Ghost Eyes ha scritto: ↑25/10/2022, 21:01
Achille ha scritto: ↑24/09/2022, 7:56
Bè, non hai più niente da dire? Mi aspettavo una tua risposta.
Dal versetto 31 del capitolo 11 di Daniele...
Veramente io ti avevo chiesto di spiegare i versetti precedenti. Perché li hai saltati e parti dal versetto 31?
Tu avevi scritto:
"Salve , mi presento , TdG da 40 anni , ho ricevuto il Dono di comprendere ,il Libro di Daniele e la Rivelazione, oltre alle profezie di Gesù.
Può sembrare presuntuoso ma capirete."
E io ti avevo chiesto:
A proposito di Daniele, come spieghi queste parole del cap. 11?
25 La sua potenza e il suo ardire lo spingeranno contro il re del mezzogiorno con un grande esercito e il re del mezzogiorno verrà a battaglia con un grande e potente esercito, ma non potrà resistere, perché si ordiranno congiure contro di lui: 26 i suoi stessi commensali saranno causa della sua rovina; il suo esercito sarà travolto e molti cadranno uccisi. 27 I due re non penseranno che a farsi del male a vicenda e seduti alla stessa tavola parleranno con finzione, ma senza riuscire nei reciproci intenti, perché li attenderà la fine, al tempo stabilito. 28 Egli ritornerà nel suo paese con grandi ricchezze e con in cuore l'avversione alla santa alleanza: agirà secondo i suoi piani e poi ritornerà nel suo paese. 29 Al tempo determinato verrà di nuovo contro il paese del mezzogiorno, ma quest'ultima impresa non riuscirà come la prima. 30 Verranno contro lui navi dei Kittìm ed egli si sentirà scoraggiato e tornerà indietro. Si volgerà infuriato e agirà contro la santa alleanza, e nel suo ritorno se la intenderà con coloro che avranno abbandonato la santa alleanza. 31 Forze da lui armate si muoveranno a profanare il santuario della cittadella, aboliranno il sacrificio quotidiano e vi metteranno l'abominio della desolazione.
Cosa significano i versetti dal 25 al 31?
Per quanto riguarda il versetto 31, in cui si parla di "abominio della desolazione" e di abolizione dei sacrifici quotidiani nel tempio, ti do un indizio: Nel 2° Libro del Maccabei si legge quanto segue:
«Non molto tempo dopo, il re inviò un vecchio ateniese per costringere i Giudei ad allontanarsi dalle patrie leggi e a non governarsi più secondo le leggi divine, e inoltre per profanare il tempio di Gerusalemme e dedicarlo a Giove Olimpio e quello sul Garizim a Giove Ospitale, come si confaceva agli abitanti del luogo. Grave e intollerabile per tutti era il dilagare del male. Il tempio infatti fu pieno di dissolutezze e gozzoviglie da parte dei pagani, che gavazzavano con le prostitute ed entro i sacri portici si univano a donne e vi introducevano le cose più sconvenienti. L’altare era colmo di cose detestabili, vietate dalle leggi». (II Mac. 6, 1-5).
E nel primo libro dei Maccabei, al capitolo 1, versetto 54, si legge che “il re innalzò sull’altare l’
abominio della desolazione”.
E già che ci sei leggiti l'intero primo capitolo del primo libro dei Maccabei: vi si descrive proprio quello che fece il "re del nord", la prima persecuzione religiosa della storia, mirante a sradicare completamente la religione ebraica.