Ex-Napoli si ritira a soli 27 anni: “Cresciuto con Insigne e Izzo, mi chiamavano il piccolo Cavani”

[Tranqui]

https://www.iamnaples.it/notizie-calcio ... e-ed-izzo/

Lei è uomo di fede: quanto ha influito sulla decisione?
“Tanto. Sono un testimone di Geova. Molta gente nei momenti difficili pensa alle cose materiali. Io mi sono affidato alla fede e mi accontento di quello che ho”.

[deliverance1979]

Mah, qui non è che si capisce molto....
Per fare chiarezza, un pò nei confronti di chi ci dovesse leggere, perchè altrimenti, si pensa veramente che i TDG possono fare tutto quello che vogliono, e che noi apostati delle tenebre di fuori, abbiamo vissuto una religiosità geovista diversa, o forse inesistente.
Iniziamo con qualche piccola osservazione...

Questo ragazzo è classe 1992, al che sarebbe da chiedersi se era TDG prima di diventare calciatore, o ci è diventato dopo.
Se era TDG prima di diventare calciatore, il padre era un TDG oppure no.
Se si, aveva nomine congregazionali (anziano o servitore di ministero) oppure no?

Sembrano tutti dettagli, ma in realtà non lo sono, e fanno una notevole differenza tra chi nasce in una famiglia di TDG esemplare, dove sono votati anima e corpo ai precetti della WTS, e dove la carriera sportiva te la fanno vedere con il binocolo, e coloro che invece nascono in una famiglia dove la madre era la sola ad essere una TDG, il padre no, e quindi il giovane di turno ha margini di manovra molto maggiori rispetto che al primo caso.

Questo giovane quando ha iniziato a militare nello sport professionistico era battezzato oppure no?
Certo, se la sua fede era cosi forte, come afferma, c'è da stupirsi come mai, ha iniziato ad intraprendere il calcio professionista.... visto che, moltissimi suoi coetanei TDG, non lo hanno potuto fare e non perchè non gli piaceva, ma semplicemente perchè, sconsigliato da questa religione.
E qui in Italia, sconsigliato significa non farlo, tanto che, se prendiamo una grande fetta di giovani TDG, nati in famiglie di TDG, che oggi hanno 35 - 40 anni, appassionati di calcio, che spesso, una o due volte a settimana si ritrovano a giocare a calcetto (quindi non semplici tiratori di due botte al pallone una tantum) e gli si chiede loro se quando erano piccoli hanno mai militato per squadre sportive di paese, si scoprirà con grandissima sorpresa, come le risposte negative inizino a cadere copiose da moltissimi di questi.
Eppure, per anni, hanno giocato a calcio con altri TDG, sono ferventi appassionati di calcio e via dicendo.
Questa incoerenza fa riflettere, soprattutto, se intervistando 10 o 15 di tali giovani, si osserva come forse tutti, non abbiano mai militato in tali ambienti di sport di paese?

Hanno capito tutti male?
Abbiamo preso un campione falsato?
No, semplicemente, nel periodo 1980 - 1990 era cosi.
Non ci si doveva immischiare con quelli del mondo oltre il consentito, quindi, figuriamoci se una famiglia di padre e madre TDG, mediamente praticanti, potevano minimamente consentire al figlio di 6, o 7 anni, di andare la domenica (giorno di adunanza), a giocare a calcio con una squadra del mondo....
Sarei proprio curioso di sapere queste statistiche?
Come ho detto, c'erano dei giovani con delle famiglie "borderline" che frequentavano questa religione e che praticavano sport, ma, come ho detto, o a frequentare i TDG era la sola madre o nonni, oppure, erano genitori TDG molto ai margini della congregazione.

Ora cosa ha spinto questo ragazzo a lasciare una professione cosi promettente, lui lo liquida semplicemente con un “Perché ho capito che potevo fare a meno di questo lavoro, liberarmi di ansie e preoccupazioni. Preferisco concentrarmi sugli affetti più importanti: la fede, mia moglie e i miei tre bambini”.
Concetto molto ampio che potrebbe racchiudere qualsiasi motivazione, per i più maligni, anche un mancato rinnovo del contratto di lavoro, che però non lo si vuole palesare in pubblico.

Comunque, mi farebbe piacere se questa sua illuminazione sulla strada di Damasco, questo ragazzo l'ha avuta prima, durante o dopo tutto questo percorso.

Perchè se alla fine lui non era TDG, ma mentre giocava ha conosciuto questa religione, e per fede, ha deciso di abbandonare tale sport per dedicarsi a tale fede, allora, ha la mia stima in quanto coerenza, pur non apprezzando minimamente la religione dei TDG in se per se.
In tal caso si è veramente dimostrata una persona che ha fatto proprie le scelte pontificate dalla WTS, ovvero di mettere prima il regno e poi tutte le altre cose.

Ma se usciamo fuori da tale contesto ideale, allora, iniziamo a percorrere dei sentieri oscuri, o a nuotare in delle acque torbide, dove le domande ed i dubbi da me espressi sopra, iniziano a prendere forma e dove la presa per il c..o, nei confronti di tutti coloro che fecero parte di questa religione ma non ebbero questa libertà di movimento (non solo per lo sport) è proprio dietro l'angolo.

[Tranqui]

Ci sono tanti tdg famodi nel mondo

[Cogitabonda]

Ho modificato il post originale perché i link non erano più funzionanti. Ho recuperato un articolo diverso sullo stesso argomento.