Io non lo sono affatto.
È che non si capiva cosa c'entrasse il tuo commento con quanto avevo scritto.
Ogni tanto te ne esci con questo slogan del tutto fuori luogo...e fuori tema rispetto alle cose di cui parlo e rispetto alle cose che scrivo.
Moderatore: Quixote
Io non lo sono affatto.
Chi ha orecchi per intendere intenda...L’Orgoglioso
Un dipendente orgoglioso è facile da individuare. È molto simile al caterpillar, ha “sempre ragione”, anche se lo manifesta in modi meno irruenti. È un collaboratore che pensa di sapere sempre tutto. Ma se sbaglia una valutazione, un parere o una previsione, difficilmente lo ammetterà. Per favorire un habitat in cui le persone possano trascorrere fino a 8 ore in maniera pacifica e costruttiva, il consiglio è quello di circondarsi di dipendenti intellettualmente affamati, umili ed emotivamente intelligenti. Esattamente come descritto nel saggio di Daniel Goleman, Intelligenza Emotiva. Tuttavia non sempre è possibile creare ambienti di lavoro composti esclusivamente da questo tipo di personalità. Ecco alcuni campanelli d’allarme che segnalano la presenza di un dipendente orgoglioso nel team:
- È lento a chiedere scusa
- Ma veloce a vantarsi
- È sempre nel giusto
- Non risponde alle critiche in maniera costruttiva
Ma non sarebbe meglio tornare in tema?!?!?Vieri ha scritto: ↑01/02/2025, 14:36 Dove ho trovato questo commento che mi ricorda “qualcuno”...
Chi ha orecchi per intendere intenda...L’Orgoglioso
Un dipendente orgoglioso è facile da individuare. È molto simile al caterpillar, ha “sempre ragione”, anche se lo manifesta in modi meno irruenti. È un collaboratore che pensa di sapere sempre tutto. Ma se sbaglia una valutazione, un parere o una previsione, difficilmente lo ammetterà. Per favorire un habitat in cui le persone possano trascorrere fino a 8 ore in maniera pacifica e costruttiva, il consiglio è quello di circondarsi di dipendenti intellettualmente affamati, umili ed emotivamente intelligenti. Esattamente come descritto nel saggio di Daniel Goleman, Intelligenza Emotiva. Tuttavia non sempre è possibile creare ambienti di lavoro composti esclusivamente da questo tipo di personalità. Ecco alcuni campanelli d’allarme che segnalano la presenza di un dipendente orgoglioso nel team:
- È lento a chiedere scusa
- Ma veloce a vantarsi
- È sempre nel giusto
- Non risponde alle critiche in maniera costruttiva
Ma dove tieni le considerazioni verso il prossimo ? In fondo alla schiena detto .....c....Smettila di dire cazzate.
Illustrami un vero miracolo.
Beh, io almeno lo tengo al punto giusto.
Se va beh...
Prima di tutto mi scuso con te per essermi comportato in maniera forse troppo emotiva ma una vignetta del genere postata ad una persona che da 7 anni fa trasfusioni di sangue ogni settimana di una-due sacche di sangue, permetti che possa risultare offensiva ?Illustrami allora quale è il vero miracolo.
Caro Victor, il tuo "buon senso" NON è il mio !VictorVonDoom ha scritto: ↑02/02/2025, 13:08 Certo che devono essere straordinari, per definizione. Se no che miracoli sono? Dici cose senza senso per autoconvincerti, ma è ovvio il discorso per chi ha un minimo di buon senso.
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«Quella che stai per leggere è una specie di storia d’amore, o meglio, la condivisione di un innamoramento. L’innamorato sono io e l’amata è la vita. Stiamo insieme ormai da qualche tempo e, a essere sinceri, tra noi non sono sempre state rose e fiori. Abbiamo avuto i nostri contrasti e le nostre incomprensioni, ma in fondo la cosa più difficile è stata capire il modo, a volte incomprensibile, in cui la vita sceglie di amarti. Alla fine credo di avere compreso cosa volesse davvero da me: una resa incondizionata al suo amore, comunque scelga di manifestarlo, perché, contrariamente alle mie pretese, è sempre lei che conduce la danza, in totale autonomia. Tutti noi vorremmo evitare la sofferenza, la separazione e le molte cose spiacevoli che la vita potrebbe mettere sul nostro cammino, ma nulla e nessuno ci può garantire che questo accada. La sola libertà che la vita ci concede è quella di goderci comunque il viaggio, se ne siamo capaci. Quindi ti chiederò di provare a conoscerla più intimamente, e poi di lasciarti andare. L’idea della resa alla potenza della vita può fare paura, ma quando la capisci e la accetti, quello è il momento in cui togli il piede dal freno e cominci a vivere pienamente, in cui diventi capace di amare nello stesso modo i giorni di sole e quelli di tempesta. E finalmente comprendi che ogni giorno è un miracolo.»
Più che questione di chimica si tratterebbe di una questione biologica.Vieri ha scritto: ↑02/02/2025, 13:06 Victor, come al solito dato che non credi, pensi che i "miracoli" debbano essere sempre assolutamente di natura straordinaria" ?
Non è cosi,' pensi allora che la nascita da un ovulo ed uno spermatozoo di un uomo nelle varie fasi di crescita del feto, non possa essere un "miracolo" dove ogni cellula staminale possa conoscere esattamente cosa fare per realizzare un corpo estremamente complesso ?
Tutta questione di chimica ?
La risposta potrebbe essere anche ovvia ma difficile però da comprendere poichè uno potrebbe alla fine sapere il perchè di come avvengono questi "fenomeni naturali".In ogni caso è ovvio caro Vieri, che se porti questo tipo di esempi, un non credente ti risponderà che si tratta di fenomeni naturali.
ed un conto è vedere come delle cellule staminali possano essere dotate di una "intelligenza" tale da consentirne la riproduzione in muscoli, vene, organi diversi, ecc....L'ameba è un animale unicellulare, con uno o più nuclei; il corpo è privo di scheletro, emette pseudopodî tozzi non filamentosi e muta continuamente di forma.
E' risaputo che la religione affonda le sue radici nella mancata comprensione dei fenomeni naturali. Romani e greci attribuivano i fulmini all'ira di Giove/Zeus, il sole procedeva nel cielo sul carro di Apollo. Le religioni monoteiste hanno poi creato i loro miti sulla creazione del mondo, sul perché questo pianeta è abitato, e via dicendo.
A parte il fatto che anche una ameba è, a suo modo, un organismo complesso.Vieri ha scritto: ↑02/02/2025, 14:33La risposta potrebbe essere anche ovvia ma difficile però da comprendere poichè uno potrebbe alla fine sapere il perchè di come avvengono questi "fenomeni naturali".In ogni caso è ovvio caro Vieri, che se porti questo tipo di esempi, un non credente ti risponderà che si tratta di fenomeni naturali.
Un conto è capire come una ameba possa riprodursi rimanendo però sempre una amebaed un conto è vedere come delle cellule staminali possano essere dotate di una "intelligenza" tale da consentirne la riproduzione in muscoli, vene, organi diversi, ecc....L'ameba è un animale unicellulare, con uno o più nuclei; il corpo è privo di scheletro, emette pseudopodî tozzi non filamentosi e muta continuamente di forma.
Saluti
Che io conosca i biologi le hanno classificate in base alle loro caratteristiche e le cellule staminali sono cellule indifferenziate che possono potenzialmente trasformarsi in 200 tipi di cellule organiche, tra cui quelle del sangue, nervose, muscolari, cardiache, ghiandolari e cutanee. Alcune cellule staminali possono essere stimolate a diventare qualsiasi tipo di cellula presente nell'organismo.per i biologi i quali conoscono i meccanismi biologici che portano alla differenziazione cellulare finalizzata alla formazione dei vari organi. Per loro non è affatto un fenomeno incomprensibile.
Appunto.Vieri ha scritto: ↑02/02/2025, 15:07 Che io conosca i biologi le hanno classificate in base alle loro caratteristiche e le cellule staminali sono cellule indifferenziate che possono potenzialmente trasformarsi in 200 tipi di cellule organiche, tra cui quelle del sangue, nervose, muscolari, cardiache, ghiandolari e cutanee. Alcune cellule staminali possono essere stimolate a diventare qualsiasi tipo di cellula presente nell'organismo.
Ne dubiti perché non sei un biologo.
E' ovvio che sia vaga.
Mi sembra evidente che tu stia riciclando l'analogia dell'orologiaio...o peggio, l'argumentum ad ignorantiam o quello dei "gaps" o "dei vuoti" che dir si voglia.
L'apoteosi della superbia !VictorVonDoom ha scritto: ↑02/02/2025, 15:55 Non sfoglia mezzo libro, e si vede, ma mette il becco con supponenza su tutto. Mai vista una roba simile...
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