Io non mi vergogno del mio passato da testimone, se cosi si può chiamare, in fondo ho avuto la fortuna di frequentare solo fino ai 15 anni e non mi sono battezzato.
Da tempo però ho rinunciato a parlare del mio passato e delle magagne dell'organizzazione alla maggior parte delle persone, il motivo?
Certe persone sono veramente ignoranti su alcuni argomenti ed è veramente frustrante dopo aver speso ore a spiegare il male che fanno i testimoni, le loro magagne, le sofferenze vissute nell'adolescenza, vedere che queste persone non hanno capito un cXXXX , e pensano che tu sei ancora adesso un testimone di Geova
Ragionamenti da chi ha il truciolato nella testa del tipo:
Ma tu non vai in chiesa, quindi sei testimone di Geova.
Ma tu sai tante cose su di loro , quindi sei testimone di Geova.
Ma tu non sei battezzato (cattolico), quindi sei testimone di Geova.
Tua madre è testimone, quindi anche se tu non frequenti sei testimone (questa è quella che giustifico di più e mi fa arrabbiare di meno,in fondo la maggior parte dei cattolici ,anche se non vanno mai in chiesa si sentono cattolici solo perchè lo erano i genitori).
No non sono testimone e a rigor di logica geovista non lo sono mai stato: non mi sono mai battezzato
Nel mio caso a tutto il senso di vergogna tipico di aver creduto alle baggianate del geovismo si aggiunge quello di aver buttato via il mio lavoro, soprattutto i primi tempi non era certo bello dire che non ero più finanziere e dover spiegare il motivo del perchè avevo lasciato il mio lavoro!
Ho creduto purtroppo a delle baggianate assurde e non mi perdono l'aver creduto proprio al geovismo, tanto che il solo fatto di aver frequentato anni dopo, per un anno, una chiesa evangelica, lo vedo con vergogna proprio io che dalla mia fede e spiritualità sono stato vilmente gabbato, ci ricascai!
Ormai nei confronti della fede e del divino provo una profonda avversione, è più forte di me, solo trascurando e negando la spiritualità vivo sereno, il lavoro e i soldi hanno la precedenza, non sopporto i discorsi tipici di chi si mette su un piedistallo a parlare del "servire dio invece di mammona" che la metto subito sul "ma dio mi paga? Me li paga i contributi?" e chiudo così il discorso.
Che rabbia aver creduto!
Se la sapienza di questo mondo è stoltezza presso Dio, l'ignoranza lo è ancora di più!
Presentazione
"Il vero dialogo consiste nell'accettare l'idea che l'altro sia portatore di una verità che mi manca..."
Mgr Claverie
it's better to have questions you cannot answer than it is to have answers you cannot question.
Meglio avere domande alle quali non puoi rispondere, che avere risposte che non puoi mettere in questione
Carissima Deep,ti leggo sempre con molto piacere,come se ti conoscessi dal vivo!
Io mi comporto così: con quelli che sanno del mio passato da tdG ,parlo volentieri per dire ciò che mi ha allontanato,così da dare la testimonianza ..al contrario.
Con le persone che non sanno e che conosco da poco ,cerco di evitare il discorso,se non altro per evitare da parte loro che mi possano inquadrare...in un certo modo ,che poi non mi appartiene!
I principi di Brooklyn non possiedono la verità:questa è la causa reale che li ha costretti, e li costringe anche ora,a ritrattare continuamente ciò che hanno proclamato ieri o decine di anni addietro,come verità biblica e divina. (Gunther Pape) Presentazione
Io se posso evito, non per vergogna, ma perchè molti conoscono i tdg nella mia zona e tanti poi vanno a "riferire" anche in buona fede ciò che dico (mi è capitato già e ho rischiato la disassociazione e non posso permettermela e non voglio le loro assurde etichette ostracizzanti)... Quindi se vien fuori ne parlo in maniera generica, solo due persone fidate sanno cosa penso in realtà!
Torni a sentire
gli spigoli di quel coraggio mancato
che rendono in un attimo
il tuo sguardo più basso
e i tuoi pensieri invisibili
torni a contare i giorni
che sapevi non ti sanno aspettare
hai chiuso troppe porte
per poterle riaprire
devi abbracciare
ciò che non hai più
voyager65 ti capisco anche a me mi sono costati ..... tempo e salute che ho perso intorno a questa favola,e la cosa che non digerisco, ma c'e qualcuno che conosco e andata peggio aveva una rivendita governativa ecc...si e venduto tutto per la verità tvive come un barb....lavoro? quando capita non stimato da nessuno in congregazione perchè nulla tenente non sposato anche se lui ci teneva ,qualche volta ho parlato di alcune incongruenze scritturali ma lui mi ha chiamato apostata,purtroppo lo capisco se esce dove se ne va.
Ray
Le falsificazioni e le varianti involontarie si accumulano man mano che un testo è ricopiato attraverso i secoli. Ogni scriba riproduce gli errori degli scribi precedenti e ne aggiunge di propri. Non possediamo alcun originale dei libri del nuovo testamento, ma neppure copie eseguite direttamente sugli originali, né copie di copie...Bart D. Ehrman Genesi
Sono stato un testimone di Geova si può dire sin dalla nascita e ho abbandonato il movimento all’età di 59 anni, dopo aver servito per quasi 30 anni come anziano.
Ho lavorato per una ditta americana per quasi 38 anni. La filiale per la quale lavoravo a Ginevra contava oltre 1200 persone. Non avevo l’abitudine di “predicare” ai miei colleghi. Viaggiavo moltissimo per lavoro, molto spesso con i miei colleghi del team che dirigevo o altri. Solo occasionalmente, durante le lunghe serate in viaggio per il mondo, parlavo della mia fede ai miei colleghi, ma solo se si presentava l’occasione e solo ad alcuni d’essi.
Quando sono fuoriuscito, nel novembre del 2004, ero più intento a ricostruirmi che altro. Nel settembre del 2005, scoprii il forum di Achille e mi iscrissi come Nicodemo, usando dunque uno pseudonimo. Già allora raccontai la mia esperienza di fuoriuscita che Achille mise sul suo sito, ma sempre come Nicodemo. Non si può dunque dire che io, personalmente, Roberto, parlavo, ma lasciavo parlare Nicodemo. Anche nell’intervista che concessi nel luglio del 2008 alla dottoressa Fabiana Niro, non ero io che parlavo ma un certo Zeno. Non mi sentivo bene con me stesso quando usavo quegli pseudonimi, avrei voluto identificarmi da subito con il mio vero nome, ma per motivi strategici, più che personali, preferivo non far sapere che Roberto era già un dissidente.
Poi, nella primavere del 2009, le cose finirono per maturare fin dove avevo previsto, e venni allo scoperto, inviando 300 lettere e un centinaio di email ai moltissimi “fratelli” con i quali avevo servito per quasi 50 anni, lettera che chiaramente delegittimava lo Schiavo Fedele e Discreto e il battesimo come praticato dai Testimoni di Geova.
Da quel momento in poi, non ho perso occasione di presentarmi come ex-testimone di Geova, né ho perso occasione di farlo in maniera direi quasi plateale. Non solo, sul nuovo forum di Achille che si era formato a quel tempo, usai il mio nome e cognome con tanto di foto, ma ho aperto un mio sito internet e un blog con il mio nome, cognome, foto e percorso. Ho partecipato a una decine di convegni e altri eventi in italiano, francese e inglese, dove ho usato la mia vera identità. Ho perfino promosso e partecipato ad un programma televisivo in lingua francese di quasi un ora, mostrandomi pubblicamente come ex-testimone di Geova.
Quello che è interessante è che, dopo la trasmissione televisiva, mi ero da poco iscritto su Facebook, ho ricevuto domande di contatto da un gran numero di persone tra cui ex colleghi d’ufficio che non sapevano che ero stato testimone e congratulandosi con me per aver avuto il coraggio di cambiare, dopo una vita passata nel movimento. Perfino il mio urologo, generalista e fisioterapista, si sono congratulati con me.
Oggi, parlare del mio passato e dei motivi che mi hanno indotto ad abbandonare il movimento, sono il mio pane quotidiano. Ho già in programma per quest’anno altre conferenze, in italiano ma anche in francese per denunciare l’ostracismo, chiarire il problema del sangue e la santità della vita, nel mese di settembre, vicino Perpignon, per parlare delle false profezie di fine del mondo, dove non lontano da li, a Bugarach, molte sette si raduneranno il 21 dicembre prossimo, per sfuggire alla fine del mondo, perché sembra che quel luogo sia stato indicato come “protetto”.
Il motivo principale del mio parlare, lo faccio con ex colleghi, vicini di casa, famigliari che non frequentavo mai, è quello di fare informazione sulle credenze dei testimoni e i pericoli nascosti che chi vi aderisce potrebbe dover affrontare.
Come ho scritto altrove, essere stato testimone di Geova per un così lungo periodo di tempo non è stato per me una perdita di tempo, bensì un opportunità di conoscere a fondo questo movimento e di poterne parlare realmente in conoscenza di causa. Se non fossi mai stato un testimone, non penso che mi sarei mai interessato del soggetto e dunque, non avrei mai potuto essere di aiuto a chi desidera oggi, essere informato.
[quote="Roberto"]"Come vi sentite quando dovete parlare" …
Quando sono fuoriuscito, nel novembre del 2004, ero più intento a ricostruirmi che altro. Nel settembre del 2005, scoprii il forum di Achille e mi iscrissi come Nicodemo, usando dunque uno pseudonimo. Già allora raccontai la mia esperienza di fuoriuscita che Achille mise sul suo sito, ma sempre come Nicodemo. Non si può dunque dire che io, personalmente, Roberto, parlavo, ma lasciavo parlare Nicodemo. Anche nell’intervista che concessi nel luglio del 2008 alla dottoressa Fabiana Niro, non ero io che parlavo ma un certo Zeno. Non mi sentivo bene con me stesso quando usavo quegli pseudonimi, avrei voluto identificarmi da subito con il mio vero nome, ma per motivi strategici, più che personali, preferivo non far sapere che Roberto era già un dissidente.
ora ti riconosco Roberto ..accidenti :mrgreen: ..Nicodermo ..mi dice molto...felice ti sapere che eri tu
