Per controbattere le pretese dell' Organizzazione

Sezione dove porre domande sulla Bibbia e sulla sua interpretazione

Moderatore: Achille

Rispondi
Avatar utente
Romagnolo
Utente Gold
Messaggi: 7032
Iscritto il: 27/07/2014, 14:08
Contatta:

Per controbattere le pretese dell' Organizzazione

Messaggio da Romagnolo »

Rut 4:3 Bòaz disse all’uomo: “Naomi, che è tornata dal paese di Mòab, deve vendere il terreno che apparteneva a nostro fratello Elimèlec. 4 Così ho pensato che dovevo fartelo sapere e dirti: ‘Acquistalo davanti agli abitanti della città e agli anziani del popolo. Se vuoi riscattarlo, riscattalo. Se invece non vuoi, dimmelo, visto che tu sei il primo ad avere il diritto di riscatto e io vengo dopo di te’”. L’uomo rispose: “Va bene, lo riscatto io”. 5 Bòaz allora disse: “Il giorno in cui acquisterai il campo da Naomi, lo dovrai acquistare anche da Rut la moabita, rimasta vedova, in modo da ripristinare il nome del defunto sulla sua eredità”. 6 A quel punto l’uomo disse: “Non posso riscattarlo: rischierei di rovinare la mia eredità. Riscattalo tu con il mio diritto di riscatto, perché io non sono in condizione di farlo”.
7 Riguardo al diritto di riscatto e alla permuta, nel passato in Israele c’era questa usanza per convalidare ogni tipo di transazione: uno doveva togliersi il sandalo e darlo all’altro, e questo era il modo in cui si confermava un accordo in Israele. 8 Perciò, quando disse a Bòaz: “Acquistalo tu”, l’uomo con il diritto di riscatto si tolse il sandalo. 9 Dopodiché Bòaz disse agli anziani e a tutti gli altri: “Oggi voi siete testimoni che acquisto da Naomi tutto ciò che apparteneva a Elimèlec e tutto ciò che apparteneva a Chìlion e a Màlon. 10 Prendo inoltre in moglie Rut la moabita, vedova di Màlon, per ripristinare il nome del defunto sulla sua eredità, così che il suo nome non sia cancellato tra i suoi fratelli e dalla porta della sua città. Voi ne siete oggi testimoni”.
Questo è un pezzo della lettura biblica che sarà tenuta durante l' adunanza di stasera, riguardo a questa frase
"...nel passato in Israele c’era questa usanza per convalidare ogni tipo di transazione: uno doveva togliersi il sandalo e darlo all’altro, e questo era il modo in cui si confermava un accordo in Israele." i riferimenti nella traduzione del nuovo mondo rimandano a questi passi biblici:
Deuteronomio 25:7
7 “Se l’uomo non vuole sposare la vedova di suo fratello, lei deve quindi andare dagli anziani alla porta della città e dire: ‘Il fratello di mio marito si è rifiutato di perpetuare il nome di suo fratello in Israele. Non ha accettato di assolvere il suo dovere di cognato sposandomi’.

Deuteronomio 25:9
9 la vedova di suo fratello lo deve avvicinare davanti agli anziani, togliergli il sandalo dal piede, sputargli in faccia e dire: ‘Così si deve fare all’uomo che non vuole dare un discendente a suo fratello’.
Il Perspicacia Volume 2 a pag 234 dà questa spiegazione:
Il diritto del levirato andava evidentemente al parente più prossimo, com’è spiegato nella legge relativa all’eredità della proprietà, cioè al fratello maggiore, ad altri fratelli in ordine d’età, poi allo zio paterno, ecc. (Nu 27:5-11)
In questa narrazione pare che il primo ricompratore col suo gesto si limiti alla sola azione di rifiuto della ricompera del campo, per quello è lui a togliersi il sandalo così dice il Perspicacia alla medesima pagina
L’usanza di togliersi il sandalo poteva derivare dal fatto che chiunque entrava in possesso di una proprietà terriera lo faceva calpestando il terreno e affermando il suo diritto di proprietà camminandoci con i sandali. Togliendosi un sandalo e dandolo a qualcun altro, rinunciava alla sua posizione e proprietà davanti ai testimoni, gli anziani alla porta della città
Ma stando al racconto il cosiddetto Tal dei tali non rinuncia solo alla proprietà terriera, ma anche a conseguire il matrimonio del cognato e dove si trova nel racconto l' adempimento di quanto richiesto dalla Legge in caso di rifiuto?
Non ve ne è proprio traccia!
Non vi è traccia alcuna neppure di alcun disappunto da parte di Dio per tale inadempienza.
Questo evento mi fa venire in mente quando l' organizzazione dei TdG mira a legittimare certe condotte o pretese sui suoi aderenti ricorrendo al punto di vista di Dio estrapolabile da fatti e norme riportati nel vecchio testamento.
Qui si evince una cosa,...la benedizione di Dio non venne meno per l' omesso comportamento legato al rifiuto del matrimonio del cognato, anzi tutt' altro...per cui pervengo alla conclusione che quando Anziani di congregazione , Sorveglianti di Circoscrizione, o il Corpo Direttivo stesso esterna il pericolo di perdere la benedizione di Dio ( sia sul singolo fedele che l' associazione tutta) se non si ottemperano certe direttive, questa vicenda biblica può costituire una valida contro risposta. :blu:
Ricordati che lo studio biblico è si gratuito, ma poi ricordati che la WT richiederà che tu le dia altrettanto gratis il tuo impegno, tempo e risorse.
Presentazione
Avatar utente
Tranqui
Utente Gold
Messaggi: 7371
Iscritto il: 14/02/2013, 16:32
Contatta:

Messaggio da Tranqui »

tutto fa brodo usando la bibbia come gli pare alla wts per farsi ubbidire :bb:
Presentazione


Tutto posso in colui che mi dà la forza.
Filippesi 4:13


Considera ogni giornata come una vita a sé stante” (Arthur Schopenhauer]

Immagine
Rispondi
  • Argomenti simili
    Risposte
    Visite
    Ultimo messaggio

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 7 ospiti