6 Aprile 2015 - 7:08

[Ray]

http://www.smh.com.au/nsw/pregnant-jeho ... ef=Default" onclick="window.open(this.href);return false;

pagina tradotta
http://www.smh.com.au/nsw/pregnant-jeho ... ef=Default" onclick="window.open(this.href);return false;

'Decisione di rifiutare le cure'
Testimone di Geova incinta straziante 'per il personale
ospedaliero dopo che la madre e il bambino muoiono

Testimone di Geova donna incinta e il suo bambino sono morti dopo che la donna ha rifiutato una trasfusione di sangue in un ospedale di Sydney.

I medici descrivono l'effetto straziante sul personale presso il Royal Hospital per le donne e Prince of Wales Hospital di Randwick di ciò che alcuni feltro erano due morti evitabili altrimenti, dopo le donne hanno rifiutato la trasfusione, quando ha sviluppato complicazioni quasi sette mesi in gravidanza ed è stato scoperto a essere affetti da leucemia......Ma la religione il 28enne di suo proibiva di accettare la trasfusione di sangue di cui aveva bisogno per salvare la sua vita e quella del suo bambino non ancora nato.
Eticisti e medici dicono che si trovano ad affrontare decisioni sempre più difficili, come il numero di trattamenti potenzialmente salva-vita che può essere fatto in utero cresce . Allo stesso tempo, il dibattito ha imperversato su di NSW MP Fred Nile spinta a introdurre leggi che rendono un crimine a danneggiare seriamente o uccidere un feto in utero .
Ematologo Giselle Kidson-Gerber ha detto la sua esperienza il trattamento di pazienti affetti da cancro e la sua fede cristiana avevano aiutata a comprendere la scelta della donna, ma era difficile sapere che la scelta possa modificare il nascituro...
"Questo non vuol dire che non è un evento tragico ... ma viviamo in una società in cui, entro limiti ragionevoli, lasciamo che siano i cittadini della loro vita gli autori," ha detto. "Se avete intenzione di garantire alle donne i diritti civili e politici, hai intenzione di diluire tali diritti per le donne che portano i feti?"....Sascha Callaghan, un esperto di etica e diritto presso l'Università di Sydney, ha detto che la legge così com'è permesso alla madre di prendere decisioni che potrebbero influenzare il feto, anche se probabilmente sarebbe stato in grado di sopravvivere al di fuori il suo corpo.


Dr Callaghan ha detto i testimoni di Geova sono stati spesso ingiustamente criticati per la loro posizione religiosa contro la trasfusione di sangue nonostante fosse una credenza pensieroso e fortemente tenuto.

"Questa donna ha avuto una lunga data impegno di testimonianza di fede di Geova ed è così che ha scelto di morire. Abbiamo tutti il ​​diritto di morire con dignità", ha detto. "Quando il feto è in utero, è indissolubilmente legato alla tua vita."..........

[Ray]

Biografia
Io sono un avvocato e ricercatore di dottorato presso il Centro per l'Etica e Valori legge in Medicina presso l'Università di Sydney e Docente presso la Scuola di Sanità Pubblica e Medicina di Comunità presso l'Università del New South Wales.
La mia ricerca di dottorato è in diritto di salute mentale, e riguarda la base per il trattamento involontario per la malattia mentale. Io sostengo di un approccio basato sui diritti ad un trattamento di salute mentale in linea con i requisiti della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità.
Più in generale mi interessa della capacità decisionale, quale titolo specifico significa in termini di personalità giuridica, e le qualifiche cognitive per il diritto di vivere come si sceglie.

http://sydney.edu.au/health-policy-netw ... ghan.shtml" onclick="window.open(this.href);return false;

[Quixote]

Che ti devo dire? È una di quelle volte in cui mi viene da pensare che se la gente è “cogliona”, ne deve affrontare le conseguenze. Termine volutamente volgare, in conformità a un detto attribuito (falsamente, almeno nella lettera) a Quintiliano: Omnia verba suis locis optima; etiam sordida dicuntur proprie.

Piú seriamente, non conosco il diritto australiano, quindi se ne dovrà tenere conto: chi voglia impugnarlo, non dovrà rifarsi a quello italiano. Secondo il quale, se interpreto bene, dopo il terzo mese il nascituro ha diritto alla vita, in quanto parificato a un essere già nato. Quindi me ne sbatto altamente, ma questo solo in Italia, di quel che dice Sascha Callaghan.

Ci troviamo di fronte a un caso limite; ma sono proprio i casi limite che mettono in discussione le nostre credenze e il nostro approccio alle problematiche della vita. Es. banale l’ermafrodito: è da esso che nasce la nostra moderna riflessione su etero- e omosessualità. Sascha Callaghan dice che «we live in a society where, within reason, we let citizens be the authors of their own lives», cioè che la nostra società ci lascia liberi di vivere, o non vivere, la nostra propria vita. Ma per l’appunto, fino a che punto il feto è “cosa propria”? Ovvero fino a che punto possono essere invocati i «full rights», i pieni diritti della donna, quasi fossimo ancora ai tempi delle suffragette, se il nascituro, per legge, gode già della tutela giuridica di essere umano a tutti gli effetti?

Questo naturalmente può variare, in termini legali, da nazione a nazione. Il discorso etico è un altro, non ha questo limite, ma è soggetto alla nostra individuale variabilità di giudizio. Detto questo non posso che essere stomacato dalle vane e vuote credenze di uno pseudo-culto americano che pretende l’offerta di vittime innocenti al suo Moloch/geova.

[Ray]

Quixote:
Ma per l’appunto, fino a che punto il feto è “cosa propria”? Ovvero fino a che punto possono essere invocati i «full rights», i pieni diritti della donna, quasi fossimo ancora ai tempi delle suffragette, se il nascituro, per legge, gode già della tutela giuridica di essere umano a tutti gli effetti?

Mah... per l'appunto non conoscendo in termini legali i diritti di un "feto" in Australia ,sono rimasto "basito"
alle affermazioni dell'avvocato ricercatore.
Cosa c'entra il diritto personale di scegliere di astenersi da l' essere trasfuso ,una scelta religiosa personale
con il diritto di chi deve nascere ?
Da come ho letto il bambino doveva nascere entro due mesi.A sette mesi il feto è sviluppato.

Non è una novità ci sono molti neonati che nascono di sette mesi.
Ma per i tdg (JW.ORG) non è peccato togliere una vita che sta sbocciando ?

[EdLogan]

Ma per i tdg (JW.ORG) non è peccato togliere una vita che sta sbocciando ?

Se devono interpretare, se si tratta di una scelta di aborto o di trasfusione rifiutata, le cose si complicano parecchio.

[Quixote]

Se devono interpretare, se si tratta di una scelta di aborto o di trasfusione rifiutata, le cose si complicano parecchio.

Le cose si complicano perchè noi le complichiamo: se un nascituro di sette mesi, che può benissimo sopravvivere senza la madre, viene coinvolto in una scelta religiosa – che fino a prova contraria lui ignora – della madre stessa, che potrebbe ledere i suoi diritti, i casi sono due:

1) Quell’essere, ben piú che un uomo in potenza, gode di diritti civili, e va salvaguardato, eventualmente contro le idiosincrasie della madre.

2) Ovvero non li gode, cioè per legge non è considerato ancora essere umano a tutti gli effetti. E a questo punto è corretto, legalmente parlando, che sia “sacrificato”.

Trattandosi di caso limite non è detto che la legislazione sia chiara in proposito. Nel caso, è occasione, per il diritto, di occuparsene, e legiferare, onde evitare in futuro simili obbrobri, o quanto meno essere trasparente, e non elusivo. Le valutazioni etiche sono ben lecite, per approvare o criticare il legislatore. Questa è la vera complicanza, in ispecie quando leggo che dei PhD giustificano superstizioni che persino il paganesimo precristriano avrebbe irriso.

[Achille]

Che orrore... altre morti inutili causate da questa ideologia...

La traduzione automatica: https://translate.google.it/translate?s ... edit-text=" onclick="window.open(this.href);return false;