Mi chiamo Silvia, il nome 'Losille' significa 'Rosa' nella lingua elfica inventata da Tolkien, probabilmente il mio autore preferito.
Da circa otto mesi, mia madre ha iniziato a dialogare con una signora che è TdG. È una persona onesta, simpatica, una compagnia gradevole, ci ha presentato alla sua famiglia (i figli ugualmente educati, disponibili) e non si può dire mezza parola negativa sul suo conto. Davvero.
A Settembre, la signora ha proposto di una lettura della Bibbia ed abbiamo accettato perché non abbiamo visto nulla di male. Io mi ritengo vicina alla fede Cattolica e così mia mamma, per un po' è andato tutto benissimo, gli incontri erano spunti per delle riflessioni interessanti di vario tipo.
La scorsa settimana, mentre leggevamo, ci sono state esposte delle teorie che mi hanno turbata: ho ammesso di pregare, di rivolgermi a Dio per ottenere conforto nei momenti più tristi o difficili e mi è stato risposto che le mie preghiere potrebbero finire 'in mani sbagliate' se non chiamerò Dio col Suo nome. Nel caso non specificassi 'Dio Geova' o 'Geova Dio', rischierei di attirare l'attenzione di Satana che è come un dio, rispetto a me (mortale, umana). Ora, con tutta la buona volontà, non riseco a vedere una logica, mi sembra una strategia per volermi esortare alla conversione, sono sicura che gli intenti siano nobilissimi ma il mezzo usato lo è un po' meno.
Spiegato che Satana potrebbe rispondere alle mie preghiere e farsi passare per Dio, è andata avanti sulle apparizioni mariane. Mia madre è devota alla Vergine Maria, ritiene che abbia intercesso per lei e per me. Ci è stato detto che sarebbero sempre questi demoni a compiere i miracoli per prendere il posto di Dio, sviarci dalla giusta via e quanto altro.
Ho domandato, poi, a mia mamma se ci credeva e lei ha risposto: «No, ma non mi va di litigare.»
Non mi piace affatto questa situazione.
Questa signora si è avvicinata a mia madre mentre ero a Londra per una vacanza, al ritorno, lei ha iniziato a parlarmi di questa TdG e me l'ha fatta conoscere. Ho conosciuto i suoi figli, sono venuti pure ad aggiustarmi il PC, a portarmi ad un colloquio di lavoro, una disponibilità ammirevole, non mi va di parlar male di loro, però...
Noi siamo sole: mio padre è morto quasi otto anni fa, è stato un colpo terribile ed inaspettato; stavamo con mio nonno ma poi è venuto a mancare anche lui. Io ho degli amici, un ragazzo che è pazientissimo (ma pure io.
![pernacchia :lingua:](./images/smilies/452527_linguaccia_12.gif)
Mamma non ha amicizie, è legata alle cognate – mie zie- e prima le si vedeva molto di più. Adesso, dopo un paio di volte in cui si sono incrociate con questa signora TdG, non vengono quasi mai.
Non mi piace questa situazione ma non so cosa fare. Temo di essere brutale, scortese, di fare delle domande assurde a mia madre, di sembrare chiusa al dialogo, intollerante...
Insomma, non so che pesci pigliare.
Vi leggo da qualche mese, ho trovato il link su Wikipedia e ho cliccato. Ritornerò a leggervi, a scrivere se avrò qualcosa da aggiungere alle discussioni.
![saluti :ciao:](./images/smilies/626824212.gif)
![lavoro :pc:](./images/smilies/452527_78.gif)