Richiesta di comprensione da una "del mondo"

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Moderatore: nelly24

Lapluie
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Richiesta di comprensione da una "del mondo"

Messaggio da Lapluie »

Ciao a tutti,
è la prima volta che scrivo su questo forum e probabilmente anche l’ultima, ma è il solo posto dove poter condividere e provare a capire qualcosa che credo troppo complesso per chi non lo ha mai vissuto.
Premetto che sono una “del mondo”, se non erro è così che viene definito chi non è stato coinvolto in Geova. Peccato che ne sia stata coinvolta comunque. Ho avuto una relazione, seppur breve, molto intensa con un “ex”-Tdg. Sottolineo “ex” in quanto per noi che non sappiamo, vediamo chi vi è passato come un ex-alcolista o una persona appena “uscita”da piaghe quali l’ anoressia. Insomma qualcuno che per volere o meno si è trovato in una dipendenza più grande di lui e che per quanto si impegni ad uscirne non ne sarà mai fuori completamente. So che come asserzione è forte, ma è il solo paragone che possa rendere la mia idea. Oltretutto non si tratta di un “dissociato”, lui come molti altri ha preso la scelta di restare senza esserci. La sua motivazione era che non voleva mettere in difficoltà i suoi genitori che ancora credono e che lo vedono già come un morto che cammina.
Ovviamente per quanto io possa essere sensibile e conosca il dolore del distacco (ho perso mio padre con il quale al contrario avevo un rapporto edificante, libero e paritario, per un infarto improvviso meno di due anni fa), non posso provare completamente ciò che lui sente. Le sue difficoltà, le sue paure, i suoi sensi di colpa … ne avverto il peso, ma certo non completano il quadro della situazione per me.
Per lui rappresentavo tutto ciò che non era “giusto” in geova, ma che è normale, diciamo dicotomicamente “giusto” al di fuori di geova.
Quando di fronte ad un mio chiedergli cosa provava, mi sono sentita rispondere che subiva la nostra relazione con ansia e che era un peso che non poteva accollarsi, non ho potuto fare altro che andarmene. Non c’era nessuno da salvare, non c’è mai stato ed anche se ci fosse stato, non si può aiutare qualcuno che non vuole esserlo.
All’inizio credevo che lui ne fosse fuori e che quelli che vedevo erano i postumi di una sbornia, non avevo capito di essere di fronte ad un alcolista (chiedo nuovamente scusa per l’analogia infelice).
Vorrei davvero essermi sbagliata in questa analisi, perché per la prima volta nella mia vita non mi ero innamorata, ma amo (non riesco ad usare il passato verbale in questa occasione).
E’ anche per questo che non potevo legarlo a me.
Avrei potuto restare solo se avessi avuto la certezza che mi amava altrettanto, ma non riesco a concepire la capacità di amare in chi non sa amare se stesso.
Mi rendo conto che questo è lo sfogo e la richiesta di aiuto di qualcuno che per quanto si sforzi non può capire … ho letto esperienze di alcuni di voi, visto il film danese postato sul forum (forse avrei dovuto farlo prima … ), ma non potrò mai sapere cosa vuol dire vivere tutto ciò se non per la delusione e il senso di impotenza che provo ora senza di lui.

Vi ringrazio di cuore se vorrete rispondere a questa mia.

La pluie
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serenè
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Messaggio da serenè »

Tutti quelli che vengono in contatto con i tdg in un modo o nell'altro si bruciano e restano segnati per lungo tempo e ora è toccato a te ,purtroppo. Lui è evidentemente ancora condizionato dalla setta e forse il suo cuore è ancora dentro. Lasciagli smaltire la sbornia se ne è capace e vedrai che quando sarà mentalmente libero tornerà da te ;sempre che tu abbia voglia di aspettarlo,naturalmente. :ciao:
UNA COINCIDENZA E' UNA COINCIDENZA , DUE COINCIDENZE SONO DUE COINCIDENZE , MA TRE COINCIDENZE SONO UNA PROVA . (A. EINSTEIN )
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Gabriella Prosperi
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Messaggio da Gabriella Prosperi »

Sai, conoscendo la malattia e i suoi effetti, posso comprendere bene quale sia stato l'insieme dei sentimenti che tu e lui avete provato.
E mi complimento con te perchè sei andata oltre la normale diagnosi di coloro che, innamoratisi d'un appartenente a quello o ad altri culti distruttivi, fanno.
Ti sei resa conto di quanto il condizionamento sia pesante e di come non basti uscirne per guarire.
C'è bisogno di ricostruire daccapo la propria personalità non avendo a disposizione tutto il materiale necessario.
Credo d'aver capito che lui era Testimone dalla nascita, per cui molti tasselli gli mancano, deve riscattare anche ciò che non ha mai conosciuto dall'infanzia.
Non è impossibile, molti in questo forum lo hanno fatto e ora sono liberi e consapevoli, ma ci vuole tempo e soprattutto la volontà di farlo.
La dipendenza è tale che fiacca l'energia e, spesso, si preferisce essere eterni convalescenti piuttosto che dare l'ultimo strappo verso la guarigione.
Per stare vicino e aiutare occorre essere pronti a sacrificare sè stessi per acquisire il ruolo d'infermiera di anime e non si può chiere tanto a tutti, forse una madre lo può fare per un figlio, ma una innamorata, anche se veramente tale, non so, non credo, perchè alla base d'un sentimento c'è il rispetto e alla fine, verso chi tentenna all'infinito, anche questo decade.
Gabriella
La cosa più difficile a questo mondo? Vivere! Molta gente esiste, ecco tutto.Oscar Wilde
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Lapluie
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Messaggio da Lapluie »

serenè ha scritto:Tutti quelli che vengono in contatto con i tdg in un modo o nell'altro si bruciano e restano segnati per lungo tempo e ora è toccato a te ,purtroppo. Lui è evidentemente ancora condizionato dalla setta e forse il suo cuore è ancora dentro. Lasciagli smaltire la sbornia se ne è capace e vedrai che quando sarà mentalmente libero tornerà da te ;sempre che tu abbia voglia di aspettarlo,naturalmente. :ciao:
Grazie serenè sei molto gentile e la tua risposta molto "Petroniana". La soluzione è quella da te suggerita ed è appunto anche la sola che pensavo e che pratico. E' ahimé una mia deformazione professionale il volere comprendere e provare a modellizzare. Il mio scrivere qui era per capire quanto fossi distante dalla realtà della situazione o se invece avessi percepito la complessità della faccenda.
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deep-blue-sea
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Benvenuta a te

Messaggio da deep-blue-sea »

:welcome: Triste sfogo il tuo, di persona delusa che sperava che l'amore possa fare il miracolo di far rinsavire un circa-meno-quasi-TG.

Forse potresti suggerirgli di vedere il fim che hai visto e leggere qualche riflessione da questo sito...vedi un po se fà breccia!

Mi dispiace per la situazione dolorosa che stai vivendo. :carezza: :ciao:
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"Il vero dialogo consiste nell'accettare l'idea che l'altro sia portatore di una verità che mi manca..."
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it's better to have questions you cannot answer than it is to have answers you cannot question.
Meglio avere domande alle quali non puoi rispondere, che avere risposte che non puoi mettere in questione
Lapluie
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Messaggio da Lapluie »

Gabriella Prosperi ha scritto: Per stare vicino e aiutare occorre essere pronti a sacrificare sè stessi per acquisire il ruolo d'infermiera di anime e non si può chiere tanto a tutti, forse una madre lo può fare per un figlio, ma una innamorata, anche se veramente tale, non so, non credo, perchè alla base d'un sentimento c'è il rispetto e alla fine, verso chi tentenna all'infinito, anche questo decade.
Gabriella
Grazie Gabriella,
non sai quanto le tue parole siano prossime a ciò avverto. Il problema non è fare la croce rossa o giù di lì. Vedi, per quanto non sia passata da Geova o da un'esperienza simile, non sono più intera di quanto non lo sia lui. Anche io vivo una grande difficoltà, superare un lutto come il mio a soli 24 anni ti assicuro che per quanta maturità io abbia non è cosa meno distruttiva. Anche io ho perso le mie certezze, la mia fede. Il punto è un altro. Tutti nell'aprirci al prossimo portiamo dietro le nostre croci, ma è la volontà di costruire un ponte l'importante. Io lo amo e sono disposta ad ogni sacrificio, ma questo ad una condizione essere altresì amata. Posso capire le ansie, la frustrazione e il senso di nebbia nel cuore, ma anche nella foschia più fitta si può intravedere se siamo nel giorno o nella notte. La luce del sole traspare ugualmente. Lui quella luce non penso l'abbia notata o non mi avrebbe lasciata andare così. Infermiera sì, ma martire no.

Il mio cercare di capire la sua situazione è la prova del mio interesse per lui, non lasciate che nessuno vi offra mai meno di questo. Meritiamo tutti di essere amati in questo modo che è l'unica forma di amore esistente, quello genitoriale. Amare l'altro senza egoismo, senza nulla in cambio, nonostante tutto, nonostante perderlo.
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Messaggio da Lapluie »

deep-blue-sea ha scritto::welcome:
Forse potresti suggerirgli di vedere il fim che hai visto e leggere qualche riflessione da questo sito...vedi un po se fà breccia!

Mi dispiace per la situazione dolorosa che stai vivendo. :carezza: :ciao:
Grazie deep-blu-sea,
siete tutti così cari davvero... non credo che il tuo consiglio sia perseguibile, lui è una mente molto aperta, questo forum lo conosco tramite lui. E' intelligente e le sue conclusioni le ha già tratte, ma è il suo cuore che non si è mosso. Il suo cervello ha concluso l'analisi, definito il modello e cominciato il controllo. Sono i suoi sentimenti che non hanno mai preso il largo. La sua dipendenza non è a geova, ma alla comunità che poi è la famiglia. Ci sono aspetti della sua vita giù che gli mancheranno sempre e che ovviamente io non posso e non devo sostituire. E' come se io pretendessi di sostituire mio padre con il mio compagno. Non si può, non sarebbe nemmeno giusto. Ciò che ho perso è un riferimento, ma ciò che mi ha lasciato sono degli strumenti per continuare. Quegli strumenti lui non li ha e temo che sia difficile che possa costruirli da se. Avrei voluto condividerli con lui, ma...
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Gabriella Prosperi
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Messaggio da Gabriella Prosperi »

Vedi, il tuo papà ti ha lasciato una eredità immensa, perchè sei la persona che traspare dai tuoi scritti: matura, generosa, aperta.
Ogni sofferenza sono certa che la saprai superare proprio perchè ti è stato dato un amore generoso e consapevole e non potrai fare altro che donare agli altri ciò che ti è naturale.
Nella gran parte delle famiglie di Testimoni non è, purtroppo, così.
Al tuo lui non è stato elargito null'altro che il timore d'un dio antropomorfo, crudele e vendicativo e questo timore deve venire prima d'ogni altro affetto.
Non può concepire altro, anche ora che vorrebbe, forse, cercare altro.
Ogni concessione umana al di fuori di regole acquisite non fa che immergerlo in sensi di colpa.
Sono esseri infelici e mi augurerei per loro l'unica cura che è quella di rientrare nel culto, prima di fare altre vittime nel ''mondo''.
Non è crudeltà la mia, ma una conclusione dettata dall'esperienza.
Gabriella
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Brambilla Bruna
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Messaggio da Brambilla Bruna »

Lapluie ha scritto:Ciao a tutti,
è la prima volta che scrivo su questo forum e probabilmente anche l’ultima, ma è il solo posto dove poter condividere e provare a capire qualcosa che credo troppo complesso per chi non lo ha mai vissuto.
Premetto che sono una “del mondo”, se non erro è così che viene definito chi non è stato coinvolto in Geova. Peccato che ne sia stata coinvolta comunque. Ho avuto una relazione, seppur breve, molto intensa con un “ex”-Tdg. Sottolineo “ex” in quanto per noi che non sappiamo, vediamo chi vi è passato come un ex-alcolista o una persona appena “uscita”da piaghe quali l’ anoressia. Insomma qualcuno che per volere o meno si è trovato in una dipendenza più grande di lui e che per quanto si impegni ad uscirne non ne sarà mai fuori completamente. So che come asserzione è forte, ma è il solo paragone che possa rendere la mia idea. Oltretutto non si tratta di un “dissociato”, lui come molti altri ha preso la scelta di restare senza esserci. La sua motivazione era che non voleva mettere in difficoltà i suoi genitori che ancora credono e che lo vedono già come un morto che cammina.
Ovviamente per quanto io possa essere sensibile e conosca il dolore del distacco (ho perso mio padre con il quale al contrario avevo un rapporto edificante, libero e paritario, per un infarto improvviso meno di due anni fa), non posso provare completamente ciò che lui sente. Le sue difficoltà, le sue paure, i suoi sensi di colpa … ne avverto il peso, ma certo non completano il quadro della situazione per me.
Per lui rappresentavo tutto ciò che non era “giusto” in geova, ma che è normale, diciamo dicotomicamente “giusto” al di fuori di geova.
Quando di fronte ad un mio chiedergli cosa provava, mi sono sentita rispondere che subiva la nostra relazione con ansia e che era un peso che non poteva accollarsi, non ho potuto fare altro che andarmene. Non c’era nessuno da salvare, non c’è mai stato ed anche se ci fosse stato, non si può aiutare qualcuno che non vuole esserlo.
All’inizio credevo che lui ne fosse fuori e che quelli che vedevo erano i postumi di una sbornia, non avevo capito di essere di fronte ad un alcolista (chiedo nuovamente scusa per l’analogia infelice).
Vorrei davvero essermi sbagliata in questa analisi, perché per la prima volta nella mia vita non mi ero innamorata, ma amo (non riesco ad usare il passato verbale in questa occasione).
E’ anche per questo che non potevo legarlo a me.
Avrei potuto restare solo se avessi avuto la certezza che mi amava altrettanto, ma non riesco a concepire la capacità di amare in chi non sa amare se stesso.
Mi rendo conto che questo è lo sfogo e la richiesta di aiuto di qualcuno che per quanto si sforzi non può capire … ho letto esperienze di alcuni di voi, visto il film danese postato sul forum (forse avrei dovuto farlo prima … ), ma non potrò mai sapere cosa vuol dire vivere tutto ciò se non per la delusione e il senso di impotenza che provo ora senza di lui.

Vi ringrazio di cuore se vorrete rispondere a questa mia.

La pluie

cara ragazza ti chiamo così perchè penso tu sia giovane!!!!!! vedi come te sono una del mondo con pensieri atteggiamenti del mondo....ma dirti la verità ...mi sento più normale io ti tanti ex...il famoso armadio che Achille in un suo 3D ha fatto del umorismo :sorriso: il loro cervello anche se dopo essere uscito ... rimane hai presente la polvere !!!!! :blu: ecco quella. :triste: ..ha volte giuro vorrei cambiare il mondo dalla rabbia...dalle delusioni...dalla malignità ...che rimane ...ed è evidente...chi come me e te hanno vissuto in una famiglia che la cosa primaria era i figli....come te ho avuto genitori straordinari apertura mentale nei bisogni...l'unica cosa e qua dico che ho 54 anni con mia Madre era tabu' il sesso....:-))))e qua mi metto a ridere andavo da mio padre..parentesi un po fuori argomento scusate...
che dirti auguri ...ti sono vicina perchè capisco :fiori e bacio: BRUNA
Lapluie
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Messaggio da Lapluie »

Cara Bruna, cari tutti

vi ringrazio per il sostegno e vi lascio con questa canzone, perché ci sono momenti in cui non è più la mente, ma il cuore a parlare e per questo esistono solo le emozioni. La musica resta uno dei mezzi migliore che conosca per trasmetterle.

Mi sono permessa di tradurre come potevo il testo, se alcuni di voi non fossero pratici dell'inglese (non che io lo sia molto ;))

[youtube][/youtube]

Al mattino giunge... il paradiso ha mandato un uragano,
nessuna traccia di sole ed io non scappo nemmeno dalla pioggia.
Batte fuori dal mio petto il mio cuore legato a te,
dal momento che so, dal momento che so..
Tu sei l’aria che respiro, che riempie i miei imbevuti polmoni di amore,
un così bello scompiglio che mi attorciglia e mi invade.
Nulla meglio di questo … e quando la tempesta arriva
a te sembra di essere solo al sole, al sole

E se tu mi dirai “tutto andrà bene” io ti crederò,
ti guarderò negli occhi
e se dirai “tutto andrà bene”
io ti seguirò nella luce

Non importa cosa conoscevo,
niente sembra importare ora…
cosa ero senza di te , posso farne a meno.
Nessuno sa quando può finire,
come ogni cosa possa crollare,
ma io sono qui con te adesso, sono con te adesso...

E se tu mi dirai “tutto andrà bene” io ti crederò,
ti guarderò negli occhi
e se dirai “tutto andrà bene”
io ti seguirò nella luce

Lascia che il mondo vada di fretta, crolli, si schianti
tutto quello di cui ho bisogno è qui vicino a me
e tutto l’amore che ti sto giurando prendilo amore mio e vestilo,
copri con lui le tue spalle da questa pioggia

E se tu mi dirai “tutto andrà bene” io ti crederò,
ti guarderò negli occhi
e se dirai “tutto andrà bene”
io ti seguirò nella luce
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Brambilla Bruna
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Messaggio da Brambilla Bruna »

non andare !!! se questo forum non ha potuto salvare il tuo sentimento con il tuo ragazzo sei una testimonianza che forse tanti non sanno e non dicono ....non riescono a vedere ..puoi dare sostegno a chi si trova o si è trovato nelle tue stesse condizioni.......non so se mi sono spiegata...!!!! :appl: :appl: :fiori e bacio: BRUNA
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Brambilla Bruna
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Messaggio da Brambilla Bruna »

[youtube][/youtube] NON SO PREGARE !!!! ...ma cara la mia ragazza Lapilue...ti regalo una vecchia canzone poche parole ...di una canzone stupenda cantata da Adriano ma bellissima in INGLESE
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StellaDelMattino
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Messaggio da StellaDelMattino »

Ciao Cara....hai capito la sua complessità e si può considerare fortunato...Tu non hai sbagliato nulla...non mortificarti non è facile la vita di noi ex nati nella verità....Devi armarti di tanta pazienza...a volte ti sarai sentita rifiutata e non amata ma purtroppo abbiamo sofferenze troppo pesanti e rabbia accumulata che sfoghiamo con chi non centra niente. Io personalmente ho avuto una persona paziente accanto e allo stesso tempo forte che mi ha scosso parecchio per farmi togliere di dosso tutti i miei problemi....che non passano del tutto ma che grazie a lui si sono placati piano piano....e ci vuole ancora tempo.... C'è da dire che non tutti siamo uguali.
Devi comunque valutare bene le parole che ti dice e confrontarle con le azioni...Poi non sei tu che pesi su di lui sarà pressato dagli anziani che se continua a stare con te prima o poi lo buttano fuori...e lì inizierebbe il suo calvario con l'ostracismo...lui probabilmente lo stà facendo per i suoi....Comunque a un certo punto la vita ti porta davanti una decisione. Se non l'ha ancora presa poco ci puoi fare....
Già se la vs relazione è difficile ora (per come si pone lui con te) chissà dopo.....deve lavorare su se stesso e deve capire cosa vuole dalla vita ma poi deve anche essere forte(e c'è chi non lo è)....o per lo meno avere grande volontà.... Ti mando un bacione....
13"Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che chiudete il regno dei cieli davanti agli uomini; perché così voi non vi entrate, e non lasciate entrare nemmeno quelli che vogliono entrarci.
15 Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che percorrete il mare e la terra per fare un solo proselito e, ottenutolo, lo rendete figlio della Geenna il doppio di voi." MATTEO 23,13e15
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serenè
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Messaggio da serenè »

Ascolta lapluie,preferirei che tu non lasciassi il forum , ma se proprio devi farlo,prometti che tornerai per metterci al corrente circa un eventuale riavvicinamento tra voi due? Così,giusto per festeggiare tutti insieme. :balla: :balla: :felice: :felice: :ciao:
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Lapluie
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Messaggio da Lapluie »

Che dire... siete state tutte così presenti e costruttive che se il mio scrivere su questo forum non rappresentasse anche un'intrusione ulteriore nella sua vita probabilmente tornei a leggervi e a scrivervi, ma il fatto è che lui ha frequentato e forse ancora adesso legge questo sito.
Di fatti ci penso solo ora e spero che non capiti su questo thread o se lo faccia che non capisca chi sono.
Vi ho scritto per il bisogno viscerale di condividere e capire, per un aiuto che non avrei potuto trovare altrove.
Sono stata egoista in questo immagino... purtroppo sono impulsiva e spesso, troppo spesso mi faccio guidare dall'istinto. Non tendo a cambiare solo perché mi porta sempre a scoprire le cose più belle e vere.

Vorrei tanto che ci fosse una seppur blanda possibilità che le cose si sistemino e potervi riscrivere senza invadere alcunché, ma non penso ci sia più nulla da fare.
Non posso cercarlo io. Quello che potevo l'ho fatto, gli ho detto che l'amo e che sono disposta a superare le difficoltà, ecc... ma non si può pretendere di essere riamati, i sentimenti non si comandano che siano gli altri a provarci o tanto meno noi stessi.

Vi ringrazio ancora di cuore,
Lapluie
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Gabriella Prosperi
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Messaggio da Gabriella Prosperi »

E che male potrebbe scaturire se leggesse e capisse che sei tu e che è di lui che parli?
Forse capirebbe qualcosa di sè che gli sfugge.
Perchè, a volte, siamo convinti d'esser stati chiari con chi amiamo, ma in realtà ci riesce più facile aprirci con chi non è coinvolto dai nostri sentimenti.
Forse, chissà, potrebbe venirne una svolta.
Gabriella
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Messaggio da sconvolta »

Quoto Gabriella.penso che possa trarre solo giovamento da questa discussione e conoscere meglio se stesso e quello che desidera veramente dalla vita . Ascoltare diversi pareri fa solo bene , rientra nella capacità di dialogare col prossimo che ti apre la mente e ti fa riflettere. Se ci leggi ragazzo di "una del mondo" dovresti aver capito molte cose,e ,anche se è difficile ,scegli di viverla la tua vita ,non rimandare , è un vero peccato perdere ancora altro tempo.Ti auguro di avere la forza di farlo ,per diventare uno che ragiona con la sua testa e assaporare cosa significa essere "liberi" dalle catene della Torre dG. :loveitdg:
I principi di Brooklyn non possiedono la verità:questa è la causa reale che li ha costretti, e li costringe anche ora,a ritrattare continuamente ciò che hanno proclamato ieri o decine di anni addietro,come verità biblica e divina. (Gunther Pape)
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che tenerezza lapluie

Messaggio da Fiore d'oriente »

[quote="Lapluie"]

Vorrei tanto che ci fosse una seppur blanda possibilità che le cose si sistemino e potervi riscrivere senza invadere alcunché, ma non penso ci sia più nulla da fare.
Non posso cercarlo io. Quello che potevo l'ho fatto, gli ho detto che l'amo e che sono disposta a superare le difficoltà, ecc... ma non si può pretendere di essere riamati, i sentimenti non si comandano che siano gli altri a provarci o tanto meno noi stessi.

mia cara solo una persona che è stata tdg può capire come viene sconvolta la vita quando scopri chi è realmente la wt,non sai più chi sei,
cosa farai in futuro,la rabbia il dolore,la delusione ti lacerano,come puoi pretendere ti ami,lui non sa nemmeno chi è,prima di amare te deve ritrovare se stesso.
ricorda non è facle stare vicino a uno che ha appena lasciato la wt,la sua secondo me è una forma di amore nei tuoi confronti,
ti vuole proteggere,non vuole farti soffrire,io farei lo stesso non ti coinvolgerei,tornerei da te,solo dopo avere superato la cosa
rispetta la sua decisone,ogni tanto fatti viva con un sms,senza èssere invadente.
ti lascio con una frase a me piace tanto:


se hai un'amore lascialo libero,se torna è tuo se no non lo è mai stato. :bacio:
Tieni il viso rivolto al sole e non vedrai le ombre. (Helen Keller)

Presentazione: viewtopic.php?f=7&t=4451&p=58599#p58599" onclick="window.open(this.href);return false;
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Dingus JJ
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TUTTA LA MIA PIU' COMPLETA COMPRENSIONE!

Messaggio da Dingus JJ »

Ciao carissima,solo due parole,perche' ne ho migliaia gia' scritte,pronte per essere lette da te, se ne avrai voglia,perche ' comunicare la mia esperienza a persone nella tua situazione e' uno dei principali motivi della mia presenza sul forum,e ,assieme a tutti coloro che ti hanno risposto ed incoraggiato,ti voglio dire con grande forza,di non considerare la tua vicenda solo alla luce della storia d'amore,ma sappi,e forse questo potra' aiutarti,che il paragone con l'ex alcolista,che tu ritieni azzardato,e' invece riduttivo.Ti sei innamorata di una persona,per cui l'amore sara' sempre subordinato rispetto alla sua dipendenza,salvo un suo faticosissimo cammino di disintossicazione,ma puo' funzionare solo se e' lui per primo a volerlo e farsi carico delle crisi d'astinenza.Sei molto matura ed acuta,hai gia'colto le dinamiche della tua situazione.Sii anche forte ora ,e fatti aiutare da chiunque sia disponibile a farlo sinceramente.
Io da parte mia,mi auguro di farlo donantoti tutta la mia vicenda d'amore straziato e di analisi di quel mondo mefitico col quale siamo venuti a contatto e che ho narrato in questi mesi ad episodi nel forum, partendo dalla mia presentazione che la riassume.Non perche' possa darti una soluzione,ma perche' tu sia assolutamente convinta che quelle hai vissuto come problematiche individuali,sono invece fisiologiche ed organiche in queste relazioni.
Coraggio
CHIAMIAMO CINICO CHI NON CONDIVIDE LE NOSTRE ILLUSIONI.
IL CINICO E' COLUI CHE CONOSCE IL PREZZO DI TUTTE LE COSE MA IL VALORE DI NESSUNA.
LA VERITA STA SPESSO NEL MEZZO, MA MAI NELLE SALE DEL REGNO!

Le origini del Dingus
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Gocciazzurra
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Messaggio da Gocciazzurra »

Ciao Lapluie (spero presto si trasformi in Lesoleil :sorriso: ) innanzi tutto anche a me farebbe piacere che restassi con noi e nel frattempo, se non lo hai già fatto, prova a dare un'occhiata qui:

http://www.infotdgeova.it/varie/innamorare.php" target="_blank" target="_blank
Immagine
Le parole troveranno credito quando i fatti daranno certezze. (Socrate)

Un po' di me Immagine
Lapluie
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Cara Fiore d'oriente, non sai quanto la tua ultima frase di Petronio possa farmi male. Non fraintermi la condivido, ma era una frase che entrambi condividevamo.
Peccato che quando si è in due ad adottare questo metodo, nessuno si muove e si rischia di aspettare in eterno. Qualcuno deve pur fare un passo e dimostrare che la porta è aperta.

La vostra sensibilità non solo per quello che avete passato, ma di donne mi commuove. Anche tu Gocciazzurra così sottile nel cogliere il mio nick e cara nel suggerirmi il link.

Quando dite che io non ho sbagliato, che il problema è nel suo vissuto... sì la causa principale potrà anche sembrare quella, ma non è mai tutto legato ad un solo fattore e soprattutto mai ad una sola parte.

Temo di non essere stata abbastanza sensibile e di non aver ascoltato. Non le sue parole, ma i suoi silenzi, la sua rigidezza alle mie carezze, il suo sforzo nel cercare di essere naturale.

Pensavo che ci volesse del tempo, lo penso tuttora, e che fossero solo i famosi piccoli passi. Invece lui questi passi non ha avvertito di farli si vede...

Lui è così maturo, così certo che quella non è la sua strada, ha cambiato così tanto della sua vita che il suo non dissociarsi era per me solo legato a non poter e voler vivere l'ostracismo. Sono certa che in gran parte è così.

Io non gli ho mai chiesto e mai lo avrei fatto di prendere una decisione in merito a questo punto così privato e delicato della sua vita, non mi sono mai permessa nemmeno di dire a mio padre che doveva smettere di fumare. Ognuno di noi fa le sue esperienze e le sue scelte. Posso dire il mio parere se richiesto, ma non è mai un consiglio da attuare ad ogni costo. Non ho mai giudicato il suo comportamento, non lo faccio nemmeno ora. E' il mio che metto in discussione.

Il non voler fare soffrire è un pensiero stupido, non perché non sia un pensiero amorevole, ma perché crea comunque sofferenza. E' un circolo vizioso, uno strano anello che non porta a molto, certo non al dialogo.

Sono vissuta in una famiglia dove anche le crisi più intense di uno dei suoi componenti venivano vissute assieme e questo non per egoismo o per fare soffrire gli altri.

Se no anche io nel mio stato di orfana dovrei negarmi la gioia della condivisione per non pesare su qualcun altro. No mi dispiace, non è così che concepisco le relazioni umane.
Quando penso che con me non si sia aperto, non lo dico perché non ho visto in lui la forza del cambiamento o una reale chiusura, ma perché mi ha chiuso ai suoi pensieri.
Ha lasciato che tutto naufragasse quando la sola cosa che portava la rotta era sapere che ci tenesse a me.
Siamo umani e per quanto ci sforziamo abbiamo tutti bisogno di essere accettati, amati per quello che siamo e non per cosa potremmo rappresentare.
Per questo si tende a fare parte di una comunità e per il secondo motivo si cerca di essere individui liberi.

Avrei così tanto da dirgli... ma non posso muovermi io per prima. E tra me e me penso... e se anche lui stesse aspettando?... che pensiero idiota e distruttivo.
Credo che la sola cosa che mi resta da fare è l'unica soluzione che conosca per non soffrire più, almeno io, ed è dimenticarlo, cancellarlo dalla mia vita. Purtroppo ho il difetto dicotomico dei TdG dopo aver esaurito tutte le risorse non resta che l'on-off. Anche se ammetto che l'off non riesce mai realmente netto e pulito.
Lapluie
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Gabriella Prosperi
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Messaggio da Gabriella Prosperi »

Anche lui è del parere d'aver già esaurito le proprie risorse?
E se è si, quale è la sua decisione?
Vedi, io temo che lui sia come la voce del bimbo/a che si sente alla fine del ''video'', forse prova un po' di piacere nel piangere.
Ma non si può restare a lungo col motore acceso, fermi, per decidere quale strada del bivio prendere, la vita è fatta di scelte.
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Lapluie
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Gabriella Prosperi ha scritto:Anche lui è del parere d'aver già esaurito le proprie risorse?
E se è si, quale è la sua decisione?
Non so davvero Gabriella, è tra le molte domande che vorrei ancora porgli... ma non posso chiamarlo io, essere sempre io a dare la prima carezza, a cercare l'inizio di un nuovo dialogo.
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Gabriella Prosperi
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Messaggio da Gabriella Prosperi »

Lapluie ha scritto:
Gabriella Prosperi ha scritto:Anche lui è del parere d'aver già esaurito le proprie risorse?
E se è si, quale è la sua decisione?
Non so davvero Gabriella, è tra le molte domande che vorrei ancora porgli... ma non posso chiamarlo io, essere sempre io a dare la prima carezza, a cercare l'inizio di un nuovo dialogo.
Direi che è l'ultimo sforzo che dovresti fare, l'ultima volta che l'orgoglio cede, ed è per capire fino in fondo se ne vale la pena.
Qualunque sarà la tua scelta. :strettamano:
Gabriella
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Fiore d'oriente
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cara lapluie

Messaggio da Fiore d'oriente »

Gabriella Prosperi ha scritto:
Non so davvero Gabriella, è tra le molte domande che vorrei ancora porgli... ma non posso chiamarlo io, essere sempre io a dare la prima carezza, a cercare l'inizio di un nuovo dialogo.
Direi che è l'ultimo sforzo che dovresti fare, l'ultima volta che l'orgoglio cede, ed è per capire fino in fondo se ne vale la pena.

io sono un tipo come te,mi anniento per un amore
ma ora mi amo talmente>cosa che prima non facevo>che mi lascio amare,un rapporto è ..............dare e avere,
ricorda che quando si ama viene naturale dimostrare all'amato il nostro amore per lui.
non mendicare il suo amore hai il diritto di amare e èssere amata,chiediti :perchè sei solo tu a dare?
poi amore mio è una tua scelta,se non ti fà soffrire puoi dargli amore incondizionato,ma se la cosa ti fà solo male,
scappa,non avere la sindrome della crocerossina<io ti salverò>ricorda non si può cambiare una persona,deve èssere lui a voler
cambiare,e non si può pretendere di èssere amati.a te la scelta. :bacino: :carezza:
Tieni il viso rivolto al sole e non vedrai le ombre. (Helen Keller)

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expioniera_regolare
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Messaggio da expioniera_regolare »

La pluie... CARA: quanto ami quell'uomo.
Il fatto che lui abbia avuto una relazione con te (intendo senza essere sposati) va contro alle regole dei TdG quindi, forse ho perso qualche passaggio, mi chiedevo se lui abbia confessato agli anziani e quindi stia vivendo la restrizione post comitato giudiziario oppure si porta questo peso dentro sé. Nel primo caso lui non potrebbe più vederti ma è stata cmq una sua scelta nel momento che ha confessato. Nel secondo caso starà vivendo dei tormenti pazzeschi.Questi tormenti potrebbero cmq perdurare anche dopo un'eventuale disassociazione perchè tu hai fatto una diagnosi eccezionale, è proprio un'astinenza con tutti i suoi sintomi.
Chi è nato e cresciuto nella Verità non ha una sua Carta d'Identità che invece hai tu perchè come ti definisci -6 del mondo-.Quindi lui dovrebbe riscriversela e non è facile. Deve trovare delle risorse dentro di sé che gli permettano di diventare il suo punto fermo visto che con la disassociazione non avrebbe più nessuno.
Inoltre
Se lui si disassociasse per te, e poi starebbe male (come dice lui "è un peso...") per questo, tu ne soffriresti, vero? Proprio perchè non potreste vivere la vostra storia d'amore con libertà di cuore.
Ami così tanto e giustamente Ti ami, hai dunque tanto sentimento in te ecco perchè è meglio che ti lasci guidare dalla parte razionale di te che è in grado di analizzare così bene le varie sfaccettature della personalità umana...
Scusami se mi sono permessa, ma da ex tdg avrei voluto essere una del mondo come te!Un bacio
"Ci sono coloro che guardano le cose come sono e si chiedono perchè... Io sogno cose che non ci sono mai state e mi chiedo perchè no." (R. Kennedy)
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Messaggio da StellaDelMattino »

pioniera_regolare ha scritto:La pluie... CARA: quanto ami quell'uomo.
Il fatto che lui abbia avuto una relazione con te (intendo senza essere sposati) va contro alle regole dei TdG quindi, forse ho perso qualche passaggio, mi chiedevo se lui abbia confessato agli anziani e quindi stia vivendo la restrizione post comitato giudiziario oppure si porta questo peso dentro sé. Nel primo caso lui non potrebbe più vederti ma è stata cmq una sua scelta nel momento che ha confessato. Nel secondo caso starà vivendo dei tormenti pazzeschi.Questi tormenti potrebbero cmq perdurare anche dopo un'eventuale disassociazione perchè tu hai fatto una diagnosi eccezionale, è proprio un'astinenza con tutti i suoi sintomi.
Chi è nato e cresciuto nella Verità non ha una sua Carta d'Identità che invece hai tu perchè come ti definisci -6 del mondo-.Quindi lui dovrebbe riscriversela e non è facile. Deve trovare delle risorse dentro di sé che gli permettano di diventare il suo punto fermo visto che con la disassociazione non avrebbe più nessuno.
Inoltre
Se lui si disassociasse per te, e poi starebbe male (come dice lui "è un peso...") per questo, tu ne soffriresti, vero? Proprio perchè non potreste vivere la vostra storia d'amore con libertà di cuore.
Ami così tanto e giustamente Ti ami, hai dunque tanto sentimento in te ecco perchè è meglio che ti lasci guidare dalla parte razionale di te che è in grado di analizzare così bene le varie sfaccettature della personalità umana...
Scusami se mi sono permessa, ma da ex tdg avrei voluto essere una del mondo come te!Un bacio

:quoto100: Pioniera Regolare.....ha pienamente ragione...Una bacio a tutte e due... :bacio:
13"Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che chiudete il regno dei cieli davanti agli uomini; perché così voi non vi entrate, e non lasciate entrare nemmeno quelli che vogliono entrarci.
15 Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che percorrete il mare e la terra per fare un solo proselito e, ottenutolo, lo rendete figlio della Geenna il doppio di voi." MATTEO 23,13e15
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Messaggio da Lapluie »

pioniera_regolare ha scritto:La pluie... CARA: quanto ami quell'uomo.
Il fatto che lui abbia avuto una relazione con te (intendo senza essere sposati) va contro alle regole dei TdG quindi, forse ho perso qualche passaggio, mi chiedevo se lui abbia confessato agli anziani e quindi stia vivendo la restrizione post comitato giudiziario oppure si porta questo peso dentro sé. Nel primo caso lui non potrebbe più vederti ma è stata cmq una sua scelta nel momento che ha confessato. Nel secondo caso starà vivendo dei tormenti pazzeschi.Questi tormenti potrebbero cmq perdurare anche dopo un'eventuale disassociazione perchè tu hai fatto una diagnosi eccezionale, è proprio un'astinenza con tutti i suoi sintomi.
Si tratta della seconda opzione: tormenti pazzeschi.

Come ho già ribadito non ho mai avuto e non ho intenzione di chiedergli una scelta in tal senso, non è affar mio, è la sua vita, la sua scelta, il suo tormento.

Questo brano che spero possa essere per voi motivo di pensiero è di Hillman un junghiano statunitense che piace molto a mia madre:

Un uomo è convinto di essere morto. Dice ai familiari: "Sono morto" e i familiari lo mandano da uno specialista. Subito tra medico e paziente incomincia un'accanita discussione. Il medico fa appello ai sentimenti dell'uomo verso la vita, verso la famiglia. Poi prova a farlo ragionare, dimostrandogli l'intrinseca contraddizione di una frase come "Sono morto": i morti non sono in grado di dire che sono morti, perché è appunto in questo che consiste l'essere morti. Alla fine il medico ricorre all'evidenza dei sensi. Domanda all'uomo: "I morti sanguinano?". "Certo che no" risponde l'uomo, spazientito dall'ottusa dabbenaggine della mente dei medici. "Lo sanno tutti che i morti non sanguinano". Al che il medico gli punge un dito. Ne esce una goccia di sangue. "Ma guarda un po', chi l'avrebbe mai detto" esclama l'uomo. "I morti sanguinano, eccome". Incorreggibile. Le percezioni e i ragionamenti confermano anziché contraddirla, l'idea di essere morto. Il sentimento, la ragione e i dati di fatto collaborano alla costruzione di un sistema di difese volte a spiegare l'esperienza primaria, un'esperienza primaria che è uno stato di conoscenza, una realtà noetica dentro la quale il paziente è fissato e che conferisce significato a tutti gli altri eventi. "L'ambiente offre un mondo di nuovi significati. Tutta l'attività di pensiero è pensiero intorno ai significati ... Si ha una conoscenza diretta e intrusiva del significato e questa appunto, in se stessa, è l'esperienza del delirante". La paranoia è un disturbo del significato. (da La vana fuga dagli dei)

Se credessi davvero di trovarmi di fronte all'uomo della storia non avrei ripensamenti, lascerei perdere subito. Ho deciso di tentare un ultimo passo e questo non perché mi stia creando io una paranoia ;) , ma per fargli presente che lascio una luce accesa. Di più non posso fare e come hai ben detto tu ho la fortuna di amarmi, rispettarmi e stimarmi, ma credimi non ne ho alcun merito, ho solo avuto l'immensa fortuna di crescere in una famiglia speciale, anche se per assurdo credo dovrebbe essere la norma ed ahimé non lo è affatto.

Chi è costretto a costruirsi interamente o per gran parte da solo, addirittura dovendo distruggere ciò che altri hanno edificato di lui, si trova di fronte ad una prova che dire ardua è un blando eufemismo. Ma ciò che è ottenuto con un grande sacrificio a piccoli passi lenti ed impercettibili è una gemma rara che bisogna riconoscere, sostenere ed amare... io almeno vedo tutti voi così.

Un abbraccio,
La pluie
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Gabriella Prosperi
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Messaggio da Gabriella Prosperi »

Il problema è che non puoi escludere di trovarti di fronte l'uomo della storia perchè, pur venendo da esperienze comuni, alcuni di noi hanno scoperto d'essere vivi, altri son tutt'ora convinti d'esser morti e altri hanno paura d'ammettere che sono vivi, preferiscono illudersi d'esser morti.
Questo, naturalmente, per continuare l'esempio che hai riportato, non per recare offesa.
Un culto che pretende, inculca, insegna una assoluta fideizzazione nei propri adepti produce anche queste situazioni, ora, se nel primo e nel secondo caso la situazione psicologica è palese, il terzo caso è il più complesso perchè si viene ad instaurare una sorta di doppia personalità in cui a volte ci si comporta da vivi e a volte no, ma questo solo nei rapporti umani, perchè, nell'intimo rimane la convinzione d'esser morti e di tradire la morte.
Gabriella
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