Disturbi di personalita' dipendente e dissociativi

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jwscientist
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Disturbi di personalita' dipendente e dissociativi

Messaggio da jwscientist »

Se veete strani in maniera diversa ma con sintomi simili i vostri cari Testimoni di Geova , non e' tanto le credenze non scientifiche e fantasiose.

Non e' la cultura americana di basso livello

Non e' tanto per la vita isolata e diversa dagli altri .....


Non e' tanto epr il modo di vestire antiquato o per le scelte musicali ....


E' un po ' per il disturbo forte di personalita' dipendente .................ma nemmeno troppo ........

Cio' che li rende strani e' il disturbo dissociativo
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Gabriella Prosperi
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Messaggio da Gabriella Prosperi »

Bisogna fare attenzione nell'uso dei termini e con la comparazione di ciò che pensiamo di leggere in alcuni comportamenti.
I distubi dissociativi sono:
''I disturbi dissociativi sono quattro: amnesia dissociativa, fuga dissociativa, disturbo di depersonalizzazione, disturbo dissociativo d'identità. Essi si caratterizzano per profonde alterazioni di coscienza, memoria, senso di identità e percezione della realtà. Le persone colpite da questi disturbi possono essere incapaci di rievocare eventi importanti della loro esistenza, oppure possono dimenticare per un periodo di tempo la propria identità o arrivare ad assumerne una nuova; possono inoltre allontanarsi dai luoghi dove abitualmente risiedono. I disturbi dissociativi possono essere diagnosticati solamente uno per volta, e non possono presentarsi contemporaneamente nello stesso paziente. La diagnosi che ha la precedenza è quella del disturbo dissociativo d'identità, seguita da fuga dissociativa, amnesia dissociativa e depersonalizzazione.''
http://www.nienteansia.it/disturbi-ment ... ativi.html" target="_blank" target="_blank
La dissonanza cognitiva, invece, imputabile secondo alcuni psicologi, a certe forme di culto, è la seguente:
''Lo studio Asch (Solomon Asch, 1956) ha mostrato che cosa succede quando ci sono incoerenze serie tra le proprie esperienze (e le credenze basate su di esse) e quelle raccontate da altri. Ma supponiamo che l'incoerenza sia all'interno delle esperienze, credenze e azioni della stessa persona. Molti psicologi sociali credono che questo scatenerà una qualche tendenza generale a ricostruire una coerenza cognitiva - a reinterpretare la situazione in modo da minimizzare qualsiasi incoerenza incontrata. Secondo Leon Festinger, questo accade perché ogni incoerenza percepita tra i vari aspetti della conoscenza, dei sentimenti e del comportamento instaura uno stato interiore di disagio - dissonanza cognitiva - che la gente cerca di ridurre tutte le volte che le è possibile (Festinger, 1957).''
http://xenu.com-it.net/txt/cm4.htm" target="_blank" target="_blank

Gabriella
La cosa più difficile a questo mondo? Vivere! Molta gente esiste, ecco tutto.Oscar Wilde
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Gabriele Traggiai
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Messaggio da Gabriele Traggiai »

Jwscietist,
Non è che potresti darti una regolata?
Continui ad inserire messaggi che non hanno un minimo di spiegazione e che non hanno alcun senso.
Cerchiamo di essere consistenti....è meglio.

Gabry/MOD

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jwscientist
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Messaggio da jwscientist »

Esattamente questo Gabriella


nel disturbo dissociativo di Identità la persona manifesta almeno due distinte identità o stati di personalità del tutto indipendenti, ciascuno con propri modi costanti di percepire, relazionarsi e pensare nei confronti di se stesso e dell'ambiente. Essi emergono e si manifestano assumendo ricorrentemente il controllo della persona in tempi diversi, e spesso accade che un'identità non abbia memoria dell'altra, non sia quindi cosciente dell'esistenza dell'altra e non ne possa serbare alcun ricordo. L'identità primaria, come le altre identità secondarie, sono consapevoli però di avere delle lacune nella memoria e talvolta hanno un sentore le une delle altre. Solitamente le varie personalità sono molto diverse l'una dall'altra, anche opposte, arrivando ad essere destrimane o mancine, o ad avere differenti allergie.
Questo disturbo esordisce nell'infanzia, ma generalmente viene diagnosticato soltanto nell'adolescenza; esso è più pervasivo degli altri disturbi dissociativi e spesso assume la forma di cronicità, precludendo la possibilità di un recupero completo. La compresenza con altre diagnosi è frequente, come con depressione, disturbo borderline di personalità e disturbo di somatizzazione (2).
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jwscientist
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Messaggio da jwscientist »

La dissonanza cognitiva . non ti fa sembrare cosi' strano e insoilito come sono i tdg
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jwscientist
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Messaggio da jwscientist »

Il disturbo di depersonalizzazione: nel disturbo di depersonalizzazione la persona presenta una grave alterazione della percezione o dell'esperienza di sé: con questo disturbo si intende un'esperienza ricorrente di sentirsi estraneo, osservatore esterno dei propri processi mentali o del proprio corpo. Queste esperienze causano disagio significativo e menomazione dell'esistenza; può succedere che la persona si percepisca come un meccanismo, come se lei stessa e gli altri fossero degli automi, oppure può avere l'impressione di vivere in sogno, al di fuori della realtà quotidiana. L'esame di realtà (vedi glossario) rimane comunque intatto, cosa che non si verifica nel caso dei soggetti schizofrenici, i quali vivono queste esperienze con maggiore intensità e nella più assoluta completezza. La peculiarità di questo disturbo rispetto agli altri dissociativi è l'assenza di un'amnesia.

questo di piu, ma l'elenco non e' completo ce ne e' un altro che e' proprio quello dei tdg lo cerchero'
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jwscientist
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Messaggio da jwscientist »

Un fratello nella mia sala ha questo



Amnesia dissociativa: l'amnesia dissociativa è caratterizzata dalla presenza di almeno un episodio d'incapacità nel ricordare dati personali importanti, generalmente in seguito ad eventi traumatici o stressanti; questa incapacità risulta troppo estesa per poter essere spiegata come un normale episodio di dimenticanza, e non si manifesta nel corso dell'evoluzione di un'altra patologia, come fuga dissociativa o disturbo post traumatico da stress (vedi disturbi d'ansia). Per essere diagnosticata, essa non deve essere causata dall'uso di sostanze, da una condizione medica generale o da disturbi neurologici; inoltre, deve causare disagio significativo, causare disturbo alla vita sociale o lavorativa del soggetto, o ad altre aree esistenziali importanti. Il più delle volte l'amnesia riguarda tutti gli eventi accaduti in un certo lasso di tempo; più raramente l'amnesia si può manifestare sotto forma di (1):
amnesia continua: l'episodio di perdita di memoria si protrae per lungo tempo o riguarda un periodo di tempo esteso;
amnesia generalizzata: l'amnesia riguarda l'intera vita del soggetto;
amnesia selettiva: l'incapacità riguarda soltanto alcuni degli eventi avvenuti in un certo periodo di tempo.

È importante ricordare che durante l'episodio di amnesia dissociativa il comportamento del soggetto è normale, ad eccezione del disorientamento che essa può provocare, e che può portare la persona a vagare senza meta: essa non è in grado di riconoscere persone normalmente conosciute, ma mantiene intatte le sue capacità (ad es. leggere e scrivere), e le conoscenze già acquisite, culturali e sociali. Solitamente, l'amnesia termina improvvisamente, così come si è presentata, e il soggetto recupera completamente la memoria. Le possibilità di ricaduta sono rare.
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jwscientist
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Messaggio da jwscientist »

IL DISTURBO POST TRAUMATICO DA STRESS E' QUELL OCHE COLLEGA IL TUTTO
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Fiore d'oriente
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Messaggio da Fiore d'oriente »

Gabriele Traggiai ha scritto:Jwscietist,
Non è che potresti darti una regolata?
Continui ad inserire messaggi che non hanno un minimo di spiegazione e che non hanno alcun senso.
Cerchiamo di essere consistenti....è meglio.

Gabry/MOD

PS
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concordo con Gariele :boh:
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