Il matrimonio gay e il giornalismo internettiano....

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polymetis
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Il matrimonio gay e il giornalismo internettiano....

Messaggio da polymetis »

Alcune lezioni canonistiche per leggere tra le righe di alcuni articoli disinformati....

http://www.agoravox.it/Prete-argentino- ... erche.html" target="_blank" target="_blank" target="_blank" target="_blank

Prete argentino condannato perché aiuta i gay

A proposito di diritti negati, violati alla democrazia, alla libertà di espressione, sentite cos’è capitato, nei giorni scorsi, a un prete argentino, Nicolas Alessio, di 53 anni.

Il fatto è accaduto nella bellissima città di Cordoba dove il Tribunale interdiocesano lo ha condannato e cacciato dalla Chiesa e dalla casa parrocchiale, nella quale abitava da 27 anni, per avere egli espresso un’opinione differente (opinar distinto) dalla posizione ufficiale della gerarchia cattolica a proposito delle legge (argentina) che autorizza il matrimonio gay.

Si stenta a crederci, ma così è stato. Come, il 7 marzo informava il “Clarin, il più diffuso quotidiano di Buenos Aires, che riportava anche brani della sentenza sanfedista.

“Il presbitero José Nicolas Alessio ha commesso rifiuto pertinace della dottrina….relativa al sacramento del matrimonio…” E fatto ancor più grave: “Ha divulgato il suo pensiero per iscritto e con la parola, attraverso i media di comunicazione, contro il magistero ecclesiastico…”.

Questa la colpa alla quale è seguita la condanna: “Si proibisce (al condannato n.d.r) di esercitare in pubblico la sacra potestà, di celebrare la Santissima Eucaristia, la confessione e altri sacramenti e di risiedere nella casa parrocchiale San Gaetano del barrio Altamira…”.

Una sentenza grave, anzi gravissima, solo per avere espresso in pubblico un’opinione diversa o divergente. Se l’avesse tenuta per se, come fanno la gran parte dei suoi confratelli, l’avrebbe evitata. Capirete che in altri tempi, con un giudizio simile, il povero prete sarebbe finito dritto dritto sul rogo. Per questo, credenti e no, non dovremmo mai smettere di difendere e rafforzare i principi laici introdotti dalla Rivoluzione francese che, oggi, taluni vorrebbero annichilire e liquidare.

Ma torniamo al padre Alessio il quale, conoscendo l’ambiente che lo sovrastava, certo si aspettava una sanzione, ma non così rapida e soprattutto così pesante.
“Mi hanno condannato ed espulso per avere espresso un pensiero diverso”.
Por opinar distinto, per l’appunto.

“E tenga conto che questa stessa Chiesa non ha nemmeno ammonito sacerdoti pederasti come il Vescovo (Edgardo Gabriel Storni), che vive comodamente qui in La Falda, o Julio Cesar Grassi, entrambi con condanna giudiziale per abuso sui minori. Non è stato sanzionato nemmeno Christian von Wermich, condannato per delitti di lesa umanità…Questa Chiesa tollera nelle sue fila i torturatori e i violentatori, ma non chi pensa in modo differente e osa dirlo in pubblico”.

Specialmente se esternato, il dissenso diventa imperdonabile; i tribunali ecclesiastici lo devono sanzionare per dare una lezione al reprobo e un esempio ad altri che potrebbero imitarlo.

“Nella Chiesa il nucleo del potere risiede nell’occultamento - sostiene padre Alessio nell’intervista - Mi hanno condannato perché ho parlato in pubblico, perché la Chiesa è maestra nell’occultare, nel maneggiare l’impunità del silenzio. Il matrimonio gay li disturba perché è legato alla sessualità. Loro continuano a considerare inferme o perverse le persone gay…”.

Il condannato se la prende anche col cardinale Bergoglio, massima autorità della Chiesa argentina, il quale “a ottobre, nel bel mezzo del confronto delle opinioni, in una lettera ai monaci parlava di lotta contro “il maligno”, contro “il diavolo”: come nel Medioevo. Una regressione incredibile verso l’Inquisizione. Impensabile in pieno 21° secolo”.

“Todo in terminos de Guerra Santa…” parole dure che, specie se dette in castigliano, evocano gli scritti e il pensiero di Leonardo Sciascia.
E qui mi fermo. Penso che i brani citati bastino a rendere l’idea.

Ciascuno valuti da se stesso, intimamente, ma faccia i conti in pubblico, ne parli con altri, credenti o meno, poiché la libertà di opinare in qualsiasi campo è un bene supremo che appartiene a tutti, indistintamente, e nessuno può menomarla o addirittura conculcarla.

Insomma, massimo rispetto per la religione cattolica, così come per le altre, ma non per pratiche così anacronistiche e inquietanti.

Se la storia e la sapienza servono a qualcosa, dovremo ricordarci che nel ‘700 visse in Francia un grande filosofo e giurista, allievo e ammiratore dei Gesuiti, tale Francois-Marie Arouet, più noto col nome di Voltaire, che scrisse (“Trattato sulla tolleranza”) sull’argomento parole memorabili che meritano di essere scolpite, obbligatoriamente, nei luoghi pubblici: “Io non approvo quel che tu dici, ma difenderò fino alla morte il tuo diritto di poterlo dire.


Vengo a sapere da sito Agoravox di un presunto caso di intolleranza clericale, e ancora una volta debbo constatare che non capiscono nulla di teologia né i preti né i giornalisti. Il giornalista non capisce nulla perché titola l'articolo "Prete argentino condannato perché aiuta i gay", quando ovviamente l'aiutare i gay non era certo il problema di questo prete cui è stato vietato di far messa. Infatti il problema di questo prete non è stato il suo parere sui gay, bensì sul "matrimonio gay", e siccome il matrimonio essendo un sacramento è stato codificato infallibilmente nella sua forma dal Concilio ecumenico di Trento, allora predicare il matrimonio gay rende fuori dalla dottrina della Chiesa, la dottrina infallibile s'intende. Giustamente dunque questo prete è stato sospeso. Non l'hanno scomunicato da quanto ho capito, si sono limitati a sospenderlo, ma per quanto mi riguarda invece ci sarebbero stati proprio gli estremi della scomunica, perché la difesa del matrimonio gay significa andare contro i decreti tridentini. Ma quelli del tribunale diocesano sicuramente avranno avuto maggiori informazioni sul caso e dunque questa loro sin troppo clemente scelta sarà stata motivata da qualcosa. COmunque sia, l'articolista non ha capito nulla, perché ha pensato che il problema del prete fosse stato difendere la liceità delle relazioni amore tra i gay, quando invece il decreto del tribunale ecclesiastico parla di difformità del prete circa la dottrina del matrimonio canonico. Che i gay infatti possano avere rapporti amorosi non può essere un parere che causi scomuniche o sospensioni, stante il fatto che la materia non è coperta da infallibilità e per di più è quando pacificamente sostenuto da metà dei teologi cattolici di questo pianeta. Neanche due mesi fa s'è sostenuta la liceità dei rapporti omosessuali in un articolo del maggiore settimanale cattolico italiano, cioè Famiglia Cristiana, ed è recente la notizia che addirittura più della metà dei docenti di teologia cattolica delle università tedesche ha firmato un documento chiamato Kirche 2011 in cui si chiedeva al papa, tra le altre cose, di cambiare la condanna della Chiesa ("Chiesa" nel senso non tecnico di "magistero ordinario") circa i rapporti tra le persone gay. Sicché il giornalista sta tentando di montare un caso che, nei termini in cui lui lo vorrebbe presentare, non esiste proprio. Stupisce poi tutto questo richiamarsi a valori illuministici: "Per questo, credenti e no, non dovremmo mai smettere di difendere e rafforzare i principi laici introdotti dalla Rivoluzione francese". Siccome la Chiesa Cattolica non c'entra niente con l'illuminismo, o con la filosofia illuminista, e la questione era se questo prete potesse predicare per la Chiesa Cattolica, e non se potesse far parte del "Circolo Voltaire", allora ovviamente per stabilire cosa sia cattolico e cosa non non c'entra niente la filosofia illuminista, né l'adeguarsi alla filosofia illuminista per la Chiesa è un criterio di cosa sia morale o meno. Se il prete in questione vuol essere "illuminista" è libero di farlo, non gli è stata infatti contestata la sua appartenenza alla cricca volterriana, ma il fatto che volesse appartenere a questa cricca e simultaneamente esercitare come sacerdote cattolico, quando la Chiesa invece non è obbligata a rifarsi ad alcuna morale laica.
Oltre all'articolista, non ha capito niente neppure il prete. Scrive infatti: "Questa Chiesa tollera nelle sue fila i torturatori e i violentatori, ma non chi pensa in modo differente e osa dirlo in pubblico". Pare che abbia le idee confuse perché:
1)La riduzione allo stato laicale, la sospensione a divinis, ecc. non sono una scomunica, non è affatto vero che egli ha smesso di far parte della Chiesa.
2)La scomunica serve a sanzionare l'eresia, o il peccato in sé se si basa sull'eresia (ad esempio si poté scomunicare in passato anche un imperatore, se la sua arroganza si basava sulla dottrina errata che il monarca potesse nominare i vescovi, e li nominava). Sicché non è lecito dire che la Chiesa non sanziona un assassino, mentre sanziona il dissenso dottrinale, e non è lecito fare questo confronto unicamente perché il compito della Chiesa è proprio quello di stabilire quale sia l'ortodossia, non di giudicare singoli assassini. Infatti se un assassino oltre ad uccidere si mettesse pure a conferenziare per sostenere che l'omicidio è giusto, giustamente verrebbe scomunicato, ma non per il suo assassinio, ma perché la funzione della scomunica è bollare l'errore dottrinale al fine di additarlo agli altri fedeli come errore. Vale a dire che la posizione di chi difende la liceità del peccato è più grave della posizione di chi pecca, perché chi difende la liceità del peccato non solo pecca, ma anche spinge gli altri a peccare persuadendoli che non peccano. Questo è il motivo per cui giustamente la Chiesa in primis non dovrebbe scomunicare il peccatore, bensì il peccatore che difende il peccato, che è di gran lunga più pericoloso di chi si limita a peccare. Un prete pedofilo ad esempio, non si sogna di difendere davanti a tutti la liceità del suo crimine e di vantarsene, ma anzi, si nasconde e lo fa nelle tenebre, se invece accadesse che difendesse la liceità del suo peccato, giustamente avrebbe una censura più grave che potrebbe essere pure la scomunica. Inoltre un prete, se parla come prete, dovrebbe parlare a nome della Chiesa, e non suo, sicché da studioso privato potrà dire quello che vuole, purché non diventi eretico andando contro dogmi, mentre nelle sue funzioni di ministro della Chiesa, ad esempio in una predica dal pulpito durante la messa, non dovrà dire il suo parere, ma quello della Chiesa che l'ha ingaggiato per essere in quel posto, e cioè quello che i fedeli si aspettano di sentire e per cui vanno a messa la domenica, cioè non per sentire il parere di José Nicolas Alessio, ma per sentire il parere della Chiesa. Sicché giustamente questo prete è stato sanzionato per aver, nelle sue funzioni di ministro della Chiesa, espresso un parere difforme dal parere che era stato mandato a spiegare, quando invece queste cose avrebbe dovuto sostenerle da privato. E, anche da privato, avrebbe dovuto limitarsi a discutere o proporre cambiamenti su argomenti non coperti da infallibilità, in caso contrario sarebbe sempre stato un privato ma un privato ipso facto non cattolico...

P.S. La frase citata in calce all'articolo, e cioè "Io non approvo quel che tu dici, ma difenderò fino alla morte il tuo diritto di poterlo dire", che viene attribuita a Voltaire, è un falso storico e non è in alcun modo riconducibile al filosofo francese. Si vede che questi giornalisti illuministi hanno delle serie lacune di metodo storico.

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Alla base delle scelte fondamentali del Nolano - a Londra come a Roma -, c'era il convincimento di appartenere alla "casa" dei filosofi, e che ad essa bisogna essere sempre fedeli, anche nei rapporti con i potenti della Chiesa e dello Stato, perché la casa della filosofia è la casa della verità: in un modo intelligente e anche astuto, certo, ma sempre fedeli. (Michele Ciliberto)
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cavallino fiammiferino
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Messaggio da cavallino fiammiferino »

L'ottima trattazione che evidenzia lo sfalsamento di prospettiva che certi pubblicisti,consapevolmente od inconsapevolmente, operano mi fa "suonare un piccolo campanellino nella mia testolina avida di capire".
Rischio di andare Ot e me ne scuso in anticipo,però considerando che sono tuttora inorridito al concetto di "omicidio collettivo"quale è la guerra ,il mio pensiero volge alle immagini propagandistiche della WT relative alla condanna dei vescovi che in tempo di guerra incitavano i fedeli ad "uccidere il nemico"(ad esempio durante la 1° guerra mondiale si citano esortazioni del tipo "Uccidete i Tedeschi" fatte da vescovi anglicani).
Una esemplificazione cinematografica recente viene data dal film "Joyeux Noel" di Christian Carion del 2005.(che amo molto)
Non ho strumenti per approfondire la questione.
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polymetis
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Messaggio da polymetis »

cavallino fiammiferino ha scritto:L'ottima trattazione che evidenzia lo sfalsamento di prospettiva che certi pubblicisti,consapevolmente od inconsapevolmente, operano mi fa "suonare un piccolo campanellino nella mia testolina avida di capire".
Rischio di andare Ot e me ne scuso in anticipo,però considerando che sono tuttora inorridito al concetto di "omicidio collettivo"quale è la guerra ,il mio pensiero volge alle immagini propagandistiche della WT relative alla condanna dei vescovi che in tempo di guerra incitavano i fedeli ad "uccidere il nemico"(ad esempio durante la 1° guerra mondiale si citano esortazioni del tipo "Uccidete i Tedeschi" fatte da vescovi anglicani).
Una esemplificazione cinematografica recente viene data dal film "Joyeux Noel" di Christian Carion del 2005.(che amo molto)
Non ho strumenti per approfondire la questione.

Temo di non capire quale sia la domanda. E' ovvio che ciascun vescovo o prete che inciti alla guerra lo fa di sua responsabilità personale, nel caso della I guerra mondiale infatti, da te citata, ci fu una precisa presa di posizione contraria da parte di Benedetto XV (1854–1922) che la definì "l'inutile strage".

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cavallino fiammiferino
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Messaggio da cavallino fiammiferino »

Temo di non capire quale sia la domanda
Ho avuto una risposta esaustiva.
Facevo riferimento alla letteratura "geovista"( con la quale sono cresciuto e contro la quale non avevo argomenti) di accusa del "clero della cristianità" che ha contribuito nei secoli allo spargimento di sangue.
Una argomentazione assai usata da un ateismo spicciolo e che ha dei riscontri(abito in Piemonte)nella epopea valdese(mi riferisco alle "dragonnades" del Rex Christianissimus Louis XIV de France).
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polymetis
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Messaggio da polymetis »

Ho avuto una risposta esaustiva.
Facevo riferimento alla letteratura "geovista"( con la quale sono cresciuto e contro la quale non avevo argomenti) di accusa del "clero della cristianità" che ha contribuito nei secoli allo spargimento di sangue
Impossibile stabilire in che percentuale il clero fosse coinvolto. E poi, tu credi al clero, o credi alle dottrine della Chiesa? Io non baso la mia fede su degli uomini, perché ne sarei sempre deluso, bensì mi baso sulla dottrina che essi, che siano santi o peccatori, indegnamente insegnano. E non accetto quella dottrina perché i suoi predicatori sono santi, ma perché quella dottrina m'ha convinto.

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Lidia
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Grazie Poly

Messaggio da Lidia »

polymetis ha scritto:
Impossibile stabilire in che percentuale il clero fosse coinvolto. E poi, tu credi al clero, o credi alle dottrine della Chiesa? Io non baso la mia fede su degli uomini, perché ne sarei sempre deluso, bensì mi baso sulla dottrina che essi, che siano santi o peccatori, indegnamente insegnano. E non accetto quella dottrina perché i suoi predicatori sono santi, ma perché quella dottrina m'ha convinto.
Ti ringrazio per queste parole che spiegano a chi non vuole capire, come ci si pone davanti alla fede e ai suoi misteri. :bravo:
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ponzio pilato
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Messaggio da ponzio pilato »

Un Dio amorevole non ha misteri per i suoi figli ...........e li creo' maschio e femmina ........
dicono che i soldi non fanno la felicita' , figuriamoci allora la miseria .....
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Lidia
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Messaggio da Lidia »

ponzio pilato ha scritto:Un Dio amorevole non ha misteri per i suoi figli ...........e li creo' maschio e femmina ........
Altrimenti la nostra fede non sarebbe più tale. Se tutto ci fosse rivelato o se avessimo tutte le risposte così come qualcuno vorrebbe far credere di avere, allora crederemmo non per fede, ma appunto perchè tutto è sotto i nostri occhi. Ma come dice il profeta Isaia "Veramente tu sei un Dio nascosto" che ci lascia liberi di credere o meno. Se si palesasse, sarebbe troppo facile e forse anche inutile.
Per quanto riguarda "maschio e femmina li creò" concordo pienamente perchè tali sono nella Creazione. :ciao:
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polymetis
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Messaggio da polymetis »

"Un Dio amorevole non ha misteri per i suoi figli .........."
Purtroppo, alla luce del 13 capitolo della lettera ai Corinzi, non sono d'accordo.

"
..e li creo' maschio e femmina ........"
La cosa è ovvia a tutti, si tratta di una constatazione empirica.

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ponzio pilato
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Messaggio da ponzio pilato »

Quindi questo Dio amorevole ha inventato la Bibbia , i tumori , i TERREMOTI , i MAREMOTI , tutto questo perche' ?????

"affinche' l'uomo avesse di che fare per restare vivo il piu' possibile ......."
Poi per chi crede nei dettami della bibbia , non credo essa in nessuna parte approvi qualsiasi forma di unione matrimoniale al di fuori del "maschio con la femmina " .
Per tornare nel commento iniziale , credo abbia fatto bene la curia ad allontanate il prete .
Ci tengo a precisare pero' , che l'affetto o dirsi amore , e' una cosa meravigliosa anche se mostrata verso persone dello stesso sesso . Cioe' se due persone hanno un tenero affetto nessuno puo' impediglierlo , a patto che ognuno non offenda la moralita' degli altri .
" non approvo quelo che dici , ma sei libero di dire quello che pensi.... " Riassunto.

Poi ai Corinti si puo' far scrivere di tutto.......
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polymetis
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Messaggio da polymetis »

"Quindi questo Dio amorevole ha inventato la Bibbia , i tumori , i TERREMOTI , i MAREMOTI , tutto questo perche' ?????
"

Dio non causa il male, e, secondo la teologia classica, esso è causa causato dal fatto che il creato risente, così come l'uomo, del peccato originale.
"Poi per chi crede nei dettami della bibbia , non credo essa in nessuna parte approvi qualsiasi forma di unione matrimoniale al di fuori del "maschio con la femmina " ."
La Bibbia non approva neppure l'andare in automobile, semplicemente non ne parla. Il problema non è se la Bibbia approvi o meno il matrimonio omosessuale, e certamente non era il problema di questo post. Il mio problema era se fosse compatibile con la dottrina cattolica il matrimonio omosessuale, e alla luce del fatto che Trento codifica il matrimonio come l'unione di un uomo e di una donna io ritengo di no, finché ovviamente qualcuno non trovi il modo di spiegarmi in altra maniera i decreti tridentini.
"Per tornare nel commento iniziale , credo abbia fatto bene la curia ad allontanate il prete ."
Siamo d'accordo, la sua dottrina era incompatibile col dogma della Chiesa.

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ponzio pilato
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Messaggio da ponzio pilato »

Allora , mi spiace essermi intromesso nell'argomento e tolgo il disturbo perche'non ho titoli per disquisire su concili a trento o ad Acapulco .
Non avro' studiato neanche teologia nelle migliori scuole , pero' "2 righe" che ho letto nella bibbia , l'omosessualita' e' apertamente CONDANNATA .
Adesso vado a vedere che non abbia " per anni sbagliato libro".
:ilovejesus:
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cavallino fiammiferino
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Messaggio da cavallino fiammiferino »

Dio non causa il male, e, secondo la teologia classica, esso è causa causato dal fatto che il creato risente, così come l'uomo, del peccato originale.
dove posso trovare una trattazione estesa di questo argomento?
Grazie in anticipo
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Trianello
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Messaggio da Trianello »

cavallino fiammiferino ha scritto:dove posso trovare una trattazione estesa di questo argomento?
Grazie in anticipo
Tommaso d'Aquino, Sum. Theol. I qq. 48-49

In particolare la l'Articolo 2 della Questione 49: Se il sommo bene, che è Dio, sia causa del male
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polymetis
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Messaggio da polymetis »

"Allora , mi spiace essermi intromesso nell'argomento e tolgo il disturbo perche'non ho titoli per disquisire su concili a trento o ad Acapulco .
Non avro' studiato neanche teologia nelle migliori scuole , pero' "2 righe" che ho letto nella bibbia , l'omosessualita' e' apertamente CONDANNATA "
Ti riferisci probabilmente a Lv 18,22, Rm 1,26-27, 1 Cor 6,9-10, 1 Tm 1,9-10, ma, come ripeto, non si parla di omosessualità. La parola omosessualità nella Bibbia non esiste, e neppure il concetto se è per questo, ciò perché le relazioni tra persone dello stesso sesso nella Bibbia non sono concepite come omosessuali, mancando nel mondo antico il concetto di inclinazione sessuale, che è invece tipico di una cultura psichiatrica come la nostra. Ma questa è una storia troppo lunga da spiegare a voce. Se vuoi leggere qualcosa, qui c'è una tesi di laurea sull'argomento on-line:
http://islab.dico.unimi.it/phmae/IZ/scritture_omos.htm" target="_blank
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caribu70
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Messaggio da caribu70 »

Temo polymetis di essermi perso qualcosa.........mi puoi spiegare esattamente qual'è la posizione ufficiale della Chiesa cattolica romana riguardo all'omosessualità, al matrimonio fra omosessuali e il perchè??? Grazie
Allora Gesù gli disse: «Che vuoi che io ti faccia?». E il cieco a lui: «Rabbunì, che io riabbia la vista!» (Mc10,51)
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Linus

Messaggio da Linus »

ponzio pilato ha scritto:, l'omosessualita' e' apertamente CONDANNATA .
Adesso vado a vedere che non abbia " per anni sbagliato libro".
:ilovejesus:
Sono stanco di leggere sempre le stesse cose da persone sia qui che nell'altro forum che non hanno il minimo rispetto sulla sofferenza altrui.Dico a coloro che puntano il dito permettendosi di giudicare gli altri,cosa che se non sbaglio e' riservata solo a Dio,di godere della loro eterosessualita' e di lasciare in pace colori che magari desiderano una famiglia e dei figli e non possono averli e non per causa loro.Non rompeteci le scatole come noi non le rompiamo a voi.Ringrazio Dio di essere quello che sono.Lascio il forum per stanchezza,scusatemi ma non voglio piu' leggere nulla.Grazie a tutte le persone carine che ho incontrato qui.Un abbraccio Linus.
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ponzio pilato
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Messaggio da ponzio pilato »

Si va be' bonanotte ...............
Ne ho sentite tante nella mia vita , d'accordo esistono i punti di vista le sfaccetture , le ricerche approfondite . Ma ad una sola cosa non credo : che dio tolleri l'omosessualita ' . Ovviamente intesa non come forte senso di amore o amicizia , ma come unione tra persone dello stesso sesso per fini diciamo "sessuali ".

Poi tutto puo' essere ................

Arrivederci.
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Mario70
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Messaggio da Mario70 »

Linus ha scritto:
ponzio pilato ha scritto:, l'omosessualita' e' apertamente CONDANNATA .
Adesso vado a vedere che non abbia " per anni sbagliato libro".
:ilovejesus:
Sono stanco di leggere sempre le stesse cose da persone sia qui che nell'altro forum che non hanno il minimo rispetto sulla sofferenza altrui.Dico a coloro che puntano il dito permettendosi di giudicare gli altri,cosa che se non sbaglio e' riservata solo a Dio,di godere della loro eterosessualita' e di lasciare in pace colori che magari desiderano una famiglia e dei figli e non possono averli e non per causa loro.Non rompeteci le scatole come noi non le rompiamo a voi.Ringrazio Dio di essere quello che sono.Lascio il forum per stanchezza,scusatemi ma non voglio piu' leggere nulla.Grazie a tutte le persone carine che ho incontrato qui.Un abbraccio Linus.
Vedi Linus tu sai come la penso su questo argomento e mi sembra che poly abbia spazzato via ogni obiezione che si potesse avere, del resto credo che il 90% degli utenti di questo forum sia contro l'omofobia.
Ora se ogni volta che una singola voce fuori dal coro come quella di uno sconosciuto ponzio pilato dice di pensarla diversamente, tu reagisci in questa maniera scappando, non credo che riuscirai mai a risolvere nulla.
Di ponzi pilati il mondo è pieno e sta a noi cercare di farli ragionare, poi se non vogliono farlo a me interessa che non attacchino la persona, se solo si azzardasse a farlo lo bannerei immediatamente, ma non posso impedirgli di avere il suo punto di vista, inoltre ti pregherei di non accomunarci ad altri forum omofobici perchè non è proprio il caso! Sono proprio loro che parlano male di noi proprio perchè vi amiamo e personalmente ne sono onorato, non potevano farci un complimento migliore.
"La cosa più triste è che molto spesso chi viene ingannato, o illuso, tende a rimanere strettamente ancorato a quello in cui crede nonostante le evidenze indichino chiaramente che la realtà è diversa. Forse è talmente affezionato alle sue credenze che preferisce chiudersi gli occhi e tapparsi le orecchie di fronte a qualunque cosa possa farle vacillare."
(Torre di Guardia 1/9/2010 p 10)
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lorenzo74
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Messaggio da lorenzo74 »

linus scrive:
Sono stanco di leggere sempre le stesse cose da persone sia qui che nell'altro forum che non hanno il minimo rispetto sulla sofferenza altrui.Dico a coloro che puntano il dito permettendosi di giudicare gli altri,cosa che se non sbaglio e' riservata solo a Dio,di godere della loro eterosessualita' e di lasciare in pace colori che magari desiderano una famiglia e dei figli e non possono averli e non per causa loro.Non rompeteci le scatole come noi non le rompiamo a voi.Ringrazio Dio di essere quello che sono.Lascio il forum per stanchezza,scusatemi ma non voglio piu' leggere nulla.Grazie a tutte le persone carine che ho incontrato qui.Un abbraccio Linus.
ma guarda che questo argomento lo ha aperto proprio un omosessuale,e di conseguenza ognuno e libero di esprimere la propria opinione,anche se contrasta con le proprie ideologie,e' normale,non credi?
in questo caso non ho notato che ci siano stati commenti omofobici o contro singole persone!
perche ti senti offeso allora?
personalmente sono decisamente contro l'omofobia,e credo che noi non abbiamo il diritto di metterci nei panni di Dio per sparare sentenze contro chi ha un modo di pensare o di vivere diverso dal nostro,ma che non fa del male a nessuno!
:ciao:
È meglio essere ignorante di una cosa piuttosto che apprenderla male (Publilio Siro)
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cavallino fiammiferino
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Messaggio da cavallino fiammiferino »

in primis :Grazie Trianello.
Impossibile stabilire in che percentuale il clero fosse coinvolto. E poi, tu credi al clero, o credi alle dottrine della Chiesa? Io non baso la mia fede su degli uomini, perché ne sarei sempre deluso, bensì mi baso sulla dottrina che essi, che siano santi o peccatori, indegnamente insegnano. E non accetto quella dottrina perché i suoi predicatori sono santi, ma perché quella dottrina m'ha convinto.
Questa risposta è corretta e ringrazio,
faccio solo riferimento alla tesi della "catechesi" dei Testimoni di Geova che sentenzia "li riconoscerete dai loro frutti".
E da qui lo sciorinare delle catastrofi umane!
Mentre un sano ragionare dovrebbe approfondire le cause ed i moventi di certe tragedie(Noi Italiani ne stiamo vivendo( e chi se ne accorge?' ci basta dare del" Dittatore" ad una persona ed abbiamo già la coscienza a posto) una che coinvolge i nostri vicini.........prossimi(?)..islamici di nazionalità libica!)
Questo intervento non è polemico,parto da un presupposto di STIMA. :strettamano:
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polymetis
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Messaggio da polymetis »

Per Caribu70
"Temo polymetis di essermi perso qualcosa.........mi puoi spiegare esattamente qual'è la posizione ufficiale della Chiesa cattolica romana riguardo all'omosessualità, al matrimonio fra omosessuali e il perchè??? Grazie"
LA Chiesa Cattolica "romana" non esiste, perché "cattolico" vuol dire in greco "universale", e se una Chiesa è universale, non può dirsi "Romana". La Chiesa in comunione col papa chiama se stessa "Chiesa Cattolica", e non Chiesa Cattolica Romana. L'aggettivo Romana ci fu appioppato dagli anglicani, ma noi non lo utilizziamo, se non all'interno del dialogo ecumenico per distinguerci dall'altra Chiesa Cattolica, cioè gli ortodossi. Quanto alla posizione della Chiesa sull'omosessualità, questa posizione non esiste se intendiamo Chiesa nel senso collettivo, cioè l'insieme infallibile che si esprime nei Concili Ecumenici e nelle dichiarazioni del papa ex cathedra, mentre esiste una condanna della Chiesa se intendiamo "Chiesa" nel senso di magistero ordinario, e dunque, nel senso dell'attuale pontefice e di vari vescovi in comunione con lui. Quanto a quest'ultima accezione di Chiesa, il parere della Chiesa è che non sia un peccato l'omosessualità ma il praticare l'omosessualità. Questo distinguo comunque è recente perché fino all'ottocento l'omosessualità nel senso di "inclinazione sessuale" non si sapeva cosa fosse, e dunque, semplicemente, si condannava l'atto omoerotico, senza sapere che dipendesse dal fatto che proveniva da quello che oggi si definisce un "omosessuale". La motivazione di questa condanna della Chiesa nel senso 2 del termine dipende dal fatto che l'atto sessuale per il magistero ordinario deve avere non solo carattere "comunivativo", cioè trasmettere affetto, ma anche procreativo, ma questo manca ovviamente nell'atto omosessuale.
Quanto invece al parere della Chiesa circa il matrimonio omosessuale. esiste un parere della Chiesa sia nel senso 1 che nel senso 2 del termine, essendosi la Chiesa espressa in maniera a quanto pare infallibile nel Concilio di Trento codificando il matrimonio come l'unione di un uomo e di una donna.

Per Ponzio Pilato
"Si va be' bonanotte ...............
Ne ho sentite tante nella mia vita , d'accordo esistono i punti di vista le sfaccetture , le ricerche approfondite . Ma ad una sola cosa non credo : che dio tolleri l'omosessualita ' . Ovviamente intesa non come forte senso di amore o amicizia , ma come unione tra persone dello stesso sesso per fini diciamo "sessuali ".

Poi tutto puo' essere ................"
Suppongo che il tuo parere si basi sui versetti da me elencati, i quali sono comunque sviscerati nel link che ti ho dato, ergo, se hai altro per sostenere questa tua ferrea convinzione, gradirei sapere di che si tratta.

Per cavallino
"Li riconoscerete dai loro frutti"

Gesù in quel contesto parla di falsi profeti, cioè di singoli, in quel caso ha senso affermare che se qualcuno proclama della sue personali dottrine su Cristo ma poi vedi che non gli hanno davvero cambiato la vita, allora forse di Cristo ha capito poco. Ma quando un cattolico ti dice una sua dottrina, ad esempio “Cristo ha realizzato l’incarnazione senza lasciare il seno del Padre”, non sta dicendo una dottrina “sua”, bensì una dottrina che appartiene alla Chiesa di cui è membro da secoli, e dunque per giudicare se è corretta non dovresti sondare quale sia la moralità del suo ultimo ripetitore, perché quella frase non è per l’appunto sua ma di un grande papa del passato, San Leone Magno, e sarebbe insensato giudicare le dottrine di qualcuno sulla base del comportamento di qualcun altro. Ma c’è di più. Come è possibile dire che i cattivi frutti che tu vedi manifestarsi in qualcuno siano il risultato della sua religione e non del resto del mondo? Mi spiego: io cattolico vedo la mia religione un’ora a settimana quando vado a messa, ha molta più influenza su di me la tv, il cinema, la scuola che ho frequentato, ecc. Se cioè ad esempio una persona ammazza qualcuno, davvero ciò è il frutto della sua religione cattolica, che invece gli insegnava il contrario, ma che purtroppo egli non ha saputo ascoltare, o piuttosto è colpa delle altre infinite influenze di cui siamo bombardati? Per dirla in modo sintetico: non è detto che i frutti malvagi che i TdG hanno visto sugli alberi dei loro conoscenti cattolici fossero frutti cattivi perché era marcio il ramo della loro religione, quei frutti forse pendevano da un altro ramo, magari la loro situazione famigliare, i libri che leggevano, ecc. Non è cioè detto che quei frutti negativi dipendessero dal cattolicesimo, potevano dipendere da una delle mille influenze cui siamo sottoposti nella vita. Vedendo un protestante o un cattolico che si comporta male tu puoi riconoscere se quel tuo amico sia davvero seguace di Cristo, non se il protestantesimo o il cattolicesimo in sé sia giusto o sbagliato. Ciò vorrà semplicemente dire che ci sono protestanti che non sono seguaci di Cristo (perché ipocriti) mentre altri che lo sono, proprio perché si amano gli uni gli altri.
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Alla base delle scelte fondamentali del Nolano - a Londra come a Roma -, c'era il convincimento di appartenere alla "casa" dei filosofi, e che ad essa bisogna essere sempre fedeli, anche nei rapporti con i potenti della Chiesa e dello Stato, perché la casa della filosofia è la casa della verità: in un modo intelligente e anche astuto, certo, ma sempre fedeli. (Michele Ciliberto)
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cavallino fiammiferino
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per polymetis

Messaggio da cavallino fiammiferino »

ad majora gloria Dominae!
grazie!!!!!
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ponzio pilato
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Messaggio da ponzio pilato »

E' incredibile come si voglia far dire o portare il discorso da un 'altra parte . Penso che di fondo neanche non leggono i commenti , si parte da una anipatia e sopra ci si costruisce il film.
Ma chi ha parlati di omofobia ????? io ho scritto solo che da anni da tdg , la bibbia era palesemente contro i rapporti sessuali tra persone dello stesso sesso . PUNTO .
Poi a Roma fate quello che volete , buon mario 70 .

L'odio e' una cosa , la violenza e' un altra , un opinione tutt 'altra ancora. Si azzardasse , a cosa , a dire che nella bibbia c'e' scritto una cosa ?????
Mi sa che il razzista ed il violento e' nascosto da una altra parte .
E comunque mi spiace per la persona " linus " , perche ' come ho scritto , le persone hanno diritto di amare e stringere relazioni con chi gli pare .
Per me Dio non esiste piu' , quindi se c'e' faccia come meglio creda .

:ilovejesus:
dicono che i soldi non fanno la felicita' , figuriamoci allora la miseria .....
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polymetis
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Messaggio da polymetis »

io ho scritto solo che da anni da tdg , la bibbia era palesemente contro i rapporti sessuali tra persone dello stesso sesso . PUNTO .
E noi t'abbiamo chiesto di documentare dove, visto che la presunta condanna che tu, quand'eri TdG, credevi di leggere in Lv 18,22, Rm 1,26-27, 1 Cor 6,9-10, 1 Tm 1,9-10 viene smontata nella tesi di laurea che t'ho linkato. Tutto qui. Non tutto ciò che sembra ovvio lo è, specie se si vanno a vedere i testi originali.

Ad maiora
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Messaggio da Lucio »

ponzio pilato ha scritto:Ma chi ha parlati di omofobia ????? io ho scritto solo che da anni da tdg , la bibbia era palesemente contro i rapporti sessuali tra persone dello stesso sesso . PUNTO .
Purtroppo la Bibbia dei Tdg dice anche tante altre cose che guarda caso fanno comodo allo schiavo fedele e molto poco discreto...
Ho imparato anche io col tempo che credenze che credevo radicate nella sacra scrittura in anni di studio da Tdg si sono rivelate solo interpretazioni ad hoc utili allo scopo.
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ponzio pilato
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Messaggio da ponzio pilato »

buon polymetis

ho capito l'antifona , giustamente in un forum si instaurano dei legami dovuti al tempo , alla condivisione di alcune cose . Chi e' di parere opposto e non riesce a mascherare il tutto con lo sfogio di sapienza finisce nel rifugio peccatorum.
Lo ripeto non ho titoli per contoargomentare . Quindi e' meglio mollare il colpo . Mi fa piacere che tu mi dimostri dei versetti , pero' non accetto che tu " me li dia " .
Non sono un bambino . Ho letto qualcosa , resto della mia opinione pero '.
Rinnovo il mio rispetto al sentimento dell'amore tra esseri umani.

Buona sera . :ilovejesus:
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Messaggio da Lucio »

ponzio pilato ha scritto:buon polymetis

ho capito l'antifona , giustamente in un forum si instaurano dei legami dovuti al tempo , alla condivisione di alcune cose . Chi e' di parere opposto e non riesce a mascherare il tutto con lo sfogio di sapienza finisce nel rifugio peccatorum.
Non è la prima volta che tiri fuori questa questione, e non sono d'accordo. Io non concordo con alcuni foristi su alcuni aspetti ma questo non mi impedisce di dire la mia e di essere rispettosamente ascoltato e io rispettosamente ascoltare loro.
ponzio pilato ha scritto: Lo ripeto non ho titoli per contoargomentare . Quindi e' meglio mollare il colpo . Mi fa piacere che tu mi dimostri dei versetti , pero' non accetto che tu " me li dia " .
Non sono un bambino . Ho letto qualcosa , resto della mia opinione pero '.
Bhe questo è un altro discorso: se hai un'opinione ma non sai argomentarla non puoi accusare gli altri di fare quadrato contro di te. Ne accusare gli altri che ne sanno di più di volerti infinocchiare solo perchè esprimono la loro idea.
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ponzio pilato
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Messaggio da ponzio pilato »

se per essere rispettosamente ascoltato rileggi le risposte che via via si susseguono .......
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ponzio pilato ha scritto:se per essere rispettosamente ascoltato rileggi le risposte che via via si susseguono .......
Sarebbe a dire?
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