Ho trovato questa spiegazione.
Ed ancora:I Testimoni di Geova commemorano la morte di Gesù Cristo, e non la sua risurrezione, per diverse ragioni fondamentali basate sulla loro interpretazione delle Scritture:
Il comando di Gesù: Gesù stesso, durante l'ultima cena con i suoi discepoli, istituì questa celebrazione dicendo: "Continuate a far questo in mio ricordo" (Luca 22:19). I Testimoni di Geova considerano questo un comando esplicito da seguire.
Il significato del sacrificio di riscatto: Per i Testimoni di Geova, la morte di Gesù è di importanza cruciale perché rappresenta il sacrificio di riscatto, la via che Dio ha provveduto per liberare l'umanità dal peccato e dalla morte ereditati da Adamo. Romani 6:23 afferma: "Il salario che il peccato paga è la morte, ma il dono che dà Dio è la vita eterna mediante Cristo Gesù nostro Signore". La morte di Gesù è vista come il mezzo attraverso il quale viene offerta la vita eterna.
L'espressione dell'amore di Dio: Il sacrificio di Gesù è considerato la più grande espressione dell'amore di Dio verso l'umanità.
Differenza dalla Pasqua tradizionale: A differenza di molte altre confessioni cristiane che celebrano la Pasqua focalizzandosi sulla risurrezione, i Testimoni di Geova non festeggiano la Pasqua perché ritengono che molte delle sue usanze abbiano radici in antichi riti pagani della fertilità, rendendola inaccettabile a Dio che richiede "esclusiva devozione". La loro celebrazione annuale si tiene il 14 Nisan del calendario ebraico, la stessa data in cui Gesù morì.
In sintesi, i Testimoni di Geova si concentrano sulla commemorazione della morte di Gesù perché la vedono come l'atto fondamentale del riscatto che ha aperto la strada alla salvezza e alla vita eterna, e perché è un comando diretto di Gesù stesso. La risurrezione, sebbene riconosciuta come un evento importante, non è il fulcro della loro commemorazione annuale.
Io ritengo che in questo possano esserci delle notevoli differenze di valutazione dove alla fine una "commemorazione" si ferma ad un solo ricordo, che anche se importante, rimane sempre fine a sé stesso, mentre "festeggiare" è rallegrarsi e gioire per un avvenimento come la resurrezione che GENERA SPERANZA.COMMEMORARE O FESTEGGIARE ?
La scelta tra "commemorare" e "festeggiare" dipende dal tipo di evento che si vuole ricordare. Commemorare si usa per ricordare eventi o persone del passato, spesso con un tono solenne e rispettoso, mentre festeggiare indica un'azione di gioia e celebrazione per eventi presenti o passati.
Commemorare:
Si riferisce al ricordo di eventi o persone del passato, spesso con un tono solenne e rispettoso.
È usato per ricordare eventi tragici, anniversari importanti, o persone defunte.
Esempi: commemorare i caduti in guerra, commemorare un anniversario storico, commemorare un defunto.
Il termine implica un atto di riflessione e rispetto per ciò che è stato.
Festeggiare:
Si riferisce all'azione di celebrare qualcosa, spesso con gioia e allegria.
È usato per eventi positivi, come compleanni, matrimoni, feste nazionali, o successi.
Esempi: festeggiare un compleanno, festeggiare una vittoria, festeggiare un matrimonio.
Il termine implica un'azione di gioia e celebrazione.
In sintesi, se si vuole ricordare qualcosa con rispetto e solennità, si usa commemorare. Se si vuole celebrare qualcosa con gioia, si usa festeggiare
Posso allora concludere che tutto alla fine per loro siano feste pagane, dai compleanni al Natale, alla Pasqua di resurrezione e dove tutto non previsto nella bibbia o nel Vangelo possa risultare di origine "peccaminosa " ?
Ma in Giovanni 15,9-17 si trova scritto :
Quale gioia più grande possa essere allora festeggiare la vita in Gesù risorto ?9 Come il Padre ha amato me, così anch'io ho amato voi. Rimanete nel mio amore. 10 Se osserverete i miei comandamenti, rimarrete nel mio amore, come io ho osservato i comandamenti del Padre mio e rimango nel suo amore. 11 Questo vi ho detto perché la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena.
