flabot ha scritto:Ma allora sei de coccio.
Il proverbiale "bue" che da del cornuto all'asino!
flabot ha scritto:Io posso capire un tuo particolare astio verso chi non la pensa come,
Questa osservazione è, per quanto mi riguarda, al limite dell'offensivo!!! Accusarmi così gratuitamente di provare "astio" verso chi non la pensa come me è davvero grave e gratuito e non comprovato da ciò che scrivo!!! Non nutro nessun astio, e penso che chi ha compreso il senso delle mie osservazioni lo ha capito bene!
flabot ha scritto:ma arrivare al punto di mettere in discussione le provate capacità professionali di una persona per questo mi sembra molto ridicolo, direi pure infantile.
In realtà, e probabilmente è questo che ti è sfuggito, ho cercato di far capire ai "non addetti ai lavori" come presumo (almeno da quel che scrivi) tu sia, di quantizzare quali e quante siano queste sbandierate "capacità professionali". Se hai avuto modo di leggere il mio intervento credo di essere stato chiaro. Biglino ha "speso" nelle sue traduzioni interlineari il livello di preparazione che possiede, che si riduce a 1) saper leggere l'ebraico, 2) saper consultare un vocabolario. Ripeto il mio intervento!
Le traduzioni di Biglino furono pubblicate in due volumi,
a cura di Piergiorgio Beretta il quale si limitò ad affidare a Biglino semplicemente la
traduzione interlineare parola per parola di certi libri biblici. Le "credenziali e le competenze" di Biglino "spese" nel caso specifico (questi famosi libri delle "edizioni paoline" a cura di Piergiorgio Beretta e
cofirmati da Biglino) non superano quelle di un principiante, un autodidatta e/o uno studente (non necessariamente laureato) in grado di:
1) leggere l'ebraico e
2) usare un vocabolario.
Quello che ha fatto Biglino per Beretta equivale più o meno a quello che fa un ragazzino delle elementari quando compila uno schema delle tabelline, e siamo ben consapevoli che un ragazzino delle elementari per quanto bravo nelle tabelline non è un matematico! Queste traduzioni interlineari (abbastanza facili da fare) furono tranquillamente pubblicate dalle edizioni san paolo e non sono state "foriere" di nessuna particolare e/o sconvolgente "novità" sensazionalistica! Come mai? Se davvero Biglino fosse lo "scopritore" di chissà quali sensazionali scoperte, come mai queste non furono evidenti all'epoca della pubblicazione dei libri delle "edizioni san paolo"? Fin quando Biglino si è occupato delle "tabelline" compatibilmente al suo grado di "preparazione" da autodidatta non si è evidenziato nessuno "scoop". E' solo quando Biglino ha cominciato a fare il filologo senza averne nessuna competenza, che ha cominciato a scrivere un mucchio di sciocchezze non suffragate dalla benchè minima prova filologica, grammaticale, teologica, esegetica, storica, archeologica, etc. Specialmente in relazione alla filologia semitica di cui Biglino sembra essere davvero a digiuno!!!
flabot ha scritto:Avvisa tu: l’Università di Napoli L’Orientale, Pontificia Università di Santa Croce, nelle biblioteche di università americane di quanto sono pazzi ad affidarsi ad un dilettante.
Non c'è bisogno di allertare nessuno: probabilmente lo sanno pure, e per la banale ragione che per produrre traduzioni interlineari come quelle di Biglino è sufficiente anche solo un dilettante!!!
flabot ha scritto:Vedi sopra, la battuta à veramente pietosa, segno che stai raschiando il fondo.
Vedi tu sopra e cerca di comprendere la cogenza delle argomentazioni che riporto e rispondimi su quelle! Sai cosa significa fare delle semplici traduzioni interlineari e quale livello di preparazione occorre per farle???? L'ho spiegato più volte: una traduzione interlineare la può fare chiunque abbia una preparazione elementare della lingua. Tradurre seguendo criteri filologici è ben altra cosa! Biglino
non è un semitista,
non è un biblista,
non è un teologo,
non è un filologo,
non è un archeologo,
non è uno storico, e
non ha uno straccio di titolo accademico.
Biglino è semplicemente uno studente di ebraico di livello elementare capace di fare delle traduzioni interlineari dall'ebraico, cosa che sono in grado di fare
tutti quanti abbiano imparato a 1) leggere l'ebraico e 2) consultare un vocabolario! Fattene una ragione! O provami il contrario!
Ad esempio: come si spiega che le sue traduzioni interlineari tranquillamente pubblicate dalle edizioni s. paolo
non hanno rivelato
nessuna scoperta sensazionale?