(ANSA) - BOLOGNA, 07 FEB - Un bimbo deve subire un delicato intervento chirurgico al cuore all’ospedale Sant’Orsola di Bologna ma la famiglia, del Modenese, è ’no vax’ e rifiuta trasfusioni di sangue da donatori vaccinati contro il Covid-19.
Il caso finisce in tribunale con una decisione del giudice tutelare che potrebbe arrivare anche oggi. Lo riporta la Gazzetta di Modena. Il nodo spunta qualche settimana fa quando la famiglia fa sapere ai medici bolognesi che per il loro bambino non verrà accettato in nessun caso sangue che arrivi da donatori vaccinati contro il Covid-19 e pretende che sia prelevato solo da persone che non si siano sottoposte alla profilassi.
Tanto da aver lanciato anche un tam tam in chat di ambienti no-vax per reperire «volontari» non immunizzati pronti a donare il proprio sangue. Il Sant’Orsola, in accordo col centro trasfusionale, si oppone perchè le donazioni di sangue devono seguire protocolli di legge molto rigidi e molto precisi. Proprio per garantire sicurezza. La famiglia a quel punto si rivolge agli avvocati e il caso finisce dal giudice
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Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia, è un delinquente.
Bertolt Brecht
Ma allora 50 di iniziative dei Testimoni di Geova non ha insegnato niente ai medici?
Operazioni a cuore aperto senza impiego di sangue sono già state eseguite da tempo.
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