La verità sul medio oriente, oltre la propaganda antisemita

Per discutere di temi ed argomenti di vario genere.

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Achille
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Messaggio da Achille »

Anna Greco:
Ma quale link vuoi che ti posti? È roba da scuola media. Basta prendere una qualsiasi enciclopedia e leggere alla voce sionismo.
Per farla facile. Se poi si vuole approfondire basta leggere qualche libro di storia.

Quando è nato, dove è nato, quali erano i propositi, come si è sviluppato, come continua ancora oggi.

Antisemitismo e antisionismo sono due cose talmente distinte che già dal fatto che l'autore li consideri sinonimi ci si rende conto che è fazioso.
Allora posto io qualche link, da cui si rileva che il paragone ha le sue fondate motivazioni e non è quindi fuori luogo:

http://www.informazionecorretta.com/mai ... 0&id=53364" onclick="window.open(this.href);return false;

http://veromedioriente.altervista.org/antisionismo.htm" onclick="window.open(this.href);return false;
Certo come no.
Certo, è proprio così. Hamas - movimento fanatico/terrorista - si fa scudo dei civili, mettendo apposta le postazioni missilistiche nelle scuole o negli edifici pubblici per strumentalizzare poi le inevitabili vittime civili che potranno esserci quando Israele cerca di distruggere queste postazioni.
Il solito piagnisteo di chi si sente vitima anche quando si comporta da carnefice.
Che tente a instillare il senso di colpa perchè non si può dare torto a un discendente di un perseguitato.
Mi spiace ma non è un argomento che funziona. Non con me.
Pazienza. Ciò non toglie che qualsiasi Stato civile e democratico ha il diritto di difendersi. Così come sta facendo Israele. E in ogni guerra ci sono purtroppo delle vittime, anche se Israele fa il possibile per evitare di uccidere dei civili, avvertendo la popolazione: «Oltre a volantini, telefonate e sms, Tel Aviv ha adottato anche la tecnica del "Roof-knocking" per avvertire i cittadini e cercare di limitare quindi il numero delle vittime tra i civili. "Roof-knocking" letteralmente significa "bussare sul tetto": gli aerei israeliani lanciano prima una piccola bomba sul tetto dell'edificio. Si tratta di una sorta di "avvertimento". Dopo l'esplosione gli inquilini hanno circa un minuto per scappare».
Non mi risulta che i fanatici terroristi di Hamas si preoccupino che i propri missili (oltre 1600 lanciati finora) possano fare vittime fra i civili, anzi...
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Ray
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Messaggio da Ray »

Anna Greco ha scritto:
Ray ha scritto:Io vedo manipolazione mentale, quando una ragazza si mette addosso una bomba per farsi esplodere su un'autobus pieno di civili.

O negare il sangue ad un figlio per una trasfusione o suicidarsi con addosso del tritolo, perché questo piace a D-o ,e lo stesso principio.

Non ho mai sentito che un'ebreo si facesse esplodere ,eppure ci sono molti ebrei ortodossi.

Qualcosa non quadra o triangola...

Qualcuno sta ancora sotto l'influenza wt? :boh:

Un pelino di chiarezza.

(ma perchè mettere in mezzo la wts anche quando non c'entra nulla?)
Un ebreo ortodosso non si farebbe mai saltare in aria, tanto meno per il territorio, perchè per l'ebreo ortodosso il regno (e di conseguenza la terra) si ristabilirà con l'avvento del Messia.
Il sionismo è nato (ed è rimasto) laico e nazionalista.
Laddove il nazionalismo significa esattamente quello che stai pensando.

Deliverance ti rispondo domani perchè mi tocca andare a lavorare.
Ciao
Ma certo che non c'entra,ma è lo stesso sulla manipolazione che viene fatta ai ragazzi,o dovrei pensare che ogni ragazzo si sveglia
la mattina con l'obbiettivo di farsi saltare in aria ?
Perché pensi che tutti gli ebrei siano rabbini, o ortodossi?
Una buona parte non gli ne frega un piffero della religione...capisci ?
Ray

Le falsificazioni e le varianti involontarie si accumulano man mano che un testo è ricopiato attraverso i secoli. Ogni scriba riproduce gli errori degli scribi precedenti e ne aggiunge di propri. Non possediamo alcun originale dei libri del nuovo testamento, ma neppure copie eseguite direttamente sugli originali, né copie di copie...Bart D. Ehrman
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Messaggio da Achille »

All'estero in 2 minuti e 40 riescono a spiegare benissimo la situazione Israele-Gaza più di quanto abbiano fatto i media italiani in centinaia di ore:

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Messaggio da Achille »

In questo video, invece, il conflitto in Medio Oriente è spiegato in 5 minuti. il 99,99% degli italiani ignora tutto questo, che invece sono le prime cose da sapere quando si apre la bocca su Israele e sui palestinesi:



Grazie all'amico Domenico Pasquariello per la segnalazione.
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Socrate69
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Messaggio da Socrate69 »

No Comment (o forse uno breve...)

http://www.libreidee.org/2014/07/ben-gu ... e-bambini/" onclick="window.open(this.href);return false;

Certo, non è da minimizzare la violenza e il terrorismo praticato dagli islamisti, ma purtroppo questo mondo è una giungla, e la violenza porta violenza...

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«La pace non è assenza di guerra: è una virtù, uno stato d'animo, una disposizione alla benevolenza, alla fiducia, alla giustizia.»
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Anna Greco

Messaggio da Anna Greco »

Ray ha scritto: Ma certo che non c'entra,ma è lo stesso sulla manipolazione che viene fatta ai ragazzi,o dovrei pensare che ogni ragazzo si sveglia
la mattina con l'obbiettivo di farsi saltare in aria ?
Perché pensi che tutti gli ebrei siano rabbini, o ortodossi?
Una buona parte non gli ne frega un piffero della religione...capisci ?
Io lo capisco. E tu? Così come giustamente dici,gli ebrei non sono tutti religiosi, e non sono tutti sionisti. Poiché il sionismo é principalmente un movimento politico, affermare che antisionismo e antisemitismo siano sinonimi é una stupidaggine colossale. Diversamente avremmo il paradosso che può esistere un ebreo antisemita. E pensa te, gli antisionisti più convinti sono gli ebrei ortodossi e gli israeliani non ebrei (intesi come laici) democratici. Che vorrebbero una Nazione dove i palestinesi e gli arabi israeliani vivano in armonia godendo degli stessi diritti civili e politici degli ebrei. Cosa che non é. Visto che invece di leggere i libri di storia ci siamo ridotti a linkare filmati che in due minuti pretendono di spiegare una situazione delicatissima che perdura da secoli, mi adeguo. Inserisco un link che é una lettera aperta che spiega l'altra faccia di Israele, quella sionista che in pochi hanno il coraggio di mostrare.

- chiedo scusa ma col cellulare é estremamente complicato e ci metto una vita a fare copia incolla - http://www.timmylove.altervista.org/ebr/anti.html

É solo un assaggio e spero che si approfondisca sui libri lasciando perdere YouTube o i siti vergognosamente di parte.
mr-shadow

Messaggio da mr-shadow »

Infatti il sionismo non è paragonabile al colonialismo. Nelle conquiste coloniali i paesi invasori intendono sfruttare la manodopera locale, gli ebrei sionisti volevano (e vogliono), sostituirsi agli arabi, escludendoli da ogni attività per costringerli ad andarsene.
mr-shadow

Messaggio da mr-shadow »

Achille Lorenzi ha scritto:
mr-shadow ha scritto:Dopo il cambio del nome dell'altro sito mi sto convincendo che questo Young non esista, sia solo uno pseudonimo.
Che si tratti di questo signore?

Immagine

James E. Young is editor-in-chief of the Posen Library of Jewish Culture and Civilization and Professor of English and Judaic Studies at the University of Massachusetts Amherst. He is the author of Writing and Rewriting the Holocaust (1988), The Texture of Memory (1993), which won the National Jewish Book Award in 1994, and At Memory's Edge: After-images of the Holocaust in Contemporary Art and Architecture (2000). He is also currently completing an insider’s account of the World Trade Center Memorial process, entitled The Stages of Memory at Ground Zero: A Juror's Report on the World Trade Center Memorial Process. Photo Credit: Lisa Ades.

http://www.yivoinstitute.org/index.php?tid=201&aid=1152" onclick="window.open(this.href);return false;

http://cjs.ucsc.edu/news-events/james-y ... -new-york/" onclick="window.open(this.href);return false;
Io so solo una cosa. Quando si discuteva dell'esistenza di Gesù o delle origini della chiesa mi ero permesso di citare il prof. Young dal sito razionalismo, peraltro senza sostenere o confutare le sue tesi (cosa che io non posso ovviamente fare), ma solo per leggere le opinioni dei foristi sul suo punto di vista. Apriti cielo! Ma cosa vai a citare? Quello non capisce niente, sono cose già scritte e dimostrate false, e via dicendo.Ora che il prof. Young fa la difesa dell'estremismo antiarabo isreaeliano (peraltro facendosi forza di quella stessa bibbia di cui contesta la veridicità in razionalismo, ivi compreso il diritto degli ebrei alla terra d'Israele), diventa degno di credito, nonostante abbia ingenuamente tentato di nascondere che è autore di due siti in contraddizione tra loro. Io non contesto le tue personali convinzioni, Achille, nè quelle di nessun altro. Io contesto le prese di posizione estremistiche verso l'una o l'altra parte, di cui emergono presto o tardi contraddizioni e falsità. Tra quello che i media non ci fanno vedere, infatti, c'è anche la voce di una maggioranza forzatamente silenziosa che abbraccia tutti i paesi della regione, quella di chi crede nella pacifica convivenza di tutti in una terra che ospita una città unica al mondo come Gerusalemme.
mr-shadow

Messaggio da mr-shadow »

Un esempio delle opinioni sostenute da Paul Young sul diritto degli ebrei al possesso della terra promessa.
(http://razionalismo.altervista.org/bibbia3.htm" onclick="window.open(this.href);return false;)
Mario Liverani, che insegna Storia del Vicino Oriente Antico all’università La Sapienza di Roma, è autore del volume Oltre la Bibbia. Storia antica di Israele, sostiene che non possono essere considerati storici i racconti più celebri del Vecchio Testamento, come le vicende di Abramo e dei Patriarchi, la schiavitù in Egitto, l’Esodo e la peregrinazione nel deserto, la conquista della terra promessa, la magnificenza del regno di Salomone.
“Gli ebrei, come del resto tanti altri popoli, si sono dati un mito delle origini nel momento in cui ne avevano più bisogno”, dice Liverani. “Oggi, con evidente anacronismo, ma con qualche ragione, si potrebbero accostare quelle pagine del Vecchio Testamento a un documento di propaganda politica”. Occorreva dare un passato nobile ad un popolo che rischiava di perdere la propria identità.
L’esilio imposto agli Ebrei dai Babilonesi nel 587 a.C. rafforzò la loro fede in unico dio. La scrittura e la rielaborazione dei testi biblici principali è durata più o meno un secolo, all’incirca dal 622 al 516 avanti Cristo: un secolo segnato da un evento che avrebbe potuto cancellare l’identità del popolo ebraico e la sua fede in un unico dio.
“Gli Ebrei avevano un loro piccolo Stato, il regno di Giuda, che attorno a Gerusalemme si estendeva su una superficie paragonabile a quella dell’Umbria: come altri staterelli dell’area, era assoggettato alla potenza egemone dell’epoca, l’impero babilonese. Si ribellò, ma gli andò male: i Babilonesi assediarono per anni Gerusalemme, la espugnarono e la distrussero. Il Tempio di Yahweh, il dio unico, fu abbattuto e il sommo sacerdote giustiziato assieme a una sessantina di notabili. La popolazione cittadina fu deportata in Mesopotamia. I contadini sparsi nelle campagne vennero invece lasciati sul posto: non rappresentavano un problema per l’impero".
Lo scopo delle deportazioni fatte dai Babilonesi (e prima di loro dagli Assiri) era quello di cancellare l’identità dei popoli vinti, inducendoli ad adottare la lingua e ad adorare gli dei del vincitore.
Secondo le idee del tempo, i deportati non avevano motivo di credere ancora nel loro vecchio dio, che era stato sconfitto in guerra e non era stato capace di proteggerli. E invece, nei 70 anni che durò la “cattività babilonese”, i leader religiosi e politici ebrei, scampati al massacro, respinsero l’idea che Yahweh fosse stato sconfitto e adottarono una posizione religiosa radicalmente nuova, questa: il dio di Israele era l’unico dio di tutto l’universo. E non solo non era stato sconfitto, ma si era servito dei Babilonesi per punire il suo popolo, colpevole di gravissimi peccati.
I Babilonesi, dunque, erano stati solo uno strumento della divinità. Gli Ebrei, anziché perderla, rafforzarono la propria identità nell’esilio, convinti che, una volta espiata la colpa, forti di una religione rigorosa e purificata, sarebbero tornati in patria: dove avrebbero ricostruito Gerusalemme e il celebre Tempio.
L’occasione si presenta nel 539 avanti Cristo: Ciro, re dei Persiani, conquista Babilonia e consente agli Ebrei di rientrare in patria come sudditi del suo nuovo impero. Figli e nipoti dei deportati tornano a scaglioni a Gerusalemme, animati da un rinnovato spirito di rigore religioso.
Trovano però scarsa comprensione in quella parte della popolazione ebraica che non era stata deportata: peggio ancora, spazi che considerano loro sono stati occupati da immigrati di altra fede provenienti dalle regioni confinanti. I reduci hanno allora bisogno di un documento che dica in sostanza: “Abbiamo il diritto di riprenderci quello che è nostro da sempre: la Terra di Canaan, che ci è stata promessa da Yahweh e che Giosuè ha conquistato per noi.
Dice Liverani: “La riscrittura delle origini del popolo ebraico era già iniziata a Gerusalemme prima della deportazione, quando il re di Giuda, Giosia (regnò dal 640 al 609 avanti Cristo) progettava di espandere il suo piccolo Stato verso i confini di un mitico regno che nel remoto passato avrebbe unito sotto uno solo scettro tutti gli Ebrei. L’elaborazione del mito continuò durante l’esilio e proseguì negli anni successivi al ritorno da Babilonia.”
L’area di Gerusalemme è oggetto di scavi archeologici da un secolo e mezzo: del periodo che, secondo il racconto biblico, avrebbe visto la fioritura del “regno unificato” degli Ebrei (siamo nel X secolo avanti Cristo) non è stato trovato nulla, se non pochi cocci di terracotta. Non una traccia di scrittura, neanche minima: fatto inconcepibile per un regno di qualche importanza. Non si conosce, dai documenti contemporanei dei popoli vicini, neanche il nome di questo preteso regno. “In realtà”, dice Finkelstein, “quella Gerusalemme doveva essere un centro abitato piuttosto insignificante, un villaggio tipico della regione montuosa. Secondo calcoli demografici impiegati per questa epoca, il “regno” non doveva contare più di 5000 abitanti sparsi fra la capitale, Hebron e la Giudea, più qualche gruppo sparso di seminomadi.”
Secondo le osservazioni di Liverani nei documenti egizi dell’età del Tardo Bronzo non c’è traccia della permanenza di un popolo straniero nella valle del Nilo, né della presenza di Mosè alla corte del Faraone.
L’unico accostamento possibile è la prassi con la quale il Faraone accordava ai pastori nomadi il permesso di soggiornare nel Delta in tempo di siccità per abbeverare il bestiame. D’altra parte, l’idea di un impero che tiene prigioniero un popolo in terra straniera non poteva nascere prima dell’esperienza delle deportazioni assiro-babilonesi, avvenute però nel millennio successivo.
Analoghe osservazioni valgono per l’Esodo e la peregrinazione nel deserto. Usciti dall’Egitto grazie all’intervento divino, che terrorizza il Faraone oppressore con le terribili “sette piaghe”, il popolo ebraico avrebbe peregrinato per 40 anni nel deserto. Ma quello descritto è un deserto immaginato attraverso le paure e i pregiudizi di un cittadino di Gerusalemme o di Babilonia, che vi vede serpenti e scorpioni dappertutto ed è convinto di morirvi di sete e di fame, a meno di interventi della divinità. Un popolo di tradizione pastorale avrebbe avrebbe percorso le piste della transumanza e trovato acqua e pascoli nei posti giusti.
Di questa sapienza antica non c’è traccia nel racconto biblico, che appare poco più di una cornice per esporre questioni giuridiche e religiose.
Le Tavole della Legge, come del resto altre parti della narrazione biblica, contengono senza dubbio precetti antichissimi, che erano stati trasmessi per molto tempo soltanto dalla tradizione orale. Ma il primo dei comandamenti, quello che impone di adorare un solo dio, non è più antico del regno del di Giosia (640-609 a.C.).
L’onomastica rivela che gli Ebrei in origine adoravano altri dèi oltre a quello che sarebbe diventato il loro unico dio e che in ebraico era chiamato Yahweh. Alcune iscrizioni parlano di Yahweh e della sua compagna, una dea cananea di nome Asherah.
Poi adottarono la monolatria, cioè la fede in un unico dio per tutta la nazione, senza escludere che gli altri dei di altri popoli fossero a loro volta veri. Infine, ma solo negli anni dell’esilio babilonese, passarono al monoteismo puro, cioè al riconoscimento di Yahweh come dio unico di tutto l’universo. Anche il quarto comandamento, quello che impone l’obbligo di onorare il padre e la madre, si ritrova in scritti siriani mesopotamici, anche in forme più esplicite tipo “Mantieni il padre e la madre se vuoi avere diritto all’eredità.”
Io non ho ovviamente competenza per dire se abbia torto o ragione (magari il buon Polymetis...), mi limito a rilevare le pesanti contraddizioni della persona cui si vuole dare credito.
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Messaggio da Achille »

Anna Greco ha scritto:É solo un assaggio e spero che si approfondisca sui libri lasciando perdere YouTube o i siti vergognosamente di parte.
Siamo in rete ed è più che normale citare video e siti.
Che poi siano vergognosamente di parte è una tua opinione.
Finora hai solo liquidato con due parole un sito estremamente documentato.
Ed in quanto ai video di youtube che ho postato non hai detto nulla che ne contraddicesse o confutasse i contenuti.

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Messaggio da Achille »

Socrate69 ha scritto:No Comment (o forse uno breve...)

http://www.libreidee.org/2014/07/ben-gu ... e-bambini/" onclick="window.open(this.href);return false;

Certo, non è da minimizzare la violenza e il terrorismo praticato dagli islamisti, ma purtroppo questo mondo è una giungla, e la violenza porta violenza...

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Non so che dire di queste affermazioni. Se sono vere sono certamente parole condannabili.
Ma penso che quando si ha a che fare con persone che hanno in mente solo l'annientamento di un popolo (quello ebraico) si finisca poi per ragionare come quelli che ti vogliono massacrare.
Per quanto riguarda comunque alcune citazioni attribuite a Gurion, c'è chi le ha definite dei falsi:

https://fedsit.wordpress.com/category/false-citazioni/" onclick="window.open(this.href);return false;

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Messaggio da Achille »

Davvero un bel mondo:

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Hitler è ancora vivo.
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mr-shadow ha scritto:Io non contesto le tue personali convinzioni, Achille, nè quelle di nessun altro. Io contesto le prese di posizione estremistiche verso l'una o l'altra parte, di cui emergono presto o tardi contraddizioni e falsità. Tra quello che i media non ci fanno vedere, infatti, c'è anche la voce di una maggioranza forzatamente silenziosa che abbraccia tutti i paesi della regione, quella di chi crede nella pacifica convivenza di tutti in una terra che ospita una città unica al mondo come Gerusalemme.
Se io abitassi in Israele e fossi minacciato di morte e oggetto di un costante martellamento di razzi da parte di un gruppo di terroristi, chiederei allo Stato che mi governa di fare qualcosa per proteggermi.
Possibilmente evitando di coinvolgere i civili innocenti.
Ma nelle guerre, purtroppo, molto spesso i civili finiscono per essere coinvolti, specialmente se vengono deliberatamente usati come scudi umani.

http://www.informazionecorretta.com/mai ... nt=preview" onclick="window.open(this.href);return false;

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La differenza tra Israele e i terroristi
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Messaggio da Anna Greco »

Achille Lorenzi
Che poi siano vergognosamente di parte è una tua opinione.
No. Non è una mia opinione, ma un dato di fatto.

Un sito che si apre con due link dal titolo:
Anti-sionismo: il nome aggiornato dell'anti-semitismo

e

Perché l'antisionismo di oggi è la continuazione del vecchio antisemitismo


si dimostra già in partenza estremamente parziale.
Ho già spiegato, la differenza tra antisionismo e antisemitismo che sono due correnti molto diverse. Che non si possono nemmeno paragonare. Del sionismo ne parla qualunque enciclopedia, qualunque libro di storia, e la distinzione è talmente netta che il solo accostarli fa sorridere, figuriamoci poi far diventare le due parole dei sinonimi. Tant'è che dovresti altrimenti spiegare tu, agli ebrei ortodossi antisionisti, o agli israeliani democratici che in realtà sono razzisti contro loro stessi. Che sono antisemiti.

Le prime due pagine le ho lette ma per analizzarle punto per punto ci vuole una vita. C'è la classica pappardella religiosa che è una sciocchezza. Inutile il loro brontolare contro la religione islamica (che non piace nemmeno a me) e fare il paragone tra l'ebraismo e l'islam. Se, per assurdo, la terra promessa fosse stata a Copenaghen, sarebbe stato uguale. Perchè è il territorio che gli interessa, proprio quello dei loro "padri", ovunque esso sia. In palestina , come a Copenaghen, o Okinawa. Fa lo stesso. In quella striscia di terra doveva nascere lo stato di Israele. Punto.

Poi c'è questa frase nel secondo l'ink che mi ha fatto rabbrividire per il disprezzo mostrato http://veromedioriente.altervista.org/antisionismo.htm

che recita: "Di solito, sostengono di opporsi a Israele per la supposta crudeltà con cui verrebbe trattato quel gruppo di arabi che ora è di moda chiamare “palestinesi”, o perché colonizzerebbe terra araba (o “terra palestinese”) o, con ancor maggior fantasia, perché sarebbe uno Stato dove vige l'apartheid. In altre parole, sarebbe il comportamento di Israele a renderli antisionisti.

Un problema di queste affermazioni è che, in tutta la storia, non è mai esistito un “popolo palestinese”, anche se c'è sempre stata una certa quantità di popolazione, per quanto piccola, nella zona che ora gli arabi e i loro sostenitori chiamano Palestina."

Questa frase mostra uno dei peggiori razzismi che ho mai visto in vita mia.
Quello di togliere perfino l'identità a un gruppo di persone. L'identità e il senso di appartenenza.

Quella terra si chiamava Palestina. Gli autoctoni, secondo l'erudito scrittore, come altro si dovrebbero chiamare se non palestinesi?
E invece no. C'è il libano, la giordania, tutto quello che vuoi, ma non la palestina e non i palestinesi. La pulizia etnica si può cominciare da qui. Dall'identità.

Facciamo come in america? Più o meno dai, gli immigrati e i conquistatori diventano americani veri. Gli autoctoni sono "nativi americani". Una sottospecie, sub-umani insomma che si possono chiudere dentro le riserve e devono stare anche buoni e a cuccia.

Ti basta per farmi liquidare tutto il pappone come assolutamente di parte e del tutto irrilevante storicamente?
O dobbiamo andare avanti?

Io non posso assulutamente, proprio perchè rifiuto ogni forma di razzismo sostenere una ideologia come quella sionista (e se ci fai caso non nomino la parola ebrei) che ha dentro di sè la discriminazione più feroce, quella di piangersi addosso(giustamente) quando sono stati loro ad essere deportati e oltraggiati e tuttavia capaci di fare altrettanto, se non peggio. Peggio perchè, mentre gli altri popoli messi all'angolo hanno fatto gridare ( di nuovogiustamente) allo scandalo il mondo, dei palestinesi, non frega niente a nessuno. E anzi se solo provano (rigiustamente) a riappropriarsi della loro identità diventano dei "terroristi".

Che ne diresti se ci comportassimo allo stesso modo con gli immigrati che arrivano qui?
Quel modus operandi che tu elevi a modello di civiltà e democrazia, oppure lo troveresti un po' eccessivo?
Li bombardiamo se fanno i cattivi, con il preavviso della bombetta sul tetto che gli concede di mettersi in salvo in 60 secondi, artrite permettendo?

O peggio:
Ti seccherebbe se l'onu decidesse domani che il trentino deve essere diviso in due perchè così vuole Maometto, e devi cedere parte del tuo territorio agli immigrati arabi? Compresa casa tua? Cercheresti di riavere ciò che è tuo? Cercheresti di avere almeno gli stessi diritti dei nuovi occupanti o staresti buono buono nell'angolino?

Pensala come vuoi. Per me quelle pagine che hai linkato sono fatica sprecata.
Il sionismo (nazionalsocialismo per dirla in modo chiaro a tutti) è qualcosa di deprecabile.
Perchè la base è sempre la stessa. Il prevalere di una etnia su un'altra.
E quando qualcuno inizia dicendo che l'antisionismo e l'antisemitismo sono la stessa cosa, o è ignorante o è in malafede.
Ha solo da scegliere l'opzione che preferisce.

Adesso vado a dormire. Buon proseguimento.
mr-shadow

Messaggio da mr-shadow »

http://www.forzapace.net" onclick="window.open(this.href);return false;

La nostra idea è quella della promozione della pace, dei diritti e dello sviluppo, ed il dialogo. Una nostra idea che potrebbe diventare un progetto concreto per dimostrare che la pace sembra possibile, anche se difficile. Essa crediamo che sia possibile in un’atmosfera di comprensione e di dialogo sincero, vogliamo far cadere la maschera del nemico e fare emergere la figura del partner ad ogni livello per salvare la vera immagine della Palestina, la quale nasconde la vera immagine di tutta l'umanità. L’ideale nostro è realizzare e organizzare attività concrete, insieme con associazioni di solidarietà a sostegno dei palestinesi e degli israeliani impegnati nel dialogo e nella sperimentazione di possibili modelli di convivenza. Forza pace è una nuova esperienza in cui viene studiato una possibile pedagogia della liberazione per la pace. Può essere il laboratorio di un progetto educativo capace di accordare le opinioni anche dove esistono divergenze, perché crediamo che l’educazione è sempre alla base di ogni nostra conoscenza.

Immagine

La testimonianza di un palestinese cristiano sull'occupazione sionista della Terra Santa.

"Quale male abbiamo fatto agli Ebrei?"

di Sami Basha
Dottore ricercatore in Scienze dell'Educazione presso l'Università Pontificia Salesiana di Roma

Ogni giorno mi chiedo: "Che cosa abbiamo fatto mai noi Palestinesi agli Ebrei per meritare questo castigo?". Li abbiamo accolti fraternamente quando fuggivano dall'Europa e non avevano altro posto dove andare. Avevamo sognato di poter vivere insieme, noi semiti come loro, vicini di casa, abitanti di una terra che poteva esser comune.
Ci hanno cacciati dalle nostre case, espropriati di quelle terre che per molti secoli avevamo coltivato. Noi, Palestinesi cristiani avevamo pagato le tasse agli Ottomani per poterne conservare la proprietà.
Hanno raso al suolo interi villaggi, hanno costretto quattro milioni di noi a fuggire in altri paesi, a vivere da profughi in campi di concentramento, sempre perseguitati da tutti.
Ci avete fatto massacrare a Sabra e Shatila e altrove. Avete seminato odio e raccolto vendetta. Avete spinto alla disperazione tanti nostri giovani, vittime anche loro di un "terrorismo" insensato e inutile. Avete stabilito il vostro stato sul 75% della Palestina storica, colonizzando con centinaia di insediamenti quel residuo 25% che avrebbe dovuto costituire lo Stato Palestinese, e che ora volete portarci via, ancora una volta, l'ultima nostra speranza di esistenza, con la forza, con la violenza più disumana.
Avete distrutto le nostre città di Jenin, Nablus, Ramallah, Betlemme, Hebron. Avete affamato e assetato l'intera popolazione palestinese. Avete ucciso tante persone innocenti, terrorizzando le donne e i bambini. Dio abbia pietà di voi!
Qualcuno di voi, se ha ancora il senso della giustizia, mi risponda in nome di Dio. Risponda a me, Palestinese cristiano, in modo che io possa spiegarlo agli altri Palestinesi, cristiani e musulmani, ai miei figli e ai miei nipoti: "Che cosa mai abbiamo fatto mai noi Palestinesi a voi Ebrei per meritare questa punizione?".
Cari amici Ebrei, fratelli nostri, Dio ama tutti! Ed io, Cristiano palestinese non vi odio. Ogni Palestinese, che non sia stato colpito direttamente negli affetti più cari e, per questo, sbagliando, nutre il desiderio della vendetta, non prova odio verso il popolo ebraico, né verso la sua religione. Personalmente, posso assicurare che i Palestinesi hanno sentimenti di solidarietà per la sofferenza del popolo ebraico, ricambiando il sentimento di tanti Ebrei che aiutano anche materialmente noi Palestinesi.
Noi siamo contro ogni forma di violenza. Per questo non accettiamo l'aggressione di Sharon. Ci auguriamo che anche lui possa essere portato davanti alla Corte penale internazionale dell'Onu per i crimini commessi in passato e per quelli di cui si è reso responsabile ora. La giustizia sarà per noi un risarcimento per quanto abbiamo subito, un elemento necessario per la condizione della pace nella regione a cui insieme dovremmo ormai cominciare ad aspirare.
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Achille
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Messaggio da Achille »

Anna Greco ha scritto:
Poi c'è questa frase nel secondo l'ink che mi ha fatto rabbrividire per il disprezzo mostrato http://veromedioriente.altervista.org/antisionismo.htm

che recita: "Di solito, sostengono di opporsi a Israele per la supposta crudeltà con cui verrebbe trattato quel gruppo di arabi che ora è di moda chiamare “palestinesi”, o perché colonizzerebbe terra araba (o “terra palestinese”) o, con ancor maggior fantasia, perché sarebbe uno Stato dove vige l'apartheid. In altre parole, sarebbe il comportamento di Israele a renderli antisionisti.

Un problema di queste affermazioni è che, in tutta la storia, non è mai esistito un “popolo palestinese”, anche se c'è sempre stata una certa quantità di popolazione, per quanto piccola, nella zona che ora gli arabi e i loro sostenitori chiamano Palestina."
Nel sito si aggiunge che «In realtà l'idea di “popolo palestinese” è nuova e ha cominciato a venir usata ampiamente solo dopo il 1960 e in particolare dopo la Guerra dei Sei Giorni».
Perché, dal punto di vista storico le cose non stanno in questo modo? Al di la dei toni enfatici e del tuo 'strapparti le vesti', il punto è questo. E la pagina citata argomenta e documenta questa affermazione.
...O peggio:
Ti seccherebbe se l'onu decidesse domani che il trentino deve essere diviso in due perchè così vuole Maometto, e devi cedere parte del tuo territorio agli immigrati arabi? Compresa casa tua? Cercheresti di riavere ciò che è tuo? Cercheresti di avere almeno gli stessi diritti dei nuovi occupanti o staresti buono buono nell'angolino?
Intanto l'ONU non prenderebbe certe decisioni perché lo vuole Maometto. Se l'ONU o qualche altra autorità riconosciuta prendesse decisioni per la convivenza pacifica fra popoli diversi, io accetterei tali decisioni. Certamente non comincerei a fare attentati terroristici, inneggiando alla morte di tutti gli "infedeli". O educando i neonati al terrorismo e all'odio verso un altro popolo.
Pensala come vuoi. Per me quelle pagine che hai linkato sono fatica sprecata.
Infatti anche nell'introduzione del sito, che ho citato all'inizio di questa discussione, si dice che in molti casi si tratta proprio di parole sprecate.
Il sionismo (nazionalsocialismo per dirla in modo chiaro a tutti) è qualcosa di deprecabile.
E' definire nazionalsocialismo (= nazismo) il Sionismo la cosa davvero deprecabile.
Identica a quello che fanno molti "manifestanti" che rimpiangono il nazismo e che vorrebbero che gli Ebrei scomparissero dalla faccia della terra.
Perchè la base è sempre la stessa. Il prevalere di una etnia su un'altra.
Questo è il tuo modo di descrivere la questione. Ci sono punti di vista molto più ampi ed equilibrati.
Israele ha il diritto di esistere ed ha il diritto di difendersi da quelli che sono a tutti gli effetti dei terroristi dichiarati.
Se Israele non fosse armato, gli islamici che circondano il paese li ammazzerebbero tutti, senza alcuna misericordia.
E quando qualcuno inizia dicendo che l'antisionismo e l'antisemitismo sono la stessa cosa, o è ignorante o è in malafede. Ha solo da scegliere l'opzione che preferisce.
A parte che nel sito non si dice che si tratti della stessa cosa, ma si fanno dei paragoni e degli accostamenti fra le due realtà.
Molti elementi e concetti antisionisti si ritrovano in effetti tali e quali nell'antisemitismo.
Gli ebrei ortodossi che tu menzioni che respingono il Sionismo sono degli estremisti religiosi (i cosiddetti Neturei Karta), contrari a qualsiasi stato.
Non sono solo contro il Sionismo ma contro lo Stato di Israele tout-court (vedi http://www.thepostinternazionale.it/mon ... i-sionisti" onclick="window.open(this.href);return false; ).
Io comunque non li userei come esempio di persone a cui riferirsi per giudicare Israele e la sua politica, trattandosi di estremisti religiosi, che non si rendono conto fra l'altro che se lo Stato di Israele non difendesse anche loro verrebbero tutti scannati dai loro "amici" di Hamas.

Che poi il Sionismo sia criticato anche da Ebrei moderni e democratici, fa anche questo parte della dialettica esistente nel mondo moderno, dove ognuno può esprimere il suo punto di vista liberamente.
Cosa che non accade nelle teocrazie islamiche, tipo quella del terrore instaurata da Hamas nella Striscia di Gaza.
Sono convinto comunque che anche gli antisionisti ebrei, troverebbero condivisibili gli accostamenti e i paragoni fatti in questo sito fra anti semitismo ed anti sionismo, pur rimanendo contrari al Sionismo inteso come ideologia politico/religiosa.
"Tantum religio potuit suadere malorum".
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Achille
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Messaggio da Achille »

Medio Oriente: i 10 miti che allontanano la pace:

http://ilborghesino.blogspot.it/2013/03 ... i-che.html" onclick="window.open(this.href);return false;

Molto interessante.
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mr-shadow

Messaggio da mr-shadow »

Achille Lorenzi ha scritto: Nel sito si aggiunge che «In realtà l'idea di “popolo palestinese” è nuova e ha cominciato a venir usata ampiamente solo dopo il 1960 e in particolare dopo la Guerra dei Sei Giorni».
Il fatto che non sia mai esistita una nazione col nome Palestina non cambia che gli arabi li ci stanno da oltre 13 secoli. Da questo punto di vista l'ideale sionista (fuori loro dentro noi), è inaccettabile.
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Superdog
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Messaggio da Superdog »

sempre e comunque a fianco di Israele. Se i terroristi scatenano l'inferno è logico che una nazione (sana e con la schiena dritta) si ribelli. La guerra è orribile, ma la mattanza a cui Israele è quotidianamente vittima è scandalosa. Se tutto finisse in mano ad hamas allora si che a livello mondiale ci sarebbe da preoccuparci. :non posto:
Dario Piraino
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Messaggio da Dario Piraino »

Sei stato richiamato a moderarti nell'uso di certi termini verso gli altri utenti, ma non ci vuoi sentire,
Il tuo post è cancellato, si procederà in questo modo fin quanto non impari a rispettare gli altri.
Lascio solo il video.
Franco/Mod



Il BBCode [youtube2] viene disattivato in quanto non più necessario per incorporare i filmati di YouTube. URL del filmato: https://www.youtube.com/watch?v=QLbhyYGckxQ
Ai miei tempi la fine era più vicina!!!


http://freeforumzone.leonardo.it/d/4595 ... sione.aspx" onclick="window.open(this.href);return false;
mr-shadow

Messaggio da mr-shadow »

Ma è risaputo che esistono correnti religiose ebraiche contrarie allo stato di Israele. Secondo loro la nazione deve essere fondata solo alla venuta del messia.
Anna Greco

Messaggio da Anna Greco »

Premettendo che questa non è una partita di pallone, dove il più bravo vince la coppa del mondo, ma deve essere una ricerca volta alla verità. E questa non la si può ottenere spulciando alla veloce un sito internet che sembra avvalorare una tesi o l'altra...
perchè se è questo il punto fai solo che dirmelo subito e io evito di andare avanti.

Ti dico che le affermazioni riportate sul quel sito sono corrette e assolutamente obiettive (anche se non è affatto vero ) e la chiudiamo qui.
Achille Lorenzi
Nel sito si aggiunge che «In realtà l'idea di “popolo palestinese” è nuova e ha cominciato a venir usata ampiamente solo dopo il 1960 e in particolare dopo la Guerra dei Sei Giorni».
Ah davvero? E prima come si chiamava? Nemmeno tanto prima, facciamo contento l'autore. Gli chiedi cortesemente che nome aveva quel territorio nel periodo della dichiarazione di Balfour?
Perché, dal punto di vista storico le cose non stanno in questo modo?
No
Intanto l'ONU non prenderebbe certe decisioni perché lo vuole Maometto. Se l'ONU o qualche altra autorità riconosciuta prendesse decisioni per la convivenza pacifica fra popoli diversi, io accetterei tali decisioni.
A parole. Nei fatti se ti impedissero di ricongiungerti con la tua famiglia perchè si trova dall'altra parte dove ci sono i territori occupati, me la vorrei proprio vedere.
E' definire nazionalsocialismo (= nazismo) il Sionismo la cosa davvero deprecabile.
Non è mica colpa mia. È l'ideatore stesso che definisce il movimento come nazionale e socialista. Che per comodità viene abbreviato in nazionalsocialismo. Prenditela con lui.
Israele ha il diritto di esistere ed ha il diritto di difendersi da quelli che sono a tutti gli effetti dei terroristi dichiarati.
Da chi sono definiti a tutti gli effetti terroristi dichiarati?

Gli ebrei ortodossi che tu menzioni che respingono il Sionismo sono degli estremisti religiosi (i cosiddetti Neturei Karta), contrari a qualsiasi stato.
Falso. Non sono solo gli estremisti religiosi. I Neturei Karta sono una parte degli antisionisti ebrei.

Conosci per esempio Gilad Atzmon? Non è un estremista religioso, ma un artista israeliano antisionista
Oppure Jacob Cohen? Eric Zemmour? Ce ne sono tanti altri. Che non sono affatto estremisti religiosi, ma che, senza ombra di dubbio conoscono il sionismo meglio di te (e di me, e di tutti coloro che attingono a una fonte senza ascoltare le altre campane).

Io comunque non li userei come esempio di persone a cui riferirsi per giudicare Israele e la sua politica, trattandosi di estremisti religiosi, che non si rendono conto fra l'altro che se lo Stato di Israele non difendesse anche loro verrebbero tutti scannati dai loro "amici" di Hamas.
Quelli che ho citato non hanno bisogno della protezione armata di Israele perchèvivono parecchio al di fuori da quel territorio. E se hanno subito qualche tipo di ritorsione (non armata per fortuna) non è stata opera di Hamas.
Cosa che non accade nelle teocrazie islamiche, tipo quella del terrore instaurata da Hamas nella Striscia di Gaza.
perchè tu pensi che tutti i palestinesi sono di religione islamica, vero?
Sono convinto comunque che anche gli antisionisti ebrei, troverebbero condivisibili gli accostamenti e i paragoni fatti in questo sito fra anti semitismo ed anti sionismo
Per quello che ne so, per quello che ho letto di scrittori ebrei antisionisti decisamente no. Non le troverebbero condivisibili.

Continuo a ripetere il mio suggerimento. Se si vuole una visione che sia il meno parziale possibile è meglio evitare di leggere la storia su internet. Perchè si trova di tutto. Spesso si trovano in misura superiore cose che non corrispondono alla realtà.

Io qui chiudo perchè ho già capito che taluni difendono delle posizioni per partito preso, per simpatie, a volte senza cognizione di causa e, mi spiace aggiungere, che troppo spesso la paura di essere tacciati di antisemitismo è così forte da far chiudere non uno ma entrambi gli occhi.
Dario Piraino
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Messaggio da Dario Piraino »

Anna Greco ha scritto:Premettendo che questa non è una partita di pallone, dove il più bravo vince la coppa del mondo, ma deve essere una ricerca volta alla verità. E questa non la si può ottenere spulciando alla veloce un sito internet che sembra avvalorare una tesi o l'altra...
perchè se è questo il punto fai solo che dirmelo subito e io evito di andare avanti.

Ti dico che le affermazioni riportate sul quel sito sono corrette e assolutamente obiettive (anche se non è affatto vero ) e la chiudiamo qui.
Achille Lorenzi
Nel sito si aggiunge che «In realtà l'idea di “popolo palestinese” è nuova e ha cominciato a venir usata ampiamente solo dopo il 1960 e in particolare dopo la Guerra dei Sei Giorni».
Ah davvero? E prima come si chiamava? Nemmeno tanto prima, facciamo contento l'autore. Gli chiedi cortesemente che nome aveva quel territorio nel periodo della dichiarazione di Balfour?
Perché, dal punto di vista storico le cose non stanno in questo modo?
No
Intanto l'ONU non prenderebbe certe decisioni perché lo vuole Maometto. Se l'ONU o qualche altra autorità riconosciuta prendesse decisioni per la convivenza pacifica fra popoli diversi, io accetterei tali decisioni.
A parole. Nei fatti se ti imedissero di ricongiungerti con la tua famiglia perchè si trova dall'altra parte dove ci sono i territori occupati, me la vorrei proprio vedere.
E' definire nazionalsocialismo (= nazismo) il Sionismo la cosa davvero deprecabile.
Non è mica colpa mia. È l'ideatore stesso che definisce il movimento come nazionale e socialista. Che per comodità viene abbreviato in nazionalsocialismo. prenditela con lui.
Israele ha il diritto di esistere ed ha il diritto di difendersi da quelli che sono a tutti gli effetti dei terroristi dichiarati.
Da chi, sono definiti a tutti gli effetti terroristi dichiarati?

Gli ebrei ortodossi che tu menzioni che respingono il Sionismo sono degli estremisti religiosi (i cosiddetti Neturei Karta), contrari a qualsiasi stato.
Falso. Non sono solo gli estremisti religiosi. I Neturei Karta sono una parte degli antisionisti ebrei.

Conosci per esempio Gilad Atzmon? Non è un estremista religioso, ma un artista israeliano antisionista
Oppure Jacob Cohen? Eric Zemmour? Ce ne sono tanti altri. Che non sono affatto estremisti religiosi, ma che, senza ombra di dubbio conoscono il sionismo meglio di te (e di me, e di tutti coloro che attingono a una fonte senza ascoltare le altre campane.

Io comunque non li userei come esempio di persone a cui riferirsi per giudicare Israele e la sua politica, trattandosi di estremisti religiosi, che non si rendono conto fra l'altro che se lo Stato di Israele non difendesse anche loro verrebbero tutti scannati dai loro "amici" di Hamas.
Quelli che ho citato non hanno bisogno della protezione armata di Israele perchè parecchio al di fuori da quel territorio. E se hanno subito qualche tipo di ritorsione (non armata per fortuna) non è stata opera di Hamas.
Cosa che non accade nelle teocrazie islamiche, tipo quella del terrore instaurata da Hamas nella Striscia di Gaza.
perchè tu pensi che tutti i palestinesi sono di religione islamica, vero?
Sono convinto comunque che anche gli antisionisti ebrei, troverebbero condivisibili gli accostamenti e i paragoni fatti in questo sito fra anti semitismo ed anti sionismo
Per quello che ne so, per quello che ho letto di scrittori ebrei antisionisti decisamente no. Non le troverebbero contivisibili.

Continuo a ripetere il mio suggerimento. Se si vuole una visione che sia il meno parziale possibile è meglio evitare di leggere la storia su internet. Perchè si trova di tutto. Spesso si trovano in misura superiore cose che non corrispondono alla realtà.

Io qui chiudo perchè ho già capito che taluni difendono delle posizioni per partito preso, per simpatie, a volte senza cognicone di causa e, mi spiace aggiungere che troppo spesso la paura di essere tacciati di antisemitismo è così forte da far chiudere non uno ma entrambi gli occhi.
Hai perfettamente ragione Anna, la questione dello stato di Israele è un capriccio di alte sfere dei circoli d'elite americani nell'inizio del '900, (massoni) compreso il nostro tanto amato Russell, mischiando religione, leggenda e politica... questo progetto non ha portato altro che guai e molti ebrei (non una sparuta manica di pazzi come qualche sitarello vorrebbe convincerci...pure se qualcuno ha abboccato) sono schierati con cognizione di causa A) contro lo stato politico di Israele oppure b) con uno stato d'Israele completamente da reimpostare nei confini e nelle azioni... coscienti che la pace potrà crescere finalmente come una piantina in quel deserto di di sentimenti umani!
Ai miei tempi la fine era più vicina!!!


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Messaggio da Socrate69 »

Ero stato colpito tempo fà leggendo una compilation di passi del Talmud, libro sacro e centrale dell'insegnamento giudaico.
L'avevo trovata in lingua francese, ma eccone una in italiano.
Lascio a voi il giudizio...

(goi/goim/akum=non-ebrei)


“Perchè i Goim sono immondi?
Perchè essi mangiano cose abominevoli e animali che strisciano sul ventre.”
[Schabbath 145b]

“Perchè sono immondi i Goim? Perchè essi non erano presenti sul monte Sinai. Infatti, quando il serpente entrò in Eva, egli le infuse l’immondizia. Ma gli ebrei furono purificati da ciò sul Monte Sinai; i Goim, comunque, che non erano sul Monte Sinai, non furono purificati.”
[Abhodah Zarah 22b]

“Quando le donne ebree escono dal bagno, devono cercare di incontrare un amico per primo, e non una persona immonda o un cristiano. Se per caso lo incontrano, infatti, se vogliono mantenersi pulite, dovranno tornare a fare il bagno.”
[Iore Dea, (198 48) Hagah]

“L’insegnamento dei rabbini è il seguente: Colui che versa olio su di un Goi, e su corpi morti viene liberato dalla punizione. Questo è vero per un animale perchè non è un uomo. Ma come si può dire che versando olio su di un Goi si sia liberati dalla punizione, dato che un Goi è anche un uomo? Ma questo non è vero: sta infatti scritto: Tu sei il mio gregge, il gregge del mio pascolo sono gli uomini (Ezechiele, XXXIV, 31). Voi perciò siete chiamati uomini. ma i Goim non sono chiamati uomini.”
[Kerithuth (6b p. 78)]

“Dio li creò in forma d’uomini per la gloria di Israele. Ma gli Akum furono creati per il solo scopo di servirli (gli ebrei) giorno e notte. Nè essi potranno mai essere sollevati da tale servizio. E’ conveniente che il figlio di un re (un israelita) sia servito da animali nella loro forma naturale e da animali sotto forma di esseri umani.”
[Midrasch Talpioth (fol. 225d)]

“Se si deve avere compassione dei maiali quando soffrono a causa di una malattia, in quanto i loro intestini sono simili ai nostri, quanto più si dovrà avere compassione per gli Akum afflitti nello stesso modo.”
[Orach Chaiim, 57,6a]

“Se un ebreo/a contrae matrimonio con un Akum (un cristiano/a), o con il suo servo/a, il matrimonio è nullo. Infatti essi sono incapaci di contrarre matrimonio. Similmente, se un Akum od un servo/a contrae matrimonio con un ebreo/a, il matrimonio è nullo.”
[Eben Haezer (44,8)]

“Il rabbino Abba dice: Se avessero rapporti sessuali solo gli idolatri, il mondo non continuerebbe ad esistere. Perciò ci si insegna che un ebreo non deve cedere a quegli infami ladri. Infatti, se si propagassero in numero maggiore, sarebbe impossibile per noi continuare ad esistere a causa loro. Infatti essi danno vita a cuccioli nello stesso modo dei cani.”
[Zohar (II,64b)]

“Gli idolatri, comunque, insozzano il mondo da quando esistono in quanto la loro anima è uscita dal lato immondo.”
[Zohar (I, 131a)]

“Ed egli creò tutte le cose viventi cioè gli israeliti, in quanto sono figli dell’Altissimo, e la loro anima viene da Lui. Ma da dove viene l’anima dei gentili idolatri? Il rabbino Eliezer dice: dal lato sinistro, che rende le loro anime immonde. Essi sono perciò immondi e contaminano tutti coloro che entrano in contatto con loro.”
[Zohar (I,46b,47a)]

“Non si devono fare le condoglianze a nessuno a causa della morte dei suoi servi o serve. Tutto quello che si può dire è ‘Possa Dio ridarti quello che hai perso, come si dice a qualcuno che ha perso una mucca o un asino.”
[Iore Dea (377,1)]

“Se un uomo adulto ha un rapporto sessuale con una bambina che ha meno di tre anni, tutti concordano che non si tratta di un atto sessuale significativo, perchè avere un rapporto con una bambina che ha meno di tre anni è come infilare un dito in un occhio. Proprio come una lacrima che viene versata quando un dito viene inserito in un occhio verrà sostituita da un’altra lacrima, così anche la verginità di una bambina che ha meno di tre anni di età sarà ristabilita, perchè il suo imene ricrescerà.”
[Ketubot 11b]

“Il Goi o il suo servo è incapace ad agire come testimone.”
[Choshen Hammischpat (26.1)]

“Gli anziani proibirono di mangiare il cibo degli Akum, per non sembrare di essere in rapporti di amicizia con loro.”
[Iore Dea (112,1)]

“Non è permesso imitare le usanze degli Akum e agire come loro. Non è permesso indossare abiti come gli Akum, e nemmeno pettinarsi come fanno loro … nè devono gli ebrei costruire case che assomiglino ai templi degli Akum.”
[Iore Dea (178,1)]

“Se è possibile assumere un israelita, non bisogna assumere un Nokhri come balia per i bambini; infatti, il latte di una Nokhrith indurisce il cuore del bambino e gli infonde una natura perversa.”
[Iore Dea (81,7, Hagah)]

“Il bambino non deve essere affidato agli Akum per imparare l’educazione, la letteratura e le arti, infatti essi lo condurranno all’eresia.”
[Iore Dea (155,1, Hagah)]

“Perciò, se tu entrerai in una città e troverai che vi si celebra una festa, tu potrai fingere di rallegrartene assieme a loro per nascondere il tuo odio. Coloro che tengono alla salvezza della loro anima, comunque, dovranno tenersi lontani da tali celebrazioni. Si dovrebbe far sapere che è cosa odiosa rallegrarsi con loro, se ciò può essere fatto senza incorrere nella loro inimicizia.”
[Iore Dea (148,12 Hagah)]

“Non dite niente a loro lode, affinchè non si dica: Com’è buono quel goi.”
[Abhodah Zarah (20,a, Toseph)]

“È proibito fare regali ai goim. Ma è permesso farli ad un convertito che vive fra gli ebrei; è detto, infatti: ‘Datelo da mangiare al viaggiatore che si ferma nelle vostre città, oppure vendetelo ad un gentile, cioè, vendetelo, non datelo’.”
[Hilkhoth Akum (X5)]

“Non è permesso insegnare alcuna attività commerciale agli Akum.”
[Iore Dea (154,2)]

“Tutte le cose che appartengono ai goim sono come un deserto; il primo che passa e le prende può rivendicarne la proprietà.”
[Babha Bathra (54b)]

“Se un ebreo fa buoni affari con un Akum, in certi posti non è permesso agli altri ebrei di venire e fare affari con lo stesso Akum. In altri luoghi, comunque, è diverso ed è permesso a un altro ebreo di andare dallo stesso Akum, circuirlo, fare affari con lui e prendere il suo denaro. Infatti la ricchezza dell’ Akum deve essere considerata proprietà comune e appartiene al primo che può appropriarsene. C’è, comunque, chi dice che ciò non va fatto.”
[Choshen Hammischpat (156,5. Hagah)]

“Se un ebreo fa affari con un Akum e un fratello israelita sopravviene e froda l’Akum per mezzo di falsi pesi o misure o numeri, egli deve dividere il suo profitto con il suo fratello israelita, dato che entrambi hanno partecipato all’affare, e anche per aiutarlo.”
[Choshen Hammischpat (183, Hagah)]

“Se un ebreo può ingannarli (gli idolatri) fingendo di essere un adoratore di stelle, gli è permesso farlo.”
[Iore Dea (157,2. Hagah)]

“È permesso, secondo la Torah, prestare denaro ad usura ad un Akum. Alcuni anziani comunque negano ciò eccetto nel  caso di vita o di morte. Al giorno d’oggi è permesso per qualsiasi motivo.”
[Iore Dea (159,1)]

“Il nostro insegnamento è il seguente: Quando un ebreo e un goi appaiono in tribunale, assolvi l’ebreo, se puoi, secondo le leggi d’Israele. Se il goi vince, digli che ciò è quanto la nostra legge richiede. Se, comunque, l’ebreo può essere assolto secondo la legge dei gentili, assolvilo e digli che ciò è fatto secondo le nostre leggi. Se ciò non può essere fatto, procedi con durezza contro il goi, come consiglia il rabbino Ischmael. Il rabbino Akibha, comunque, sostiene che non si può agire con frode per non profanare il Nome di Dio, e per non avere un ebreo rinviato a giudizio per spergiuro.”
[Babha Kama (113a)]

“Il nome di Dio non è profanato quando, per esempio, un ebreo mente ad un goi dicendo: ‘Io ho dato qualcosa a tuo padre, ma egli è morto; tu me lo devi restituire,’ purchè il goi non sappia che tu stai mentendo.”
[Babha Kama (113b)]

“Essa (la madre del mazmer) gli disse, ‘Giura davanti a me.’ E il rabbino Akibha giurò con le labbra, ma nel suo cuore invalidò il giuramento.’ “
[Kallah (1b, p.18)]

“Se il magistrato di una città costringe gli ebrei a giurare che non fuggiranno da quella città e che non ne asporteranno cosa alcuna, essi potranno giurare il falso dicendo a se stessi che non fuggiranno quel giorno, e che non asporteranno cosa alcuna dalla città solo in quel giorno.”
[Schabbuoth Hagahoth del rabbino Ascher]

“Il rabbino Jehuda gli ha detto (al rabbino Chezkia): ‘È degno di lode colui che è capace di liberarsi dai nemici di Israele, e sono molto degni di lode i giusti che si liberano da essi e li combattono.’ Il rabbino Chezkia chiese, ‘Come dobbiamo combatterli?’ Il rabbino Jehuda disse, ‘Con saggi consiglifarai guerra contro di loro. (Proverbi, cap.24,6). Con che tipo di guerra? Il tipo di guerra che ogni figlio d’uomo deve combattere contro i suoi nemici, e che Giacobbe usò contro Esaù – quando possibile, con l’inganno e la frode. Essi devono essere combattuti senza posa, fino a che il giusto ordine non sia ristabilito. È perciò con soddisfazione che dico che noi ci dobbiamo liberare da loro e regnare su di loro.”
[Zohar (I,160a)]

“Gli Akum non devono essere curati, nemmeno per denaro, a meno che ciò non provochi la loro inimicizia.”
[Iore Dea (158,1)]

“Se vedete un eretico che non crede nalla Torah cadere in un pozzo con una scala, affrettatevi immediatamente e portatela via dicendogli ‘Devo andare a prendere mio figlio giù da un tetto. Ti riporterò la scala immediatamente o qualcosa del genere. I Kuthaei, comunque, che non sono nostri nemici e che si prendono cura delle pecore degli israeliti, non devono essere uccisi direttamente, ma non devono essere salvati dalla morte.”
[Choshen Hammischpat (425,5)]

“Gli Akum che non sono nostri nemici non devono essere uccisi direttamente, ciò non ostante essi non dovranno essere salvati dal pericolo di morte. Per esempio, se vedete uno di essi cadere in mare, non tiratelo su a meno che egli non vi prometta del denaro.”
[Iore Dea (158,1)]

“Non abbiate pietà di loro: infatti, è detto (Deuter. VII,2): Non mostrate loro pietà. Perciò, se vedete un Akum in difficoltà o annegare, non andate in suo aiuto. E se egli fosse in pericolo di morte, non salvatelo. Ma non è giusto ucciderlo con la vostra mano spingendolo nel pozzo o in altro modo, dato che essi non sono in guerra contro di noi.”
[Hilkhoth Akum (X,1)]

“Se si può dimostrare che qualcuno ha tradito Israele tre volte, o che ha dato il denaro di israeliti agli Akum, si dovrà trovare il modo, dopo prudente considerazione, di eliminarlo dalla faccia della terra.”
[Choshen Hammischpat (388,15)]

“Ma anche gli israeliti che lasciano la loro religione e diventano epicurei devono essere uccisi e noi dobbiamo perseguitarli fino alla fine. Infatti essi affliggono Israele e distolgono il popolo da Dio.”
[Hilkhoth Akum (X,2)]

"I rinnegati che si rivolgono ai piaceri degli Akum, e che ne rimangono contaminati adorando le stelle e i pianeti come essi fanno, devono essere uccisi."
[Iore Dea (158,2 Hagah)]

“Gli ebrei che diventano epicurei, che si danno all’adorazione delle stelle e dei pianeti e peccano maliziosamente; anche coloro che mangiano la carne di animali feriti, o che vestono abiti vani, meritano il nome di epicurei; in simil modo, coloro che negano la Torah e i Profeti d’Israele – la legge è che tutti questi debbano essere uccisi; e coloro che hanno il potere di vita e di morte devono farli uccidere; e se ciò non potesse essere fatto, essi dovranno essere portati alla morte con l’inganno.”
[Choshen Hammischpat (425,5)]

“L’asino sta per il non ebreo, che deve essere redento con l’offerta di un agnello, che è il gregge disperso di Israele. Ma se egli rifiuta di essere redento, allora gli si rompa il cranio… Essi dovrebbero essere cancellati dal libro dei viventi, in quanto su di loro è detto: Colui che pecca contro di me, io lo toglierò dal libro della vita.”
[Zohar (II,43a)]

“Non mangiate con gli idolatri, non permettete loro di adorare i loro idoli; è infatti scritto: Non stabilite contratti con loro, non mostrate loro misericordia (Deuter. cap. 7, 2). O li distogliete dai loro idoli o li uccidete.”
[Hilkhoth Akum (X,1)]

“Il rabbino Eliezer disse: È permesso tagliare la testa di un ‘idiota’ (uno degli abitanti della terra) nella festa della Riconciliazione quando cade in giorno di Sabato. I suoi discepoli gli dissero: rabbino, dovresti piuttosto dire sacrificare. Ma egli rispose: Niente affatto, è infatti necessario pregare mentre si sacrifica, e non c’è bisogno di pregare quando si decapita qualcuno.”
[Pesachim (49b)]
Ogni religione si fonda sulla paura dei molti e sull’astuzia dei pochi - Stendhal

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Dario Piraino
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Messaggio da Dario Piraino »

Dario Piraino ha scritto:Sei stato richiamato a moderarti nell'uso di certi termini verso gli altri utenti, ma non ci vuoi sentire,
Il tuo post è cancellato, si procederà in questo modo fin quanto non impari a rispettare gli altri.
Lascio solo il video.
Franco/Mod



Il BBCode [youtube2] viene disattivato in quanto non più necessario per incorporare i filmati di YouTube. URL del filmato: https://www.youtube.com/watch?v=QLbhyYGckxQ
Non ci sono etichette verso nessuno. Chiedo ufficialmente la rianalisi del mio commento, e i lettori lo possono trovare in originale sulla mia bacheca Facebook grazie!
Ai miei tempi la fine era più vicina!!!


http://freeforumzone.leonardo.it/d/4595 ... sione.aspx" onclick="window.open(this.href);return false;
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Quixote
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Messaggio da Quixote »

Dario Piraino ha scritto: Non ci sono etichette verso nessuno. Chiedo ufficialmente la rianalisi del mio commento, e i lettori lo possono trovare in originale sulla mia bacheca Facebook grazie!
Puoi richiedere «ufficialmente» la rianalisi del tuo commento, ma in privato, come da Regolamento, art. 12:
Contestazioni L'operato dei Moderatori è insindacabile e può essere giudicato solo dall'Amministrazione del forum. È comunque permesso chiedere spiegazioni, non utilizzando però lo spazio pubblico del forum. Eventuali contestazioni vanno effettuate via e-mail oppure tramite i messaggi interni e comunque in forma privata.
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Καὶ ἠγάπησαν οἱ ἄνθρωποι μᾶλλον τὸ σκότος ἢ τὸ φῶς.
E gli uomini vollero piuttosto le tenebre che la luce.
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======================================
Primo postPresentazioneStaurós: palo o croce? (link esterno)
Dario Piraino
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Messaggio da Dario Piraino »

Dario Piraino ha scritto:
Dario Piraino ha scritto:Sei stato richiamato a moderarti nell'uso di certi termini verso gli altri utenti, ma non ci vuoi sentire,
Il tuo post è cancellato, si procederà in questo modo fin quanto non impari a rispettare gli altri.
Lascio solo il video.
Franco/Mod



Il BBCode [youtube2] viene disattivato in quanto non più necessario per incorporare i filmati di YouTube. URL del filmato: https://www.youtube.com/watch?v=QLbhyYGckxQ
Mi limito ad elogiare infinitamente questi Rabbini che stimare sarebbe riduttivo!
Ai miei tempi la fine era più vicina!!!


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Valentino
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Messaggio da Valentino »

Socrate69 ha scritto:Ero stato colpito tempo fà leggendo una compilation di passi del Talmud, libro sacro e centrale dell'insegnamento giudaico.
L'avevo trovata in lingua francese, ma eccone una in italiano.
Lascio a voi il giudizio
Anche tu caro Socrate69 sei vittima della propaganda antisemita. Il materiale che riporti era contenuto in un libello antisemita di un prete cattolico integralista in cui veniva citato il Talmud non solo traducendolo nello stesso modo osceno ed ERRATO che riporti ma anche decontestualizzando i passi. Nel sito linkato in basso (ahimè in inglese) vengono presentati i passi citati nell'originale ebraico, correttamente tradotti in inglese e contestualizzati. Vengono insomma demoliti uno per uno LE FALSITà CONTRO IL TALMUD CHE CIRCOLANO IN GIRO.

http://talmud.faithweb.com/" onclick="window.open(this.href);return false;

In quel sito viene fatta chiarezza sulla disinformazione (di origine antisemita) che circola sul Talmud.

Segnalo in italiano un altro sito che smaschera le FALSITà CHE CIRCOLANO SUL TALMUD, messe in giro dalla PROPAGANDA ANTISEMITA.

http://www.ritornoallatorah.it/public/i ... &Itemid=86" onclick="window.open(this.href);return false;

Consiglio anche di leggere il 3d del seguente link, dove troverai un piccola discussione:

http://consulenzaebraica.forumfree.it/?t=49638603" onclick="window.open(this.href);return false;
Ultima modifica di Valentino il 22/07/2014, 15:39, modificato 1 volta in totale.
illustri autori quali E.P. Sanders, Geza Vermes, Dale Allison, Paula Fredriksen e tanti altri [...] su un punto concordano tutti:
Gesù non trascorse il suo ministero a proclamarsi divino.
B. Ehrman

Gesù non fu cristiano fu ebreo. J. Wellhausen

I soli uomini a vivere, lungo tutto il medioevo, a imitazione di Gesù furono gli ebrei. K. Jaspers

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deliverance1979
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Messaggio da deliverance1979 »

Come ho sempre ribadito in post precedenti, la questione dell Palestina la stiamo rendendo una cosa straordinaria, come se in passato non fosse mai successo nulla di simile.....vaccate.

In questo link:
http://en.wikipedia.org/wiki/History_of_Palestine

Tratto dalla bistrattata wikipedia in inglese, ma tanto basta per capire il punto, si può leggere per chi ne ha voglia e tempo, la storia della Palestina, dal principio ad oggi.

E' una storia che si ripete.
E' una storia che parla di popoli vinti e popoli vincitori che si sono succeduti nei secoli.
Il più forte vince sul più debole e ne trae vantaggi.

Se questo non vi piace, bè, allora cambiate pianeta e razza di appartenenza.....ammesso che nell'universo non ci sia anche di peggio.

Gli Ebrei hanno conquistato con denaro, astuzia, forza e quello che voi volete la loro vecchia patria.
Gli ultimi a possederla non erano i palestinesi, ma bensì gli ottomani.

A questo punto bisogna chiedersi come mai in 1200 anni di dominio arabo nessuno ha mai creato questo stato tanto voluto negli ultimi 100 anni?

Quindi se nessuno lo ha voluto o non esistevano basi per crearlo o non esistevano presupposti per chiederlo, oppure le popolazioni interessate a questo progetto non erano cosi potenti e forti da raggiungere tale obiettivo.

Come la storia insegna, quando un grande impero implode, i suoi territori si frammentano, cosi fù per Roma, per l'URSS ed anche per gli ottomani.

Gli ebrei forti economicamente e volenterosi di crearsi una propria patria presero l'occasione al volo.
Brutti, cattivi e spietati?

No, desiderosi di crearsi un futuro.
Purtroppo per i palestinesi e gli arabi, questa volta hanno trovato un avversario più forte di loro.

C'è gente che ancora si stupisce di questo nel XXI° secolo quando la storia dell'umanità è fatta da conquiste e perdite, da nazioni che nascono e regni che crollano... :strettamano:
« Senza aver visto la Cappella Sistina non è possibile formare un'idea apprezzabile di cosa un uomo solo sia in grado di ottenere. »
Johann Wolfgang von Goethe

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Anna Greco

Messaggio da Anna Greco »

Adesso posso risponderti, scusa se non riuscirò a farlo punto per punto (hai preso troppi argomenti tutti insieme) e scusami anche se non avrò il dono della sintesi.

deliverance1979
Come ho sempre ribadito in post precedenti, la questione dell Palestina la stiamo rendendo una cosa straordinaria, come se in passato non fosse mai successo nulla di simile.....vaccate.
Non tanto vaccate. O meglio in parte si e in parte no.

facciamo una sintesi veloce? Un po' di storia che ognuno può verificare aprendo un libro qualsiasi di storia contemporanea.
Il problema di fondo non è perdere o vincere una guerra, il problema è quello che succede dopo.
Potresti citarmi qualche altra nazione "civile e democratica" che si è comportata come Israele nei confronti di un qualsiasi popolo sconfitto? Chi non ha permesso a un popolo sconfitto di ritrovare dignità e di integrarsi nuovamente in un territorio anche se occupato e governato da altri?

I palestinesi sono stati ammassati (e non esagero) in una piccolissima striscia di terra. Costiera, ma che importa? Il controllo delle coste era in mano a Israele e i palestinesi dovevano (e devono) vivere di aiuti umanitari. Vietato spingersi oltre confine. Confine che si restringe sempre di più.

Una regione (striscia nel vero senso del termine) di 360 km quadrati (il piemonte per esempio ha una superficie di 25402 km quadrati). Questo confine si restringe per motivi di sicurezza, dicono. I palestinesi hanno razzi di fabbricazione artigianale. facilmente intercettabili. In pratica farei più danni io a Israele se lanciassi dei sassi con una fionda dalla finestra di casa mia.

Se osano fiatare si chiudono le frontiere e i mezzi con gli aiuti destinati alla popolazione rimangono fermi.
Le case sono sistematicamente rase al suolo. E se ipoteticamente c'è qualcuno che non la lascia, viene asfaltano insieme a casa sua.

I razzi sono sulle postazioni civili, dicono. E grazie. Non ci sono installazioni esclusivamente militari (non c'è spazio).
Nei tunnel ci sono i miliziani, dicono (e l'esercito israeliano provvede periodicamente a sbriciolarli.

Sono gentili però. Prima di bombardarli li avvertono. Lasciate le case, dicono ai civili. Per andare dove? Non ci sono spazi dove rifugiarsi. In spiaggia magari, perchè in spiaggia il missile intelligente non arriva. Ma opssss il missile intelligente sparato da un cretino cade anche sulle spiagge.

Possono andare nela porzione controllata da medici senza frontiere, ma anche qui, o s'è scimunito il missile o è imbecille chi lo lancia, cade e uccide i civili e ferisce anche operatori sanitari.

Israele non vuole solo vincere. Deve umiliare. Ha giò vinto e militarmente è talmente potente che pochi sono quelli che potrebero guerreggiare alla pari.

Vincere non basta. Bisogna esagerare. E allora non si attiene ai negoziati, brontola, invece di lasciar passare i soliti 400 carichi di aiuti ne concede 70, protesta perchè l'ONu riconosce la palestina come stato osservatore non membro delle nazioni unite.

Tu dicevi, non è genocidio, perchè se volesse potrebbe sterminarli tutti in un nanosecondo. Ha l'atomica.

Vero. Ma non è l'unica ad evere l'atomica. Anche l'Iran ce l'ha. Sionismo guerrafondaio sì, ma non stupido da ucciderli in massa e mettersi contro tutti i paesi arabi (e alleati orientali e occidentali) in un colpo solo.

Decenni di (dis)equilibrio precario, un colpo, qui, una bomba di la. Piagnucolando sempre che loro sono i buoni, che si difendono.
I cattivoni hanno tirato la pietra e loro poveri, che non hanno pietre, devono rispondere a colpi di mortaio (minimo).

Nell'indifferenza generale. Perchè ormai siamo abituati al palestinese ucciso che nemmeno ci facciamo caso.
Morti di serie b.

E i razzisti sono gli antisionisti?
Se essere antisionista fa di me una razzista, ok. Accomodatevi pure. Ma che non si piangucoli dicendo che questa è propaganda antisemita. Questa è storia. Personalmente non sono antisemita (e nemmeno mi passa per la testa). Ma antisionista sì.

Poche volte mi sono vergognata della cattiveria umana. Una è la shoah. Un'altra è questa.
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