Sono nato in una famiglia Tdg, i miei nonni Tdg, addirittura una mia bisnonna Tdg (tra le prime in Puglia). Mio padre è un anziano dagli anni 70 ed è anche pioniere regolare, mia madre pioniera regolare, mio fratello servitore di ministero. Cresco con le solite regole che tutti conoscete (no compleanni, no natale ecc.).
All'età di 13 anni divento proclamatore non battezzato diciamo abbastanza spontaneamente.
Ho sempre avuto amici sia Tdg che "del mondo" a cui ovviamente nascondevo chi ero. (non sapete quanti regali di compleanno e natale ho inventato di ricevere!!)
Nell'adolescenza ho sempre vissuto diciamo una seconda vita soft, non perchè non credessi profondamente, ma perchè mi stavano strette molte regole.
Il mio migliore amico Tdg all età di 16 anni si voleva battezzare (con una doppia vita pure lui), e allora mi dice: "Perchè non ci battezziamo insieme? Sai che figo?"
Io spinto dalla mia "SPONTANEA" volontà di battezzarmi
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L'attesa dura un anno circa dopo di che mi battezzai. (Ovviamente a 17 anni un ragazzo è maturo per scegliere una fede per il resto della sua vita!!!)
La mia vita trascorreva tra le mie sere in sala ad essere il "perfetto" Tdg e la mia vita con i miei amici a nascondere ciò che ero per essere paura di essere etichettato.
Ovviamente con l'andare degli anni conosco qualche sorella e ci frequentiamo ma senza buon frutto (Non credo che si possa trovare l'anima gemella in un cerchio ristretto di persone, si finisce per così dire a scegliere la "meno peggio").
Ricordo le mie giornate in servizio a passeggiare con qualche fratello. non fermavo mai nessuno, proprio raramente. Quando eravamo alle porte e toccava a me suonare, il mio pensiero era "speriamo che non ci sia nessuno"
Cresco e vado all'università (Si a me non venivano fatte molte obiezioni dagli anziani, forse perchè mio padre era anch'esso un anziano)
Ovviamente come dicevano nelle riviste
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La mia coscienza ancora rimbambita dagli insegnamenti, mi faceva sentire male. Così ne parlo a lei e lei mi dice:"Che problema c'è. Divento anche io Tdg"
Io ero al settimo cielo (che stupido che ero, lo faceva solo per me e non perchè le interessasse qualcosa, ma tancto no è che io fossi il massimo della fede e avessi avuto una chiamata "celeste per diventare Tdg")
Comunque viene anche in sala qualche volta, ma tutto li. La nostra storia finisce (voglio precisare non per motivi religiosi).
Ma ecco che si fa sentire dinuovo la coscienza e quei stramaledetti discorsi dal podio sempre pronti a farmi sentire in colpa perchè avevo fatto sesso.
Decido di parlarne con i miei genitori.
Mia madre non ha detto una parola, mi ricordo solo che continuava a pulire il lavandino della cucina (Lo stava consumando!!)
Mio padre mi da qualche consiglio e ovviamente mi dice che dovrà parlarne con gli altri anziani.
Per farla breve, comitato giudiziario (Un esperienza che non auguro a nessuno, ricordo ancora il buio in sala, solo la saletta accesa, le domande: quante volte l'hai fatto, avete avuto rapporti completi(perchè cambia qualcosa?!?!?!))
Comunque mi tolgono tutti i privilegi (usciere, microfonista,territori) mi tolgono i commenti in sala, ma mi lasciano quello che testuali parole " è l'incarico più importante", la predicazione (Che culo, avrei preferito che mi togliessero solo quello)
Passo la mia gavetta da matricola rigando dritto e dopo un po' ri ottengo i privilegi.
Inizia a questo punto a crescere il mio celato malcontento che già avevo da tempo, ma che tenevo nascosto da anni.
Perchè un giorno esci con un fratello e parlando e Sparlando dei fratelli uno lo apostrofi come bravissimo, un esempio, poi il giorno dopo viene disassociato, esci con lo stesso fratello e lui apostrofa quel reietto con le peggio parole! Non è sempre la stessa persona a prescindere dal credo?
Perchè sopratutto i giovani quando tolgono la loro "divisa", fanno le peggio cose, che neanche uno del mondo, il peggiore farebbe?(feste di addio al celibato, con annessa prostituta, imbrogli con le assicurazioni, spinelli, sigarette, ecc.)?
Ma in servizio sono tutti bravi però eh! Non mi andava giù sta cosa.
Non dobbiamo essere invischiati nella politica, ma poi uscivi con l'anziano che ti raccontava come mai Berlusconi è un farabbutto ecc.
Ma torniamo a me.
Questo malcontento cresceva. Ad ogni discorso sul podio trovavo qualcosa da ridire su regole di facciata.
Trovavo sempre qualche scusa per evitare le adunanze e quando non riuscivo arrivavo 1 minuto prima che iniziasse e me ne andavo un minuto dopo finita.
Una domenica mattina passeggiavo tutto solo e ho preso la mia decisione. Non voglio più essere Tdg.
Arrivo a casa e l'odore di sugo di mia madre pervade la casa.
Mio padre era ancora in servizio
"Ciao Mamma, ti devo dire una cosa"
"Cos'hai combinato?(Alla faccia della fiducia che avevano in me)
"Ho pensato tanto e non voglio più venire in sala. Ho deciso!!"
"Ma dai. Devi solo leggere qualche rivista in più, la bibbia ecc."(non ho mai letto molte pubblicazioni, diciamo che preferivo i Gialli Mondadori)
Io rimasi fermo nella mia decisione. Lo dissi anche a mio padre.
Quel pomeriggio non andai in sala. Avevo saltato molte adunanze, ma tutte con una scusa. Questa l'ho saltata DICENDO CHE NON MI ANDAVA PIU'!!!
A breve seguirono visite di un anziano in particolare, l'unico che io volevo che mi parlasse, perchè reputavo e reputo una persona a modo e meno falsa e bigotta di altri.
Comunque rimango fedele al MIO CREDO e non vado più in sala. Divento inattivo quindi.
Nel frattempo conosco la mia attuale compagna. Lei aveva già una bimba piccola (a cui voglio più bene di mio figlio carnale) e iniziamo a frequentarci. Le dico chi ero e lei mi dice che potevo fare ciò che voglio della mia vita anche essere un Tdg (Che donna!!)
Dico ai miei che mi frequento con lei e mia madre subito:"Lo sapevo e per lei che non vieni più in sala"
Ed io:"Mamma, ho finito di ragionare con la testa DEGLI ALTRI. Ora ragiono con la mia. Lei non c'entra niente!!(credo che non ne sia nacora convinta mia madre)
"Mi raccomando, non fate sesso prima del matrimonio"
"Mamma, quando stiamo insieme non giochiamo a carte, mettitelo in testa"
Arriva il momento di andare in vacanza insieme. Lo dico ai miei e mia madre mi chiede:"Ma dormite insieme in camera?" (Beata ignoranza)
"Mamma ma perchè cambia qualcosa se dormiamo separati? Lo possiamo fare benissimo in macchina, in un letto ad una piazza ecc."
I miei mi dicono che dovranno per coscienza parlarne con gli anziani.
Mi chiamano per il comitato, ma io gli faccio sapere che non sarò presente.
Mi disassociano.
Finalmente mi sento libero!!!
Ma non finisce qui.
Vado a convivere e con la mia compagna decido di provare ad avere un bambino.
Lei resta incinta ed io come prima cosa chiamo mia madre.
Sue parole:"Non è proprio la notizia che volevo ricevere" MA COME, un bambino non è un dono di Dio?!?!?!?!
Mia sorella( anche lei Tdg):" Così ora non potrai venire al mio matrimonio"
Mio fratello:"Ma stai scherzando?!?!?"
Per fortuna le mie 2 zie Tdg, ma meno fedeli, quindi più aperte, mi fanno degli auguri che mi rincuorano.
CHI SONO
Comunque sono andato avanti. Ora mio figlio ha 1 anno ed io vivo per la mia famiglia.
Ogni tanto i miei vengono a trovare il loro nipote, Il frutto del peccato, ma è quasi una visita di cortesia. mia madre sembra che non veda l'ora di andarsene.
Mio fratello non lo sento quasi mai e apparte alla nascita non ha mai visto mio figlio, suo nipote.
Mi chiedo che colpa abbia lui.
CHI SARO'
Spero un buon padre per i miei due figli e un compagno affettuoso e amorevole per la mia compagna. Cercherò di allevarli nella più aperta mentalità, mentalità che io mi sono dovuto costruire troopo tardi, ma che spero di recuperare con il tempo.
Finalmente ho una mia testa e non mi sento più una pedina.
Grazie per l'ascolto e mi scuso se vi ho annoiato.
Per commenti sono a vostra disposizione.