Autoincensarsi
Inviato: 26/04/2020, 10:14
In tempi di coronavirus l'amico TdG che ogni tanto viene ad invitarmi ai discorsi speciali mi ha contattato via whataspp per chiedermi di partecipare ad un'adunanza che si sarebbe tenuta online su zoom e mi ha dato tutti i codici per accedere.
Appena sono entrato mi sono reso conto che 1\3 del cosiddetto discorso dell'oratore consisteva nell'auto-elogio del gruppo. In particolare questa volta il tasto toccato era l'unità: nella ex-Juguslavia i TdG, a prescindere dall'etnia, erano uniti, in Ruanda idem, in Libano lo stesso. Il discorso è sempre lo stesso: noi siamo meglio degli altri. Anche il mio amico TdG che viene a trovarmi a casa fa spesso così: è proprio un disco rotto, una tendenza naturale, non ce la fanno proprio a non vantarsi. La cosa è così ossessiva che ha iniziato a darmi l'orticaria, e ogni volta che sento questo genere di discorsi in me producono solo l'effetto contrario.
In primis perché li ritengo falsi: non ritengo che i TdG in media abbiano più moralità di chicchessia, al massimo un sovrappiù di ipocrisia e di regole insane. In secondo luogo perché, per la mia impostazione intellettualistica, non me ne importa proprio nulla della moralità di chi mi parla in ordina ad una valutazione delle sue argomentazioni (anche perché non sono le sue, ma quelle del gruppo cui appartiene). Quindi se un Testimone di Geova fosse un pedofilo e riuscisse a farmi capire che sbaglio qualche dottrina non vedo cosa dovrebbe importarmene del fatto che sia un criminale nella valutazione della sua argomentazione. Se un medico che fuma mi dice che fumare fa male, sono scemo io se non gli do ascolto perché lui fuma, in quel caso infatti lui non parla per sé, ma per la comunità scientifica, quindi lui e la sua vita sono irrilevanti. Similmente è insensato giudicare male la dottrina trinitaria, che non è di proprietà dei preti cattolici che la predicano, se uno di quei preti che la predica è un criminale. Infatti non può essere vera e falsa al contempo perché predicata da preti santi e da preti criminali.
E ora giungo alle mie domande:
1)Sono l'unico a cui tutte queste vanterie dei tdG fanno venire orticaria e producono l'effetto contrario di quello che essi spererebbero?
2)Come si giustifica biblicamente nei TdG questo continuo panegirico che essi dedicano a se stessi? Non dice il Signore forse il Signore: "Guardatevi dal praticare le vostre buone opere davanti agli uomini per essere da loro ammirati, altrimenti non avrete ricompensa presso il Padre vostro che è nei cieli. Quando dunque fai l'elemosina, non suonare la tromba davanti a te, come fanno gli ipocriti nelle sinagoghe e nelle strade per essere lodati dagli uomini. In verità vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. Quando invece tu fai l'elemosina, non sappia la tua sinistra ciò che fa la tua destra, perché la tua elemosina resti segreta; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà. " (Mt 6,1-4) ?
Mi chiedo dunque: non vi è mai venuto in mente quando eravate TdG che passare una decina di minuti a vantarsi da un podio, in contrapposizione a degli altri, per far vedere quanto si è più bravi, fosse un comportamento poco cristiano?
Forse la WTS citava a sostegno di questo comportamento scritture del tipo: "Li riconoscerete dai loro frutti. " (Mt 7,16) oppure "Da questo tutti sapranno che siete miei discepoli, se avrete amore gli uni per gli altri" (Mt 13,35)?
Ma queste scritture non hanno nessuna pertinenza. QUi si dice solo che si riconosceranno i veri discepoli dalle loro opere, e non dalla vanteria che essi fanno delle loro opere. Insomma: riconoscere i discepoli del Signore dal fatto che eseguono i suoi comandamenti è sensato, ma non c'è scritto che il discepolo debba vantarsi di questi comportamenti (specie per sminuire altri), e anzi, è comandato di fare esattamente il contrario (non sappia la mano destra ciò che fa la sinistra). Le opere dovrebbero parlare da sole.
Io ho uno zio che fa il missionario in India, e non gli ho mai sentito dire che i cattolici fanno più carità degli indù o dei musulmani e dunque la Chiesa cattolica è la vera Chiesa. Gli avrei riso in faccia se avessi sentito una cosa del genere.
Dunque ripeto le mie due domande:
1)Anche a voi questo continuo autoelogiarsi dei TdG produce l'effetto contrario?
2)Che giustificazioni bibliche usa la WTS per giustificare queste continue vanterie?
E ora scusate, torno a leggermi il saggio che stavo vagliando sulle parole siriache nel Corano.
Ad maiora
Appena sono entrato mi sono reso conto che 1\3 del cosiddetto discorso dell'oratore consisteva nell'auto-elogio del gruppo. In particolare questa volta il tasto toccato era l'unità: nella ex-Juguslavia i TdG, a prescindere dall'etnia, erano uniti, in Ruanda idem, in Libano lo stesso. Il discorso è sempre lo stesso: noi siamo meglio degli altri. Anche il mio amico TdG che viene a trovarmi a casa fa spesso così: è proprio un disco rotto, una tendenza naturale, non ce la fanno proprio a non vantarsi. La cosa è così ossessiva che ha iniziato a darmi l'orticaria, e ogni volta che sento questo genere di discorsi in me producono solo l'effetto contrario.
In primis perché li ritengo falsi: non ritengo che i TdG in media abbiano più moralità di chicchessia, al massimo un sovrappiù di ipocrisia e di regole insane. In secondo luogo perché, per la mia impostazione intellettualistica, non me ne importa proprio nulla della moralità di chi mi parla in ordina ad una valutazione delle sue argomentazioni (anche perché non sono le sue, ma quelle del gruppo cui appartiene). Quindi se un Testimone di Geova fosse un pedofilo e riuscisse a farmi capire che sbaglio qualche dottrina non vedo cosa dovrebbe importarmene del fatto che sia un criminale nella valutazione della sua argomentazione. Se un medico che fuma mi dice che fumare fa male, sono scemo io se non gli do ascolto perché lui fuma, in quel caso infatti lui non parla per sé, ma per la comunità scientifica, quindi lui e la sua vita sono irrilevanti. Similmente è insensato giudicare male la dottrina trinitaria, che non è di proprietà dei preti cattolici che la predicano, se uno di quei preti che la predica è un criminale. Infatti non può essere vera e falsa al contempo perché predicata da preti santi e da preti criminali.
E ora giungo alle mie domande:
1)Sono l'unico a cui tutte queste vanterie dei tdG fanno venire orticaria e producono l'effetto contrario di quello che essi spererebbero?
2)Come si giustifica biblicamente nei TdG questo continuo panegirico che essi dedicano a se stessi? Non dice il Signore forse il Signore: "Guardatevi dal praticare le vostre buone opere davanti agli uomini per essere da loro ammirati, altrimenti non avrete ricompensa presso il Padre vostro che è nei cieli. Quando dunque fai l'elemosina, non suonare la tromba davanti a te, come fanno gli ipocriti nelle sinagoghe e nelle strade per essere lodati dagli uomini. In verità vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. Quando invece tu fai l'elemosina, non sappia la tua sinistra ciò che fa la tua destra, perché la tua elemosina resti segreta; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà. " (Mt 6,1-4) ?
Mi chiedo dunque: non vi è mai venuto in mente quando eravate TdG che passare una decina di minuti a vantarsi da un podio, in contrapposizione a degli altri, per far vedere quanto si è più bravi, fosse un comportamento poco cristiano?
Forse la WTS citava a sostegno di questo comportamento scritture del tipo: "Li riconoscerete dai loro frutti. " (Mt 7,16) oppure "Da questo tutti sapranno che siete miei discepoli, se avrete amore gli uni per gli altri" (Mt 13,35)?
Ma queste scritture non hanno nessuna pertinenza. QUi si dice solo che si riconosceranno i veri discepoli dalle loro opere, e non dalla vanteria che essi fanno delle loro opere. Insomma: riconoscere i discepoli del Signore dal fatto che eseguono i suoi comandamenti è sensato, ma non c'è scritto che il discepolo debba vantarsi di questi comportamenti (specie per sminuire altri), e anzi, è comandato di fare esattamente il contrario (non sappia la mano destra ciò che fa la sinistra). Le opere dovrebbero parlare da sole.
Io ho uno zio che fa il missionario in India, e non gli ho mai sentito dire che i cattolici fanno più carità degli indù o dei musulmani e dunque la Chiesa cattolica è la vera Chiesa. Gli avrei riso in faccia se avessi sentito una cosa del genere.
Dunque ripeto le mie due domande:
1)Anche a voi questo continuo autoelogiarsi dei TdG produce l'effetto contrario?
2)Che giustificazioni bibliche usa la WTS per giustificare queste continue vanterie?
E ora scusate, torno a leggermi il saggio che stavo vagliando sulle parole siriache nel Corano.
Ad maiora