Ma qual'è la Vera Religione???

[Cristianalibera]

..Anna.. ha scritto:

La resurrezione è stata simulata dagli apostoli che ne hanno rubato il corpo.

Anna, questa è solo un'ipotesi, non una certezza.

Una piccola precisazione.
In effetti, Così come è scrittaa, la mia frase può essere fraintesa.
Quella frase che ho scritto non corrisponde al mio pensiero.

È una delle ipotesi formulate da chi nega la resurrezione come fatto realmente accaduto.

Ma tu Anna sei cristiana ? Non ho nemmeno letto la tua esperienza sul forum, perchè non mi indichi il link?


Ciao
Veronika

[..Anna..]

Ma tu Anna sei cristiana ? Non ho nemmeno letto la tua esperienza sul forum, perchè non mi indichi il link?

Domanda da un milione.
No. È un bel po' di tempo che non mi considero credente.
Potrei sempre cambiare idea nel tempo, chi lo sa?

Non mi pongo il problema del "da chi ce ne andremo?" che in certi casi, per alcuni, sembra fondamentale.

Abbattere per costruire.
Edificare
Le alternative.
Mi ricordo questi argomenti trattati spesso con i tdg, soprattutto quando, durante lo studio, non accettavo in maniera acritica determinate cose (tanto per cambiare).

Naturalmente, se ho scritto che simpatizzo per il cristianesimo, è perchè è stato il mio imprinting religioso, fa parte di me come identità culturale.

La mia esperienza è qui.

http://www.infotdgeova.it/esperienze/annamaria.php

[Cristianalibera]

Grazie della segnalazione Anna, me la leggerò appena avro tempo!

[Vittorino]

La vera Religione è formata da tutti coloro che sinceramente credono in Dio e cercano di fare la Sua volontà ubbidendo alla Legge dell'Amore.

[The Red Baron]

Sono d'accordo!
E veramente la Fede ti dà una grande forza,per cui beati quelli che crederanno!

Il confine tra fede e illusione è tremendamente labile

[Lucio]

Sono d'accordo!
E veramente la Fede ti dà una grande forza,per cui beati quelli che crederanno!

Il confine tra fede e illusione è tremendamente labile

E' come il confine tra "Amore" e "Affetto", ma non per questo neghiamo l'esistenza dell'uno o dell'altro.
Abbiamo bisogno di tempo per capire, forse a volte sbagliamo la valutazione o forse a volte modifichiano uno nell'altro. Ma questo non esclude ne l'uno ne l'altro.

[Gabriella Prosperi]

Quando l'apostolo Paolo dice: “La fede è fondamento delle cose che si sperano e prova di quelle che non si vedono" già ha spiegato quale sia il confine.
Gabriella

[Alfonso]

Ciao a tutti,

Il mio pensiero è che alla radice di ogni espressione religiosa esiste un principio di verità......siamo veramente sicuri che l'oggetto principale della pura ricerca spirituale debba necessariamente accompagnarsi all'idea di Dio nel modo in cui è abitualmente espressa in occidente? Ovverosia al concetto di un ente supremo personalizzato? E siamo sicuri che questo ente debba assumere, inoltre, una serie di caratteri antropomorfi come "maschile", "patriarcale", "autoritario", ecc.? O non sono proprio questi i primi risultati di quel processo di dottrinalizzazione della spiritualità e di mortificazione del libero spirito di ricerca che le organizzazioni religiose, a proprio esclusivo vantaggio, hanno effettuato?

Un abbraccio

[Gabriella Prosperi]

Ciao a tutti,

Il mio pensiero è che alla radice di ogni espressione religiosa esiste un principio di verità......siamo veramente sicuri che l'oggetto principale della pura ricerca spirituale debba necessariamente accompagnarsi all'idea di Dio nel modo in cui è abitualmente espressa in occidente? Ovverosia al concetto di un ente supremo personalizzato? E siamo sicuri che questo ente debba assumere, inoltre, una serie di caratteri antropomorfi come "maschile", "patriarcale", "autoritario", ecc.? O non sono proprio questi i primi risultati di quel processo di dottrinalizzazione della spiritualità e di mortificazione del libero spirito di ricerca che le organizzazioni religiose, a proprio esclusivo vantaggio, hanno effettuato?

Un abbraccio

Sono perfettamente d'accordo, infatti per chi esce dal culto dei Testimoni riesce sommamente difficile accedere all'idea d'un Dio atemporale e privo di tutte quelle caratterizzazioni antropomorfe prese alla lettera quando, invece, erano modi di sentire e di esprimersi tipico della cultura dell'epoca in cui i testi furono scritti.
Avvicinarsi ad una idea di Dio, sempre nel campo delle umane possibilità, è percorso già di per sè difficile anche senza il carico di cui siam stati gravati.
Gabriella