Con l iniziativa , intrapresa, sono in pieno accordo, credo che sia un modo per rendere partecipi della realtà in questione,
non solo coloro che si avvicinano alla wt, o a perenti ed amici indirettamente coinvolti, ma su macro scala, ad un vasto pubblico, che coinvolge sia il singolo "' uomo della strada", sino alle autorità governative e legislative del nostro paese,le quali di certo saranno ,se non scosse, di certo venendo a conoscenza di una tale realtà,
vissuta dai propri concittadini, motivate alla riflessione , in questo modo di certo, la W/T, in quanto organizzazone pseudoreligiosa, dovrà ben attutirne il colpo,
e di certo essere costretta ad essere più chiara, e trasparente, soprattutto con le autorità GOVERNATIVE, alle quali si rappresenta, con il consenso dei propri adpti plagiati,
sempre in modo ambiguo, talvolta riuscendo ad ottenere risvolti, ed approvazioni ,in campi sociali che nemmeno la sfiorano e le appartengono minimamente,in quanto suo unico interesse, non è la pacifica cooperazione, per una società in evolvenza, e dunque come sovrastruttura istituzionale , sensibilizzatrice delle coscienze dei singoli ,per una piu facile integrazione, in una società post-moderna come la nostra, i suoi obiettivi, son ben altri, sotto la falsa maschera di un organizzazione impegnata nel sociale, quale possa essere un organizzazione portatrice di valori Cristiani,(anche se a mio avviso, alcuni ,di essi obsoleti) suo unico e mero scopo , resta quello di un organizzazione con una modulistica multinazionale, con scale di poteri sia verticali che orizzontali, che tende alla conversione delle coscienze dei singoli per raggiungere propri scopi ed obiettivi, quali possono essere il piazzamento di una vasta produzione pseudoletteraria, con finalità fin ora presupposte, ma non ancora di certo limpide agli studiosi storico-religiosi-sociali; producenti un alienamento critico-psichico della personalità dei soggetti agenti e, dunque una non ben chiara dose di nichilismo, atta ad una plusvalorizzazione dei singoli all interno di dati contesti sociali.Problemi che la detta W/t porta insiti in se, in quanto, essa nasce , in un periodo storico,(fine '800) in cui l ' industrializzazione emergente AMERICANA, produceva un dececentramento dalle aree agricole ( per lo piu portanti di valori protestanti,di stampo evangelico) per contro una difficile integrazione urbanana ,ove la sovrapposizzione strutturale e sovrastrutturale producevano un impasse in scala ascendente nei rapporti dell 'agire e, dei rapporti umani i quali raggruppati definiremmo di :valori, morale, ed etica .
Dunque ,anche se mi son dilungato nello specifico, tutto questo è per chiarire , la posizione di ognuno di noi ,che ha vissuto l' esperienza, W/T . Questo nostro vissuto non deve per contro, portare a polemiche, e dibattiti puramente pseudoideoteologici e, di mera vittimizzazione,ma in quanto soggetti agenti e ,coscienti del portato storico, sia nostro che comunitario all 'interno di questa organizzazione, ci pone in una posizione di responsabilità sociale nei confronti di altri nostri concittadini, (ricordo, che siamo e viviamo in una repubblica democratica, dunque dovremmo essere noi ad autogovernarci, grazie alle autorità governative e legislative, da noi elette e preposte, a tali incarichi rappresentativi. ) Dunque , credo che una manifestazione, di noi tutti, vicini o lontani a tale realtà, essendo esso un nostro diritto, sia il modo più democratico possibile, atto a destare l' attenzione sulle problematiche sin ora vissute , sopravvissute, e taciute ,all 'interno del contesto W/T. Questo sia per una responsabilità laica, verso i nostri concittadini, la quale vorrebbe produrre ,riflessione e, contribuire a debellare qualsiasi pensiero che possa essere pregiudizievole, sia nei confronti di chi ha vissuto ,e di chi ancora vive una tale realtà. Inoltre è quantomai essenziale e urgente che, la realtà legislativa del nostro paese prenda atto degli abusi e sorprusi, subiti in un contesto civile come il nostro ( di millenaria evoluzione secolarizzante), in un ambito del tutto sommerso, e che tale versa !!! Sommerso all' interno di piccole comunità , che in macroscala divine una questione globale riguardante non solo noi ,ma circa 236 paesi del mondo.Dunque sarebbe auspicabile, che essendo "noi governatori di noi stessi", democratici, sensibilizzando la comunità ed il paese di cui siamo parte integrante, si contemplasse ad una possibile risoluzione legislativa, atta a bloccare un "potere" incivile, esercitato sulle coscienze in modo coatto, e coercitivo, o quanto mai, a porre, date tipi di organizzazioni non nei contesti di civile riconoscimento, ma in quell' ambito che definirei border-line-istituzionali.I Diritti vanno si riconosciuti a tutti gli individui, ma con una riserva, che l ' agire sia dettato dalla coscienza di un soggetto capace di critica oggettiva delle proprie idee e credenze, cosa che i malcapitati adepti attivi, della W/t non posseggono, o se la possegono, viene repressa e sacrificata, in nome e per un ideoteocrazia che viene impartita in modo dittaturale, difficile da esplicare, laddove ufficialmente al grande pubblico viene espletata una modulistica comportamentale,che si differenzia poi subito nell 'immediato vissuto dei singoli e sommersa in tali comunità, un tale agire lo si potrebbe definire ,losco, "mafioso", omertoso, dunque un agire che come singoli, e cittadini cooperanti per il bene societario ,abbiamo la responsabilità di denunciare e bloccarne la perpetrazione.
Spero che questo mia convinzione, essendo letta da più possa essere essa ,di forte presa di coscienza, e spronare all' agire, e unanimi, collaborare e, partecipare a codesta iniziativa ,coinvolgendo non solo noi ex-membri ,ma tutti coloro che hanno vissuto da vicino questa realtà e ,coloro che desiderano battersi per un diritto che ci spetta, la libertà di poter scegliere come individui senzienti ,critici e, coscienti ,espletandosi ,in tal caso, nel momento in cui non più, desideriamo essere identificcati o appartenere come associati alla W/t , senza doverne coattivamente subirne la morte sociale e dunque essere dati all' ostracismo rovinando rapporti che si vanno a situare all interno di valori portanti per la personalità umana, quali possono essere l 'affettività di amicizie,o/e familiari, per un mero decretato vigente imposto a coloro i quali si esprimono differentemente dal pensiero omologante e depersonalizzante della menzionata società . Si deve tener conto che nonostante decidessimo di associarci ad una orgonizzazione come " la summenzionata" restiamo comunque ,liberi cittadini di un paese civile,e non cittadini di un organizzazione con proprie legiferazioni .Per cui un regime oligarchico-settario-teocratica , falso o giusto che sia , non può e, non deve esercitare nessun potere sui valori civili di una società post-moderna,laica, ove non è nemmeno piu lontanamente contemplato un dispotico pensiero medieoevale ove le leggi di una spiritualità possano essere confuse con il potere e la leggiferazione civile, dove anni di storia ,di lotte per i diritti civili ci hanno dato la possibilità della libertà di pensiero , parola, ed espressione, uguaglianza e universalità paritaria dinnanzi alla legge di uno stato ;Quali cittadini di un ordine sociale cooperativo e liberale. Se ciò non fosse, regrediremmo di secoli di storia ed evoluzione civile, CANCELLEREMMO in un solo colpo, tutta un epoca basata sul lume della ragione, portatrice infine di una differenziazione tra potere laico e potere spirituale, un portato storico dovuto all esperienza e alla maturata coscienza umana attraverso l errore del passato, a tal proposito , mi viene da pensare, per un odierno e piu vicino parallelismo ,alle vicissitudini de""THE British Israelites"STORIA DI UNA POTENTE SETTA ANGLO-AMERICANA,
ed in tempi remoti cio che accadde nel NEW ENGLAND nel villagio di salem tra il 1691-92. Similitudini storiche che fanno pensare ad alcuni PROCESSI IDEOLOGICI ,TESI A ,SCOPRIRE UNA PROBABILE differenziazione di pensiero , ISTITUITI e messi in atto ancora " OGGI", DAI COMITATI GIUDIZIARI"dellaW/T i quali ricalcano,indegnamente tali avvenimenti,che già allora erano considerati metodi "INCIVILI";QUESTO è un abuso di potere,in quanto ,individui, senza la benchè minima preparazione storica e giudiziaria, si pongono nelle vesti di GIUdICI, decretando sentenze sull' agire umano,apportando talvolta conseguenze, psicotraumatiche e sociali, sul singolo individuo e , imponendo ad una data comunità un dato comportamento sociale da porre in atto.
Ed ancora, se volessimo solo riflettere sui delirii religiosi del passato, la storia ci mostra come questa pseudoorganizzazione religiosa W/T, ricalca a grandi linee alcuni avvenimenti nel quadro dei sincretismi parareligiosi, un esempio, possono essere alcuni avvenimenti accaduti a Münster nel 1527 dove un ricco mercante di panni( non vi ricorda qualcuno? .....C.T.RUSSELL)si alleò con un certo predicatore luterano Bernhard Rhotmann,( che coincidenza ,non vi ricorda questo George Storrs ?l amico di Russell che lo avvicino all avventismo?)ma in seguito subì il fascino di un certo Jan Bockelson profeta apocalittico, (sembrerà strano ma anche questo fa subito balenare alla mente il fascino che C.T.RUSSEL subì da un certo Nelson Homer Barbour da cui RUSSELL riprende l' esegesi apocalittica e cronologica per il calcolo del secondo avvento e ,dunque la fine del mondo).Il resto è una catastrofe teocratica, fondano una cittadina teocratica ma, (ai tempi di Russell un ORGANIZZAZIONE ) predizioni false, reinterpretazioni, defezioni con conseguente "CACCIA AGLI ERETICI" istituendo tribunali teocratici ove non c era piu il benche minimo rispetto della personalità umana, cio che rendono l accadimento a Münster, uno dei delirii tragici ,del pensiero umano travisato dall onnipotenza teocratica.
Mi fermo ; Per dire : che la storia si ripete, ma noi in quanto essere umani, evoluti civilmente, per quel portato storico di anche non civiltà, abbiamo la responsabilità di denunciare ogni forma o , sospetto di repressione ,dei diritti civili dell 'espressione ,della liberta individuale delle coscienze ,affinchè il sacrificio di coloro che si batterono, per i benefici di cui oggi ,ne siamo i beneficiari ,non siano resi vani, ma continuino ad essere e ,se necessario anche ad evolversi, non ad involversi.
Dunque se nelle nostre possibilità e, sarebbe auspicabile che le rendessimo possibili, partecipassimo a questa campagna informativa, e ci avvalessimo del diritto a manifestare , compiremmo non solo un nostro dovere di reponsabilità laica, ma continueremmo a far si che siano i diritti civili a prevalere su di un pensiero oligarchico o, monarchico che sia , trasceso da una "FALSA TEOCRAZIA" pensiero che appartiene ad un immaturità civile ,dove un potere delirante di pochi credendosi PORTATORI DEL VERBO DIVINO cerca di controllare i più ,in nome di un dio creato ad hoc,di una data società che si trascende; il quale pensiero vorrebbe l' UOMO , massificato e ,controllabile in gruppo, che innestandosi poi su un pensiero di marketing-pluricapitalista tende a guadagnare forza lavoro, di produzione, e dunque mirato nella specificità di una politica puramente economica.
UN CARISSIMO SALUTO A TUTTI VOI,
.........RUBEN/ EMET
" Hoc volo, sic iubeo; sit pro ratione voluntas. Frangar, non flecta"