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C.T. Russell ricerca conclusa (per il momento)

Inviato: 19/12/2019, 23:09
da Sandro
Allora Cari Amici. Credo di aver recuperato quasi tutte le documentazioni "certe" su Russell e la massoneria, compresi i finanziamenti. Ho contattato direttamente chi ha sostenuto i finanziamenti massoni a C.T. Russell per la sua opera chiedendo esplicitamente una documentazione che li comprovasse: NON Pervenuti. Il Governo cinese accusa i TdG di contatti massonici, ma in realtà sono informazioni discriminatorie fornite dalle chiese approvate dal regime. Interessante il testo fornito da Randall Watters che immagino che quasi tutti voi conoscano : <Atti del convegno internazionale dei Studenti biblici Internazionali del 1913> Si parla di massoneria di cui Russell nega l'appartenenza e non si parla di finanziamenti. Quindi concludo ritrattando le mie affermazioni riportate nel forum, riconoscendo la vostra maggiore informazione al riguardo. Però dagli <Atti del convegno del 1913> una cosa l'ho conclusa: cioè che Russell fosse un VISIONARIO PAZZO e almeno su questo forse non mi sbaglio.

Inviato: 20/12/2019, 0:11
da Quixote
Resta da vedere, in un mondo fondato sul relativismo, se la pazzia sia un pregio o un difetto. Ricordandomi del grande Erasmo, sono per la prima che ho detto.

Quale follia ?

Inviato: 20/12/2019, 13:03
da Sandro
Quixote, Questa volta hai fatto il saputello e hai messo il piede nel pantano. Forse c'è qualcuno che conosce l'Elogio della Follia meglio di te. La Follia elogiata da Erasmo da Rotterdam, non essendo lodata da nessuno, tesse l'elogio di se stessa . Due sono i temi principali: Quello della follia salutare che, uguale all'istinto vitale e alla spontaneità creativa, è indispensabile alla vita e fonte dell'azione, e quello della presunta saggezza, che non è altro che follia mascherata. La seconda (quella deleteria) Erasmo la applica al mondo clericale. Bene, caro Quixote, se tu leggi più attentamente "l'Elogio" e poi "Gli Atti del Convegno", scoprirai senza fatica che le asserzioni di Russell appartenevano alla seconda categoria: LA FOLLIA MASCHERATA DA PRESUNTA SAGGEZZA. Quindi Russell era un folle, ma di quelli peggiori.

Inviato: 20/12/2019, 15:45
da Quixote
Brutto esordio: giudizio ad personam, ovvero una una classica fallacia logica: si esordisce denigrando l’interlocutore per predisporre a proprio favore l’uditorio.

Figúrati se sono un esperto dell’Elogio, ci saranno migliaia di persone al mondo che lo conoscono meglio di me. Però l’ho letto, tutto, e non necessito di sunti. Quanto al tuo giudizio sul suo valore, a parte la sua evidente assurdità, testimoniata dalla sua fortuna e dai critici che se ne sono occupati e se ne occupano (fra gli altri Huizinga, che oltre ad aver scritto su di lui ne è stato influenzato nel suo splendido Homo ludens, che nella versione italiana si fregia di un’altrettanto splendida introduzione di Eco) è irrilevante, non era che una citazione incidentale. I nessi genio-follia sono vecchi come Matusalemme, e non di rado han fatto sí che molti geni, pazzi lo siano diventati per davvero, ess. Lucrezio Hölderlin Nietzsche, e sono solo i primi che mi vengono a mente. Poi ci sono gli studi storico-antropologici di fine Ottocento, es. Lombroso e Patrizi, che ho dovuto leggere anche perché parlavano di Leopardi, fra parentesi un altro che ha ben colto il nesso (ma ad altri fini) di genio e folllia. Altro grande che ne parla è Pirandello, in termini di fuga dalla realtà, quindi adattabile ai TdG. E altro e altro, fino a Foucault. Poi confesso che mi sono fermato.

Alla fin fine ho citato Erasmo e non altri perché ne parla in modo ironico, che ti fa pensare che io sia d’accordo con lui? in realtà ne apprezzo lo stile e ne reinterpreto le suggestioni, alcune davvero notevoli, specie quanto mirate a evidenziare i limiti del razionale. Ad ogni modo procedi con altri errori logici: che un’individuo affermi scempiaggini non significa che sia pazzo. È un sillogismo zoppo, ad accoglierlo, visto che non sono credente, dovrei dedurne che due miliardi e rotti di creduli cristiani (giusto per far piacere a Vieri) siano folli. Ma questo importa poco, Ciò che realmente importa è che questo vostro modo sprezzante di porvi nei confronti del geovismo è controproducente, e vi aliena le simpatie di chi legge. In parole povere contribuite a farne delle vittime, invece che produrre una rigorosa critica, scientificamente fondata, su questo cult, e date loro esplicitamente ragione, quando vi dipingono, in quanto ex, come folli (appunto) inviperiti.

Vittime ?

Inviato: 20/12/2019, 18:32
da Sandro
Vedi Quixote, trattiamo l'argomento terra terra. Tu dici che mi impongo in maniera sprezzante nei confronti del movimento dei TG. Mi sono limitato ad attaccare Russell e il Corpo Direttivo W.T. perché ? Non so se tu abbia mai messo piede in una Sala del Regno, io ce l'ho messo per parecchi anni, e quando si trattava l'argomento "apostati" o semplicemente "fuoriusciti" , il mio disprezzo per Russell in confronto a quel che sentivo in Sala erano caramelle. Erano i Testimoni, sotto i pungoli del Corpo Direttivo a inveire sprezzantemente contro chi non era più nella loro cerchia. Dedica un po' di tempo ad ascoltare le interviste di Achille ai disassociati e poi te ne farai una ragione. E ti farai anche una ragione di chi in effetti sono le vere vittime. Poi a mio spontaneo parere, chi fonda una Religione basato sulla paura, sulla soggezione, sulla proibizione di esprimersi, sull'interdizione, sulla disassociazione e tutto ciò che riguarda la negazione della giustizia nei confronti delle vere vittime, be caro Chisciotte non penso proprio che sia difendibile.

Inviato: 20/12/2019, 23:29
da Quixote
Dico, mica crederai che sia diventato moderatore in questo forum, che frequento da otto anni, e con quattromila e rotti post, per difendere i TdG! Hai ragione, in Sala del Regno ci sono stato una volta sola, giusto per documentarmi, e ne ho riportato qui le impressioni, come pure, se vai a leggermi a ritroso, scopriresti che non sono affatto tenero con loro, cui oltretutto sto parecchio inviso, perché ho pochi peli sulla lingua. Vero è che non ne ho una conoscenza dal di dentro, ma questo, se da un lato è un limite, dall’altro è un pregio, un po’ come i giornalisti stranieri – paragone che faccio spesso – quando parlano di cose italiane: arrivano subito al punto, mentre noi ci perdiamo in mille rivoli, e finisce che ci sfugge il senso delle cose. Quanto alle esperienze degli ex le conosco bene: ero fra i pochi presenti alla manifestazione a Roma: dovessi dirti quel che realmente penso, eravamo noi, che non siamo mai stati TdG, i piú interessati ai risvolti abominevoli del geovismo, che non gli ex, che erano presenti quasi in minoranza. Sai che me ne faccio di irriverenti esternazioni internettiane? che credono di risolvere il problema con la claque e con i LikeIt? Peggio, che l’internet sia la panacea di tutti i mali? A buon intenditor poche parole…

Inviato: 22/12/2019, 10:03
da Mauro1971
Mon cher amì, dal punto di vista razionale del fine che si vuole raggiungere hai pienamente ragione. La "Verità" oggettiva sui TdG basta ed avanza per mostrare il loro credo, la loro organizzazione, per il paccume che questi sono.
Fantasie contorte ed assurdità varie sono argomenti che si regalano ai TdG e che questi sanno ben usare per discreditare i fuoriusciti e le loro testimonianze.

Dal punto di vista emotivo però è pure comprensibile, forse da considerar parte del percorso di uscita dei più, la rabbia che sottiene e sostiene molti fuoriusciti per un periodo di tempo variabile da persona a persona.
A parte le ritorsioni per la fuoriuscita, il senso di essere stati traditii nell'intimo è profondo e dolorosissimo.
Reagiamo tutti come possiamo, secondo nostra natura e capacità.
Certo se tutti si capisse che l'eccesso è in realtà un dar acqua al mulino Geovista sarebbe meglio ma tutto sommato non posso che comprenderli, credo difficilmente potrebbero reagire diversamente anche se poi si spera trovino pace in primis per loro stessi.