Ma....gli Anziani cosa farebbero esattamente?

[Romagnolo]

Finalmente ho il tempo per scrivere questo post, alcuni giorni fa si è tenuto lo studio della Torre di Guardia di Giugno 2022, a pagina 9 paragrafo 6 si esaminava diversi aspetti relativi al pentimento o meno di un trasgressore e tra le varie affermazioni questa mi ha colpito per....l' assenza di spiegazioni aggiuntive durante la trattazione:

Se la persona ha violato la legge del paese in cui vive, gli anziani non la proteggeranno dalle conseguenze delle sue azioni. Geova infatti permette ai governi di giudicare e punire chiunque trasgredisca la legge, a prescindere dal fatto che sia pentito oppure no

Ora cosa significa che gli Anziani non proteggeranno il peccatore che viola le leggi della nazione in cui vive?
Messa così tale frase si presta alla libera interpretazione del lettore ma esattamente nel concreto quale sarebbe la prassi?
Sono d' accordo che se un fratello investe un pedone e fugge senza prestare soccorso, confessasse l' accaduto agli Anziani e tempo dopo costui si vede arrivare i carabinieri a casa...ebbene gli Anziani di congregazione certamente non correranno a nasconderlo, ma che succede se solo costoro sono a conoscenza della vicenda?
Chiameranno loro le forze dell' ordine?
Inviteranno il trasgressore a consegnarsi alle autorità?
Oppure se legalmente non sono tenuti ad avvisarle semplicemente gli impartiranno disciplina spirituale e poi se ne laveranno le mani?
Certo che buttata così quella affermazione vuol dire tutto e il contrario di tutto

[mario]

Gli anziani inviteranno l'interessato ad autodenunciarsi.
Questo per essere in regola con le leggi vigenti.
Quindi la persona seguirà il loro raccomandato consiglio, altrimenti non dimostra vero pentimento come afferma.
Potrà anche essere accettato dai testimoni ma non esime il fatto della sua responsabilità.

[Achille]

Vedi anche qui: https://www.infotdgeova.it/3dottrine/gi ... ica.html#1

[Tranqui]

Non e illegale nascondere un reato ?

[Romagnolo]

Gli anziani inviteranno l'interessato ad autodenunciarsi.
Questo per essere in regola con le leggi vigenti.
Quindi la persona seguirà il loro raccomandato consiglio, altrimenti non dimostra vero pentimento come afferma.
Potrà anche essere accettato dai testimoni ma non esime il fatto della sua responsabilità.

Bravissimo è esattamente quello che avrebbero dovuto palesemente scrivere nella rivista e non quella frase che dice tutto e niente che presta il fianco a mille interpretazioni.
Dovresti candidarti al reparto scrittori!
Chissà perchè a Warwich non hanno voluto essere chiari.
Ciò nonostante se tutto si basa sul semplice invito all' autodenuncia....come fa il responsabile del reato a non essere protetto dalle conseguenze legali del suo gesto se nessuno informerà mai le forze dell' ordine?

[deliverance1979]

La prima cosa che gli anziani devono fare, è quella di proteggere la congregazione, ovvero la sua reputazione.

Ora, nel caso in cui esistano delle situazioni del genere, si apriranno (per così dire) due strade, ovvero una interna (quella più importante) dove gli anziani cercheranno di stabilire la verità dentro la congregazione, con i metodi teocratici, secondo le disposizioni del Corpo Direttivo.

E quella esterna, ovvero della legge di Cesare.

Non scordate mai che i TDG hanno sempre la massima "Dobbiamo ubbidire a Dio anzichè agli uomini" e questo si riverbera anche sulla gestione di tali situazioni e su come tali vicende potrebbero danneggiare la congregazione.

Qualora un TDG indagato fosse innocente, ma sbattuto davanti alla folla ferale, che figura farebbe la congregazione?

Queste sono tutte osservazioni retoriche, ma che riassumono sostanzialmente la linea di condotta che gli anziani dovrebbero seguire.

La Società, citando la scrittura biblica di essere "Innocenti come colombe ma cauti come serpenti", fa capire agli anziani che è meglio stare molto attenti prima di procedere a denunciare un fratello alle autorità secolari...

Ecco del perchè della frase "Se la persona ha violato la legge del paese in cui vive, gli anziani non la proteggeranno dalle conseguenze delle sue azioni."

Quindi, lasciano che la giustizia di Cesare faccia il suo corso, collaborando solo se verranno debitamente interpellati dagli agenti, e molto probabilmente risponderanno solo se ufficialmente interrogati....

Infatti la frase prosegue "Geova infatti permette ai governi di giudicare e punire chiunque trasgredisca la legge, a prescindere dal fatto che sia pentito oppure no"...
Notate cosa dice il Corpo Direttivo?
Geova permette....
Non dice agli anziani di denunciare o di incoraggiare la persona a denunciarsi, a meno che questa forse non fornisca una chiara confessione di tale crimine...
ma tra i vari criminali, quanti farebbero questo?

Pochissimi, forse quelli che hanno sensi di colpa...

Ma anche in questo caso, il fatto di comunicare la questione alle autorità è una questione di coscienza dell'anziano o del corpo degli anziani e molto probabilmente questi si muoveranno su consiglio della Betel in base alle leggi che regolamentano un'eventuale confessione fatta da un credente ad una guida spirituale come l'anziano, dalle effettive azioni che il fratello colpevole ha compiuto e dalla portata che lo scandalo di denuncia.... o peggio di non denuncia, causerebbero alla congregazione...

Di base, come in tutte le vicende religiose del caso, se i panni sporchi si riescono a lavare in casa, senza scomodare gli estranei, è meglio (e questo vale per tutte le religioni o gruppi più o meno chiusi)