Libertà cristiana: la questione dei rapporti di servizio
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Libertà cristiana: la questione dei rapporti di servizio
Comet850 ha scritto nel vecchio forum ( http://freeforumzone.leonardo.it/discus ... dd=8807547):
Alcuni giorni fa avevo segnalato un aspetto che secondo me era interessante. Lo avevo letto sul secondo libro scritto da Ray Franz, il tema è quello dei rapporti di servizio, strumento che, tutti quelli che sono tdg, o lo sono stati conoscono molto bene. Di fatto è il termometro per la valutazione di ogni attività cristiana: nomina di nuovi anziani e/o servitori, nonchè base per decidere se ci sono "fratelli" da aiutare.
Le riflessioni contenute in queste poche pagine mi hanno fatto riflettere e desidero condividerle con voi.
Il soggetto nel libro è analizzato nei particolari, ma per evitare di violare il copyright del detentore dei diritti ho inserito solo queste poche pagine.
Che cosa ne pensate?
Possiamo continuare qui la discussione.
Achille
Alcuni giorni fa avevo segnalato un aspetto che secondo me era interessante. Lo avevo letto sul secondo libro scritto da Ray Franz, il tema è quello dei rapporti di servizio, strumento che, tutti quelli che sono tdg, o lo sono stati conoscono molto bene. Di fatto è il termometro per la valutazione di ogni attività cristiana: nomina di nuovi anziani e/o servitori, nonchè base per decidere se ci sono "fratelli" da aiutare.
Le riflessioni contenute in queste poche pagine mi hanno fatto riflettere e desidero condividerle con voi.
Il soggetto nel libro è analizzato nei particolari, ma per evitare di violare il copyright del detentore dei diritti ho inserito solo queste poche pagine.
Che cosa ne pensate?
Possiamo continuare qui la discussione.
Achille
Re: Libertà cristiana: la questione dei rapporti di servizio
Il fatto che se ne rendessero conto anche esponenti di spicco della wts, fa capire quanto inadeguata e mal vissuta fosse e sia la disposizione dei rapporti di servizio.
Eppure, la cosa non mi sconvolge molto: anche io da tdg zelante e convinto, addirittura da pioniere, non riuscivo a capire il perchè del rapporto. Lo accettavo, più o meno passivamente, come accettavo tante altre cose che non potevano essere messe in discussione, ma il disagio specialmente tra i meno zelanti, per i quali predicare era particolarmente di peso, era evidente e a tratti penoso.
Sono passati vent'anni credo da quando è uscito questo libro di Franz, eppure nulla è cambiato, anzi forse si fa ancora più pressione sul famigerato "termometro spirituale", alias il rapporto di servizio.
Ciao
Davide
Eppure, la cosa non mi sconvolge molto: anche io da tdg zelante e convinto, addirittura da pioniere, non riuscivo a capire il perchè del rapporto. Lo accettavo, più o meno passivamente, come accettavo tante altre cose che non potevano essere messe in discussione, ma il disagio specialmente tra i meno zelanti, per i quali predicare era particolarmente di peso, era evidente e a tratti penoso.
Sono passati vent'anni credo da quando è uscito questo libro di Franz, eppure nulla è cambiato, anzi forse si fa ancora più pressione sul famigerato "termometro spirituale", alias il rapporto di servizio.
Ciao
Davide
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Re: Libertà cristiana: la questione dei rapporti di servizio
Lo stesso dicasi di me,per tanti anni ho ubbidito solo perchè pensavo che queste disposizioni venissero da Dio,ma adesso vedo tutto sotto una luce diversa,per quello che realmente è,una azienda multinazionale,che come tale ,deve sorvegliare a quello che fanno i suoi dipendenti.Davide P. ha scritto:Il fatto che se ne rendessero conto anche esponenti di spicco della wts, fa capire quanto inadeguata e mal vissuta fosse e sia la disposizione dei rapporti di servizio.
Eppure, la cosa non mi sconvolge molto: anche io da tdg zelante e convinto, addirittura da pioniere, non riuscivo a capire il perchè del rapporto. Lo accettavo, più o meno passivamente, come accettavo tante altre cose che non potevano essere messe in discussione, ma il disagio specialmente tra i meno zelanti, per i quali predicare era particolarmente di peso, era evidente e a tratti penoso.
Sono passati vent'anni credo da quando è uscito questo libro di Franz, eppure nulla è cambiato, anzi forse si fa ancora più pressione sul famigerato "termometro spirituale", alias il rapporto di servizio.
Ciao
Davide
Conoscerete la verità ,e la verità vi renderà liberi...
Re: Libertà cristiana: la questione dei rapporti di servizio
La compilazione del rapporto di servizio è un metodo impiegato per avere il controllo sulle attività del singolo proclamatore nel campo. La WT nel tempo ha sottolineato l’importanza di essere precisi nel compilarlo, come dice un ministero del regno :
“Ogni proclamatore che coopera prontamente con le disposizioni organizzative di cui sopra può avere la soddisfazione di sapere di avere contribuito con la propria accuratezza al rapporto dell’attività mondiale dei testimoni di Geova. . Sia concesso a tutti noi di consegnare rapporti del servizio di campo compilati con accuratezza e in tempo!
Quindi, apparentemente il solo scopo è quello di usare il totale delle attività solo per il rapporto locale, nazionale o mondiale. Solo che, è speso è usato come metro di misura della “spiritualità” del singolo proclamatore, per ricevere eventuali privilegi di servizio e nomina sia come anziano che come servitore di ministero. ( è molto difficile, per non dire impossibile che uno sia nominato anziano o servitore di ministero quando il rapporto sia sotto la media nazionale)
E’ anche vero che un’altra pubblicazione dice che: nel rapporto non viene scritto l’amore, la fedeltà ecc.,ho anche sentito espressioni del tipo “un buon rapporto non è indice di buona salute spirituale, come un cattivo rapporto il contrario” (a questo punto si potrebbe dire, ma allora questi che vogliono?) Non di meno il sorvegliante di circoscrizione valuta attentamente tutti, ripeto tutti i rapporti del proclamatore registrati su una apposita cartolina (non so se ancora esiste, tempo fa sono sicuro esisteva, chi è più aggiornato……..) e per eventuali nomine le cifre hanno il loro peso, eccome!
Le obiezioni che sono riportate nelle pagine fotocopiate le ho sentite parecchie volte da semplici proclamatori che magari essendo amici si sentivano liberi di fare, ma che davanti ad un altro anziano o sorvegliante di circoscrizione mai le avrebbero ammesse per paura di esse tacciato come poco spirituali o per meglio dire deboli e bisognosi di aiuto.
Potrei continuare con qualche esperienza, per non dilungarmi troppo lo farò magari in seguito.
Intanto quoto in toto con quanto detto sopra.
Ciao
Power max
“Ogni proclamatore che coopera prontamente con le disposizioni organizzative di cui sopra può avere la soddisfazione di sapere di avere contribuito con la propria accuratezza al rapporto dell’attività mondiale dei testimoni di Geova. . Sia concesso a tutti noi di consegnare rapporti del servizio di campo compilati con accuratezza e in tempo!
Quindi, apparentemente il solo scopo è quello di usare il totale delle attività solo per il rapporto locale, nazionale o mondiale. Solo che, è speso è usato come metro di misura della “spiritualità” del singolo proclamatore, per ricevere eventuali privilegi di servizio e nomina sia come anziano che come servitore di ministero. ( è molto difficile, per non dire impossibile che uno sia nominato anziano o servitore di ministero quando il rapporto sia sotto la media nazionale)
E’ anche vero che un’altra pubblicazione dice che: nel rapporto non viene scritto l’amore, la fedeltà ecc.,ho anche sentito espressioni del tipo “un buon rapporto non è indice di buona salute spirituale, come un cattivo rapporto il contrario” (a questo punto si potrebbe dire, ma allora questi che vogliono?) Non di meno il sorvegliante di circoscrizione valuta attentamente tutti, ripeto tutti i rapporti del proclamatore registrati su una apposita cartolina (non so se ancora esiste, tempo fa sono sicuro esisteva, chi è più aggiornato……..) e per eventuali nomine le cifre hanno il loro peso, eccome!
Le obiezioni che sono riportate nelle pagine fotocopiate le ho sentite parecchie volte da semplici proclamatori che magari essendo amici si sentivano liberi di fare, ma che davanti ad un altro anziano o sorvegliante di circoscrizione mai le avrebbero ammesse per paura di esse tacciato come poco spirituali o per meglio dire deboli e bisognosi di aiuto.
Potrei continuare con qualche esperienza, per non dilungarmi troppo lo farò magari in seguito.
Intanto quoto in toto con quanto detto sopra.
Ciao
Power max
Re: Libertà cristiana: la questione dei rapporti di servizio
Per Power Max
La cartolina esiste ancora. Sono ancora tdg (per ora) ed uno dei miei familiari ha avuto problemi
proprio con la cartolina. Questa persona praticamente non consegna il rapporto da mesi, ma gli anziani della sua sala
continuavo a compilare la cartolina per non far risultare un inattivo e far bella figura col sorvegliante.
Il tutto confidatoci da un anziano stesso della sala.
Saluti.
Luna-89
La cartolina esiste ancora. Sono ancora tdg (per ora) ed uno dei miei familiari ha avuto problemi
proprio con la cartolina. Questa persona praticamente non consegna il rapporto da mesi, ma gli anziani della sua sala
continuavo a compilare la cartolina per non far risultare un inattivo e far bella figura col sorvegliante.
Il tutto confidatoci da un anziano stesso della sala.
Saluti.
Luna-89
no rapporto hai un peccato
quando non vai in servizio e non fai il rapporto hai qualche peccato nascosto
a me vengono spesso a dirmi questo , anche se non te lo dicono direttamente
il metro per loro è la cartolina
la devozione di una persona è se vai in predicazione.
invece di guardare in famiglia e con il prossimo.
a me vengono spesso a dirmi questo , anche se non te lo dicono direttamente
il metro per loro è la cartolina
la devozione di una persona è se vai in predicazione.
invece di guardare in famiglia e con il prossimo.
Questa non è male !di Luna89 :
Questa persona praticamente non consegna il rapporto da mesi, ma gli anziani della sua sala
continuavo a compilare la cartolina per non far risultare un inattivo e far bella figura col sorvegliante.
Il tutto confidatoci da un anziano stesso della sala.
A "loro" interessa solo mantenere le apparenze!
‘Peggio che dire una menzogna è passare tutta la vita rimanendo fedeli ad una menzogna.’
Robert Brault.
Robert Brault.
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