Sono più apprezzati gli amici che non abbandonano

[Romagnolo]

Arletty, attrice francese della prima metà del XX secolo....e anche un pò dopo...un mito di Oriana Fallaci per sua stessa ammissione, è la successiva intervista che si trova nel suo libro "gli Antipatici" edito da RCS libri.
Della sua intervista mi ha colpito la parte che allego al post, l' affermazione pare scontata ovvio che tutti preferirebbero avere l' aiuto e il sostegno nei momenti bui della vita anche da parte di chi forse non ha mai mostrato di apprezzarci troppo ma poi c' è, piuttosto che ritrovarsi lasciati soli da tutti gli amici che si dileguano appena il vento inizia a girare.
Arletty non scende nei particolari di chi e perchè le abbia dato delle inaspettate delusioni, ma essendo divenuta quasi completamente cieca per dei colliri sbagliati è facile immaginarsi che solo le persone che realmente l' avevano a cuore le fossero rimaste vicino.
E tale premura accese la sua gratitudine e stima nei loro confronti,...ma sarebbe così per chiunque di noi giusto?
Ebbene questo post non cade a caso, proprio ieri sera il programma dell' adunanza infrasettimanale prevedeva una parte su quale condotta tenere coi disassociati e i dissociati, la trattazione era chiara, si tratta di una questione di leltà a Geova!
Non dobbiamo stare affatto in compagnia di chi lo lascia, questa sarebbe una vera dimostrazione di amore nei confronti del fuoriuscito perchè se prima o poi si ravvede ciò è per il suo bene eterno.
Questo il link al video che era da visionare per l' adunanza: https://www.jw.org/it/biblioteca-digita ... 11_1_VIDEO" onclick="window.open(this.href);return false;
Sintesi della trama il figlio se ne va di casa e lascia i genitori non chè l' Organizzazione dei TdG, i punti interessanti sono che qualche tempo dopo la madre si domanda come starà mai il figlio ( la domanda di una qualsiasi persona sana di mente sarrebbe ovviamente...Ma come non lo sai? Non ti sei interessata di dove sia andato, cosa faccia, come e con chi stia? Perchè non glielo hai chesto ancora?) poi arriva proprio in quel momento un messagio whatssapp da lui e lei....ne parla alla sera col marito ed assieme di comune accordo decidono di ignorarlo per non frapporsi alla disciplina geovista.
Passano gli anni,..5 per l' esattezza ed ancora attendono che il figlio ritorni ad essere un adoratore di Geova, nel frattempo è chiaro a tutti che non lo hanno mai cercato.
Io a dire il vero ho quasi inorridito a tale video....anche perchè per darsi una base scritturale l' Organizzazione torce il senso del racconto biblico dei figli di Cora applicando quell' evento biblico ad un contesto attuale totalmente opposto.
Ma ricollegandomi all parole dell' attrice francese....non sono quelli che spariscono dallla tua vita che conquisteranno il tuo cuore, ma coloro che sanno esserci nel momento del bisogno, nei momenti bui della vita, che magari i più delle volte sono rimasti nell' ombra, quindi un fuoriuscito che si ritrova catapultato in un mondo non più ovattato come quello WT, ad affrontarne le sfide partendo come un disadattato, chi mostrerà di amare di più negli anni a venire?
Sicuramente chi pur non essendo onnipresente nella sua nuova vita è pronto ad essergli una spalla nei momenti di difficoltà.
Chi gli si è totalmente dileguato da torno benchè fino a poco prima gli diceva che gli voleva bene come vorrebbe l' organo direttivo dei TdG può mettersi in pace il cuore, è altamente probabile che dal suo cuore sia già stato depennato.

[Sandro]

Certo che usare la bibbia in quel modo è da screanzati. L'organizzazione WT è l'organizzazione in cui i tuoi genitori forse anche contro la tua volontà ti hanno fatto aderire. La famiglia è il luogo in cui sei nato e cresciuto. L'insegnamento di Gesù Cristo è la Norma che come genitori dovrebbero avere appreso. Quindi puoi abbandonare sia l'organizzazione che la famiglia. Ma per qualsiasi famiglia la norma non è quella dettata dall'organizzazione, bensì la parabola del figliol prodigo enunciata da di Gesù Cristo.

[Romagnolo]

Bravissimo Sandro è proprio quella parabola che dovrebbe fare da sfondo ad un sano rapporto tra i genitori ed i figli che magari abbandonano la fede in cui li hanno allevati.

[Metallo Pesante]

Bravissimo Sandro è proprio quella parabola che dovrebbe fare da sfondo ad un sano rapporto tra i genitori ed i figli che magari abbandonano la fede in cui li hanno allevati.

Il problema, caro Romagnolo, al di là della cristologia geovista (Gesù è di natura divina o no?) il problema è che si può non esser trinitari ma buon cristiani, e la natura stessa del geovismo non lo è: essendo una setta fondamentalista veterotestamentaria nostalgica dell'Antico Testamento e del suo codice legislativo e perciò giudaizzante (tanto disprezzati dall'apostolo Paolo), di fatto preferisce punire piuttosto che accoglier fra le sue braccia. Cita la parabola del figliol prodigo senza averla mai capita, applicandola non al normale rapporto genitore/figlio, ma a quello adepto/Watchtower. Infatti è usata per descrivere i disassociati e gli inattivi che "ritornano a Geova", ma è usata strumentalmente, dando per scontato che chi si "allontana da Geova" (leggi: la Watchtower Society) lo fa solo "di pancia", e mai "di testa". Come tale la Watchtower, tronfia e sicura di avere la "verità", non potrà mai ammettere che c'è gente che diventa inattiva per sfuggire alla spada di Damocle dell'ostracismo, o che c'è gente che invece fuoriesce perchè non crede più a quell'inganno, ma che c'è gente che esce solo perché scoraggiata da questo sistema di cose, dallo screzio col tal fratello, il tal nominato, che è oberata dal lavoro ecc. Quindi, con chi esce di testa non si applica la parabola del figliol prodigo, ma il racconto veterotestamentario di Cora il ribelle, che andò contro l'unto di Geova, Mosè.

[Tranqui]

Bravissimo Sandro è proprio quella parabola che dovrebbe fare da sfondo ad un sano rapporto tra i genitori ed i figli che magari abbandonano la fede in cui li hanno allevati.

Nei tdg non e cosi