire per adempiere al suo ruolo nel mondo.

Il Talmud (trattato Makkoth 23b) stabilisce che la Torah contiene 613 Mitzvot delle quali 248 sono מצות עשה‎ (mitzvot aseh, comandamenti positivi, obblighi) e 365 sono מצות לא תעשה‎ (mitzvot lo taaseh, comandamenti negativi, divieti): i precetti positivi obbligano a compiere una determinata azione (come ad esempio l'obbligo della circoncisione maschile); quelli negativi vietano di fare una determinata azione (come ad esempio il divieto di indossare capi composti da lana e lino insieme detti Shaatnez). Il numero di questi precetti è sicuramente carico di significati simbolici: come ci insegna la tradizione rabbinica 248 era considerato infatti il numero delle ossa del corpo umano e 365 sono notoriamente i giorni dell'anno (inoltre i legamenti che collegano tra loro le ossa); attraverso questi numeri la Torah quindi vuol dire che con le nostre 248 singole ossa dobbiamo compiere le 248 azioni prescritte e che ogni giorno dell'anno dobbiamo impegnarci a non violare i 365 precetti negativi.

Nella pratica però non tutti questi precetti sono attuabili e non tutti da tutti: alcuni necessitano dell'esistenza del Tempio di Gerusalemme, che secondo la tradizione rabbinica potrà essere ricostruito solo quando giungerà il Messia e radunerà tutte le 10 tribù disperse del popolo d'Israele, altri sono limitati ai soli uomini, altri alle donne, altri sono rivolti solo ai kohanim (i membri della famiglia sacerdotale, coloro che cioè vantano di discendere da Aronne, il fratello di Mosè).[2]
la lista:
in rosso quelli non condivisibili..

1-1PVOD - Credi nell'esistenza del Signore. - Es. 20:2
2-1NV - Non amare altri dèi a parte Lui. - Es. 20:2
3-2PVOD - Sappi che il Signore è uno. - Deut. 6:4
4-3PVOD - Ama il Signore. - Deut. 6:5
5-4PVOD - Prova timore reverenziale verso il Signore. - Deut. 10:20
6-9PVOD - Santifica il suo Nome. - Lev. 22:32
7-63NV - Non profanare il Suo Nome - Lev. 22:32
8-65NV - Non distruggere oggetti e luoghi associati al Suo Nome. - Deut. 12:4
9-172POD - Ascolta i Profeti che parlano in Nome del Signore (e secondo la lettera della Torah). - Deut. 18:15
10-64NV - Non mettere alla prova i Profeti e la Sua parola attraverso di loro. - Deut. 6:16
11-8PVOD - Cammina sulle Sue vie. - Deut. 28:9
12-6PVOD - RestaGli fedele. - Deut. 10:20
13-206PVOD - Ama gli altri ebrei. - Lev. 19:18
14-207PVOD - Ama i forestieri. - Deut. 10:19
15-302NV - Non odiare gli altri ebrei. - Lev. 19:17
16-205PV - Rimprovera lealmente il tuo prossimo che si comporta male. - Lev. 19:17
17-303NV - Non umiliare gli altri. - Lev. 19:17
18-256NV - Non opprimere il debole (l'orfano, la vedova). - Es. 22:21
19-301NV - Non spargere calunnie riguardo al prossimo. - Lev. 19:16
20-304NV - Non cercare vendetta. - Lev. 19:18
21-305NV - Non serbare rancore. - Lev. 19:18
22-11PVO - Studia e insegna la Torah. - Deut. 6:7
23-209PVOD - Onora coloro che insegnano e conoscono la Torah. - Lev. 19:32
24-10NV - Non cadere nell'idolatria. - Lev. 19:4
25-47NV - Non seguire, in contrasto con il Signore, i desideri del tuo cuore o ciò che vedono i tuoi occhi. - Num. 15:39
26-60NV - Non bestemmiare. - Es. 22:27
27-5NV - Non inchinarti davanti agli idoli. - Es. 20:5
28-6NV - Non adorare gli idoli in nessun modo in cui si adora il Signore. - Es. 20:5
29-2NV - Non costruire idoli per te. - Es. 20:4
30-3NV - Non costruire idoli per gli altri. - Lev. 19:4
31-4NV - Non fare forme umane solo per scopi decorativi. - Es. 20:20
32-15NV - Non portare altre persone verso l'idolatria. - Es. 23:13
33-186P - Brucia le città che adorano gli idoli. - Deut. 13:17
34-23N - Non ricostruire le città che si sono dedite all'idolatria. - Deut. 13:17
35-24N - Non ricevere benefici da tali città. - Deut. 13:18
36-16NV - Non istigare altri ebrei ad adorare gli idoli. - Deut. 13:12
37-17NV - Non amare chi predica altri idoli. - Deut. 13:9
38-18NV - Non risparmiarti di odiare chi predica altri idoli. - Deut. 13:9
39-19NV - Non provare compassione verso chi predica altri idoli. - Deut. 13:9
40-20NV - Non dire niente in sua difesa e per sua salvezza. - Deut. 13:9

41-21NV - Non nascondere prove che possano incriminarlo. - Deut. 13:9
42-26NV - Non profetizzare in nome di altri dèi. - Deut. 13:14
43-28NV - Non ascoltare i falsi profeti. - Deut. 13:4
44-27NV - Non profetizzare falsamente nel nome del Signore. - Deut. 18:20
45-29N - Non avere pietà o paura dei falsi profeti. - Deut. 18:22
46-14NV - Non giurare a nome di altri dèi. - Es. 23:13
47-8NV - Non consultare gli indovini. - Lev. 19:31
48-9NV - Non operare profezie - Lev. 19:31
49-7NV - Non offrire i tuoi figli a Moloch. - Lev. 18:21
50-11NV - Non erigere alcuna stele in pubblico per adorare idoli. - Deut. 16:22
51-12NV - Non predisporre una pietra lavorata per inchinarti sopra di essa. - Lev. 26:1
52-13NV - Non piantare alcun albero vicino all'altare del Signore. - Deut. 16:21
53-185PV - Distruggi gli idoli e gli accessori per il loro culto. - Deut. 12:2
54-25NV - Non avere benefici dagli idoli e dai loro accessori. - Deut. 7:26
55-22NV - Non trarre benefici dagli ornamenti degli idoli. - Deut. 7:25
56-48NV - Non entrare in trattative con le sette nazioni di Canaan. - Es. 23:32
57-50NV - Non fare grazia agli idolatri. - Deut. 7:2
58-51N - Non permettere loro di abitare nel tuo paese. - Es. 23:33

59-30NV - Non imitare le loro abitudini e il loro abbigliamento. - Lev. 20:23
60-32NV - Non essere superstizioso. - Lev. 19:26
61-31NV - Non entrare in trance per prevedere il futuro e cose simili - Deut. 18:10
62-33NV - Non dedicarti all'astrologia. - Lev. 19:26
63-35NV - Non fare incantesimi. - Deut. 18:10
64-38NV - Non tentare di metterti in contatto con i morti (negromanzia). - Deut. 18:11
65-36NV - Non consultare medium. - Deut. 18:11
66-37NV - Non consultare gli spiriti. - Deut. 18:11
67-34NV - Non compiere atti di magia. - Deut. 18:10
]68-43NV - L'uomo non si tagli i capelli ai lati della testa. - Lev. 19:27
69-44NV - L'uomo non si rada gli angoli della barba con una lama. - Lev. 19:27
70-40NV - L'uomo non si vesta da donna. - Deut. 22:5
71-39NV - La donna non si vesta da uomo. - Deut. 22:5
72-41NV - Non tatuarti la pelle. - Lev. 19:28
73-45NV - Non sfregiarti la pelle in segno di lutto. - Deut. 14:1
74-171NV - Non strapparti i capelli in segno di lutto. - Deut. 14:1
75-73PVOD - Prova pentimento e ammetti il peccato compiuto. - Num. 5:7
76-10PVO - Recita lo shemà ogni sera e ogni mattina. - Deut. 6:7
77-5PVOD - Presta culto al Signore. - Es. 23:25
78-26PVO - Il Sacerdote benedica ogni giorno la nazione degli Ebrei. - Num. 6:23
79-13PVO - Indossa i filatteri (Tefillin) sul capo. - Deut. 6:8
80-12PVO - Indossa i filatteri sul braccio. - Deut. 6:8
81-15PVOD - Metti una mezuzzah sugli stipiti della porta. - Deut. 6:9
82-18PVO - Ogni ebreo scriva un rotolo (Sefer) della Torah. - Deut. 31:19
83-17P - Il re scriva un rotolo della Torah da se stesso. - Deut. 17:18
84-14PVO - Applica gli tzitzit (frange) ai vestiti che hanno quattro angoli (incluso il talled). - Num. 15:38
85-19PVOD - Benedici il Signore dopo avere mangiato. - Deut. 8:10
86-215PVO - Circoncidi tutti i maschi otto giorni dopo la loro nascita. - Gen. 17:10; Lev. 12:3
87-154PVOD - Riposati il settimo giorno (Shabbat). - Es. 23:12
88-320NV - Non lavorare il settimo giorno. - Es. 20:10
89-322N - Non infliggere punizioni nel giorno di Shabbat. - Es.. 35:3
90-321NV - Non uscire dai confini della città nel giorno di Shabbat. - Es. 16:29
91-155PVOD - Santifica il sabato con il Kiddush e la Havdalah. - Es. 20:8
92-165PVOD - Riposati durante il giorno d'espiazione (Yom Kippur). - Lev. 23:32
93-329NV - Non lavorare nel giorno dello Yom Kippur. - Lev. 23:32
94-164PVOD - Fai costrizione nel giorno dello Yom Kippur. - Lev. 16:29
95-196NV - Non bere né mangiare nel giorno dello Yom Kippur. - Lev. 23:29
96-159PVOD - Riposati nel primo giorno della Pasqua (Pesach). - Lev. 23:7
97-323NV - Non lavorare nel primo giorno di Pesach. - Lev. 23:8
98-160PVOD - Riposati nel settimo giorno di Pesach. - Lev. 23:8
99-324NV - Non lavorare nel settimo giorno di Pesach. - Lev. 23:8
100-162PVOD - Riposati durante la Festa della mietitura (Shavuot). - Lev. 23:21
101-325NV - Non lavorare durante lo Shavuot. - Lev. 23:21
102-163PVOD - Riposati durante il Capodanno (Rosh haShana). - Lev. 23:24
103-326NV - Non lavorare durante Rosh haShana. - Lev. 23:25
104-166PVOD - Riposati nel primo giorno della festa delle capanne (Sukot). - Lev. 23:35
105-327NV - Non lavorare nel primo giorno di Sukot. - Lev. 23:35
106-167PVOD - Riposati durante lo Shmini Atzeret (ottavo giorno di Sukot). - Lev. 23:36
107-328NV - Non lavorare durante lo Shemini Atzeret. - Lev. 23:36
108-199NV - Non mangiare pane lievitato la sera del 14 di Nisan (vigilia di Pesach). - Deut. 16:3
109-156PVOD - Distruggi ogni traccia di pane lievitato il giorno 14 di Nisan. - Es. 12:15
110-197NV - Non mangiare pane lievitato durante tutti i sette giorni di Pesach. - Es. 13:3
111-198NV - Non mangiare qualsiasi cosa lievitata durante tutti i sette giorni di Pesach. - Es. 12:20
112-200NV - Non tenere visibile presso di te cose lievitate in quei sette giorni. - Es. 13:7
113-201NV - Non possedere pane lievitato in quei sette giorni. - Es. 12:19
114-158PV - Mangia mazzà la sera di Pesach. - Es. 12:18
115-157PVOD - Narra il racconto dell'uscita dall'Egitto la sera della vigilia di Pesach. - Es. 13:8
116-170PVO - Ascolta lo Shofar nel primo giorno di Tishri (Rosh haShana). - Num. 29:1
117-168PVO - Abita nelle capanne durante i sette giorni del Sukot. - Lev. 23:42
118-169PVO - Prendi durante quei sette giorni un ramo o un frutto delle quattro specie: palma (Lulav), cedro (Etrog), mirto (Hadas) e salice (Aravot). - Lev. 23:40
119-171P - Ognuno dia ogni anno mezzo siclo al Santuario. - Es. 30:13
120-153P - I Sacerdoti ogni anno effettuino i calcoli utili a capire quando inizia un nuovo mese. - Es. 12:2
121-59P - In tempo di guerra, suonino le trombe con squilli d'acclamazione, per essere ricordati davanti al Signore. - Num. 10:9
122-213PVO - Contrai matrimonio secondo ketubah e kiddushin. - Deut. 22:13
123-355NV - Non avere rapporti sessuali con una donna prima del matrimonio. - Deut. 23:18
124-262N - Non agire con frode verso di lei. - Es. 21:10
125-212PVO - Sii fertile e abbi figli. - Gen. 1:28
126-222PV - In caso di divorzio, scrivi un atto di ripudio. - Deut. 24:1
127-356NV - Un divorziato non si risposi con la propria moglie se lei nel frattempo è stata sposata con un altro. - Deut. 24:4
128-216PV - L'uomo sposi la vedova del proprio fratello se questa è senza figli (Levirato). - Deut. 25:5
129-217PV - Se il fratello non vuole sposare la vedova senza figli del proprio fratello si faccia la cerimonia della chalitzah per permetterle di sposare altri. - Deut. 25:9
130-357NV - La vedova senza figli non si risposi fino a quando non saranno risolti i legami con i fratelli del marito. - Deut. 25:5
131-220P - Chi seduce una vergine non ancora fidanzata le paghi la dote nuziale o, se il padre di lei non acconsente, una somma pari alla dote nuziale. - Es. 22:15-16
132-218PV - Chi seduce una vergine si senta obbligato a sposarla (se lei è d'accordo). - Deut. 22:29
133-358NV - Non ripudiare la donna che hai costretto a sposarti. - Deut. 22:29
134-219PV - Il marito che sospetti ingiustamente la moglie d'infedeltà le resti sposato. - Deut. 22:19
135-359NV - Non si divorzi da una moglie accusata ingiustamente di infedeltà. - Deut. 22:19
136-223PV - Adempi alle leggi della Sotah (il marito che sospetta adulterio torni contrito alla moglie quando lei ha provato fedeltà). - Num. 5:30
137-104N - Non mettere olio nell'offerta della Sotah. - Num. 5:15
138-105N - Non mettere incenso nell'offerta della Sotah. - Num. 5:15
139-330NV - Non avere relazioni sessuali con tua madre. - Lev. 18:7
140-331NV - Non avere relazioni sessuali con la moglie di tuo padre, anche se non è tua madre. - Lev. 18:8
141-332NV - Non avere relazioni sessuali con tua sorella. - Lev. 18:9
142-333NV - Non avere relazioni sessuali con la figlia della moglie di tuo padre (sorellastra). - Lev. 18:11
143-334NV - Non avere relazioni sessuali con la figlia di tuo figlio (nipote). - Lev. 18:10
144-336NV - Non avere relazioni sessuali con tua figlia. - Lev. 18:10
145-335NV - Non avere relazioni sessuali con la figlia di tua figlia. - Lev. 18:10
146-337NV - Non avere relazioni sessuali con una donna e la figlia di lei. - Lev. 18:17
147-338NV - Non avere relazioni sessuali con una donna e la figlia di suo figlio (sua nipote). - Lev. 18:17
148-339NV - Non avere relazioni sessuali con una donna e la figlia della sua figlia. - Lev. 18:17
149-340NV - Non avere relazioni sessuali con la sorella di tuo padre (zia). - Lev. 18:12
150-341NV - Non avere relazioni sessuali con la sorella di tua madre (zia). - Lev. 18:13
151-342NV - Non avere relazioni sessuali con la moglie del fratello di tuo padre (zia). - Lev. 18:14
152-343NV - Non avere relazioni sessuali con la moglie di tuo figlio (nuora). - Lev. 18:15
153-344NV - Non avere relazioni sessuali con la moglie di tuo fratello (cognata). - Lev. 18:16
154-345NV - Non avere relazioni sessuali con la sorella di tua moglie (quando entrambi viventi). - Lev. 18:18
155-348NV - L'uomo non abbia rapporti sessuali con le bestie. - Lev. 18:23
156-349NV - La donna non abbia rapporti sessuali con le bestie. - Lev. 18:23
157-350NV - Non avere relazioni omosessuali. - Lev. 18:22
158-351NV - Non avere relazioni omosessuali con tuo padre. - Lev. 18:7
159-352NV - Non avere relazioni omosessuali con il fratello di tuo padre (zio). - Lev. 18:14
160-347NV - Non avere relazioni sessuali con una donna sposata ad altri. - Lev. 18:20
161-346NV - Non avere relazioni sessuali con una donna in periodo mestruale. - Lev. 18:19
162-52NV - Non sposarti con chi non è ebreo. - Deut. 7:3
163-53N - Non permettere a un Moabita o a un Ammonita di prendere moglie tra gli ebrei. - Deut. 23:4
164-55NV - Non vietare all'egiziano convertito della terza generazione di prendere moglie tra il popolo ebreo. - Deut. 23:8-9
165-54NV - Non impedire all'idumeo convertito della terza generazione di prendere moglie tra il popolo ebreo. - Deut. 23:8-9
166-354NV - Non permettere a un bastardo (mamzer) di prendere moglie tra il popolo ebreo. - Deut. 23:3
167-360NV - Non permettere a un eunuco di prendere moglie tra il popolo ebreo. - Deut. 23:2
168-361NV - Non castrare nessun maschio (compresi gli animali). - Lev. 22:24
169-161N - Il Sacerdote non sposi una vedova. - Lev. 21:14
170-162N - Il Sacerdote non abbia relazioni sessuali né con vedove, né con divorziate. - Lev. 21:15
171-38P - Il Sacerdote sposi una vergine. - Lev. 21:13
172-160NV - Il Sacerdote non sposi una divorziata. - Lev. 21:7
173-158NV - Il Sacerdote non sposi una prostituta. - Lev. 21:7
174-159NV - Il Sacerdote non sposi una donna disonorata. - Lev. 21:7
175-353NV - Non accostarti per aver piacere sessuale a una consanguinea. - Lev. 18:6
176-149PVOD - Esamina i segni degli animali per valutare se sono kasher o non kasher. - Lev. 11:2
177-150PVOD - Esamina i segni dei volatili per valutare se è kasher o non kasher. - Deut. 14:11
178-152PVOD - Esamina i segni dei pesci per valutare se sono kasher o non kasher. - Lev. 11:9
179-151PV - Esamina i segni degli insetti per valutare se sono kasher o non kasher. - Lev. 11:21
180-172NV - Non mangiare animali non kasher. - Lev. 11:4
181-174NV - Non mangiare volatili non casher. - Lev. 11:13
182-173NV - Non mangiare pesci non casher. - Lev. 11:11
183-175NV - Non mangiare insetti volanti non casher. - Deut. 14:19
184-177NV - Non mangiare creature che strisciano sulla terra. - Lev. 11:41
185-176NV - Non mangiare larve. - Lev. 11:44
186-178NV - Non mangiare vermi trovati nei frutti della terra. - Lev. 11:42
187-179NV - Non mangiare creature che vivono nell'acqua e non sono pesci. - Lev. 11:43
188-180NV - Non mangiare la carne di animali che sono morti in maniera diversa dalla macellazione rituale. - Deut. 14:21
189-188N - Non mangiare carne di un animale che abbia ucciso una persona. - Es. 21:28
190-181NV - Non mangiare la carne di animali feriti a morte. - Es. 22:30
191-182NV - Non mangiare parti di animali strappati ad animali ancora viventi. - Deut. 12:23
192-184NV - Non mangiare sangue. - Lev. 3:17
193-185NV - Non mangiare parti grasse di animali puri. - Lev. 3:17
194-183NV - Non mangiare il nervo sciatico. - Gen. 32:33
195-187NV - Non mangiare carne e latte cotti insieme. - Es. 23:19
196-186NV - Non cuocere carne e latte insieme. - Es. 34:26
197-189NV - Non mangiare pane ottenuto da grano fresco prima dell'offerta di un omer dovuta nel secondo giorno di Pesach. - Lev. 23:14
198-190NV - Non mangiare grano abbrustolito prima dell'offerta di omer. - Lev. 23:14
199-191NV - Non mangiare grano appena maturato prima dell'offerta di omer. - Lev. 23:14
200-192NV - Non mangiare i frutti di alberi che non siano piantati da almeno tre anni. - Lev. 19:23
201-193NV - Non mangiare frutti di semi differenti piantati in una stessa vigna (in Israele). - Deut. 22:9
202-153N - Non mangiare i prodotti dai quali non siano state sottratte le decime. - Lev. 22:15
203-194NV - Non mangiare o bere alcunché che sia stato offerto in sacrificio agli idoli. - Deut. 32:38
204-146PVOD - Macella in maniera rituale un animale prima di mangiarlo. - Deut. 12:21
205-101NV - Non macellare un animale e i suoi figli lo stesso giorno. - Lev. 22:28
206-147PVOD - Ricopri con la terra il sangue di un animale macellato. - Lev. 17:13
207-306NV - Se trovi un nido con uccellini o uova "non staccare"[5] la madre [volatile/uccello] dai propri figli. - Deut. 22:6
208-148PV - Manda via la madre prima di svuotarle il nido. - Deut. 22:7
209-61NV - Non giurare il falso in Nome del Signore. - Lev. 19:12
210-62NV - Non nominare il Nome del Signore invano. - Es. 20:7
211-244NV - Non rubare. - Lev. 19:11
212-249NV - Non negare giurando di avere ricevuto un prestito monetario. - Lev. 19:11
213-7PVOD - Giura nel Suo Nome solo per confermare la verità quando richiesto da una corte. - Deut. 10:20
214-94PVOD - Mantieni quanto promesso e quanto dichiarato dalla tua bocca. - Deut. 23:24
215-157NV - Non rompere giuramenti o voti. - Num. 30:3
216-95PV - Per annullare un giuramento o un voto rispetta le leggi di annullamento specifiche della Torah. - Num. 30:3
217-92PV - Chi ha fatto voto di Nazireato lasci crescere i propri capelli. - Num. 6:5
218-209NV - Non si rada barba e capelli prima di aver svolto il suo periodo di Nazireato. - Num. 6:5
219-202NV - Il nazireo non beva vino, aceto o liquori ottenuti dall'uva. - Num. 6:3
220-203NV - Non mangi uva fresca. - Num. 6:3
221-204NV - Non mangi uva passa. - Num. 6:3
222-205NV - Non mangi semi di uva. - Num. 6:4
223-206NV - Non mangi la buccia dell'uva. - Num. 6:4
224-208NV - Non stia sotto lo stesso tetto di un defunto. - Num. 6:6
225-207NV - Non entri in contatto con un cadavere. - Num. 6:7
226-93P - Alla fine del voto, il nazireo tagli i capelli e presenti le offerte prescritte. - Num. 6:9
227-114PV - Valuta il valore delle persone secondo quanto è scritto nella Torah. - Lev. 27:2
228-115PV - Valuta il valore degli animali consacrati. - Lev. 27:12
229-116P - Valuta il valore delle case consacrate. - Lev. 27:14
230-117P - Valuta il valore dei campi consacrati. - Lev. 27:16
231-145PV - Rispetta le leggi sul voto di sterminio (cherem). - Lev. 27:28
232-110NV - Non vendere ciò che è stato consacrato secondo il cherem. - Lev. 27:28
233-111NV - Non riscattare ciò che è stato consacrato secondo il cherem. - Lev. 27:28
234-215NV - Non piantare insieme semi di due specie diverse (in Israele). - Lev. 19:19
235-216NV - Non piantare in una vigna una miscela di semi diversi. - Deut. 22:9
236-217NV - Non accoppiare bestie di specie differenti. - Lev. 19:19
237-218NV - Non far lavorare insieme animali differenti allo stesso giogo. - Deut. 22:10
238-42NV - Non indossare vestiti fatti di lana e lino insieme. - Deut. 22:11
239-120P - Lascia un angolo del campo non raccolto per i poveri. - Lev. 19:10
240-210N - Non mietere ai margini del tuo campo. - Lev. 19:9
241-121P - Lascia al povero e allo straniero i fasci di spighe caduti. - Lev. 19:9
242-211N - Non raccogliere la spigolatura. - Lev. 19:9
243-123P - Lascia al povero e allo straniero i racimoli di una vigna. - Lev. 19:10
244-212N - Non raccogliere i racimoli di una vigna. - Lev. 19:10
245-124P - Lascia gli acini caduti dell'uva dopo la vendemmia. - Lev. 19:10
246-213N - Non raccogliere gli acini caduti dell'uva. - Lev. 19:10
247-122PV - Lascia i covoni dimenticati nel campo. - Deut. 24:19
248-214NV - Non tornare a riprendere i prodotti che hai dimenticato nel campo. - Deut. 24:19
249-130P - Separa le decime per i poveri ogni terzo e sesto anno del ciclo settennale. - Deut. 14:28
250-195PVOD - Fai la carità (tzedakà). - Deut. 15:8
251-232NV - Non trattenere la carità per i poveri. - Deut. 15:7
252-125P - Riserva al Sacerdote le primizie del tuo frumento, del tuo mosto e del tuo olio e le primizie della tosatura delle tue pecore (terumà gedula) - Es. 23:19; Deut. 18:4
253-129P - I Leviti mettano da parte per il Sacerdote la decima parte della decima ricevuta. - Num. 18:26
254-154NV - Non ritardare l'offerta da ciò che riempie il tuo granaio e stilla dal tuo frantoio. - Es. 22:28
255-133N - Nessuno oltre il Sacerdote potrà mangiare le primizie consacrate al Signore. - Lev. 22:10
256-134N - Né l'ospite del Sacerdote, né un suo salariato possono mangiare cose consacrate. - Lev. 22:10
257-135N - Neanche il Sacerdote non circonciso mangia cose consacrate. - Es. 12:48
258-136N - Il Sacerdote impuro non può mangiare cose consacrate. - Lev. 22:4
259-137N - La figlia del Sacerdote sposata con un estraneo (chalalah) non può mangiare cose consacrate. - Lev. 22:12
260-127P - Metti da parte ogni anno la decima parte di quanto piantato nell'anno (ma'aser) per darla ai Leviti. - Num. 18:24
261-128P - Metti da parte la decima parte di quanto prodotto nel terzo anno dalla tua semente. - Deut. 14:22
262-152N - Non mangiare durante il lutto, né togli nulla quando sei immondo e non dare nulla per un cadavere. - Deut. 26:14
263-150N - Non mangiare la decima triennale se sei impuro. - Deut. 26:14
264-151N - Non mangiare la decima triennale durante il lutto stretto. - Deut. 26:14
265-141N - Non mangiare le decime di frumento al di fuori di Gerusalemme. - Deut. 12:17
266-142N - Non mangiare le decime dei prodotti della vigna al di fuori di Gerusalemme. - Deut. 12:17
267-143N - Non mangiare le decime dell'olio al di fuori di Gerusalemme. - Deut. 12:17
268-119P - Ogni quattro anni tutti i frutti siano consacrati come offerta. - Lev. 19:24
269-131P - Dichiara al Signore al quarto e al settimo anno quanto hai prelevato con le decime. - Deut. 26:13
270-126P - Metti da parte i primi frutti raccolti e portali al Sacerdote, al Tempio. - Deut. 18:4
271-144N - Il Sacerdote non mangi i primi frutti al di fuori di Gerusalemme. - Deut. 12:17
272-132P - Leggi la sezione di Torah opportuna durante l'offerta delle primizie. - Deut. 26:5
273-133P - Aggiungi una focaccia per offrirla al Sacerdote. - Num. 15:20
274-143PVOD - Dài la spalla, le mascelle e lo stomaco degli animali macellati al Sacerdote. - Deut. 18:3
275-144P - Dona le primizie della tosatura al Sacerdote. - Deut. 18:4
276-80P - Riscatta il tuo primogenito offrendo dei soldi al Sacerdote. - Num. 18:15
277-81PV - Riscatta il primogenito dell'asina dando del bestiame minuto al Sacerdote. - Es. 13:13
278-82PV - Spezza il collo dell'asino primogenito che non intendi riscattare. - Es. 13:13
279-135PV - Fai riposare la terra durante il settimo anno (anno sabbatico) non facendo nessun lavoro che ne permetta lo sviluppo. - Es. 34:21
280-220NV - Non lavorare la terra durante il settimo anno. - Lev. 25:4
281-223N - Non raccogliere dagli alberi che producono frutti durante il settimo anno. - Lev. 25:4
282-222NV - Non mietere quello che si svilupperà in maniera spontanea in quell'anno. - Lev. 25:5
283-221NV - Non vendemmiare l'uva della vigna che si sarà sviluppata in quell'anno. - Lev. 25:5
284-134P - Permetti a tutti i prodotti della terra di crescere liberamente nell'anno sabbatico. - Es. 23:11
285-230NV - Non esigere i crediti durante il settimo anno. - Deut. 15:2
286-141PV - Nell'anno sabbatico rinuncia ai tuoi crediti. - Deut. 15:2
287-231NV - Non astenerti dal prestare immediatamente prima del settimo anno per timore di perdere i soldi. - Deut. 15:9
288-140P - Il Sinedrio conti sette cicli di sette anni per stabilire il giubileo. - Lev. 25:8
289-136P - Il Sinedrio santifichi il cinquantesimo anno. - Lev. 25:10
290-137P - Suona lo Shofar il decimo giorno di Tishri (giorno di Yom Kippur), nell'anno del giubileo, per liberare gli schiavi. - Lev. 25:9
291-224N - Non lavorare la terra durante il cinquantesimo anno. - Lev. 25:11
292-225N - Non raccogliere quello che si svilupperà in maniera spontanea nel cinquantesimo anno. - Lev. 25:11
293-226N - Non vendemmiare l'uva della vigna che si sviluppa durante il giubileo. - Lev. 25:11
294-138P - Si permettano leggi per riscattare le proprietà rurali durante il cinquantesimo anno. - Lev. 25:24
295-227N - Non vendere la terra in Israele durante il giubileo. - Lev. 25:23
296-139P - Si permettano entro un anno dal giubileo leggi per riscattare le case familiari in città con mura. - Lev. 25:29
297-169N - La Tribù di Levi non possieda terra in Israele. - Deut. 18:1
298-170N - I Leviti non prendano alcuna parte del bottino di guerra. - Deut. 18:1
299-183P - Si diano ai Leviti città da abitare con campi attorno. - Num. 35:2
300-228N - Non vendere i campi delle città levitiche, resteranno ai Leviti sia prima sia dopo l'anno giubilare. - Lev. 25:34
301-20P - Costruisci un Santuario. - Es. 25:8
302-79N - Non costruire altari con pietre ottenute con utensili metallici. - Es. 20:23
303-80N - Non salire gradini per arrivare all'altare. - Es. 20:26
304-21PV - Abbi rispetto del Tempio. - Lev. 19:30
305-22P - Custodisci la zona del Tempio. - Num. 18:2
306-67N - Non lasciare incustodita l'area del Tempio. - Num. 18:5
307-35P - Si tenga pronto l'olio per le unzioni sacre. - Es. 30:25,31
308-83NV - Non riprodurre l'olio per le unzioni sacre. - Es. 30:32
309-84NV - Non versare sul corpo di un uomo l'olio per le unzioni sacre. - Es. 30:32
310-85NV - Non riprodurre la formula dell'incenso per uso personale. - Es. 30:37
311-82N - Non bruciare altro che incenso sull'altare. - Es. 30:9
312-34P - I Leviti trasportino l'arca Santa sulle proprie spalle - Num. 7:9
313-86N - Non rimuovere le doghe dall'arca. - Es. 25:15
314-23P - I Leviti prestino servizio nel Tempio. - Num. 18:23
315-72N - Un Levita non faccia il lavoro di un Sacerdote e viceversa. - Num. 18:3
316-32PVOD - Si consideri il Sacerdote come Santo, perché egli offre il pane del tuo Dio. - Lev. 21:8
317-36P - I Sacerdoti tengano turni per il servizio al Signore. - Deut. 18:6
318-33P - I Sacerdoti indossino i loro abiti sacerdotali durante il servizio al Tempio - Es. 28:2
319-88N - Non stracciare i paramenti sacerdotali - Es. 28:32
320-87N - Il pettorale non venga allontanato dall'Efod (abito dei Leviti). - Es. 28:28
321-73N - Un Sacerdote non entri nel Tempio ubriaco - Lev. 10:9
322-163N - Il Sacerdote non entri nel Tempio con i capelli incolti. - Lev. 10:6
323-164N - Il Sacerdote non entri nel Tempio con gli abiti lacerati. - Lev. 10:6
324-68N - Un Sacerdote entri nel Tempio solo nei momenti opportuni - Lev. 16:2
325-165N - Il Sacerdote non lasci il Tempio durante il servizio. - Lev. 10:7
326-31PV - Si allontani l'impuro dal Tempio. - Num. 5:2
327-77NV - Le persone impure non accedano al Tempio. - Num. 5:3
328-78NV - Le persone impure non accedano al campo del Leviti e nell'area del Monte del Tempio. - Deut. 23:11
329-75N - I Sacerdoti ritualmente impuri non servano al Tempio. - Lev. 22:2
330-76N - Un Sacerdote impuro, dopo l'immersione rituale, attenda fin dopo il tramonto per tornare al servizio. - Lev. 22:7
331-24P - Un Sacerdote si lavi le mani e i piedi prima del servizio - Es. 30:19
332-69N - Un Sacerdote con un'imperfezione fisica non si avvicini all'altare. - Lev. 21:23
333-70N - Un Sacerdote con un'imperfezione non presti servizio. - Lev. 21:17
334-71N - Un Sacerdote con un'imperfezione temporanea non presti servizio - Lev. 21:17
335-74N - Chi non è Sacerdote non presti servizio. - Num. 18:4
336-61P - Sacrifica solamente animali privi di imperfezioni. - Lev. 22:21
337-91NV - Non sacrificare un animale imperfetto sull'altare. - Lev. 22:20
338-92N - Non macellarlo in modo rituale. - Lev. 22:22
339-93N - Non aspergere il suo sangue sull'altare. - Lev. 22:24
340-94N - Non bruciare il suo grasso sull'altare. - Lev. 22:22
341-95N - Non sacrificare un animale con un'imperfezione temporanea. - Deut. 17:1
342-96N - Non sacrificare animali imperfetti, anche se offerti da non ebrei. - Lev. 22:25
343-97NV - Non causare ferite ad animali offerti in sacrificio. - Lev. 22:21
344-86P - Riscatta un animale che sia stato escluso dal sacrificio. - Deut. 12:15
345-60P - Sacrifica solo animali che abbiano almeno 8 giorni. - Lev. 22:27
346-100N - Non portare in dono il compenso di una prostituta né il ricavato per la vendita di un cane. - Deut. 23:19
347-98N - Non bruciare miele o lievito sull'altare. - Lev. 2:11
348-62P - Porta il sale con i sacrifici in offerta. - Lev. 2:13
349-99N - Non omettere la salatura dai sacrifici. - Lev. 2:13
350-63P - Esegui la procedura dell'incenerimento dei sacrifici secondo le prescrizioni della Torah. - Lev. 1:3
351-146N - Non si mangi la carne da bruciare in sacrificio - Deut. 12:17
352-64P - Immola la vittima per il peccato (sacrificio chiamato chattat). - Lev. 6:18
353-139N - Non mangiare la vittima immolata per il sacrificio espiatorio. - Lev. 6:23
354-112N - Non decapitare il volatile offerto come sacrificio espiatorio. - Lev. 5:8
355-65P - Rispetta la legge per il sacrificio espiatorio (asham). - Lev. 7:1
356-89P - I Sacerdoti mangino la carne sacrificale all'interno del Tempio. - Es. 29:33
357-145N - Il Sacerdote non mangi la carne sacrificale al di fuori dei confini del Tempio. - Deut. 12:17
358-149N - Chi non è Sacerdote non mangi nessun cibo sacrificale. - Es. 29:33
359-66P - Rispetta la legge per l'offerta di pace (shelamim). - Lev. 7:11
360-147N - Non mangiare la carne dei sacrifici minori prima di averne versato il sangue. - Deut. 12:17
361-67P - Porta pasti in offerta come prescritto dalla Torah - Lev. 2:1
362-102N - Non mettere l'olio nelle offerte di cibo per una trasgressione involontaria. - Lev. 5:11
363-103N - Non mettere l'incenso nelle offerte di cibo per una trasgressione involontaria. - Lev. 5:11
364-138N - Non mangiare le offerte che devono essere bruciate dal Sacerdote. - Lev. 6:16
365-124N - Non offrire in sacrificio cibi lievitati. - Lev. 6:10
366-88P - I Sacerdoti mangino ciò che rimane dei pasti offerti. - Lev. 6:9
367-83P - Cerca il Signore nella sua dimora, stabilisciti nel Suo nome e solo a Lui presenta i tuoi olocausti e i tuoi sacrifici. - Deut. 12:5-6
368-155NV - Non tardare a soddisfare un voto fatto al Signore. - Deut. 23:22
369-84P - Offri tutti i sacrifici solo nel Tempio. - Deut. 12:14
370-85P - Se fuori d'Israele, porta i sacrifici nel luogo scelto dal Signore. - Deut. 12:26
371-90N - Non consumare sacrifici senza presentarli all'ingresso della dimora del Signore. - Lev. 17:4
372-89NV - Non offrire i tuoi sacrifici in un luogo qualsiasi. - Deut. 12:13
373-39P - Si offrano due agnelli ogni giorno. - Num. 28:3
374-29P - Si tenga sempre accesa una luce sull'altare. - Lev. 6:6
375-81N - Non spegnere mai la fiamma sull'altare. - Lev. 6:6
376-30P - Il Sacerdote rimuova la cenere dall'altare tutti i giorni. - Lev. 6:3
377-28P - Il Sacerdote bruci l'incenso tutti i giorni. - Es. 30:7
378-25P - Il Sacerdote accenda la Menorah tutti i giorni. - Es. 27:20
379-40P - Il Sacerdote porti una sua offerta tutti i giorni. - Lev. 6:13
380-41P - Nel giorno di sabato si offrano altri due agnelli. - Num. 28:9
381-27P - Si collochino i pani dell'offerta ben in vista sulla tavola. - Es. 25:30
382-42P - Si portino ulteriori offerte nel primo giorno del mese (Rosh Chodesh) - Num. 28:11
383-43P - Si portino ulteriori offerte per tutti i giorni di Pesach. - Num. 28:19
384-44P - Si porti al Sacerdote un omer della primizia del raccolto nel secondo giorno di Pesach. - Lev. 23:10
385-161PVO - Ogni uomo conti sette settimane dopo l'offerta del nuovo frumento. - Lev. 23:15
386-45P - Si portino ulteriori offerte durante la festa delle settimane (Shavuot). - Num. 28:26
387-46P - Si portino a Shavuot due pani con rito di agitazione. - Lev. 23:17
388-47P - Si portino offerte specifiche nel primo giorno del settimo mese o capodanno (Rosh haShana). - Num. 29:2
389-48P - Si portino ulteriori offerte durante il decimo giorno del settimo mese o Yom Kippur. - Num. 29:8
390-50P - Si portino offerte ulteriori durante ciascuno dei 7 o 8 giorni della Festa delle capanne (Sukot). - Num. 29:13
391-51P - Si portino ulteriori specifiche offerte per l'ottavo giorno di Sukot (Shemini Atzeret). - Num. 29:35
392-140NV - Non mangiare carne di animali destinati al sacrificio e successivamente diventati inadatti a esso. - Deut. 14:3
393-129N - Non mangiare da sacrifici offerti con intenzioni non rette. - Lev. 7:18
394-132N - Non si mangi carne che sia dichiarata immonda (piggul). - Lev. 7:18
395-131NV - Non si mangi carne avanzata da sacrifici. - Lev. 19:8
396-130N - Non mangiare da sacrifici diventati impuri (contaminati). - Lev. 7:19
397-120N - Non lasciare avanzi del sacrificio di ringraziamento (Todà) sino alla mattina successiva. - Lev. 7:16
398-91P - I Sacerdoti brucino gli avanzi. - Lev. 7:17
399-90P - I Sacerdoti brucino tutti i sacrifici impuri. - Lev. 7:19
400-49P - Si esegui il rituale specifico dello Yom Kippur secondo quanto prescritto nella Parasha Acharei Mot. - Lev. 16:3
401-118P - Chi abbia profanato una proprietà ripaghi ciò che ha profanato maggiorato di un quinto e offra un sacrificio. - Lev. 5:16
402-113NV - Non mettere al lavoro animali primogeniti consacrati. - Deut. 15:19
403-114NV - Non tosare il primogenito consacrato. - Deut. 15:19
404-55P - Si macelli il sacrificio di Pesach all'ora serale stabilita. - Es. 12:6
405-115N - Non eseguire la macellazione finché possiedi del lievito. - Es. 22:18; 23:18
406-56P - Si mangi l'agnello pasquale durante la notte stessa. - Es. 12:8
407-57P - Si macelli il secondo sacrificio di Pesach nel 14 di Iyar. - Num. 9:2-11
408-58P - Si mangi l'agnello di Pesach con pane azimo e erbe amare nella notte del 15 di Nisan. - Es. 12:8
409-116N - Non lasciare nulla del sacrificio di Pesach sino alla mattina successiva. - Num. 9:11
410-125N - Non mangiare il pasto di Pesach crudo o bollito. - Es. 12:9
411-123N - Non consumare il cibo pasquale al di fuori dei confini della tua casa. - Es. 12:46
412-128N - L'apostata non mangi il pasto di Pesach. - Es. 12:43
413-126N - Il lavoratore non ebreo assunto permanentemente o stagionale non ne mangi. - Es. 12:45
414-127N - Il maschio non circonciso non ne mangi. - Es. 12:48
415-121N - Non rompere alcun osso del sacrificio di Pesach. - Es. 12:46
416-122N - Non rompere alcun osso neppure dal secondo sacrificio di Pesach. - Num. 9:12
417-117N - Non lasciare avanzi del pasto di Pesach sino alla mattina successiva. - Es. 12:10
418-119N - Non lasciare avanzi del pasto di Pesach shenì (seconda occasione pasquale, a un mese lunare dalla prima) sino alla mattina successiva. - Num. 9:12
419-118N - Non lasciare nulla delle offerte festive del giorno 14 sino al giorno 16 (Nisan) - Deut. 16:4
420-53P - Visita il Tempio a Pesach, Shavuot e Sukot. - Deut. 16:16
421-52P - Santifica queste tre ricorrenze (shalosh regalim) portando offerte di pace. - Es. 23:14
422-54PVOD - Sii allegro in occasione delle tre feste. - Deut. 16:14
423-156N - Non presentarti al Tempio senza offerte. - Deut. 16:16
424-229N - Non astenerti dal rallegrarti con i Leviti e offri loro doni durante il giubileo. - Deut. 12:19
425-16P - Raduna il popolo al termine dell'anno sabatico affinché ascolti e metta in pratica le parole di questa legge. - Deut. 31:12
426-79PV - Consacra il primogenito dell'uomo o di un animale. - Es. 13:12
427-148N - Il Sacerdote non si cibi di animali puri primogeniti prima che siano deposti nella spianata del Tempio. - Deut. 12:17
428-108NV - Non riscattare gli animali primogeniti. - Num. 18:17
429-78P - Separa per la consacrazione le decime degli animali. - Lev. 27:32
430-109NV - Non riscattare le decime. - Lev. 27:33
431-69P - Ogni persona porti un'offerta per le proprie colpe involontarie. - Lev. 4:27
432-70P - Offri i sacrifici per sospensione di colpa (asham talui) se non sei sicuro della colpevolezza. - Lev. 5:17-18
433-71P - Si porti l'offerta di trasgressioni per colpa certa (asham vadaï). - Lev. 5:25
434-72P - Si presenti l'offerta in proporzione alle proprie disponibilità economiche. - Lev. 5:7-11
435-68P - Il Sinedrio porti un'offerta quando cade in errore. - Lev. 4:13
436-75P - Una donna porti un'offerta dopo aver avuto mestruazioni irregolari. - Lev. 15:28-29
437-76P - Una donna che abbia partorito porti un'offerta dopo essere andata al bagno rituale (Mikvé). - Lev. 12:6
438-74P - Un uomo guarito dalla gonorrea presenti un'offerta prima di recarsi al bagno rituale. - Lev. 15:13-14
439-77P - Un uomo guarito dalla tzara'at (lebbra) presenti un'offerta dopo essersi recato al bagno rituale. - Lev. 14:10
440-106NV - Non sostituire l'animale destinato al sacrificio. - Lev. 27:10
441-87PV - Il nuovo animale, aggiunto o al posto di un altro, è anch'esso consacrato. - Lev. 27:10
442-107NV - Non cambiare tipo di animale destinato al sacrificio. - Lev. 27:26
443-107P - Applica le leggi dell'impurità rituale per il contatto con un morto. - Num. 19:14
444-113P - Rispetta il rituale della giovenca rossa (Para Aduma). - Num. 19:2
445-108P - Applica le leggi dell'acqua aspersa per la purificazione di chi è entrato in contatto con un morto. - Num. 19:21
446-110PV - Il rituale per la purificazione del lebbroso avvenga secondo determinate norme - Lev. 13:12
447-308NV - Il lebbroso non rimuova i segni della sua impurità. - Deut. 24:8
448-307NV - Il lebbroso non rada i segni dell'impurità dai suoi capelli. - Lev. 13:33
449-112PV - Il lebbroso renda nota la sua condizione stracciandosi le vesti, lasciandosi crescere i capelli e coprendo il suo labbro. - Lev. 13:45
450-101PV - Rispetta il rituale prescritto per la purificazione del lebbroso. - Lev. 14:2
451-111PV - Il lebbroso rada tutti i suoi peli il settimo giorno prima della purificazione. - Lev. 14:9
452-102PV - Rispetta il rituale della lebbra per il vestiario. - Lev. 13:47
453-103P - Rispetta il rituale della lebbra per le abitazioni. - Lev. 13:34
454-99PV - Osserva le leggi sull'impurità rituale del flusso mestruale. - Lev. 15:19
455-100PV - Osserva le leggi sull'impurità rituale della gravidanza. - Lev. 12:2
456-106PV - Osserva le leggi sull'impurità rituale causata da perdite femminili irregolari. - Lev. 15:25
457-104P - Osserva le leggi sull'impurità rituale causata dalla gonorrea. - Lev. 15:3
458-96P - Osserva le leggi sull'impurità rituale provocata da un animale morto (chi tocca una carcassa sarà impuro fino a sera). - Lev. 11:39
459-97P - Osserva le leggi sull'impurità rituale causata dagli otto animali immondi. - Lev. 11:29
460-105P - Osserva le leggi sull'impurità dell'emissione del seme maschile. - Lev. 15:16
461-98P - Osserva le leggi sull'impurità rituale riguardanti i cibi liquidi e solidi. - Lev. 11:34
462-109PV - Ogni persona contaminata osservi una purificazione con un'immersione rituale nel Mikvé. - Lev. 15:16
463-237P - Il tribunale valuti i danni provocati dall'incornata di un bue. - Es. 21:28
464-240P - Il tribunale valuti i danni provocati da animali d'allevamento. - Es. 22:4
465-238PV - Il tribunale valuti i danni provocati da un fosso o una cisterna scoperti. - Es. 21:33
466-241PV - Il tribunale valuti i danni provocati dal fuoco. - Es. 22:5
467-248NV - Non mancare di ripagare i tuoi debiti. - Lev. 19:11
468-239PV - Il tribunale infligga al ladro la giusta punizione e al derubato il giusto indennizzo. - Es. 21:37
469-208PVOD - Ognuno verifichi che i propri metri e misure siano accurati. - Lev. 19:36
470-271NV - Non commettere ingiustizia secondo misure e pesi diversi. - Lev. 19:35
471-272NV - Non possedere metri e pesi imprecisi anche se non sono utilizzati. - Deut. 25:13
472-246N - Non spostare i limiti del campo illegalmente. - Deut. 19:14
473-243NV - Non rapire. - Es. 20:13
474-245NV - Non rapinare. - Lev. 19:13
475-238NV - Non ritardare il pagamento di un salariato oltre il giorno. - Lev. 19:13
476-265NV - Non desiderare e non tramare per ottenere i beni altrui. - Es. 20:14
477-266NV - Non essere invidioso o geloso dei possedimenti altrui. - Deut. 5:18
478-194PV - Restituisci gli oggetti rubati e, se non puoi, almeno il loro controvalore. - Lev. 5:23
479-269N - Non ignorare un oggetto smarrito. - Deut. 22:3
480-204PV - Restituisci gli oggetti smarriti. - Deut. 22:1
481-236P - Il tribunale realizzi leggi contro colui che aggredisce il prossimo o danneggia l'altrui proprietà. - Es. 21:18
482-289NV - Non uccidere. - Es. 20:13
483-296N - Non accettare risarcimento economico quale espiazione di un omicida. - Num. 35:31
484-225P - Il tribunale esilii l'assassino involontario in una città di rifugio. - Num. 35:25
485-295N - Non accettare riscatto da un omicida involontario. - Num. 35:32
486-292NV - Non uccidere l'assassino prima che abbia avuto un processo. - Num. 35:12
487-247PV - Cerca di salvare chi è inseguito da qualcuno per essere ucciso. - Deut. 25:12
488-293NV - Non avere pietà del persecutore. - Deut. 25:12; Num. 35:30
489-297NV - Non rimanere ozioso se la vita di qualcuno è in pericolo. - Lev. 19:16
490-182P - Si stabiliscano le sei città rifugio (per colpevoli involontari) e le strade per raggiungerle. - Deut. 19:3
491-181P - Si spezzi il collo a un vitello presso la valle del fiume quando non si trovano colpevoli di un omicidio. - Deut. 21:4
492-309N - Non lavorare né piantare presso la valle del fiume dove è stata compiuta la cerimonia di espiazione per un omicidio irrisolto. - Deut. 21:4
493-298NV - Non lasciare buche o ostacoli sulla tua proprietà. - Deut. 22:8
494-184PVOD - Costruisci un parapetto attorno al tuo terrazzo, perché non sia di pericolo ad altri. - Deut. 22:8
495-299NV - Non porre ostacoli davanti ad un cieco (né dare consigli dannosi) (Lifnei iver). - Lev. 19:14
496-202PV - Aiuta chiunque a togliere il peso da un animale che è caduto e non può più trasportarlo. - Es. 23:5
497-203PV - Aiuta chiunque a risistemare il carico sulle proprie bestie. - Deut. 22:4
498-270NV - Non lasciare che gli altri si estenuino con i propri carichi (piuttosto aiutali a caricare oppure scaricare). - Deut. 22:4
499-245PV - Vendi ed acquista secondo la legge della Torah. - Lev. 25:14
500-250NV - Non sopravvalutare o sottostimare un oggetto a tuo vantaggio. - Lev. 25:14
501-251NV - Non insultare gli altri e non nuocere loro con le parole. - Lev. 25:17
502-253NV - Non ingannare un convertito su questioni di soldi. - Es. 22:20
503-252NV - Non insultare né ferire con le tue parole un convertito. - Es. 22:20
504-232P - Se si acquista uno schiavo ebreo, farlo secondo le leggi prescritte. - Es. 21:2
505-258N - Non venderlo come viene venduto uno schiavo comune. - Lev. 25:42
506-259N - Non farlo lavorare in maniera oppressiva e se non necessario. - Lev. 25:43
507-260N - Non permettere che un non ebreo lo faccia lavorare in maniera oppressiva. - Lev. 25:53
508-257N - Non far lavorare un tuo fratello ebreo come schiavo. - Lev. 25:39
509-196PV - Consegna doni mentre liberi un servitore. - Deut. 15:14
510-233NV - Non mandare via un servo a mani vuote. - Deut. 15:13
511-234P - Riscatta la schiava ebrea. - Es. 21:8
512-233P - Se si destina una schiava ebrea a sé o al proprio figlio, la si sposi. - Es. 21:8
513-261N - Non vendere una donna ebrea come straniera. - Es. 21:8
514-235PV - Trattare gli schiavi Cananei senza asprezza. - Lev. 25:46
515-254NV - Non riconsegnare al padrone un ebreo rifugiato presso di te. - Deut. 23:16
516-255NV - Non molestare uno servitore fuggito e rifugiato presso di te. - Deut. 23:15-17
517-243PV - Il tribunale legiferi sui rischi provenienti dal lavoro di guardiano. - Es. 22:9
518-200PV - Paga il salario il giorno stesso che è guadagnato. - Deut. 24:15
519-247NV - Non trattenere i salari ai lavoratori. - Lev. 19:13
520-201PV - Il lavoratore salariato può mangiare, senza portarne via, dalla vigna del suo padrone. - Deut. 23:25
521-267NV - Il lavoratore non mangi mentre presta servizio. - Deut. 23:26
522-268NV - Il lavoratore non prenda più di quanto possa mangiare. - Deut. 23:25
523-219NV - Non mettere la museruola al bue durante la trebbiatura. - Deut. 25:4
524-244PV - Il tribunale legiferi su perdita o danneggiamento di beni presi in prestito. - Es. 22:13
525-242PV - Il tribunale legiferi sul furto di beni presi in prestito. - Es. 22:6
526-197PVOD - Concedi prestiti ai poveri. - Es. 22:24
527-234NV - Non insistere per essere pagato se sai che non hanno denaro. - Es. 22:24
528-142PV - Nell'anno sabbatico puoi insistere con l'idolatra perché ti paghi. - Deut. 15:3
529-239NV - Il creditore non prenda pegno dal debitore. - Deut. 24:10
530-199PV - Restituisci il pegno al debitore quando ne ha bisogno. - Deut. 24:13
531-240NV - Non ritardarne la restituzione quando necessaria. - Deut. 24:12
532-241NV - Non chiedere pegno a una vedova. - Deut. 24:17
533-242NV - Non prendere in pegno utensili atti a preparare il cibo. - Deut. 24:6
534-235NV - Non prestare a usura. - Lev. 25:37
535-237NV - Non prendere un prestito a usura. - Deut. 23:20
536-236NV - Non prestare a usura a gente del tuo popolo. - Es. 22:24
537-198PV - Presta e prendi a prestito solo dagli idolatri con l'interesse. - Deut. 23:21
538-246PV - Il tribunale legiferi in materia di frode e querela. - Es. 22:8
539-248PV - Il tribunale legiferi in materia di eredità. - Num. 27:8
540-176P - Si nominino dei giudici. - Deut. 16:18
541-284NV - Non nominare giudici che non abbiano conoscenza delle procedure giudiziarie secondo la Torah. - Deut. 1:17
542-175PVOD - Si decida a maggioranza in caso di disaccordo legale. - Es. 23:2
543-282N - Il tribunale, al fine di emettere una sentenza di morte, non si accontenti della maggioranza per un solo voto. - Es. 23:2
544-283N - Il giudice non valuti sulla base di un altro giudizio, né secondo la maggioranza - Es. 23:2
545-229P - Il tribunale applichi la pena di morte per lapidazione, secondo la colpa. - Deut. 22:24
546-228P - Il tribunale applichi la pena di morte tramite rogo, secondo la colpa. - Lev. 20:14
547-226P - Il tribunale applichi la pena di morte per trafittura da spada, secondo la colpa. - Es. 21:20
548-227P - Il tribunale applichi la pena di morte per strangolamento, secondo la colpa. - Lev. 20:10
549-230P - Il tribunale appenda i lapidati per blasfemia o idolatria. - Deut. 21:22

550-231PV - Si seppellisca il condannato a morte il giorno stesso in cui è stato ucciso. - Deut. 21:23
551-66NV - Non rimandare la sepoltura oltre la notte. - Deut. 21:23
552-310N - Il tribunale non lasci in vita lo stregone. - Es. 22:17
553-224P - Il tribunale infligga frustate al malfattore. - Es. 25:2

554-300NV - Il tribunale non infligga una pena superiore a quanto prescritto. - Deut. 25:3
555-290N - Il tribunale non condanni a morte alcuno sulla base di prove circostanziali. - Es. 23:7
556-294NV - Il tribunale non punisca chi sia stato costretto a compiere un delitto. - Deut. 22:26
557-279N - Il giudice non abbia pietà di un assassino o di un aggressore durante un processo. - Deut. 19:13
558-277NV - Il giudice non abbia compassione del povero durante un processo. - Lev. 19:15
559-275NV - Il giudice non abbia riguardo per un grand'uomo durante un processo. - Lev. 19:15
560-278NV - Il giudice non giudichi in maniera iniqua un criminale abituale o tale ritenuto. - Es. 23:6
561-273NV - Il giudice non distorca la legge. - Lev. 19:15
562-280NV - Il giudice non distorca un caso che coinvolga un convertito od un orfano. - Deut. 24:17
563-177PV - Un giudice lavori con correttezza. - Lev. 19:15
564-276NV - Il giudice non si faccia intimorire da una persona violenta durante il giudizio. - Deut. 1:17
565-274NV - Il giudice non accetti tangenti. - Es. 23:8
566-281NV - Il giudice non accetti testimonianze se non sono presenti entrambe le parti. - Es. 23:1
567-315NV - Non maledire i giudici. - Es. 22:27
568-316N - Non maledire un re o capo di Stato o il capo del Sinedrio. - Es. 22:27
569-317N - Non maledire alcun ebreo onesto. - Lev. 19:14
570-178PV - Chiunque possieda prove testimonii in tribunale. - Lev. 5:1
571-179PV - Si interroghino con attenzione i testimoni. - Deut. 13:15
572-291N - Un testimone non faccia da giudice in un processo per un crimine capitale. - Deut. 19:17
573-288N - Non considerare sufficiente il racconto di un solo testimone. - Deut. 19:15
574-286NV - I colpevoli non siano chiamati a testimoniare sotto giuramento. - Es. 23:1
575-287NV - I parenti dei contendenti non testimonino. - Deut. 24:16
576-285NV - Non testimoniare il falso. - Es. 20:13
577-180P - Si puniscano le false testimonianze con le stesse pene dell'imputato. - Deut. 19:19
578-174PV - Ci si comporti secondo le regole dettate dal Sinedrio. - Deut. 17:11
579-312NV - Non contravvenire a quanto deciso dal Sinedrio. - Deut. 17:11
580-313NV - Non aggiungere precetti ai comandamenti della Torah scritta o orale. - Deut. 13:1
581-314NV - Non cancellare la Torah di alcun comandamento, per intero o in parte. - Deut. 13:1
582-318NV - Non maledire tuo padre e tua madre. - Es. 21:17
583-319NV - Non picchiare tuo padre e tua madre. - Es. 21:15
584-210PVOD - Rispetta tuo padre e tua madre. - Es. 20:12
585-211PVOD - Abbi timore reverenziale per tua madre e tuo padre. - Lev. 19:3
586-195NV - Non mangiare o bere più di quanto sia necessario. - Lev. 19:26
587-37PV - Il Sacerdote osservi il lutto rendendosi impuro - Lev. 21:3
588-168N - Il Sommo Sacerdote non si renda immondo neppure per suo padre o per sua madre. - Lev. 21:11
589-167N - Il Sommo Sacerdote non si avvicini ad alcun cadavere. - Lev. 21:11
590-166NV - Il Sacerdote non si renda immondo per il contatto con un cadavere se non quello di un parente stretto. - Lev. 21:1
591-173P - Si nomini un re a capo d'Israele. - Deut. 17:15
592-362N - Non nominare re un non ebreo né un convertito. - Deut. 17:15
593-364N - Il re non abbia troppe mogli. - Deut. 17:17
594-363N - Il re non possieda troppi cavalli. - Deut. 17:16
595-365N - Il re non possieda troppo oro e argento. - Deut. 17:17
596-187P - Distruggi le sette nazioni idolatre di Canaan. - Deut. 20:17
597-49N - Non permettere che alcuno di loro rimanga in vita. - Deut. 20:16
598-188PV - Distruggi la discendenza di Amalek. - Deut. 25:19

599-189PV - Ricorda ciò che Amalek fece al popolo ebraico quando uscì dall'Egitto. - Deut. 25:17
600-59N - Non dimenticare le atrocità e gli agguati di Amalek durante il viaggio dall'Egitto attraverso il deserto. - Deut. 25:19
601-46NV - Non risiedere permanentemente in Egitto. - Deut. 17:16
602-190P - Offri condizioni di pace agli abitanti di una città durante l'assedio, e trattali secondo le leggi della Torah se essi le accetteranno. - Deut. 20:10
603-56N - Non offrire la pace agli Ammoniti ed ai Moabiti durante l'assedio. - Deut. 23:7
604-57NV - Non abbattere alberi da frutto neppure durante una battaglia. - Deut. 20:19
605-192P - Organizza delle latrine al di fuori degli accampamenti. - Deut. 23:13
606-193P - Predisponi un badile per ogni soldato, col quale egli possa scavare. - Deut. 23:14
607-191P - Nomina un Sacerdote che parli coi soldati durante la guerra. - Deut. 20:2
608-214PVO - Colui che ha preso moglie, costruito casa o piantato una vigna, abbia un anno per rallegrarsi di ciò che possiede. - Deut. 24:5
609-311NV - Non esigere da uno sposo al suo primo anno di matrimonio alcun obbligo civile né militare. - Deut. 24:5
610-58N - Non temere il nemico in tempo di guerra. - Deut. 20:1
611-221P - Rispetta le leggi della donna catturata in battaglia. - Deut. 21:11
612-263N - Non vendere una donna come schiava quando non la desideri più. - Deut. 21:14
613-264N - Non ridurre in schiavitù la donna con cui hai avuto una relazione. - Deut. 21:14
Conclusioni:
alla fine tutti questi precetti a parte alcuni relativi al tempo nel quale furono scritti, possono essere condivisibili e essendo anche molto numerosi e dettagliati spiegano anche perchè Valentino nelle sue risposte è sempre così noioso e pedante.... :risata: :risata:
Da ribadire poi come scritto all'inizio non tutti questi precetti sono attuabili e non tutti da tutti: alcuni necessitano dell'esistenza del Tempio di Gerusalemme Interessante notare anche per quale ragione gli integralisti Haredim spesso sono contrari al governo di Israele poichè il Tempio di Gerusalemme, secondo la tradizione rabbinica potrà essere ricostruito solo quando giungerà il Messia e radunerà tutte le 10 tribù disperse del popolo d'Israele. Ovviamente non con le guerre sin'ora condotte da Israele nel 1948- 1956-1967-1973
Presentazione
Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia, è un delinquente.
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Vieri
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Re: Il Talmud è veramente un libro sacro ?

Messaggio da Vieri »

I 613 precetti del Talmud:
da Wikipedia
Le 613 mitzvòt (in ebraico תרי"ג מצוות‎?, taryag mitzvot; la forma singolare del termine è מצוה‎, mitzvàh), o 613 precetti, sono il fulcro dell'ebraismo che è fondamentalmente uno stile di vita regolato da precetti che l'ebreo ortodosso deve seguire per adempiere al suo ruolo nel mondo.

Il Talmud (trattato Makkoth 23b) stabilisce che la Torah contiene 613 Mitzvot delle quali 248 sono מצות עשה‎ (mitzvot aseh, comandamenti positivi, obblighi) e 365 sono מצות לא תעשה‎ (mitzvot lo taaseh, comandamenti negativi, divieti): i precetti positivi obbligano a compiere una determinata azione (come ad esempio l'obbligo della circoncisione maschile); quelli negativi vietano di fare una determinata azione (come ad esempio il divieto di indossare capi composti da lana e lino insieme detti Shaatnez). Il numero di questi precetti è sicuramente carico di significati simbolici: come ci insegna la tradizione rabbinica 248 era considerato infatti il numero delle ossa del corpo umano e 365 sono notoriamente i giorni dell'anno (inoltre i legamenti che collegano tra loro le ossa); attraverso questi numeri la Torah quindi vuol dire che con le nostre 248 singole ossa dobbiamo compiere le 248 azioni prescritte e che ogni giorno dell'anno dobbiamo impegnarci a non violare i 365 precetti negativi.

Nella pratica però non tutti questi precetti sono attuabili e non tutti da tutti: alcuni necessitano dell'esistenza del Tempio di Gerusalemme, che secondo la tradizione rabbinica potrà essere ricostruito solo quando giungerà il Messia e radunerà tutte le 10 tribù disperse del popolo d'Israele, altri sono limitati ai soli uomini, altri alle donne, altri sono rivolti solo ai kohanim (i membri della famiglia sacerdotale, coloro che cioè vantano di discendere da Aronne, il fratello di Mosè).[2]
la lista:
in rosso quelli non condivisibili..

1-1PVOD - Credi nell'esistenza del Signore. - Es. 20:2
2-1NV - Non amare altri dèi a parte Lui. - Es. 20:2
3-2PVOD - Sappi che il Signore è uno. - Deut. 6:4
4-3PVOD - Ama il Signore. - Deut. 6:5
5-4PVOD - Prova timore reverenziale verso il Signore. - Deut. 10:20
6-9PVOD - Santifica il suo Nome. - Lev. 22:32
7-63NV - Non profanare il Suo Nome - Lev. 22:32
8-65NV - Non distruggere oggetti e luoghi associati al Suo Nome. - Deut. 12:4
9-172POD - Ascolta i Profeti che parlano in Nome del Signore (e secondo la lettera della Torah). - Deut. 18:15
10-64NV - Non mettere alla prova i Profeti e la Sua parola attraverso di loro. - Deut. 6:16
11-8PVOD - Cammina sulle Sue vie. - Deut. 28:9
12-6PVOD - RestaGli fedele. - Deut. 10:20
13-206PVOD - Ama gli altri ebrei. - Lev. 19:18
14-207PVOD - Ama i forestieri. - Deut. 10:19
15-302NV - Non odiare gli altri ebrei. - Lev. 19:17
16-205PV - Rimprovera lealmente il tuo prossimo che si comporta male. - Lev. 19:17
17-303NV - Non umiliare gli altri. - Lev. 19:17
18-256NV - Non opprimere il debole (l'orfano, la vedova). - Es. 22:21
19-301NV - Non spargere calunnie riguardo al prossimo. - Lev. 19:16
20-304NV - Non cercare vendetta. - Lev. 19:18
21-305NV - Non serbare rancore. - Lev. 19:18
22-11PVO - Studia e insegna la Torah. - Deut. 6:7
23-209PVOD - Onora coloro che insegnano e conoscono la Torah. - Lev. 19:32
24-10NV - Non cadere nell'idolatria. - Lev. 19:4
25-47NV - Non seguire, in contrasto con il Signore, i desideri del tuo cuore o ciò che vedono i tuoi occhi. - Num. 15:39
26-60NV - Non bestemmiare. - Es. 22:27
27-5NV - Non inchinarti davanti agli idoli. - Es. 20:5
28-6NV - Non adorare gli idoli in nessun modo in cui si adora il Signore. - Es. 20:5
29-2NV - Non costruire idoli per te. - Es. 20:4
30-3NV - Non costruire idoli per gli altri. - Lev. 19:4
31-4NV - Non fare forme umane solo per scopi decorativi. - Es. 20:20
32-15NV - Non portare altre persone verso l'idolatria. - Es. 23:13
33-186P - Brucia le città che adorano gli idoli. - Deut. 13:17
34-23N - Non ricostruire le città che si sono dedite all'idolatria. - Deut. 13:17
35-24N - Non ricevere benefici da tali città. - Deut. 13:18
36-16NV - Non istigare altri ebrei ad adorare gli idoli. - Deut. 13:12
37-17NV - Non amare chi predica altri idoli. - Deut. 13:9
38-18NV - Non risparmiarti di odiare chi predica altri idoli. - Deut. 13:9
39-19NV - Non provare compassione verso chi predica altri idoli. - Deut. 13:9
40-20NV - Non dire niente in sua difesa e per sua salvezza. - Deut. 13:9

41-21NV - Non nascondere prove che possano incriminarlo. - Deut. 13:9
42-26NV - Non profetizzare in nome di altri dèi. - Deut. 13:14
43-28NV - Non ascoltare i falsi profeti. - Deut. 13:4
44-27NV - Non profetizzare falsamente nel nome del Signore. - Deut. 18:20
45-29N - Non avere pietà o paura dei falsi profeti. - Deut. 18:22
46-14NV - Non giurare a nome di altri dèi. - Es. 23:13
47-8NV - Non consultare gli indovini. - Lev. 19:31
48-9NV - Non operare profezie - Lev. 19:31
49-7NV - Non offrire i tuoi figli a Moloch. - Lev. 18:21
50-11NV - Non erigere alcuna stele in pubblico per adorare idoli. - Deut. 16:22
51-12NV - Non predisporre una pietra lavorata per inchinarti sopra di essa. - Lev. 26:1
52-13NV - Non piantare alcun albero vicino all'altare del Signore. - Deut. 16:21
53-185PV - Distruggi gli idoli e gli accessori per il loro culto. - Deut. 12:2
54-25NV - Non avere benefici dagli idoli e dai loro accessori. - Deut. 7:26
55-22NV - Non trarre benefici dagli ornamenti degli idoli. - Deut. 7:25
56-48NV - Non entrare in trattative con le sette nazioni di Canaan. - Es. 23:32
57-50NV - Non fare grazia agli idolatri. - Deut. 7:2
58-51N - Non permettere loro di abitare nel tuo paese. - Es. 23:33

59-30NV - Non imitare le loro abitudini e il loro abbigliamento. - Lev. 20:23
60-32NV - Non essere superstizioso. - Lev. 19:26
61-31NV - Non entrare in trance per prevedere il futuro e cose simili - Deut. 18:10
62-33NV - Non dedicarti all'astrologia. - Lev. 19:26
63-35NV - Non fare incantesimi. - Deut. 18:10
64-38NV - Non tentare di metterti in contatto con i morti (negromanzia). - Deut. 18:11
65-36NV - Non consultare medium. - Deut. 18:11
66-37NV - Non consultare gli spiriti. - Deut. 18:11
67-34NV - Non compiere atti di magia. - Deut. 18:10
]68-43NV - L'uomo non si tagli i capelli ai lati della testa. - Lev. 19:27
69-44NV - L'uomo non si rada gli angoli della barba con una lama. - Lev. 19:27
70-40NV - L'uomo non si vesta da donna. - Deut. 22:5
71-39NV - La donna non si vesta da uomo. - Deut. 22:5
72-41NV - Non tatuarti la pelle. - Lev. 19:28
73-45NV - Non sfregiarti la pelle in segno di lutto. - Deut. 14:1
74-171NV - Non strapparti i capelli in segno di lutto. - Deut. 14:1
75-73PVOD - Prova pentimento e ammetti il peccato compiuto. - Num. 5:7
76-10PVO - Recita lo shemà ogni sera e ogni mattina. - Deut. 6:7
77-5PVOD - Presta culto al Signore. - Es. 23:25
78-26PVO - Il Sacerdote benedica ogni giorno la nazione degli Ebrei. - Num. 6:23
79-13PVO - Indossa i filatteri (Tefillin) sul capo. - Deut. 6:8
80-12PVO - Indossa i filatteri sul braccio. - Deut. 6:8
81-15PVOD - Metti una mezuzzah sugli stipiti della porta. - Deut. 6:9
82-18PVO - Ogni ebreo scriva un rotolo (Sefer) della Torah. - Deut. 31:19
83-17P - Il re scriva un rotolo della Torah da se stesso. - Deut. 17:18
84-14PVO - Applica gli tzitzit (frange) ai vestiti che hanno quattro angoli (incluso il talled). - Num. 15:38
85-19PVOD - Benedici il Signore dopo avere mangiato. - Deut. 8:10
86-215PVO - Circoncidi tutti i maschi otto giorni dopo la loro nascita. - Gen. 17:10; Lev. 12:3
87-154PVOD - Riposati il settimo giorno (Shabbat). - Es. 23:12
88-320NV - Non lavorare il settimo giorno. - Es. 20:10
89-322N - Non infliggere punizioni nel giorno di Shabbat. - Es.. 35:3
90-321NV - Non uscire dai confini della città nel giorno di Shabbat. - Es. 16:29
91-155PVOD - Santifica il sabato con il Kiddush e la Havdalah. - Es. 20:8
92-165PVOD - Riposati durante il giorno d'espiazione (Yom Kippur). - Lev. 23:32
93-329NV - Non lavorare nel giorno dello Yom Kippur. - Lev. 23:32
94-164PVOD - Fai costrizione nel giorno dello Yom Kippur. - Lev. 16:29
95-196NV - Non bere né mangiare nel giorno dello Yom Kippur. - Lev. 23:29
96-159PVOD - Riposati nel primo giorno della Pasqua (Pesach). - Lev. 23:7
97-323NV - Non lavorare nel primo giorno di Pesach. - Lev. 23:8
98-160PVOD - Riposati nel settimo giorno di Pesach. - Lev. 23:8
99-324NV - Non lavorare nel settimo giorno di Pesach. - Lev. 23:8
100-162PVOD - Riposati durante la Festa della mietitura (Shavuot). - Lev. 23:21
101-325NV - Non lavorare durante lo Shavuot. - Lev. 23:21
102-163PVOD - Riposati durante il Capodanno (Rosh haShana). - Lev. 23:24
103-326NV - Non lavorare durante Rosh haShana. - Lev. 23:25
104-166PVOD - Riposati nel primo giorno della festa delle capanne (Sukot). - Lev. 23:35
105-327NV - Non lavorare nel primo giorno di Sukot. - Lev. 23:35
106-167PVOD - Riposati durante lo Shmini Atzeret (ottavo giorno di Sukot). - Lev. 23:36
107-328NV - Non lavorare durante lo Shemini Atzeret. - Lev. 23:36
108-199NV - Non mangiare pane lievitato la sera del 14 di Nisan (vigilia di Pesach). - Deut. 16:3
109-156PVOD - Distruggi ogni traccia di pane lievitato il giorno 14 di Nisan. - Es. 12:15
110-197NV - Non mangiare pane lievitato durante tutti i sette giorni di Pesach. - Es. 13:3
111-198NV - Non mangiare qualsiasi cosa lievitata durante tutti i sette giorni di Pesach. - Es. 12:20
112-200NV - Non tenere visibile presso di te cose lievitate in quei sette giorni. - Es. 13:7
113-201NV - Non possedere pane lievitato in quei sette giorni. - Es. 12:19
114-158PV - Mangia mazzà la sera di Pesach. - Es. 12:18
115-157PVOD - Narra il racconto dell'uscita dall'Egitto la sera della vigilia di Pesach. - Es. 13:8
116-170PVO - Ascolta lo Shofar nel primo giorno di Tishri (Rosh haShana). - Num. 29:1
117-168PVO - Abita nelle capanne durante i sette giorni del Sukot. - Lev. 23:42
118-169PVO - Prendi durante quei sette giorni un ramo o un frutto delle quattro specie: palma (Lulav), cedro (Etrog), mirto (Hadas) e salice (Aravot). - Lev. 23:40
119-171P - Ognuno dia ogni anno mezzo siclo al Santuario. - Es. 30:13
120-153P - I Sacerdoti ogni anno effettuino i calcoli utili a capire quando inizia un nuovo mese. - Es. 12:2
121-59P - In tempo di guerra, suonino le trombe con squilli d'acclamazione, per essere ricordati davanti al Signore. - Num. 10:9
122-213PVO - Contrai matrimonio secondo ketubah e kiddushin. - Deut. 22:13
123-355NV - Non avere rapporti sessuali con una donna prima del matrimonio. - Deut. 23:18
124-262N - Non agire con frode verso di lei. - Es. 21:10
125-212PVO - Sii fertile e abbi figli. - Gen. 1:28
126-222PV - In caso di divorzio, scrivi un atto di ripudio. - Deut. 24:1
127-356NV - Un divorziato non si risposi con la propria moglie se lei nel frattempo è stata sposata con un altro. - Deut. 24:4
128-216PV - L'uomo sposi la vedova del proprio fratello se questa è senza figli (Levirato). - Deut. 25:5
129-217PV - Se il fratello non vuole sposare la vedova senza figli del proprio fratello si faccia la cerimonia della chalitzah per permetterle di sposare altri. - Deut. 25:9
130-357NV - La vedova senza figli non si risposi fino a quando non saranno risolti i legami con i fratelli del marito. - Deut. 25:5
131-220P - Chi seduce una vergine non ancora fidanzata le paghi la dote nuziale o, se il padre di lei non acconsente, una somma pari alla dote nuziale. - Es. 22:15-16
132-218PV - Chi seduce una vergine si senta obbligato a sposarla (se lei è d'accordo). - Deut. 22:29
133-358NV - Non ripudiare la donna che hai costretto a sposarti. - Deut. 22:29
134-219PV - Il marito che sospetti ingiustamente la moglie d'infedeltà le resti sposato. - Deut. 22:19
135-359NV - Non si divorzi da una moglie accusata ingiustamente di infedeltà. - Deut. 22:19
136-223PV - Adempi alle leggi della Sotah (il marito che sospetta adulterio torni contrito alla moglie quando lei ha provato fedeltà). - Num. 5:30
137-104N - Non mettere olio nell'offerta della Sotah. - Num. 5:15
138-105N - Non mettere incenso nell'offerta della Sotah. - Num. 5:15
139-330NV - Non avere relazioni sessuali con tua madre. - Lev. 18:7
140-331NV - Non avere relazioni sessuali con la moglie di tuo padre, anche se non è tua madre. - Lev. 18:8
141-332NV - Non avere relazioni sessuali con tua sorella. - Lev. 18:9
142-333NV - Non avere relazioni sessuali con la figlia della moglie di tuo padre (sorellastra). - Lev. 18:11
143-334NV - Non avere relazioni sessuali con la figlia di tuo figlio (nipote). - Lev. 18:10
144-336NV - Non avere relazioni sessuali con tua figlia. - Lev. 18:10
145-335NV - Non avere relazioni sessuali con la figlia di tua figlia. - Lev. 18:10
146-337NV - Non avere relazioni sessuali con una donna e la figlia di lei. - Lev. 18:17
147-338NV - Non avere relazioni sessuali con una donna e la figlia di suo figlio (sua nipote). - Lev. 18:17
148-339NV - Non avere relazioni sessuali con una donna e la figlia della sua figlia. - Lev. 18:17
149-340NV - Non avere relazioni sessuali con la sorella di tuo padre (zia). - Lev. 18:12
150-341NV - Non avere relazioni sessuali con la sorella di tua madre (zia). - Lev. 18:13
151-342NV - Non avere relazioni sessuali con la moglie del fratello di tuo padre (zia). - Lev. 18:14
152-343NV - Non avere relazioni sessuali con la moglie di tuo figlio (nuora). - Lev. 18:15
153-344NV - Non avere relazioni sessuali con la moglie di tuo fratello (cognata). - Lev. 18:16
154-345NV - Non avere relazioni sessuali con la sorella di tua moglie (quando entrambi viventi). - Lev. 18:18
155-348NV - L'uomo non abbia rapporti sessuali con le bestie. - Lev. 18:23
156-349NV - La donna non abbia rapporti sessuali con le bestie. - Lev. 18:23
157-350NV - Non avere relazioni omosessuali. - Lev. 18:22
158-351NV - Non avere relazioni omosessuali con tuo padre. - Lev. 18:7
159-352NV - Non avere relazioni omosessuali con il fratello di tuo padre (zio). - Lev. 18:14
160-347NV - Non avere relazioni sessuali con una donna sposata ad altri. - Lev. 18:20
161-346NV - Non avere relazioni sessuali con una donna in periodo mestruale. - Lev. 18:19
162-52NV - Non sposarti con chi non è ebreo. - Deut. 7:3
163-53N - Non permettere a un Moabita o a un Ammonita di prendere moglie tra gli ebrei. - Deut. 23:4
164-55NV - Non vietare all'egiziano convertito della terza generazione di prendere moglie tra il popolo ebreo. - Deut. 23:8-9
165-54NV - Non impedire all'idumeo convertito della terza generazione di prendere moglie tra il popolo ebreo. - Deut. 23:8-9
166-354NV - Non permettere a un bastardo (mamzer) di prendere moglie tra il popolo ebreo. - Deut. 23:3
167-360NV - Non permettere a un eunuco di prendere moglie tra il popolo ebreo. - Deut. 23:2
168-361NV - Non castrare nessun maschio (compresi gli animali). - Lev. 22:24
169-161N - Il Sacerdote non sposi una vedova. - Lev. 21:14
170-162N - Il Sacerdote non abbia relazioni sessuali né con vedove, né con divorziate. - Lev. 21:15
171-38P - Il Sacerdote sposi una vergine. - Lev. 21:13
172-160NV - Il Sacerdote non sposi una divorziata. - Lev. 21:7
173-158NV - Il Sacerdote non sposi una prostituta. - Lev. 21:7
174-159NV - Il Sacerdote non sposi una donna disonorata. - Lev. 21:7
175-353NV - Non accostarti per aver piacere sessuale a una consanguinea. - Lev. 18:6
176-149PVOD - Esamina i segni degli animali per valutare se sono kasher o non kasher. - Lev. 11:2
177-150PVOD - Esamina i segni dei volatili per valutare se è kasher o non kasher. - Deut. 14:11
178-152PVOD - Esamina i segni dei pesci per valutare se sono kasher o non kasher. - Lev. 11:9
179-151PV - Esamina i segni degli insetti per valutare se sono kasher o non kasher. - Lev. 11:21
180-172NV - Non mangiare animali non kasher. - Lev. 11:4
181-174NV - Non mangiare volatili non casher. - Lev. 11:13
182-173NV - Non mangiare pesci non casher. - Lev. 11:11
183-175NV - Non mangiare insetti volanti non casher. - Deut. 14:19
184-177NV - Non mangiare creature che strisciano sulla terra. - Lev. 11:41
185-176NV - Non mangiare larve. - Lev. 11:44
186-178NV - Non mangiare vermi trovati nei frutti della terra. - Lev. 11:42
187-179NV - Non mangiare creature che vivono nell'acqua e non sono pesci. - Lev. 11:43
188-180NV - Non mangiare la carne di animali che sono morti in maniera diversa dalla macellazione rituale. - Deut. 14:21
189-188N - Non mangiare carne di un animale che abbia ucciso una persona. - Es. 21:28
190-181NV - Non mangiare la carne di animali feriti a morte. - Es. 22:30
191-182NV - Non mangiare parti di animali strappati ad animali ancora viventi. - Deut. 12:23
192-184NV - Non mangiare sangue. - Lev. 3:17
193-185NV - Non mangiare parti grasse di animali puri. - Lev. 3:17
194-183NV - Non mangiare il nervo sciatico. - Gen. 32:33
195-187NV - Non mangiare carne e latte cotti insieme. - Es. 23:19
196-186NV - Non cuocere carne e latte insieme. - Es. 34:26
197-189NV - Non mangiare pane ottenuto da grano fresco prima dell'offerta di un omer dovuta nel secondo giorno di Pesach. - Lev. 23:14
198-190NV - Non mangiare grano abbrustolito prima dell'offerta di omer. - Lev. 23:14
199-191NV - Non mangiare grano appena maturato prima dell'offerta di omer. - Lev. 23:14
200-192NV - Non mangiare i frutti di alberi che non siano piantati da almeno tre anni. - Lev. 19:23
201-193NV - Non mangiare frutti di semi differenti piantati in una stessa vigna (in Israele). - Deut. 22:9
202-153N - Non mangiare i prodotti dai quali non siano state sottratte le decime. - Lev. 22:15
203-194NV - Non mangiare o bere alcunché che sia stato offerto in sacrificio agli idoli. - Deut. 32:38
204-146PVOD - Macella in maniera rituale un animale prima di mangiarlo. - Deut. 12:21
205-101NV - Non macellare un animale e i suoi figli lo stesso giorno. - Lev. 22:28
206-147PVOD - Ricopri con la terra il sangue di un animale macellato. - Lev. 17:13
207-306NV - Se trovi un nido con uccellini o uova "non staccare"[5] la madre [volatile/uccello] dai propri figli. - Deut. 22:6
208-148PV - Manda via la madre prima di svuotarle il nido. - Deut. 22:7
209-61NV - Non giurare il falso in Nome del Signore. - Lev. 19:12
210-62NV - Non nominare il Nome del Signore invano. - Es. 20:7
211-244NV - Non rubare. - Lev. 19:11
212-249NV - Non negare giurando di avere ricevuto un prestito monetario. - Lev. 19:11
213-7PVOD - Giura nel Suo Nome solo per confermare la verità quando richiesto da una corte. - Deut. 10:20
214-94PVOD - Mantieni quanto promesso e quanto dichiarato dalla tua bocca. - Deut. 23:24
215-157NV - Non rompere giuramenti o voti. - Num. 30:3
216-95PV - Per annullare un giuramento o un voto rispetta le leggi di annullamento specifiche della Torah. - Num. 30:3
217-92PV - Chi ha fatto voto di Nazireato lasci crescere i propri capelli. - Num. 6:5
218-209NV - Non si rada barba e capelli prima di aver svolto il suo periodo di Nazireato. - Num. 6:5
219-202NV - Il nazireo non beva vino, aceto o liquori ottenuti dall'uva. - Num. 6:3
220-203NV - Non mangi uva fresca. - Num. 6:3
221-204NV - Non mangi uva passa. - Num. 6:3
222-205NV - Non mangi semi di uva. - Num. 6:4
223-206NV - Non mangi la buccia dell'uva. - Num. 6:4
224-208NV - Non stia sotto lo stesso tetto di un defunto. - Num. 6:6
225-207NV - Non entri in contatto con un cadavere. - Num. 6:7
226-93P - Alla fine del voto, il nazireo tagli i capelli e presenti le offerte prescritte. - Num. 6:9
227-114PV - Valuta il valore delle persone secondo quanto è scritto nella Torah. - Lev. 27:2
228-115PV - Valuta il valore degli animali consacrati. - Lev. 27:12
229-116P - Valuta il valore delle case consacrate. - Lev. 27:14
230-117P - Valuta il valore dei campi consacrati. - Lev. 27:16
231-145PV - Rispetta le leggi sul voto di sterminio (cherem). - Lev. 27:28
232-110NV - Non vendere ciò che è stato consacrato secondo il cherem. - Lev. 27:28
233-111NV - Non riscattare ciò che è stato consacrato secondo il cherem. - Lev. 27:28
234-215NV - Non piantare insieme semi di due specie diverse (in Israele). - Lev. 19:19
235-216NV - Non piantare in una vigna una miscela di semi diversi. - Deut. 22:9
236-217NV - Non accoppiare bestie di specie differenti. - Lev. 19:19
237-218NV - Non far lavorare insieme animali differenti allo stesso giogo. - Deut. 22:10
238-42NV - Non indossare vestiti fatti di lana e lino insieme. - Deut. 22:11
239-120P - Lascia un angolo del campo non raccolto per i poveri. - Lev. 19:10
240-210N - Non mietere ai margini del tuo campo. - Lev. 19:9
241-121P - Lascia al povero e allo straniero i fasci di spighe caduti. - Lev. 19:9
242-211N - Non raccogliere la spigolatura. - Lev. 19:9
243-123P - Lascia al povero e allo straniero i racimoli di una vigna. - Lev. 19:10
244-212N - Non raccogliere i racimoli di una vigna. - Lev. 19:10
245-124P - Lascia gli acini caduti dell'uva dopo la vendemmia. - Lev. 19:10
246-213N - Non raccogliere gli acini caduti dell'uva. - Lev. 19:10
247-122PV - Lascia i covoni dimenticati nel campo. - Deut. 24:19
248-214NV - Non tornare a riprendere i prodotti che hai dimenticato nel campo. - Deut. 24:19
249-130P - Separa le decime per i poveri ogni terzo e sesto anno del ciclo settennale. - Deut. 14:28
250-195PVOD - Fai la carità (tzedakà). - Deut. 15:8
251-232NV - Non trattenere la carità per i poveri. - Deut. 15:7
252-125P - Riserva al Sacerdote le primizie del tuo frumento, del tuo mosto e del tuo olio e le primizie della tosatura delle tue pecore (terumà gedula) - Es. 23:19; Deut. 18:4
253-129P - I Leviti mettano da parte per il Sacerdote la decima parte della decima ricevuta. - Num. 18:26
254-154NV - Non ritardare l'offerta da ciò che riempie il tuo granaio e stilla dal tuo frantoio. - Es. 22:28
255-133N - Nessuno oltre il Sacerdote potrà mangiare le primizie consacrate al Signore. - Lev. 22:10
256-134N - Né l'ospite del Sacerdote, né un suo salariato possono mangiare cose consacrate. - Lev. 22:10
257-135N - Neanche il Sacerdote non circonciso mangia cose consacrate. - Es. 12:48
258-136N - Il Sacerdote impuro non può mangiare cose consacrate. - Lev. 22:4
259-137N - La figlia del Sacerdote sposata con un estraneo (chalalah) non può mangiare cose consacrate. - Lev. 22:12
260-127P - Metti da parte ogni anno la decima parte di quanto piantato nell'anno (ma'aser) per darla ai Leviti. - Num. 18:24
261-128P - Metti da parte la decima parte di quanto prodotto nel terzo anno dalla tua semente. - Deut. 14:22
262-152N - Non mangiare durante il lutto, né togli nulla quando sei immondo e non dare nulla per un cadavere. - Deut. 26:14
263-150N - Non mangiare la decima triennale se sei impuro. - Deut. 26:14
264-151N - Non mangiare la decima triennale durante il lutto stretto. - Deut. 26:14
265-141N - Non mangiare le decime di frumento al di fuori di Gerusalemme. - Deut. 12:17
266-142N - Non mangiare le decime dei prodotti della vigna al di fuori di Gerusalemme. - Deut. 12:17
267-143N - Non mangiare le decime dell'olio al di fuori di Gerusalemme. - Deut. 12:17
268-119P - Ogni quattro anni tutti i frutti siano consacrati come offerta. - Lev. 19:24
269-131P - Dichiara al Signore al quarto e al settimo anno quanto hai prelevato con le decime. - Deut. 26:13
270-126P - Metti da parte i primi frutti raccolti e portali al Sacerdote, al Tempio. - Deut. 18:4
271-144N - Il Sacerdote non mangi i primi frutti al di fuori di Gerusalemme. - Deut. 12:17
272-132P - Leggi la sezione di Torah opportuna durante l'offerta delle primizie. - Deut. 26:5
273-133P - Aggiungi una focaccia per offrirla al Sacerdote. - Num. 15:20
274-143PVOD - Dài la spalla, le mascelle e lo stomaco degli animali macellati al Sacerdote. - Deut. 18:3
275-144P - Dona le primizie della tosatura al Sacerdote. - Deut. 18:4
276-80P - Riscatta il tuo primogenito offrendo dei soldi al Sacerdote. - Num. 18:15
277-81PV - Riscatta il primogenito dell'asina dando del bestiame minuto al Sacerdote. - Es. 13:13
278-82PV - Spezza il collo dell'asino primogenito che non intendi riscattare. - Es. 13:13
279-135PV - Fai riposare la terra durante il settimo anno (anno sabbatico) non facendo nessun lavoro che ne permetta lo sviluppo. - Es. 34:21
280-220NV - Non lavorare la terra durante il settimo anno. - Lev. 25:4
281-223N - Non raccogliere dagli alberi che producono frutti durante il settimo anno. - Lev. 25:4
282-222NV - Non mietere quello che si svilupperà in maniera spontanea in quell'anno. - Lev. 25:5
283-221NV - Non vendemmiare l'uva della vigna che si sarà sviluppata in quell'anno. - Lev. 25:5
284-134P - Permetti a tutti i prodotti della terra di crescere liberamente nell'anno sabbatico. - Es. 23:11
285-230NV - Non esigere i crediti durante il settimo anno. - Deut. 15:2
286-141PV - Nell'anno sabbatico rinuncia ai tuoi crediti. - Deut. 15:2
287-231NV - Non astenerti dal prestare immediatamente prima del settimo anno per timore di perdere i soldi. - Deut. 15:9
288-140P - Il Sinedrio conti sette cicli di sette anni per stabilire il giubileo. - Lev. 25:8
289-136P - Il Sinedrio santifichi il cinquantesimo anno. - Lev. 25:10
290-137P - Suona lo Shofar il decimo giorno di Tishri (giorno di Yom Kippur), nell'anno del giubileo, per liberare gli schiavi. - Lev. 25:9
291-224N - Non lavorare la terra durante il cinquantesimo anno. - Lev. 25:11
292-225N - Non raccogliere quello che si svilupperà in maniera spontanea nel cinquantesimo anno. - Lev. 25:11
293-226N - Non vendemmiare l'uva della vigna che si sviluppa durante il giubileo. - Lev. 25:11
294-138P - Si permettano leggi per riscattare le proprietà rurali durante il cinquantesimo anno. - Lev. 25:24
295-227N - Non vendere la terra in Israele durante il giubileo. - Lev. 25:23
296-139P - Si permettano entro un anno dal giubileo leggi per riscattare le case familiari in città con mura. - Lev. 25:29
297-169N - La Tribù di Levi non possieda terra in Israele. - Deut. 18:1
298-170N - I Leviti non prendano alcuna parte del bottino di guerra. - Deut. 18:1
299-183P - Si diano ai Leviti città da abitare con campi attorno. - Num. 35:2
300-228N - Non vendere i campi delle città levitiche, resteranno ai Leviti sia prima sia dopo l'anno giubilare. - Lev. 25:34
301-20P - Costruisci un Santuario. - Es. 25:8
302-79N - Non costruire altari con pietre ottenute con utensili metallici. - Es. 20:23
303-80N - Non salire gradini per arrivare all'altare. - Es. 20:26
304-21PV - Abbi rispetto del Tempio. - Lev. 19:30
305-22P - Custodisci la zona del Tempio. - Num. 18:2
306-67N - Non lasciare incustodita l'area del Tempio. - Num. 18:5
307-35P - Si tenga pronto l'olio per le unzioni sacre. - Es. 30:25,31
308-83NV - Non riprodurre l'olio per le unzioni sacre. - Es. 30:32
309-84NV - Non versare sul corpo di un uomo l'olio per le unzioni sacre. - Es. 30:32
310-85NV - Non riprodurre la formula dell'incenso per uso personale. - Es. 30:37
311-82N - Non bruciare altro che incenso sull'altare. - Es. 30:9
312-34P - I Leviti trasportino l'arca Santa sulle proprie spalle - Num. 7:9
313-86N - Non rimuovere le doghe dall'arca. - Es. 25:15
314-23P - I Leviti prestino servizio nel Tempio. - Num. 18:23
315-72N - Un Levita non faccia il lavoro di un Sacerdote e viceversa. - Num. 18:3
316-32PVOD - Si consideri il Sacerdote come Santo, perché egli offre il pane del tuo Dio. - Lev. 21:8
317-36P - I Sacerdoti tengano turni per il servizio al Signore. - Deut. 18:6
318-33P - I Sacerdoti indossino i loro abiti sacerdotali durante il servizio al Tempio - Es. 28:2
319-88N - Non stracciare i paramenti sacerdotali - Es. 28:32
320-87N - Il pettorale non venga allontanato dall'Efod (abito dei Leviti). - Es. 28:28
321-73N - Un Sacerdote non entri nel Tempio ubriaco - Lev. 10:9
322-163N - Il Sacerdote non entri nel Tempio con i capelli incolti. - Lev. 10:6
323-164N - Il Sacerdote non entri nel Tempio con gli abiti lacerati. - Lev. 10:6
324-68N - Un Sacerdote entri nel Tempio solo nei momenti opportuni - Lev. 16:2
325-165N - Il Sacerdote non lasci il Tempio durante il servizio. - Lev. 10:7
326-31PV - Si allontani l'impuro dal Tempio. - Num. 5:2
327-77NV - Le persone impure non accedano al Tempio. - Num. 5:3
328-78NV - Le persone impure non accedano al campo del Leviti e nell'area del Monte del Tempio. - Deut. 23:11
329-75N - I Sacerdoti ritualmente impuri non servano al Tempio. - Lev. 22:2
330-76N - Un Sacerdote impuro, dopo l'immersione rituale, attenda fin dopo il tramonto per tornare al servizio. - Lev. 22:7
331-24P - Un Sacerdote si lavi le mani e i piedi prima del servizio - Es. 30:19
332-69N - Un Sacerdote con un'imperfezione fisica non si avvicini all'altare. - Lev. 21:23
333-70N - Un Sacerdote con un'imperfezione non presti servizio. - Lev. 21:17
334-71N - Un Sacerdote con un'imperfezione temporanea non presti servizio - Lev. 21:17
335-74N - Chi non è Sacerdote non presti servizio. - Num. 18:4
336-61P - Sacrifica solamente animali privi di imperfezioni. - Lev. 22:21
337-91NV - Non sacrificare un animale imperfetto sull'altare. - Lev. 22:20
338-92N - Non macellarlo in modo rituale. - Lev. 22:22
339-93N - Non aspergere il suo sangue sull'altare. - Lev. 22:24
340-94N - Non bruciare il suo grasso sull'altare. - Lev. 22:22
341-95N - Non sacrificare un animale con un'imperfezione temporanea. - Deut. 17:1
342-96N - Non sacrificare animali imperfetti, anche se offerti da non ebrei. - Lev. 22:25
343-97NV - Non causare ferite ad animali offerti in sacrificio. - Lev. 22:21
344-86P - Riscatta un animale che sia stato escluso dal sacrificio. - Deut. 12:15
345-60P - Sacrifica solo animali che abbiano almeno 8 giorni. - Lev. 22:27
346-100N - Non portare in dono il compenso di una prostituta né il ricavato per la vendita di un cane. - Deut. 23:19
347-98N - Non bruciare miele o lievito sull'altare. - Lev. 2:11
348-62P - Porta il sale con i sacrifici in offerta. - Lev. 2:13
349-99N - Non omettere la salatura dai sacrifici. - Lev. 2:13
350-63P - Esegui la procedura dell'incenerimento dei sacrifici secondo le prescrizioni della Torah. - Lev. 1:3
351-146N - Non si mangi la carne da bruciare in sacrificio - Deut. 12:17
352-64P - Immola la vittima per il peccato (sacrificio chiamato chattat). - Lev. 6:18
353-139N - Non mangiare la vittima immolata per il sacrificio espiatorio. - Lev. 6:23
354-112N - Non decapitare il volatile offerto come sacrificio espiatorio. - Lev. 5:8
355-65P - Rispetta la legge per il sacrificio espiatorio (asham). - Lev. 7:1
356-89P - I Sacerdoti mangino la carne sacrificale all'interno del Tempio. - Es. 29:33
357-145N - Il Sacerdote non mangi la carne sacrificale al di fuori dei confini del Tempio. - Deut. 12:17
358-149N - Chi non è Sacerdote non mangi nessun cibo sacrificale. - Es. 29:33
359-66P - Rispetta la legge per l'offerta di pace (shelamim). - Lev. 7:11
360-147N - Non mangiare la carne dei sacrifici minori prima di averne versato il sangue. - Deut. 12:17
361-67P - Porta pasti in offerta come prescritto dalla Torah - Lev. 2:1
362-102N - Non mettere l'olio nelle offerte di cibo per una trasgressione involontaria. - Lev. 5:11
363-103N - Non mettere l'incenso nelle offerte di cibo per una trasgressione involontaria. - Lev. 5:11
364-138N - Non mangiare le offerte che devono essere bruciate dal Sacerdote. - Lev. 6:16
365-124N - Non offrire in sacrificio cibi lievitati. - Lev. 6:10
366-88P - I Sacerdoti mangino ciò che rimane dei pasti offerti. - Lev. 6:9
367-83P - Cerca il Signore nella sua dimora, stabilisciti nel Suo nome e solo a Lui presenta i tuoi olocausti e i tuoi sacrifici. - Deut. 12:5-6
368-155NV - Non tardare a soddisfare un voto fatto al Signore. - Deut. 23:22
369-84P - Offri tutti i sacrifici solo nel Tempio. - Deut. 12:14
370-85P - Se fuori d'Israele, porta i sacrifici nel luogo scelto dal Signore. - Deut. 12:26
371-90N - Non consumare sacrifici senza presentarli all'ingresso della dimora del Signore. - Lev. 17:4
372-89NV - Non offrire i tuoi sacrifici in un luogo qualsiasi. - Deut. 12:13
373-39P - Si offrano due agnelli ogni giorno. - Num. 28:3
374-29P - Si tenga sempre accesa una luce sull'altare. - Lev. 6:6
375-81N - Non spegnere mai la fiamma sull'altare. - Lev. 6:6
376-30P - Il Sacerdote rimuova la cenere dall'altare tutti i giorni. - Lev. 6:3
377-28P - Il Sacerdote bruci l'incenso tutti i giorni. - Es. 30:7
378-25P - Il Sacerdote accenda la Menorah tutti i giorni. - Es. 27:20
379-40P - Il Sacerdote porti una sua offerta tutti i giorni. - Lev. 6:13
380-41P - Nel giorno di sabato si offrano altri due agnelli. - Num. 28:9
381-27P - Si collochino i pani dell'offerta ben in vista sulla tavola. - Es. 25:30
382-42P - Si portino ulteriori offerte nel primo giorno del mese (Rosh Chodesh) - Num. 28:11
383-43P - Si portino ulteriori offerte per tutti i giorni di Pesach. - Num. 28:19
384-44P - Si porti al Sacerdote un omer della primizia del raccolto nel secondo giorno di Pesach. - Lev. 23:10
385-161PVO - Ogni uomo conti sette settimane dopo l'offerta del nuovo frumento. - Lev. 23:15
386-45P - Si portino ulteriori offerte durante la festa delle settimane (Shavuot). - Num. 28:26
387-46P - Si portino a Shavuot due pani con rito di agitazione. - Lev. 23:17
388-47P - Si portino offerte specifiche nel primo giorno del settimo mese o capodanno (Rosh haShana). - Num. 29:2
389-48P - Si portino ulteriori offerte durante il decimo giorno del settimo mese o Yom Kippur. - Num. 29:8
390-50P - Si portino offerte ulteriori durante ciascuno dei 7 o 8 giorni della Festa delle capanne (Sukot). - Num. 29:13
391-51P - Si portino ulteriori specifiche offerte per l'ottavo giorno di Sukot (Shemini Atzeret). - Num. 29:35
392-140NV - Non mangiare carne di animali destinati al sacrificio e successivamente diventati inadatti a esso. - Deut. 14:3
393-129N - Non mangiare da sacrifici offerti con intenzioni non rette. - Lev. 7:18
394-132N - Non si mangi carne che sia dichiarata immonda (piggul). - Lev. 7:18
395-131NV - Non si mangi carne avanzata da sacrifici. - Lev. 19:8
396-130N - Non mangiare da sacrifici diventati impuri (contaminati). - Lev. 7:19
397-120N - Non lasciare avanzi del sacrificio di ringraziamento (Todà) sino alla mattina successiva. - Lev. 7:16
398-91P - I Sacerdoti brucino gli avanzi. - Lev. 7:17
399-90P - I Sacerdoti brucino tutti i sacrifici impuri. - Lev. 7:19
400-49P - Si esegui il rituale specifico dello Yom Kippur secondo quanto prescritto nella Parasha Acharei Mot. - Lev. 16:3
401-118P - Chi abbia profanato una proprietà ripaghi ciò che ha profanato maggiorato di un quinto e offra un sacrificio. - Lev. 5:16
402-113NV - Non mettere al lavoro animali primogeniti consacrati. - Deut. 15:19
403-114NV - Non tosare il primogenito consacrato. - Deut. 15:19
404-55P - Si macelli il sacrificio di Pesach all'ora serale stabilita. - Es. 12:6
405-115N - Non eseguire la macellazione finché possiedi del lievito. - Es. 22:18; 23:18
406-56P - Si mangi l'agnello pasquale durante la notte stessa. - Es. 12:8
407-57P - Si macelli il secondo sacrificio di Pesach nel 14 di Iyar. - Num. 9:2-11
408-58P - Si mangi l'agnello di Pesach con pane azimo e erbe amare nella notte del 15 di Nisan. - Es. 12:8
409-116N - Non lasciare nulla del sacrificio di Pesach sino alla mattina successiva. - Num. 9:11
410-125N - Non mangiare il pasto di Pesach crudo o bollito. - Es. 12:9
411-123N - Non consumare il cibo pasquale al di fuori dei confini della tua casa. - Es. 12:46
412-128N - L'apostata non mangi il pasto di Pesach. - Es. 12:43
413-126N - Il lavoratore non ebreo assunto permanentemente o stagionale non ne mangi. - Es. 12:45
414-127N - Il maschio non circonciso non ne mangi. - Es. 12:48
415-121N - Non rompere alcun osso del sacrificio di Pesach. - Es. 12:46
416-122N - Non rompere alcun osso neppure dal secondo sacrificio di Pesach. - Num. 9:12
417-117N - Non lasciare avanzi del pasto di Pesach sino alla mattina successiva. - Es. 12:10
418-119N - Non lasciare avanzi del pasto di Pesach shenì (seconda occasione pasquale, a un mese lunare dalla prima) sino alla mattina successiva. - Num. 9:12
419-118N - Non lasciare nulla delle offerte festive del giorno 14 sino al giorno 16 (Nisan) - Deut. 16:4
420-53P - Visita il Tempio a Pesach, Shavuot e Sukot. - Deut. 16:16
421-52P - Santifica queste tre ricorrenze (shalosh regalim) portando offerte di pace. - Es. 23:14
422-54PVOD - Sii allegro in occasione delle tre feste. - Deut. 16:14
423-156N - Non presentarti al Tempio senza offerte. - Deut. 16:16
424-229N - Non astenerti dal rallegrarti con i Leviti e offri loro doni durante il giubileo. - Deut. 12:19
425-16P - Raduna il popolo al termine dell'anno sabatico affinché ascolti e metta in pratica le parole di questa legge. - Deut. 31:12
426-79PV - Consacra il primogenito dell'uomo o di un animale. - Es. 13:12
427-148N - Il Sacerdote non si cibi di animali puri primogeniti prima che siano deposti nella spianata del Tempio. - Deut. 12:17
428-108NV - Non riscattare gli animali primogeniti. - Num. 18:17
429-78P - Separa per la consacrazione le decime degli animali. - Lev. 27:32
430-109NV - Non riscattare le decime. - Lev. 27:33
431-69P - Ogni persona porti un'offerta per le proprie colpe involontarie. - Lev. 4:27
432-70P - Offri i sacrifici per sospensione di colpa (asham talui) se non sei sicuro della colpevolezza. - Lev. 5:17-18
433-71P - Si porti l'offerta di trasgressioni per colpa certa (asham vadaï). - Lev. 5:25
434-72P - Si presenti l'offerta in proporzione alle proprie disponibilità economiche. - Lev. 5:7-11
435-68P - Il Sinedrio porti un'offerta quando cade in errore. - Lev. 4:13
436-75P - Una donna porti un'offerta dopo aver avuto mestruazioni irregolari. - Lev. 15:28-29
437-76P - Una donna che abbia partorito porti un'offerta dopo essere andata al bagno rituale (Mikvé). - Lev. 12:6
438-74P - Un uomo guarito dalla gonorrea presenti un'offerta prima di recarsi al bagno rituale. - Lev. 15:13-14
439-77P - Un uomo guarito dalla tzara'at (lebbra) presenti un'offerta dopo essersi recato al bagno rituale. - Lev. 14:10
440-106NV - Non sostituire l'animale destinato al sacrificio. - Lev. 27:10
441-87PV - Il nuovo animale, aggiunto o al posto di un altro, è anch'esso consacrato. - Lev. 27:10
442-107NV - Non cambiare tipo di animale destinato al sacrificio. - Lev. 27:26
443-107P - Applica le leggi dell'impurità rituale per il contatto con un morto. - Num. 19:14
444-113P - Rispetta il rituale della giovenca rossa (Para Aduma). - Num. 19:2
445-108P - Applica le leggi dell'acqua aspersa per la purificazione di chi è entrato in contatto con un morto. - Num. 19:21
446-110PV - Il rituale per la purificazione del lebbroso avvenga secondo determinate norme - Lev. 13:12
447-308NV - Il lebbroso non rimuova i segni della sua impurità. - Deut. 24:8
448-307NV - Il lebbroso non rada i segni dell'impurità dai suoi capelli. - Lev. 13:33
449-112PV - Il lebbroso renda nota la sua condizione stracciandosi le vesti, lasciandosi crescere i capelli e coprendo il suo labbro. - Lev. 13:45
450-101PV - Rispetta il rituale prescritto per la purificazione del lebbroso. - Lev. 14:2
451-111PV - Il lebbroso rada tutti i suoi peli il settimo giorno prima della purificazione. - Lev. 14:9
452-102PV - Rispetta il rituale della lebbra per il vestiario. - Lev. 13:47
453-103P - Rispetta il rituale della lebbra per le abitazioni. - Lev. 13:34
454-99PV - Osserva le leggi sull'impurità rituale del flusso mestruale. - Lev. 15:19
455-100PV - Osserva le leggi sull'impurità rituale della gravidanza. - Lev. 12:2
456-106PV - Osserva le leggi sull'impurità rituale causata da perdite femminili irregolari. - Lev. 15:25
457-104P - Osserva le leggi sull'impurità rituale causata dalla gonorrea. - Lev. 15:3
458-96P - Osserva le leggi sull'impurità rituale provocata da un animale morto (chi tocca una carcassa sarà impuro fino a sera). - Lev. 11:39
459-97P - Osserva le leggi sull'impurità rituale causata dagli otto animali immondi. - Lev. 11:29
460-105P - Osserva le leggi sull'impurità dell'emissione del seme maschile. - Lev. 15:16
461-98P - Osserva le leggi sull'impurità rituale riguardanti i cibi liquidi e solidi. - Lev. 11:34
462-109PV - Ogni persona contaminata osservi una purificazione con un'immersione rituale nel Mikvé. - Lev. 15:16
463-237P - Il tribunale valuti i danni provocati dall'incornata di un bue. - Es. 21:28
464-240P - Il tribunale valuti i danni provocati da animali d'allevamento. - Es. 22:4
465-238PV - Il tribunale valuti i danni provocati da un fosso o una cisterna scoperti. - Es. 21:33
466-241PV - Il tribunale valuti i danni provocati dal fuoco. - Es. 22:5
467-248NV - Non mancare di ripagare i tuoi debiti. - Lev. 19:11
468-239PV - Il tribunale infligga al ladro la giusta punizione e al derubato il giusto indennizzo. - Es. 21:37
469-208PVOD - Ognuno verifichi che i propri metri e misure siano accurati. - Lev. 19:36
470-271NV - Non commettere ingiustizia secondo misure e pesi diversi. - Lev. 19:35
471-272NV - Non possedere metri e pesi imprecisi anche se non sono utilizzati. - Deut. 25:13
472-246N - Non spostare i limiti del campo illegalmente. - Deut. 19:14
473-243NV - Non rapire. - Es. 20:13
474-245NV - Non rapinare. - Lev. 19:13
475-238NV - Non ritardare il pagamento di un salariato oltre il giorno. - Lev. 19:13
476-265NV - Non desiderare e non tramare per ottenere i beni altrui. - Es. 20:14
477-266NV - Non essere invidioso o geloso dei possedimenti altrui. - Deut. 5:18
478-194PV - Restituisci gli oggetti rubati e, se non puoi, almeno il loro controvalore. - Lev. 5:23
479-269N - Non ignorare un oggetto smarrito. - Deut. 22:3
480-204PV - Restituisci gli oggetti smarriti. - Deut. 22:1
481-236P - Il tribunale realizzi leggi contro colui che aggredisce il prossimo o danneggia l'altrui proprietà. - Es. 21:18
482-289NV - Non uccidere. - Es. 20:13
483-296N - Non accettare risarcimento economico quale espiazione di un omicida. - Num. 35:31
484-225P - Il tribunale esilii l'assassino involontario in una città di rifugio. - Num. 35:25
485-295N - Non accettare riscatto da un omicida involontario. - Num. 35:32
486-292NV - Non uccidere l'assassino prima che abbia avuto un processo. - Num. 35:12
487-247PV - Cerca di salvare chi è inseguito da qualcuno per essere ucciso. - Deut. 25:12
488-293NV - Non avere pietà del persecutore. - Deut. 25:12; Num. 35:30
489-297NV - Non rimanere ozioso se la vita di qualcuno è in pericolo. - Lev. 19:16
490-182P - Si stabiliscano le sei città rifugio (per colpevoli involontari) e le strade per raggiungerle. - Deut. 19:3
491-181P - Si spezzi il collo a un vitello presso la valle del fiume quando non si trovano colpevoli di un omicidio. - Deut. 21:4
492-309N - Non lavorare né piantare presso la valle del fiume dove è stata compiuta la cerimonia di espiazione per un omicidio irrisolto. - Deut. 21:4
493-298NV - Non lasciare buche o ostacoli sulla tua proprietà. - Deut. 22:8
494-184PVOD - Costruisci un parapetto attorno al tuo terrazzo, perché non sia di pericolo ad altri. - Deut. 22:8
495-299NV - Non porre ostacoli davanti ad un cieco (né dare consigli dannosi) (Lifnei iver). - Lev. 19:14
496-202PV - Aiuta chiunque a togliere il peso da un animale che è caduto e non può più trasportarlo. - Es. 23:5
497-203PV - Aiuta chiunque a risistemare il carico sulle proprie bestie. - Deut. 22:4
498-270NV - Non lasciare che gli altri si estenuino con i propri carichi (piuttosto aiutali a caricare oppure scaricare). - Deut. 22:4
499-245PV - Vendi ed acquista secondo la legge della Torah. - Lev. 25:14
500-250NV - Non sopravvalutare o sottostimare un oggetto a tuo vantaggio. - Lev. 25:14
501-251NV - Non insultare gli altri e non nuocere loro con le parole. - Lev. 25:17
502-253NV - Non ingannare un convertito su questioni di soldi. - Es. 22:20
503-252NV - Non insultare né ferire con le tue parole un convertito. - Es. 22:20
504-232P - Se si acquista uno schiavo ebreo, farlo secondo le leggi prescritte. - Es. 21:2
505-258N - Non venderlo come viene venduto uno schiavo comune. - Lev. 25:42
506-259N - Non farlo lavorare in maniera oppressiva e se non necessario. - Lev. 25:43
507-260N - Non permettere che un non ebreo lo faccia lavorare in maniera oppressiva. - Lev. 25:53
508-257N - Non far lavorare un tuo fratello ebreo come schiavo. - Lev. 25:39
509-196PV - Consegna doni mentre liberi un servitore. - Deut. 15:14
510-233NV - Non mandare via un servo a mani vuote. - Deut. 15:13
511-234P - Riscatta la schiava ebrea. - Es. 21:8
512-233P - Se si destina una schiava ebrea a sé o al proprio figlio, la si sposi. - Es. 21:8
513-261N - Non vendere una donna ebrea come straniera. - Es. 21:8
514-235PV - Trattare gli schiavi Cananei senza asprezza. - Lev. 25:46
515-254NV - Non riconsegnare al padrone un ebreo rifugiato presso di te. - Deut. 23:16
516-255NV - Non molestare uno servitore fuggito e rifugiato presso di te. - Deut. 23:15-17
517-243PV - Il tribunale legiferi sui rischi provenienti dal lavoro di guardiano. - Es. 22:9
518-200PV - Paga il salario il giorno stesso che è guadagnato. - Deut. 24:15
519-247NV - Non trattenere i salari ai lavoratori. - Lev. 19:13
520-201PV - Il lavoratore salariato può mangiare, senza portarne via, dalla vigna del suo padrone. - Deut. 23:25
521-267NV - Il lavoratore non mangi mentre presta servizio. - Deut. 23:26
522-268NV - Il lavoratore non prenda più di quanto possa mangiare. - Deut. 23:25
523-219NV - Non mettere la museruola al bue durante la trebbiatura. - Deut. 25:4
524-244PV - Il tribunale legiferi su perdita o danneggiamento di beni presi in prestito. - Es. 22:13
525-242PV - Il tribunale legiferi sul furto di beni presi in prestito. - Es. 22:6
526-197PVOD - Concedi prestiti ai poveri. - Es. 22:24
527-234NV - Non insistere per essere pagato se sai che non hanno denaro. - Es. 22:24
528-142PV - Nell'anno sabbatico puoi insistere con l'idolatra perché ti paghi. - Deut. 15:3
529-239NV - Il creditore non prenda pegno dal debitore. - Deut. 24:10
530-199PV - Restituisci il pegno al debitore quando ne ha bisogno. - Deut. 24:13
531-240NV - Non ritardarne la restituzione quando necessaria. - Deut. 24:12
532-241NV - Non chiedere pegno a una vedova. - Deut. 24:17
533-242NV - Non prendere in pegno utensili atti a preparare il cibo. - Deut. 24:6
534-235NV - Non prestare a usura. - Lev. 25:37
535-237NV - Non prendere un prestito a usura. - Deut. 23:20
536-236NV - Non prestare a usura a gente del tuo popolo. - Es. 22:24
537-198PV - Presta e prendi a prestito solo dagli idolatri con l'interesse. - Deut. 23:21
538-246PV - Il tribunale legiferi in materia di frode e querela. - Es. 22:8
539-248PV - Il tribunale legiferi in materia di eredità. - Num. 27:8
540-176P - Si nominino dei giudici. - Deut. 16:18
541-284NV - Non nominare giudici che non abbiano conoscenza delle procedure giudiziarie secondo la Torah. - Deut. 1:17
542-175PVOD - Si decida a maggioranza in caso di disaccordo legale. - Es. 23:2
543-282N - Il tribunale, al fine di emettere una sentenza di morte, non si accontenti della maggioranza per un solo voto. - Es. 23:2
544-283N - Il giudice non valuti sulla base di un altro giudizio, né secondo la maggioranza - Es. 23:2
545-229P - Il tribunale applichi la pena di morte per lapidazione, secondo la colpa. - Deut. 22:24
546-228P - Il tribunale applichi la pena di morte tramite rogo, secondo la colpa. - Lev. 20:14
547-226P - Il tribunale applichi la pena di morte per trafittura da spada, secondo la colpa. - Es. 21:20
548-227P - Il tribunale applichi la pena di morte per strangolamento, secondo la colpa. - Lev. 20:10
549-230P - Il tribunale appenda i lapidati per blasfemia o idolatria. - Deut. 21:22

550-231PV - Si seppellisca il condannato a morte il giorno stesso in cui è stato ucciso. - Deut. 21:23
551-66NV - Non rimandare la sepoltura oltre la notte. - Deut. 21:23
552-310N - Il tribunale non lasci in vita lo stregone. - Es. 22:17
553-224P - Il tribunale infligga frustate al malfattore. - Es. 25:2

554-300NV - Il tribunale non infligga una pena superiore a quanto prescritto. - Deut. 25:3
555-290N - Il tribunale non condanni a morte alcuno sulla base di prove circostanziali. - Es. 23:7
556-294NV - Il tribunale non punisca chi sia stato costretto a compiere un delitto. - Deut. 22:26
557-279N - Il giudice non abbia pietà di un assassino o di un aggressore durante un processo. - Deut. 19:13
558-277NV - Il giudice non abbia compassione del povero durante un processo. - Lev. 19:15
559-275NV - Il giudice non abbia riguardo per un grand'uomo durante un processo. - Lev. 19:15
560-278NV - Il giudice non giudichi in maniera iniqua un criminale abituale o tale ritenuto. - Es. 23:6
561-273NV - Il giudice non distorca la legge. - Lev. 19:15
562-280NV - Il giudice non distorca un caso che coinvolga un convertito od un orfano. - Deut. 24:17
563-177PV - Un giudice lavori con correttezza. - Lev. 19:15
564-276NV - Il giudice non si faccia intimorire da una persona violenta durante il giudizio. - Deut. 1:17
565-274NV - Il giudice non accetti tangenti. - Es. 23:8
566-281NV - Il giudice non accetti testimonianze se non sono presenti entrambe le parti. - Es. 23:1
567-315NV - Non maledire i giudici. - Es. 22:27
568-316N - Non maledire un re o capo di Stato o il capo del Sinedrio. - Es. 22:27
569-317N - Non maledire alcun ebreo onesto. - Lev. 19:14
570-178PV - Chiunque possieda prove testimonii in tribunale. - Lev. 5:1
571-179PV - Si interroghino con attenzione i testimoni. - Deut. 13:15
572-291N - Un testimone non faccia da giudice in un processo per un crimine capitale. - Deut. 19:17
573-288N - Non considerare sufficiente il racconto di un solo testimone. - Deut. 19:15
574-286NV - I colpevoli non siano chiamati a testimoniare sotto giuramento. - Es. 23:1
575-287NV - I parenti dei contendenti non testimonino. - Deut. 24:16
576-285NV - Non testimoniare il falso. - Es. 20:13
577-180P - Si puniscano le false testimonianze con le stesse pene dell'imputato. - Deut. 19:19
578-174PV - Ci si comporti secondo le regole dettate dal Sinedrio. - Deut. 17:11
579-312NV - Non contravvenire a quanto deciso dal Sinedrio. - Deut. 17:11
580-313NV - Non aggiungere precetti ai comandamenti della Torah scritta o orale. - Deut. 13:1
581-314NV - Non cancellare la Torah di alcun comandamento, per intero o in parte. - Deut. 13:1
582-318NV - Non maledire tuo padre e tua madre. - Es. 21:17
583-319NV - Non picchiare tuo padre e tua madre. - Es. 21:15
584-210PVOD - Rispetta tuo padre e tua madre. - Es. 20:12
585-211PVOD - Abbi timore reverenziale per tua madre e tuo padre. - Lev. 19:3
586-195NV - Non mangiare o bere più di quanto sia necessario. - Lev. 19:26
587-37PV - Il Sacerdote osservi il lutto rendendosi impuro - Lev. 21:3
588-168N - Il Sommo Sacerdote non si renda immondo neppure per suo padre o per sua madre. - Lev. 21:11
589-167N - Il Sommo Sacerdote non si avvicini ad alcun cadavere. - Lev. 21:11
590-166NV - Il Sacerdote non si renda immondo per il contatto con un cadavere se non quello di un parente stretto. - Lev. 21:1
591-173P - Si nomini un re a capo d'Israele. - Deut. 17:15
592-362N - Non nominare re un non ebreo né un convertito. - Deut. 17:15
593-364N - Il re non abbia troppe mogli. - Deut. 17:17
594-363N - Il re non possieda troppi cavalli. - Deut. 17:16
595-365N - Il re non possieda troppo oro e argento. - Deut. 17:17
596-187P - Distruggi le sette nazioni idolatre di Canaan. - Deut. 20:17
597-49N - Non permettere che alcuno di loro rimanga in vita. - Deut. 20:16
598-188PV - Distruggi la discendenza di Amalek. - Deut. 25:19

599-189PV - Ricorda ciò che Amalek fece al popolo ebraico quando uscì dall'Egitto. - Deut. 25:17
600-59N - Non dimenticare le atrocità e gli agguati di Amalek durante il viaggio dall'Egitto attraverso il deserto. - Deut. 25:19
601-46NV - Non risiedere permanentemente in Egitto. - Deut. 17:16
602-190P - Offri condizioni di pace agli abitanti di una città durante l'assedio, e trattali secondo le leggi della Torah se essi le accetteranno. - Deut. 20:10
603-56N - Non offrire la pace agli Ammoniti ed ai Moabiti durante l'assedio. - Deut. 23:7
604-57NV - Non abbattere alberi da frutto neppure durante una battaglia. - Deut. 20:19
605-192P - Organizza delle latrine al di fuori degli accampamenti. - Deut. 23:13
606-193P - Predisponi un badile per ogni soldato, col quale egli possa scavare. - Deut. 23:14
607-191P - Nomina un Sacerdote che parli coi soldati durante la guerra. - Deut. 20:2
608-214PVO - Colui che ha preso moglie, costruito casa o piantato una vigna, abbia un anno per rallegrarsi di ciò che possiede. - Deut. 24:5
609-311NV - Non esigere da uno sposo al suo primo anno di matrimonio alcun obbligo civile né militare. - Deut. 24:5
610-58N - Non temere il nemico in tempo di guerra. - Deut. 20:1
611-221P - Rispetta le leggi della donna catturata in battaglia. - Deut. 21:11
612-263N - Non vendere una donna come schiava quando non la desideri più. - Deut. 21:14
613-264N - Non ridurre in schiavitù la donna con cui hai avuto una relazione. - Deut. 21:14
Conclusioni:
alla fine tutti questi precetti a parte alcuni relativi al tempo nel quale furono scritti, possono essere condivisibili e essendo anche molto numerosi e dettagliati spiegano anche perchè Valentino nelle sue risposte è sempre così noioso e pedante.... :risata: :risata:
Da ribadire poi come scritto all'inizio non tutti questi precetti sono attuabili e non tutti da tutti: alcuni necessitano dell'esistenza del Tempio di Gerusalemme Interessante notare anche per quale ragione gli integralisti Haredim spesso sono contrari al governo di Israele poichè il Tempio di Gerusalemme, secondo la tradizione rabbinica potrà essere ricostruito solo quando giungerà il Messia e radunerà tutte le 10 tribù disperse del popolo d'Israele. Ovviamente non con le guerre sin'ora condotte da Israele nel 1948- 1956-1967-1973
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Messaggio da Valentino »

Vieri ha scritto: 09/12/2024, 16:07 I 613 precetti del Talmud:
I "613 precetti del Talmud" non esistono.
Stai confondendo la Torah con il Talmud.
Le 613 mitzvot non sono contenute nel Talmud...ma nella Torah, ovvero nel Pentateuco.
Sono comandamenti biblici, non talmudici.
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In effetti era stato scritto:
l Talmud (trattato Makkoth 23b) stabilisce che la Torah contiene 613 Mitzvot
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Re: Il Talmud è veramente un libro sacro ?

Messaggio da Valentino »

Vieri ha scritto: 09/12/2024, 16:45 In effetti era stato scritto:
l Talmud (trattato Makkoth 23b) stabilisce che la Torah contiene 613 Mitzvot
Quindi sono le 613 mitzvot della Torah, non del Talmud...
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Messaggio da apptras »

Valentino ha scritto: 09/12/2024, 16:47 Quindi sono le 613 mitzvot della Torah, non del Talmud...
Essendo oltremodo ignorante in materia non riesco a comprendere appieno l'oggetto del contendere. Tutte le religioni hanno dei "dogmi" (uso il termine cattolico per praticità) delle regole o dei principi da accettare senza discussione. Quelle ebraiche sono forse migliori o peggiori di quelle di altri culti?
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Re: Il Talmud è veramente un libro sacro ?

Messaggio da Vieri »

Aptras non era assolutamente un discorso polemico ma di sola informazione anche su altre religioni. tutto qu ..
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Re: Il Talmud è veramente un libro sacro ?

Messaggio da Valentino »

apptras ha scritto: 09/12/2024, 17:16Essendo oltremodo ignorante in materia non riesco a comprendere appieno l'oggetto del contendere.
L'unico "contenzioso" che ho sollevato in questa discussione era relativo al fatto che, ancora oggi, vengono propagandate delle falsità sul contenuto del Talmud per metterlo in cattiva luce, ovvero vengono propagandate delle falsità sul contenuto del Talmud per fare propaganda antisemita. Di solito queste falsità vengono mutuate e riprese da un famoso libello antisemita scritto dal prete lituano antisemita Pranaitis.
apptras ha scritto: 09/12/2024, 17:16Tutte le religioni hanno dei "dogmi" (uso il termine cattolico per praticità)
Capisco cosa vuoi dire.
In realtà non tutte le religioni hanno dei "dogmi" se prendiamo in considerazione la nozione di dogma sotto il profilo teologico della tradizione cristiana ortodossa.
Se invece usiamo il termine dogma in maniera colloquiale come fai tu è ovviamente tutto un altro paio di maniche.
apptras ha scritto: 09/12/2024, 17:16delle regole o dei principi da accettare senza discussione. Quelle ebraiche sono forse migliori o peggiori di quelle di altri culti?
Non di discuteva di questo, ma del fatto che vengono dette delle falsità riguardo al contenuto del Talmud, dando ad intendere per esempio, che il Talmud "approverebbe" la pedofilia, che è una sciocchezza colossale perché appunto il Talmud non approva affatto la pedofilia.
Insomma dicerie, che non corrispondono a verità, messe in giro con finalità antisemite.
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Re: Il Talmud è veramente un libro sacro ?

Messaggio da Vieri »

Non di discuteva di questo, ma del fatto che vengono dette delle falsità riguardo al contenuto del Talmud, dando ad intendere per esempio, che il Talmud "approverebbe" la pedofilia, che è una sciocchezza colossale perché appunto il Talmud non approva affatto la pedofilia.
Insomma dicerie, che non corrispondono a verità, messe in giro con finalità antisemite.
La persecuzioni degli ebrei
Prima la regina di Spagna nel 1492
Nel marzo del 1492 i Re cattolici, Isabella I di Castiglia e Ferdinando II di Aragona, decretarono l'espulsione degli ebrei dai loro territori. La misura era sorprendente, perché metteva fine alla presenza secolare degli ebrei nei regni della penisola iberica. Gli ebrei (150.000) dovettero andarsene dalla Spagna. Nel 1492 Torquemada, convinse la regina Isabella ad espellere gli ebrei dalla Spagna dicendo che la loro fede e le loro abitudini stavano diventando pericolose per i cristiani, e per questo 150.000 ebrei partirono e si diffusero per tutta Europa
e poi Martin Lutero:
da Wikipedia
Degli ebrei e delle loro menzogne (tedesco: Von den Jüden und iren Lügen; in ortografia moderna Von den Juden und ihren Lügen) è un trattato antigiudaico[1] del 1543 scritto da Martin Lutero.

Contesto
L'atteggiamento di Lutero verso gli ebrei cambiò nel corso della sua vita. Prima del 1537 cercò di convertire gli ebrei al luteranesimo (cristianesimo protestante) ma non conseguì nessun risultato degno di merito. Dopo quella data incoraggiò a perseguitare gli ebrei.[2]

In questo trattato dichiarò che le scuole (yeshivá) e sinagoghe ebree dovevano essere bruciate, che i libri di preghiera (sidur) dovevano essere distrutti, che bisognava proibire la predicazione ai rabbini, che le case degli ebrei andavano incendiate e che le fortune in loro possesso andavano confiscate. Non andava mostrata né compassione né bontà per loro, non gli si doveva offrire protezione legale e "questi velenosi vermi avvelenati" dovevano essere mandati ai lavori forzati o espulsi.[3][4] Anche il loro omicidio viene giustificato: "[Abbiamo] la colpa di non ucciderli".[5]

Nella parte terza del trattato Lutero definisce gli ebrei "la base della prostituzione popolare", dato che "non sono il popolo di Dio e per legge devono essere considerati come immondizia"[8] e consiglia ai protestanti di intraprendere sette azioni contro di loro:

Incendiare le scuole e sinagoghe ebraiche e avvertire la gente sulla loro presenza;
  • Non permettere che gli ebrei siano proprietari di case di cristiani;
    Rimuovere le scritture religiose ebraiche;
    Negare ai rabbini il diritto di predicare;
    Non concedere salvacondotti agli ebrei per i lunghi percorsi;
    Che la pratica dell'usura sia loro vietata e che siano loro confiscati tutti i beni in oro e argento; se un ebreo è effettivamente convertito gli può essere dato sostegno
    Fornire agli
ebrei giovani e forti fruste, asce, pale e mandrini, in modo che si guadagnino il pane lavorando.[9]

Adriano Prosperi sostiene[6] che: "come evidenziato dalla storiografia più recente, l'antigiudaismo di Lutero deve sempre essere collocato nel contesto storico e culturale del XVI secolo e in una prospettiva che è, e rimane, essenzialmente teologica anche quando le conseguenze delle posizioni del riformatore (Lutero) assumono una valenza più propriamente politica, come nel caso della terza parte del trattato. Da qui la necessità di leggere l'elenco delle durissime misure che Lutero suggerisce ai governanti e ai pastori, sempre in relazione alle parti del trattato nelle quali egli espone le proprie posizioni su basi teologico-scritturali
Poi...per il compleanno di Martin Lutero...
La notte dei lunghi coltelli,[1] ricordata in Germania come "Röhm-Putsch" ("il colpo di Stato di Röhm", secondo l'espressione coniata dalla propaganda del regime nazista[2]) o anche come "operazione colibrì"[3], fu un'epurazione avvenuta la notte fra il 30 giugno e il 1º luglio 1934 in cui le SS e la Gestapo assassinarono per ordine di Adolf Hitler almeno un centinaio di persone tra cui diversi esponenti di spicco del partito nazista, in particolare: Ernst Röhm, i vertici delle SA - le squadre d'assalto naziste - riuniti nella cittadina di Bad Wiessee, nemici personali o ex compagni politici di Hitler, militari della Reichswehr e anche alcune persone estranee alla vita politica o militare tedesca.

La stima totale del numero di vittime dell'epurazione risultò complessa poiché nel corso di tale evento avvenne per la prima volta un largo utilizzo dei forni crematori da parte dei nazisti al fine di far perdere le tracce degli omicidi. Secondo i dati forniti il 13 luglio dallo stesso Cancelliere del Reich, furono assassinate 71 persone[4], ma il totale delle vittime fu stimato tra 150 e 200; di 85 di esse si conosce il nome[5]
Non continuiamo poi sull'olocausto di 6 milioni di vittime...
Un popolo che non si è mai fatto amare ma non certamente da sterminare ed Israele oggi, nonostante gli eccessi su Gaza con più di 42,000 morti dei quali molte donne e bambini, hs il diritto di esistere e di restare nella terra di Davide.
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Re: Il Talmud è veramente un libro sacro ?

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Achille ha scritto: 08/12/2024, 18:23 A proposito di bufale sul Talmud, è molto interessante questo sito:
https://sguardoasion.com/2013/09/25/la- ... ul-talmud/
Dimenticavo...
Conosco personalmente il curatore del sito: https://sguardoasion.com/2013/09/25/la- ... ul-talmud/
È un insegnante napoletano, filologo, e scrittore di romanzi.
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