Il primo matrimonio gay legalmente riconosciuto in Italia

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polymetis
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Il primo matrimonio gay legalmente riconosciuto in Italia

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Chi stappa lo champagne?

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Alla base delle scelte fondamentali del Nolano - a Londra come a Roma -, c'era il convincimento di appartenere alla "casa" dei filosofi, e che ad essa bisogna essere sempre fedeli, anche nei rapporti con i potenti della Chiesa e dello Stato, perché la casa della filosofia è la casa della verità: in un modo intelligente e anche astuto, certo, ma sempre fedeli. (Michele Ciliberto)
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Cogitabonda
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Mauro1971
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Un pò di civiltà in questo paese profondamente incivile.
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persia
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Fantastico! se per far riconoscere dallo stato Italiano il proprio matrimonio si può fare così, perchè non farlo?
Sono felice per la nuova coppia
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persia ha scritto:Fantastico! se per far riconoscere dallo stato Italiano il proprio matrimonio si può fare così, perchè non farlo?
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http://www.laleggepertutti.it/23863_mat ... -di-coppia" onclick="window.open(this.href);return false;
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Messaggio da Cogitabonda »

L'articolo che hai citato è dell'anno scorso. La recente sentenza del tribunale di Grosseto è di senso opposto rispetto a quella di allora.Questo è uno stralcio di un articolo di Il sole 24 ore, di ieri, 9 aprile:

Il tribunale toscano ha deciso sul ricorso presentato dalla coppia dopo che l'ufficiale di stato civile del Comune di Grosseto si era rifiutato di trascrivere nei registri di stato civile l'atto di matrimonio, ritenendo, fra l'altro, che non fosse possibile farlo perché la normativa italiana non consente che persone dello stesso sesso possano contrarre matrimonio.

Il tribunale di Grosseto, invece, ha ordinato la trascrizione nel registro di Stato civile perché non è «previsto, nel nostro ordinamento, alcun ulteriore diverso impedimento derivante da disposizioni di legge alla trascrizione di un atto di matrimonio celebrato all'estero» e perché la trascrizione non ha natura «costitutiva ma soltanto certificativa e di pubblicità di un atto già valido di per sé».

Fra l'altro, il giudice di Grosseto cita la Corte europea dei diritti dell'uomo che «non ritiene più che il diritto al matrimonio» debba essere «limitato in tutti i casi al matrimonio tra persone di sesso opposto» e che ha affermato come il diritto al matrimonio abbia «acquisito un nuovo e più ampio contenuto, inclusivo anche del matrimonio contratto tra due persone dello stesso sesso».


Riguardo a quella precedente sentenza (contraria) della Cassazione, cito sempre dallo stesso articolo:

La Cassazione aveva però messo in evidenza come se il matrimonio omosessuale è intrascrivibile ciò non dipende più da «inesistenza» e neppure da «invalidità» ma unicamente dalla «inidoneità a produrre qualsiasi effetto giuridico nell'ordinamento italiano».
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Perché hai riportato una una notizia vecchia, che non tiene conto della nuova giurisprudenza europea?
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Messaggio da Cogitabonda »

polymetis ha scritto:Perché hai riportato una una notizia vecchia, che non tiene conto della nuova giurisprudenza europea?
Penso che questa risposta sia diretta a Mr-shadow.
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Ovviamente cara Cogitabonda...
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Socrate69
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Messaggio da Socrate69 »

Mauro1971 ha scritto:Un pò di civiltà in questo paese profondamente incivile.
Dov'è la "civiltà", quando chi vive in questo modo, per natura, non fà figli, che assicureranno la sua pensione, e che non si prenderanno cura di lui quando sarà vecchio ?
Non credo proprio che il fatto che ci sia apertura (senza gioco di parola :ironico: ) per quanto riguarda l'omossessualità, sia indice di "progresso" di civiltà, e non certo in campo morale. Il vero progresso stà altrove.
Le persone, i governi, fanno delle scelte, ok, ma poi dovranno assumerne le conseguenze...
Ogni religione si fonda sulla paura dei molti e sull’astuzia dei pochi - Stendhal

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mr-shadow ha scritto:
persia ha scritto:Fantastico! se per far riconoscere dallo stato Italiano il proprio matrimonio si può fare così, perchè non farlo?
Sono felice per la nuova coppia
http://www.laleggepertutti.it/23863_mat ... -di-coppia" onclick="window.open(this.href);return false;
Questo link voleva rispondere a Persia, che forse non sa che erano anni che si cercava di giungere a questo risultato. Il contenuto di quella pagina riassume i principi che avevano portato la magistratura giudicante a confermare il rifiuto della registrazione dei matrimoni gay all'estero. Tutto qua.
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Messaggio da mr-shadow »

Dov'è la "civiltà", quando chi vive in questo modo, per natura, non fà figli, che assicureranno la sua pensione, e che non si prenderanno cura di lui quando sarà vecchio ?
ma noi omosessuali figli non ne facciamo in ogni caso...
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Mauro1971
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Messaggio da Mauro1971 »

Socrate69 ha scritto:
Mauro1971 ha scritto:Un pò di civiltà in questo paese profondamente incivile.
Dov'è la "civiltà", quando chi vive in questo modo, per natura, non fà figli, che assicureranno la sua pensione, e che non si prenderanno cura di lui quando sarà vecchio ?
Non credo proprio che il fatto che ci sia apertura (senza gioco di parola :ironico: ) per quanto riguarda l'omossessualità, sia indice di "progresso" di civiltà, e non certo in campo morale. Il vero progresso stà altrove.
Le persone, i governi, fanno delle scelte, ok, ma poi dovranno assumerne le conseguenze...
Non è che gli omosessuali così siano di meno, mentre se riconosciuti legalmente come famiglia diventino di più.

La civiltà invece sta proprio nel rispetto dei diritti altrui, senza considerarli "abomini" perchè sta scritto un libro del menga di un 2500 anni fa.
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Socrate69 ha scritto:
Mauro1971 ha scritto:Un pò di civiltà in questo paese profondamente incivile.
Dov'è la "civiltà", quando chi vive in questo modo, per natura, non fà figli, che assicureranno la sua pensione, e che non si prenderanno cura di lui quando sarà vecchio ?
Non credo proprio che il fatto che ci sia apertura (senza gioco di parola :ironico: ) per quanto riguarda l'omossessualità, sia indice di "progresso" di civiltà, e non certo in campo morale. Il vero progresso stà altrove.
Le persone, i governi, fanno delle scelte, ok, ma poi dovranno assumerne le conseguenze...

Non capisco il tuo ragionamento. Se gli omosessuali non fanno figli, non è certo perché non possono sposarsi che non li fanno. In ogni caso, che ci sia il matrimonio gay o meno, gli omosessuali non farebbero figli, e dunque la loro pensione non sarebbe pagata dai loro figli.
Io comunque direi il contrario caro Socrate69: la possibilità di sposarsi permetterà a sempre più omosessuali, forti della stabilità acquisita, di avere figli tramite fecondazione eterologa o adozione. Le famiglie arcobaleno ci sono già, e grazie al matrimonio gay, possiamo aspettarci aumentino, con sempre più figli dunque che "pagheranno la pensione" ai propri genitori e li accudiranno nella vecchiaia.
Inoltre: chi ha detto che la pensione la pagano i figli? Non si versa già una parte del nostro stipendio allo Stato?
Si può inoltre pronosticare che i matrimoni gay si tradurranno in un vantaggio economico per lo Stato, qualora le argomentazioni contenute in questo articolo de "Il Fatto" si rivelino corrette:

http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/03 ... so/928681/" onclick="window.open(this.href);return false;

Non ho ancora avuto il tempo di meditarci sopra, ma ve le propongo per una riflessione preliminare.
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Messaggio da deliverance1979 »

Se non ero riguardava una coppia di omosessuali che si era legalmente sposata all'estero.....ma non ricordo in che nazione... :boh: :boh: :boh:
Si ma adesso con questa storia che facciamo, ricominciamo stile legge 40?
Ovvero tutti gli omosessuali faranno pellegrinaggi esteri per sposarsi? :fronte:
Ma perchè noi italiani dobbiamo sempre complicare le cose, anzi peggio, renderle possibili solo a chi ha conoscenze, soldi o entrambi? :fronte: :fronte: :fronte:
« Senza aver visto la Cappella Sistina non è possibile formare un'idea apprezzabile di cosa un uomo solo sia in grado di ottenere. »
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prima delle relative leggi chi poteva si sposava all'estero per poter divorziare, o andava all'estero per abortire... al giorno d'oggi c'è gente che potendolo fare va a finire dignitosamente la propria vita laddove l'eutanasia è realtà...
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polymetis ha scritto:http://www.repubblica.it/cronaca/2014/0 ... -83186168/

Chi stappa lo champagne?
Io no.
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http://www.ansa.it/toscana/notizie/2014 ... f6051.html" onclick="window.open(this.href);return false;

Per ordine del tribunale, le nozze celebrate a New York con rito civile fra due italiani sono state trascritte nel registro di stato civile di Grosseto. Una scelta che suscita l'immediata reazione dei Vescovi italiani: la decisione con la quale il Tribunale di Grosseto ha disposto la trascrizione di un matrimonio contratto all'estero fra persone dello stesso sesso, afferma la Cei ''suscita gravi interrogativi e non poche riserve''. La Conferenza episcopale parla di ''strappo'', ''pericolosa fuga in avanti di carattere fortemente ideologico''. Per i vescovi ''con tale decisione rischia di essere travolto uno dei pilastri fondamentali dell'istituto matrimoniale, radicato nella nostra tradizione culturale, riconosciuto e garantito nel nostro ordinamento costituzionale".

Di carattere diametralmente opposto la reazione dellla comunità omosessuale italiana: "E' un precedente unico per il nostro Paese", ha commentato il senatore Pd Sergio Lo Giudice, ex presidente di Arcigay, annunciado che adesso chiederà al Comune di Bologna di trascrivere anche il suo matrimonio, celebrato a Oslo, in Norvegia, tre anni fa.
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Trianello ha scritto:
polymetis ha scritto:http://www.repubblica.it/cronaca/2014/0 ... -83186168/

Chi stappa lo champagne?
Io no.
:ironico:

Almeno uno spumante DOC dai.. :risata:

Che dire sono contento per questa sentenza del giudice di Grosseto,speriamo sempre in una più apertura mentale degli italiani,penso che questa sentenza sia un'apri pista per una legge futura ,sono anche convinto che certi argomenti si devono vedere con un'ottica diversa.
Se io fossi un gay ( non lo sono ) non vorrei far valere anche i miei diritti ?
Uno potrebbe vedere la questione anche da questa angolazione. :ciao:
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Le falsificazioni e le varianti involontarie si accumulano man mano che un testo è ricopiato attraverso i secoli. Ogni scriba riproduce gli errori degli scribi precedenti e ne aggiunge di propri. Non possediamo alcun originale dei libri del nuovo testamento, ma neppure copie eseguite direttamente sugli originali, né copie di copie...Bart D. Ehrman
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Ray ha scritto: Se io fossi un gay ( non lo sono ) non vorrei far valere anche i miei diritti ?
Il problema è tutto qui. Non è che si voglia negare ai gay la possibilità di esercitare un proprio diritto naturale attraverso una norma positiva. Più semplicemente, si nega che i gay abbiano il diritto "naturale" di sposarsi e costituire un sodalizio in qualche modo equiparabile all'unione eterosessuale.
So che questo mio argomentare susciterà l 'ira funesta di Polymetis, il quale mi sommergerà con una pioggia di nichilistici strali, ma che ci vogliamo fare? Io preferisco rimanere fedele alla terra, piuttosto che abbandonarmi all'ascolto dell'heiddeggeriano chiacchiericcio postmoderno.
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Posso chiederti quale sarebbe la soluzione per garantire un minimo di diritti a due persone dello stesso sesso che passano assieme l'intera vita? Qualsiasi soluzione non sarebbe comunque equiparabile ai diritti dei coniugi attualmente in vigore?
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Trianello ha scritto:
Ray ha scritto: Se io fossi un gay ( non lo sono ) non vorrei far valere anche i miei diritti ?
Il problema è tutto qui. Non è che si voglia negare ai gay la possibilità di esercitare un proprio diritto naturale attraverso una norma positiva. Più semplicemente, si nega che i gay abbiano il diritto "naturale" di sposarsi e costituire un sodalizio in qualche modo equiparabile all'unione eterosessuale.
So che questo mio argomentare susciterà l 'ira funesta di Polymetis, il quale mi sommergerà con una pioggia di nichilistici strali, ma che ci vogliamo fare? Io preferisco rimanere fedele alla terra, piuttosto che abbandonarmi all'ascolto dell'heiddeggeriano chiacchiericcio postmoderno.
Io non ti sommergo di lenzuolate,ma posso farti una domanda ?
Chi decide o chi si arroga il diritto che i gay non si possono sposare l'uomo o D-o ?
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Messaggio da deliverance1979 »

Trianello, spero di risparmiartele io le lenzuolate di post che stile bomba al napal Poly ti e ci scriverà.....

Ma facendo le famose unioni civili, in sostituzione del matrimonio, celebrate in maniera laica o con rito religioso di chi ci crede o delle fedi che lo consentono, non si salverebbe capra e cavolo? :boh: :boh: :boh:
Cioè se alla fine dobbiamo fare una guerra per delle parole come matrimonio, basta cambiare termine che siamo tutti felici..... :ok:
per le leggi penso che la sostanza non cambi.....

Sempre per vederla alla maccheronica maniera... :ironico:

O sbaglio.... :conf:
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mi pare di capire che non sia un problema di parole, e che trianello sostenga il non diritto a qualsiasi unione non sia quella uomo-donna formalizzata dal contratto matrimoniale
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Messaggio da deliverance1979 »

Ho capito, ma siccome in un sistema moderno si presume che possano esserci anche dei contratti tra due persone, cosa vogliamo fare, anzichè andare dal sindaco lo facciamo fare da un notaio?

La legislazione va a tutelare una serie di storture e brutture che spesso accadono, dove quando due omosessuali, per una vita insieme, uno dei due si ammala e la famiglia ghestapo o parenti serpenti sbavano per spartirsi le spoglie del morente o per rappresaglia della vergognosa condotta tenuta dal malato in vita, in quanto reo di omosessualità, fanno scontare le pene al compagno....
e poi di supplizi ce ne sono per tutti i gusti....

interdizione di visite all'ospedale, allontanamento dalla casa dove viveva, taglio con l'accetta di ogni fondo e possedimento e via dicendo....
Ora io non vorrei giustificare poi un comportamento poco civile del compagno del malato o peggio del defunto omosessuale che rompendosi le ghiandole riproduttive difronte a queste caricature grottesche di bassa vigliaccheria ed inciviltà, decidesse di sperimentare un munizionamento misto di cartucce calibro .12 su queste persone qui partendo dai piedi.... :ok:

Appunto per questo e molto altro ancora come gli assegni di reversibilità, eredità e via dicendo.....bisognerebbe fare due leggiucole che tutelino tali disdicevoli situazioni......cosi, tanto per....
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Messaggio da Trianello »

mr-shadow ha scritto:mi pare di capire che non sia un problema di parole, e che trianello sostenga il non diritto a qualsiasi unione non sia quella uomo-donna formalizzata dal contratto matrimoniale
Io non ho nulla in contrario alle unioni gay e non ne faccio nemmeno una questione di termini. Se le si vuole chiamare matrimonio, le si chiami anche matrimonio (anche sarebbe preferibile evitarlo). Se due persone del medesimo sesso decidono di stare assieme e sancire la propria unione al cospetto dello Stato onde rendere la cosa più stabile ed ufficiale, dovrebbero essere libere di farlo (quello che poi faranno costoro nella loro intimità non è cosa che dovrebbe riguardare lo Stato). Così come il compagno o la compagna di un gay o di una lesbica dovrebbe essere il primo o la prima ad avere voce in capitolo nel caso, tanto per fare un esempio, questi o questa fosse ricoverato/o in ospedale in gravi condizioni e si dovesse prendere una decisione relativa alle terapie da applicare (cosa che avviene, per esempio, tra coniugi o tra genitori e figli).
Il problema è che le unioni gay non sono equiparabili in tutto e per tutto alle unioni eterosessuali, non implicando quella complementarietà sessuale e quella naturale apertura alla vita che per i benpensanti pro-tutto potrà essere anche una sciocchezza, ma che da un punto di vista oggettivo fa invece una grossa differenza. Questo significa forse che le unioni tra persone dello stesso sesso sono inferiori rispetto alle unioni eterosessuali? No. Così come una zebra non è inferiore ad un'antilope: sono solo due cose diverse. Cosa dovrebbe fare allora il legislatore? Non lo so: io non faccio il legislatore. Quello che so è che la soluzione che si va sempre più imponendo è sbagliata nella sua radice in quanto propone di trasformare magicamente le zebre in antilopi semplicemente appiccicandoci sopra un cartello con su scritto "antilope".
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avevo frainteso

:scuse:

rimane comunque il fatto che noi gay non figliamo in nessun caso... unione o no che sia
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Messaggio da deliverance1979 »

Caro Trianello, la problematica della legge inerente le unioni omosessuali è rivolta a tutelare alcune questioni, non miliardi, come ad esempio....

Coabitazione in caso di affitto.
Questioni di eredità
Assistenza sanitaria e scelta sulle cure e volontà del malato,
Reversibilità della pensione.
e simili....

E' un pò come la zebra e l'antilope che hanno bisogno entrambe di acqua, cibo, di essere protette e di vivere in un habitat quanto più consono per loro...

Secondo me il problema della guerra agli omosessuali è più una questione di crociata eterosessuale ed ideologica che altro...

Perchè se ragioniamo, quanti sono gli omosessuali....
Molto pochi in proporzione agli etero...

Di questi quanti avranno voglia di sposarsi o di unirsi.....non tutti, e quindi il numero scende ancora...

Adesso che una piccola minoranza possa minare la stabilità di miliardi di persone mi sembra un pò eccessivo....
Neanche fossero le orde di Attila....

Sarò un ingenuo ma la vedo cosi...
A volte sentire delle storie di omosessuali vissuti insieme per una vita ed alla morte di uno dei due messi da parte dalle famiglie del defunto in stile bando medievale fà molta tristezza e soprattutto rabbia... forse qualcuno se l'avrà pure meritato, ma molto spesso dietro c'è un retaggio di intolleranza che poi si manifesta quando la realtà và a toccare e ledere gli interessi terreni come soldi, testamenti, case....e si ammazzano tra parenti stretti e fratelli figuriamoci per un omosessuale (per non usare un termine dispregiativo noto) che rompe le uova nel paniere.... :strettamano:
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Ray ha scritto:
Io non ti sommergo di lenzuolate,ma posso farti una domanda ?
Chi decide o chi si arroga il diritto che i gay non si possono sposare l'uomo o D-o ?
La biologia.
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deliverance1979 ha scritto:Caro Trianello, la problematica della legge inerente le unioni omosessuali è rivolta a tutelare alcune questioni, non miliardi, come ad esempio....

Coabitazione in caso di affitto.
Questioni di eredità
Assistenza sanitaria e scelta sulle cure e volontà del malato,
Reversibilità della pensione.
e simili....
Ed il problema non si risolve con il copia/incolla. Non si può prendere un istituto giuridico nato in funzione delle coppie etero e semplicemente applicarlo alle coppie omosessuali, le quali hanno caratteristiche differenti dalle coppie etero.
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