L'ostracismo funziona!...Sì a volte.
Inviato: 17/04/2022, 21:35
E' da un bel po che non scrivo un post, ma quanto mi è stato raccontato pochi giorni fà merita di essere raccontato, per cui eccomi qua.
Mi sono ritrovato a dover dare una mano (a casa sua) ad uno di quei fratelli inattivi, la cui famiglia è quasi l' emblema dello sfacelo teocratico, e finalmente parlandoci a tu per tu in un momento di pausa sono venuto a sapere la verità dietro alla loro situazione familiare; prima di continuare però devo fare un passo indietro all' anno scorso quando mi trovai con altri a casa di una pioniera per una di quelle che a volte si fa tra tdg quando si passa nei pressi dove abitano giusto per quei saluti da 5 minuti.
Era molto contenta perchè una sua nipote che era stata disassociata era finalmente tornata all' ovile geovista, ricordo quanto ricalcava sul fatto di quanto fosse stato importante l' ostracismo assoluto che lei e il marito le avevano applicato per aiutarla a rinsavire e tornare.
Bene la pioniera in questione era la sorella carnale del tdg che ero andato ad aiutare per dei lavoretti.
Premetto che la sua è sempre stata una di quelle famiglie che si.....sono presenti in sala ma che poi la loro vita privata raramente si interseca con quella degli altri fratelli per cui per molti anni la nostra conoscenza reciproca è sempre stata su toni superficiali.
Bene, negli anni passati in congregazione ho potuto constatare il lento declino spirituale dei membri di quella famiglia , Padre, Madre e figlioletto, l' unica che si salvava era la figlia divenuta moglie di un ragazzo che negli anni arrivò ad essere un apprezzato anziano di congregazione nel circondario, dopo pochi anni che si sposarono lasciarono la mia congregazione per servire nel campo di lingua straniera per cui cambiarono città pur restando nel circondario.
Bene, l' avanzamento nel progresso teocratico di questa coppia sembrava coincidere con il declino della sua famiglia d' origine....come mai???
Finalmente ho avuto il chiarimento di questo mistero, durante una pausa dai vari lavoretti che dovevamo fare in casa sua, si lamentò di come erano stati trattati dalla figlia e dal suo marito in tutti questi anni,....in poche parole pur essendosene andati dalla nostra congregazione avevano rimasto un buon rapporto con la sorella pioniera citata prima e spesso passavano delle domeniche a pranzo a casa sua restandovi anche il pomeriggio.
Cosa c' è di strano in tutto ciò? Non c' è nulla di male che una nipote col proprio marito e pargoli al seguito vadano a trovare la famiglia della zia di lei e anzi ciò è lodevole, il problema nasce dal fatto che mai andavano a trovare il padre che viveva alla incredibile distanza di 200 metri in linea d' aria dalla casa della zia!!!
Come si spiega la cosa?
Il padre da anni per motivi di lavoro era divenuto inattivo, non che non credesse o altro, anzi crede ancora che questa sia la verità ma come capita a molti che si buttano più sul lavoro che sulla religione....poi si applicano le parole di Gsù che non si può essere schiavi di due padroni.
In parole povere veniva considerato una cattiva compagnia in senso spirituale.
Pure il figlio maschio entrato nel periodo dell' adolescenza ebbe i normali raffreddamenti temporanei che colpiscono molti tdg in quella fascia d' età per cui pure lui non era più considerato una buona compagnia.
La madre poverina si ritrovò a subire di riflesso questa forma di ostracismo nei confronti della sua famiglia e lentamente sprofondò nella depressione.
Il figlio una volta divenuto maggiorenne dopo questa esperienza di avere più volte la sorella a duecento metri che non si degnava di andarlo a trovare non volle più saperne di questa religione legandosi questi torti al dito, la famiglia venne quindi vista ancor di più come un fallimento teocratico e quindi persone da non frequentare a fini di svago ma alla fin fine....manco per un saluto da 5 minuti.
Morale della storia, mentre la TdG pioniera di cui vi ho accennato sopra elogiava la funzionalità dell' ostracismo duro e puro, ....lo stesso ostracismo ha recato la quasi totalità della famiglia di suo fratello a divenire più che tiepidi in questo credo ed uno pure totalmente contrario.
insomma per uno che è tornato tre si può dire che si sono allontanati, se questa media si rispecchia anche nel resto delle congregazioni....non mi sembra molto produttiva come pratica.
Mi sono ritrovato a dover dare una mano (a casa sua) ad uno di quei fratelli inattivi, la cui famiglia è quasi l' emblema dello sfacelo teocratico, e finalmente parlandoci a tu per tu in un momento di pausa sono venuto a sapere la verità dietro alla loro situazione familiare; prima di continuare però devo fare un passo indietro all' anno scorso quando mi trovai con altri a casa di una pioniera per una di quelle che a volte si fa tra tdg quando si passa nei pressi dove abitano giusto per quei saluti da 5 minuti.
Era molto contenta perchè una sua nipote che era stata disassociata era finalmente tornata all' ovile geovista, ricordo quanto ricalcava sul fatto di quanto fosse stato importante l' ostracismo assoluto che lei e il marito le avevano applicato per aiutarla a rinsavire e tornare.
Bene la pioniera in questione era la sorella carnale del tdg che ero andato ad aiutare per dei lavoretti.
Premetto che la sua è sempre stata una di quelle famiglie che si.....sono presenti in sala ma che poi la loro vita privata raramente si interseca con quella degli altri fratelli per cui per molti anni la nostra conoscenza reciproca è sempre stata su toni superficiali.
Bene, negli anni passati in congregazione ho potuto constatare il lento declino spirituale dei membri di quella famiglia , Padre, Madre e figlioletto, l' unica che si salvava era la figlia divenuta moglie di un ragazzo che negli anni arrivò ad essere un apprezzato anziano di congregazione nel circondario, dopo pochi anni che si sposarono lasciarono la mia congregazione per servire nel campo di lingua straniera per cui cambiarono città pur restando nel circondario.
Bene, l' avanzamento nel progresso teocratico di questa coppia sembrava coincidere con il declino della sua famiglia d' origine....come mai???
Finalmente ho avuto il chiarimento di questo mistero, durante una pausa dai vari lavoretti che dovevamo fare in casa sua, si lamentò di come erano stati trattati dalla figlia e dal suo marito in tutti questi anni,....in poche parole pur essendosene andati dalla nostra congregazione avevano rimasto un buon rapporto con la sorella pioniera citata prima e spesso passavano delle domeniche a pranzo a casa sua restandovi anche il pomeriggio.
Cosa c' è di strano in tutto ciò? Non c' è nulla di male che una nipote col proprio marito e pargoli al seguito vadano a trovare la famiglia della zia di lei e anzi ciò è lodevole, il problema nasce dal fatto che mai andavano a trovare il padre che viveva alla incredibile distanza di 200 metri in linea d' aria dalla casa della zia!!!
Come si spiega la cosa?
Il padre da anni per motivi di lavoro era divenuto inattivo, non che non credesse o altro, anzi crede ancora che questa sia la verità ma come capita a molti che si buttano più sul lavoro che sulla religione....poi si applicano le parole di Gsù che non si può essere schiavi di due padroni.
In parole povere veniva considerato una cattiva compagnia in senso spirituale.
Pure il figlio maschio entrato nel periodo dell' adolescenza ebbe i normali raffreddamenti temporanei che colpiscono molti tdg in quella fascia d' età per cui pure lui non era più considerato una buona compagnia.
La madre poverina si ritrovò a subire di riflesso questa forma di ostracismo nei confronti della sua famiglia e lentamente sprofondò nella depressione.
Il figlio una volta divenuto maggiorenne dopo questa esperienza di avere più volte la sorella a duecento metri che non si degnava di andarlo a trovare non volle più saperne di questa religione legandosi questi torti al dito, la famiglia venne quindi vista ancor di più come un fallimento teocratico e quindi persone da non frequentare a fini di svago ma alla fin fine....manco per un saluto da 5 minuti.
Morale della storia, mentre la TdG pioniera di cui vi ho accennato sopra elogiava la funzionalità dell' ostracismo duro e puro, ....lo stesso ostracismo ha recato la quasi totalità della famiglia di suo fratello a divenire più che tiepidi in questo credo ed uno pure totalmente contrario.
insomma per uno che è tornato tre si può dire che si sono allontanati, se questa media si rispecchia anche nel resto delle congregazioni....non mi sembra molto produttiva come pratica.