Un pò di cultura non vi fa male

[Paxuxu]

Firenze, 4 maggio 2022 - Ci sono strumenti così diffusi e amati che sembrano appartenere alla storia della musica da sempre. In realtà hanno un luogo e una data di nascita ben precisa. Come il pianoforte, ideato e costruito a Firenze intorno al 1700 da Bartolomeo Cristofori, geniale liutaio e cembalaro nato a Padova il 4 maggio del 1655.

E infatti partì proprio dal cembalo per arrivare, dopo aver apportato varie innovazioni, all’invenzione di quello che oggi chiamiamo pianoforte. Al posto dei saltarelli, che per mezzo di linguette pizzicavano le corde nel clavicembalo, mise dei martelletti, che all’epoca non erano ricoperti di feltro ma di pelle. In modo tale, la meccanica della martelliera e delle corde percosse, facilitava la graduazione del suono, a seconda della forza che veniva impressa al tasto. Battezzò egli stesso il nuovo strumento col nome di ‘gravicembalo col piano e forte’. La notizia della nascita di questo nuovo strumento è stata diffusa solo qualche anno dopo, esattamente nel 1711, quando Scipione Maffei ne parò nel ‘Giornale de’ letterati d’Italia’.

Da allora e negli ultimi tre secoli, il pianoforte ha avuto un enorme impatto sulla storia della musica. È stato lo strumento prediletto di Chopin, Liszt, come di Beethoven e di Mozart, che appena quattordicenne, il 2 aprile 1770, si esibì al clavicembalo per la prima volta a Firenze alla villa di Poggio Imperiale davanti alla corte granducale. L’invenzione del pianoforte avvenne a Firenze, alla corte dei Medici. L’incontro che cambiò la vita a Bartolomeo Cristofori, che aveva fama di essere un apprezzato artigiano di strumenti musicali, avvenne quando, nel 1688, il figlio dell’allora Granduca di Toscana Cosimo III, il principe Ferdinando de’ Medici, appassionato di clavicembalo, passando per Padova incontrò Cristofori cui propose di seguirlo a Firenze per lavorare come cembalaro di corte. Ed è qui che dove visse fino alla morte, avvenuta il 27 gennaio del 1732 nel territorio di San Jacopo tra i Fossi. Cristofori è stato sepolto a Santa Croce e l’unico suo ritratto, di cui esistono solo riproduzioni perché l’originale è andato distrutto, è stato realizzato proprio nel periodo fiorentino. È stato immortalato accanto a uno strumento a tastiera, e dalla finestra si scorge sullo sfondo tutta la città di Firenze.

Nasce oggi

Johann Friedrich Herbart nato il 4 maggio 1776 a Oldenburg, Germania. È stato un filosofo e pedagogista. Ha fondato la sua pedagogia sulla multilateralità degli interessi dell’alunno, che l’insegnamento deve saper sviluppare ed equilibrare. Ha scritto: “Il compito unico e fondamentale dell’educazione si può riassumere nel concetto di moralità”.

Maurizio Costanzo

https://www.lanazione.it/cronaca/bartol ... -1.7618890

[Tranqui]

Il diretto antenato del pianoforte è senza dubbio il clavicordo, strumento nel quale le corde vengono percosse e non pizzicate, appartenente quindi a una famiglia diversa da quella delle spinette e del clavicembalo, i quali fanno invece parte della famiglia a plettro o a pizzico.