polymetis ha scritto:"Solo una piccola nota. Le cretinate (uso chiamare le cose col loro nome) che hanno scritto sulle donne, per me inficiano anche tutto il resto."
beh, è una cosa non proprio logica, io valuterei affermazione per affermazione, onde non far di tutta l'erba un fascio.
Personalmente trovo evidente l’esistenza di un disegno strategico applicato dai Padri della Chiesa teso a screditare il ruolo della donna .Le figure più influenti che si profusero nella realizzazione di tale progetto furono Tertulliano, Ireneo ed Eusebio. Stiamo parlando di figure reali, storicamente ben documentate, della Chiesa primitiva, che ebbero una parte cruciale,tanto nel selezionare i vangeli e gli altri testi che avrebbero composto il Nuovo Testamento e il canone cristiano moderno, quanto nell'eliminare (a livello intellettuale, ideologico e fisico) i movimenti cri¬stiani «eretici» del tempo.
Forse in contrapposizione a ciò che l’elemento femminile rappresentava nel paganesimo,ovvero al concetto di donna come simbolo dello “Pneuma”sostenuto dagli Gnostici .Sta di fatto che ,se non erro, fino al Concilio di Trento c’era più di qualcuno che sostenesse la donna priva di anima.
Ora l’invito di Polymetis di valutare affermazione per affermazione mi sembra doveroso e di buon senso, anche se in altri frangenti è lui stesso a sostenere che la tradizione avvalora storicamente l’evento.
Citazioni di vari Santi
1. Le donne non dovrebbero essere illuminate od educate in nessun modo.
Dovrebbero, in realtà, essere segregate, poiché sono loro la causa di orrende ed
involontarie erezioni di uomini santi (Agostino).
2. Non permetto alla donna di insegnare, né di comandare all’uomo, ma se ne stia
silenziosa. Infatti Adamo fu plasmato per primo, poi Eva; e non fu sedotto Adamo
prima, ma la donna essendo stata sedotta cadde nella trasgressione. Pure si
salverà come madre e procreatrice, purché rimanga nella fede e nella carità e
nella santità, con modestia (Paolo, Lettere a Timoteo).
3. Le donne siano soggette ai propri mariti come al Signore, perché il marito è
il capo della donna come anche Cristo è il capo della Chiesa (Paolo, Lettera
agli Efesini)
4. Ogni donna che prega o profetizza a testa scoperta, reca un affronto al suo
capo, infatti sarebbe come se essa fosse rasata. Pertanto se una donna non vuole
mettersi il velo, si tagli addirittura i capelli! Ma, se per una donna è
vergognoso tagliarsi i capelli o essere rasata, si copra col velo. L’uomo
invece, non deve velarsi il capo, essendo egli immagine e riflesso di Dio;
mentre la donna è riflesso dell’uomo (Paolo, Lettere ai Corinti).
5. Ognuno sia sottomesso alle superiori autorità, perché ogni autorità viene da
Dio e quelle che esistono sono state stabilite da Dio; così chi si oppone
all’autorità, resiste all’ordinamento stabilito da Dio (Paolo, Lettera ai
Romani).
6. È certo bene per un uomo di non accostarsi a donna alcuna; tuttavia per
prevenire l’impudicizia, ciascuno abbia la propria moglie e ciascuna abbia il
proprio marito (Paolo, apostolo e santo, Lettere ai Corinti).
7. Adamo è stato condotto al peccato da Eva, non Eva da Adamo. È giusto, quindi,
che la donna accolga come padrone chi ha indotto a peccare (Ambrogio, padre
della chiesa, santo).
8. La donna è un tempio costruito su una cloaca (…) Tu, donna, sei la porta del
Diavolo, tu hai circuito quello stesso che il diavolo non osava attaccare di
fronte. È a causa tua che il figlio di Dio ha dovuto morire; tu dovrai fuggire
per sempre in gramaglie e coperta di cenci (Tertulliano, scrittore latino
cristiano, padre della chiesa e santo).
9. A una donna non è permesso parlare in chiesa, insegnare, battezzare, fare
offerte, reclamare per se una parte di una funzione maschile né ricoprire alcuna
carica sacerdotale (Tertulliano)
10. Nella Chiesa la donna è chi agisce in modo muliebre e sciocco (Haimo
d’Auxerre)
11. La donna non può ricevere i sacri ordini perché per sua natura si trova in
condizioni di schiavitù (Graziano)
12. Dalla donna ha avuto inizio il peccato, per causa sua tutti moriamo. Non
dare all'acqua un'uscita né libertà di parlare a una donna malvagia. (Siracide
25, 24)
13. Non mostri la sua bellezza a qualsiasi uomo, non segga a ciarlare insieme
con le altre donne, perché dagli abiti esce fuori la tignola [tarma dei panni] e
dalla donna malizia di donna. (Siracide 42, 12)
14. Meglio la cattiveria di un uomo che la bontà di una donna, una donna che
porta vergogna fino allo scherno. (Siracide 42, 14)
15. Non concedo a nessuna donna di insegnare, né di dettare legge all'uomo;
piuttosto se ne stia in atteggiamento tranquillo. (1Timoteo 2, 12 NT)
16. Non dare l'anima tua alla tua donna, sì che essa s'imponga sulla tua forza.
(Siracide 9, 2)
17. Il fatto d’appartenere al sesso femminile non può tradursi in alcun ruolo
importante, in quanto la donna ha uno stato di subordinazione, per cui non può
ricevere il sacramento dell’Ordine (San Tommaso santo e padre della chiesa)
Parola del Signore
- “Alla donna disse: Moltiplicherò i tuoi dolori e le tue gravidanze, con dolore
partorirai figli. Verso tuo marito sarà il tuo istinto, ma egli ti dominerà”
(Genesi 3, 16)
- “Non ti accosterai a donna per scoprire la sua nudità durante l'immondezza
mestruale” (Levitico 18, 19)
- “Allora il sacerdote farà giurare alla donna con un'imprecazione; poi dirà
alla donna: Il Signore faccia di te un oggetto di maledizione e di imprecazione
in mezzo al tuo popolo, facendoti avvizzire i fianchi e gonfiare il ventre;
quest'acqua che porta maledizione ti entri nelle viscere per farti gonfiare il
ventre e avvizzire i fianchi! E la donna dirà: Amen, Amen!” (Numeri 5, 21)
- “Quando una fanciulla vergine è fidanzata e un uomo, trovandola in città,
pecca con lei, condurrete tutti e due alla porta di quella città e li lapiderete
così che muoiano: la fanciulla, perché essendo in città non ha gridato, e l'uomo
perché ha disonorato la donna del suo prossimo. Così toglierai il male da te.”
(Deuteronomio 22, 23)
“Come in tutte le comunità dei fedeli, le donne nelle assemblee tacciano perché
non è loro permesso parlare; stiano invece sottomesse, come dice anche la legge”
[1Corinzi 14, 34 NT]
- “Le mogli siano sottomesse ai mariti come al Signore; il marito infatti è capo
della moglie, come anche Cristo è capo della Chiesa, lui che è il salvatore del
suo corpo. E come la Chiesa sta sottomessa a Cristo, così anche le mogli siano
soggette ai loro mariti in tutto.” [Efesini 5, 22 NT]
- “[Gesù] ma io vi dico: chiunque guarda una donna per desiderarla, ha già
commesso adulterio con lei nel suo cuore.” [Matteo 5, 28 NT].