Pubblico e Privato
Moderatore: Quixote
Pubblico e Privato
Non voglio certo tornare indietro fino alla cultura graca che tanto ci ha insegnato, ma di certo occorre dare una piccola spiegazione a "qualcuno" di cosa sia pubblico e di cosa sia privato e che, al di là del fatto che non sempre la legge insegua come un cane la sua coscia di pollo, occorre sempre agire nel bene del nostro prossimo.
Il concetto di privato per i greci non era di certo quello che attualmente concepiamo noi. La cultura ellenica basava il concetto di privato sulla "privazione". Privazione da cosa? Dal pubblico. Quest'ultimo era di certo un momento onorevole in cui, il cittadino delle polis poteva essere libero. Poteva essere umano nella misura in cui poteva esprimersi pubblicamente. Poteva essere parte della società. Quando egli tornava alla propria casa, diveniva schiavo di obblighi e doveri che ne uccidevano la libertà, l'essenza della vita. Da qui nacque il concetto di proprietà privata e per inteso il privato. (che i saggi non me ne vogliano ma ho ridotto il tutto all'essenziale)
Nonostante oggi la nostra cultura intende la parola più in bene che in male, il concetto di privato si contrappone ancora al concetto di pubblico. Quindi, quando di fatto, un "momento" viene definito privato, significa SEMPRE NON PUBBLICO. Non al pubblico. Non alle orecchie di altri. Da ritenersi CONFIDENZIALE.
Quindi, dal punto di vista etico, mi è stato insegnato, come per la mia professione, che quando l'altro si esprime, consapevole di star usando un mezzo NON PUBBLICO ma privato, crede implicitamente che tutto ciò che dirà non verrà mai divulgato PUBBLICAMENTE e che quello che egli "confida" non verrà mai dato ad altri in circostanze che non possono più, per essenza, essere definite PRIVATE.
Quindi, se attribuiamo ad un momento, ad un mezzo, la parola PRIVATO (come per esempio, guarda caso MESSAGGIO PRIVATO) non occorre che l'interlocutore renda manifesta la peculiarità del messaggio che viene chiamato appunto PRIVATO. E' già così. Ed ogni manipolazione di tale strumento o momento è da considerarsi una violazione delle aspettative dell'altro e quindi dei sui diritti!
Questo era solo per fare della sana controinformazione. Niente di più.
Il concetto di privato per i greci non era di certo quello che attualmente concepiamo noi. La cultura ellenica basava il concetto di privato sulla "privazione". Privazione da cosa? Dal pubblico. Quest'ultimo era di certo un momento onorevole in cui, il cittadino delle polis poteva essere libero. Poteva essere umano nella misura in cui poteva esprimersi pubblicamente. Poteva essere parte della società. Quando egli tornava alla propria casa, diveniva schiavo di obblighi e doveri che ne uccidevano la libertà, l'essenza della vita. Da qui nacque il concetto di proprietà privata e per inteso il privato. (che i saggi non me ne vogliano ma ho ridotto il tutto all'essenziale)
Nonostante oggi la nostra cultura intende la parola più in bene che in male, il concetto di privato si contrappone ancora al concetto di pubblico. Quindi, quando di fatto, un "momento" viene definito privato, significa SEMPRE NON PUBBLICO. Non al pubblico. Non alle orecchie di altri. Da ritenersi CONFIDENZIALE.
Quindi, dal punto di vista etico, mi è stato insegnato, come per la mia professione, che quando l'altro si esprime, consapevole di star usando un mezzo NON PUBBLICO ma privato, crede implicitamente che tutto ciò che dirà non verrà mai divulgato PUBBLICAMENTE e che quello che egli "confida" non verrà mai dato ad altri in circostanze che non possono più, per essenza, essere definite PRIVATE.
Quindi, se attribuiamo ad un momento, ad un mezzo, la parola PRIVATO (come per esempio, guarda caso MESSAGGIO PRIVATO) non occorre che l'interlocutore renda manifesta la peculiarità del messaggio che viene chiamato appunto PRIVATO. E' già così. Ed ogni manipolazione di tale strumento o momento è da considerarsi una violazione delle aspettative dell'altro e quindi dei sui diritti!
Questo era solo per fare della sana controinformazione. Niente di più.
- lovelove84
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- lovelove84
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Aquarivs ha scritto:Anche!
Generalmente, se mi dai a disposizione uno strumento che definisci privato, mi dai implicitamente la garanzia di riservatezza senza che io dichiari a priori che devi mantenere il messaggio privato.
appunto, non è stato una bella mossa... e poi tutti parliamo in modo confidenziale con gli amici,di altre persone, non vedo perche fare sto casino, e far ridere i tdg...che non aspettano altro... (anche se lo fanno anche loro e superano tutti)
Penso che sia del tutto normale da parte di amministratori e moderatori discutere tra loro, quindi privatamente, sui messaggi privati di utenti che parlano di un qualcosa di pubblico, cioè il forum che amministrano e moderano.
In questo caso i messaggi degli utenti - messaggi che non sono poi così tanti - sono privati perchè le richieste di chiarimenti sulle questioni del forum, per regolamento, si fanno privatamente a uno qualsiasi degli amministratori e moderatori.
Diverso sarebbe se qualche moderatore o amministratore facesse leggere messaggi privati in cui l'utente confida cose che riguardano la propria persona, le proprie paure, gioie, traguardi raggiunti, stati d'animo insomma, che non c'entrano niente con l'amministrazione del forum. Ma questo tu l'hai fatto in pubblico, soprattutto nel forum vecchio, quindi niente di ciò che lamenti è successo nella sezione Amministrazione, nemmeno la rivelazione di dati sensibili, i tuoi o di altri, che servono per iscriversi al forum e che possiede solo l'amministratore.
Ora cosa dovrei scrivere qui sotto: "DESIDERO CHE CIO' CHE HO APPENA SCRITTO NON VENGA COPIATO/INCOLLATO NE' PARAFRASATO IN ALTRI SPAZI WEB"?
Ok, l'ho scritto e vediamo se verrà rispettato
Ely
In questo caso i messaggi degli utenti - messaggi che non sono poi così tanti - sono privati perchè le richieste di chiarimenti sulle questioni del forum, per regolamento, si fanno privatamente a uno qualsiasi degli amministratori e moderatori.
Diverso sarebbe se qualche moderatore o amministratore facesse leggere messaggi privati in cui l'utente confida cose che riguardano la propria persona, le proprie paure, gioie, traguardi raggiunti, stati d'animo insomma, che non c'entrano niente con l'amministrazione del forum. Ma questo tu l'hai fatto in pubblico, soprattutto nel forum vecchio, quindi niente di ciò che lamenti è successo nella sezione Amministrazione, nemmeno la rivelazione di dati sensibili, i tuoi o di altri, che servono per iscriversi al forum e che possiede solo l'amministratore.
Ora cosa dovrei scrivere qui sotto: "DESIDERO CHE CIO' CHE HO APPENA SCRITTO NON VENGA COPIATO/INCOLLATO NE' PARAFRASATO IN ALTRI SPAZI WEB"?
Ok, l'ho scritto e vediamo se verrà rispettato
Ely
Ora vi preghiamo, fratelli, riguardo alla venuta del Signore nostro Gesù Cristo ..., di non lasciarvi così facilmente confondere e turbare, ... quasi che il giorno del Signore sia imminente. (II Tess. 2,1-2)
Mia presentazione: http://freeforumzone.leonardo.it/discus ... 370991&p=1" onclick="window.open(this.href);return false;
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- MatrixRevolution
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Salve! il mio nome è "Nessuno". Vi prego di smettere di inoltrare le vostre email perchè mi state intasando la mia posta elettronica. Grazie!Aquarivs ha scritto:Un uso sistematico pubblico di un servizio che promette già dal nome d'essere privato viola le aspettative di colui che lo usa. Senza dover arrivare alla pubblicazione su altre piattaforme.
Il nostro Forum ha delle regole che vanno rispettate. Tra queste regole ce ne sono tre, in particolare, per le quali è indispensabile che i Moderatori vengano a conoscenza del contenuto di missive private, nei limiti in cui, ovviamente, tale contenuto sia pertinente al Forum stesso e a tematiche a questo strettamente legate.
Il Regolamento del Forum vieta l'utilizzo della messaggistica privata per inviare insulti o volgarità, ergo messaggi insultanti e volgari dovranno necessariamente essere portati all'attenzione dei Moderatori perché questi possano prendere una decisione sul da farsi. La cosa più pratica è quindi postarli nella sezione riservata dedicata ai Moderatori.
Il Regolamento del Forum prevede che ogni richiesta o contestazione ai Moderatori, nell'ambito dell'esercizio delle loro funzioni, venga fatta per via privata. Ergo, nei casi più complicati, nei casi in cui un Moderatore destinatario di una richiesta necessiti del consiglio dei suoi colleghi onde poterla ottemperare, diventa indispensabile che questa venga postata nella sezione riservata ai Moderatori.
Il Regolamento del Forum prevede che a chi si sia dimostrato gratuitamente ostile in modo palese al Forum ed ai suoi Amministratori in (qualsiasi) altra sede sia interdetto l'accesso al Forum stesso (questo per evitare che quest'ultimo sia intasato da discussioni polemiche che nulla hanno a che vedere gli argomenti in esso trattati). Ergo, sia i Moderatori che gli Amministratori saranno costretti a produrre nella sezione dedicata all'amministrazione eventuali missive private "ostili" o palesemente "polemiche" inviategli da singoli utenti onde legittimare il proprio eventuale veto sull'accettazione dell'iscrizione al Forum degli stessi.
Ora, sarà facile verificare a chiunque che, nei frammenti di discussioni provenienti dalla sezione dedicata all'amministrazione del Forum che sono finiti, per un puro disguido tecnico (e per esplicita volontà di chi ha deciso di divulgarli) di pubblico dominio, le missive private ivi copiate (generalmente solo in modo parziale e omettendo, dove non indispensabile, ogni riferimento personale relativo ai mittenti), lo sono state esclusivamente al fine di garantire una corretta gestione del Forum.
Che poi nella sezione medesima gli Amministratori ed i Moderatori siano soliti utilizzare un tono più disinvolto che non nelle sezioni di pubblico accesso del Forum, questo, come si è detto, dipende solo dal fatto che nella stessa avviene ciò che avviene nelle conversazioni con gli amici che tutti noi facciamo ogni giorno, discussioni in cui i toni, generalmente, tendono ad essere più rilassati e meno aulici rispetto a quelli utilizzati in occasioni pubbliche. Ciò non toglie che io (ma credo che lo stesso valga anche per gli altri) non ho mai scritto nella sezione dedicata ai Moderatori nulla di tendenzialmente diverso da quanto ho scritto in quelle di pubblico accesso (anche se lì ho, ovviamente, utilizzato generalmente toni più rilassati e mi sono sentito libero di concedere un po' più di spazio al lato ironico del mio carattere che altrove mi astengo dall'esternare per evitare di urtare la sensibilità di coloro che, evidentemente privi di ogni senso dell'umorismo, non perdono occasione per dar sfogo alle loro “sacre indignazioni”).
Questo sarà il mio ultimo intervento sull'argomento. Francamente sono stufo di dover stare a giustificare una cosa così ovvia e che può essere "fraintesa" (notate le virgolette) solo da di chi vuol far polemica ad ogni costo con il presente Forum e le persone che lo gestiscono al fine, evidentemente, di sfogare le proprie private frustrazioni.
Il Regolamento del Forum vieta l'utilizzo della messaggistica privata per inviare insulti o volgarità, ergo messaggi insultanti e volgari dovranno necessariamente essere portati all'attenzione dei Moderatori perché questi possano prendere una decisione sul da farsi. La cosa più pratica è quindi postarli nella sezione riservata dedicata ai Moderatori.
Il Regolamento del Forum prevede che ogni richiesta o contestazione ai Moderatori, nell'ambito dell'esercizio delle loro funzioni, venga fatta per via privata. Ergo, nei casi più complicati, nei casi in cui un Moderatore destinatario di una richiesta necessiti del consiglio dei suoi colleghi onde poterla ottemperare, diventa indispensabile che questa venga postata nella sezione riservata ai Moderatori.
Il Regolamento del Forum prevede che a chi si sia dimostrato gratuitamente ostile in modo palese al Forum ed ai suoi Amministratori in (qualsiasi) altra sede sia interdetto l'accesso al Forum stesso (questo per evitare che quest'ultimo sia intasato da discussioni polemiche che nulla hanno a che vedere gli argomenti in esso trattati). Ergo, sia i Moderatori che gli Amministratori saranno costretti a produrre nella sezione dedicata all'amministrazione eventuali missive private "ostili" o palesemente "polemiche" inviategli da singoli utenti onde legittimare il proprio eventuale veto sull'accettazione dell'iscrizione al Forum degli stessi.
Ora, sarà facile verificare a chiunque che, nei frammenti di discussioni provenienti dalla sezione dedicata all'amministrazione del Forum che sono finiti, per un puro disguido tecnico (e per esplicita volontà di chi ha deciso di divulgarli) di pubblico dominio, le missive private ivi copiate (generalmente solo in modo parziale e omettendo, dove non indispensabile, ogni riferimento personale relativo ai mittenti), lo sono state esclusivamente al fine di garantire una corretta gestione del Forum.
Che poi nella sezione medesima gli Amministratori ed i Moderatori siano soliti utilizzare un tono più disinvolto che non nelle sezioni di pubblico accesso del Forum, questo, come si è detto, dipende solo dal fatto che nella stessa avviene ciò che avviene nelle conversazioni con gli amici che tutti noi facciamo ogni giorno, discussioni in cui i toni, generalmente, tendono ad essere più rilassati e meno aulici rispetto a quelli utilizzati in occasioni pubbliche. Ciò non toglie che io (ma credo che lo stesso valga anche per gli altri) non ho mai scritto nella sezione dedicata ai Moderatori nulla di tendenzialmente diverso da quanto ho scritto in quelle di pubblico accesso (anche se lì ho, ovviamente, utilizzato generalmente toni più rilassati e mi sono sentito libero di concedere un po' più di spazio al lato ironico del mio carattere che altrove mi astengo dall'esternare per evitare di urtare la sensibilità di coloro che, evidentemente privi di ogni senso dell'umorismo, non perdono occasione per dar sfogo alle loro “sacre indignazioni”).
Questo sarà il mio ultimo intervento sull'argomento. Francamente sono stufo di dover stare a giustificare una cosa così ovvia e che può essere "fraintesa" (notate le virgolette) solo da di chi vuol far polemica ad ogni costo con il presente Forum e le persone che lo gestiscono al fine, evidentemente, di sfogare le proprie private frustrazioni.
- Achille
- Amministratore
- Messaggi: 16478
- Iscritto il: 10/06/2009, 17:22
- Skype: pelide55
- Facebook: https://www.facebook.com/#!/achille.lorenzi
- Contatta:
Trianello ha scritto:
Chiudo la discussione.
Achille
Questo non sarà solo il tuo ultimo intervento sull'argomento, ma è l'ultimo intervento tout court in questa discussione. Sia tu che Ely siete stati chiarissimi. Non c'è altro da aggiungere e la "polemica" finisce qui.Questo sarà il mio ultimo intervento sull'argomento. Francamente sono stufo di dover stare a giustificare una cosa così ovvia e che può essere "fraintesa" (notate le virgolette) solo da di chi vuol far polemica ad ogni costo con il presente Forum e le persone che lo gestiscono al fine, evidentemente, di sfogare le proprie private frustrazioni.
Chiudo la discussione.
Achille
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