Quanta libertà spirituale in mezzo a tanta carne

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Nimrod
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Quanta libertà spirituale in mezzo a tanta carne

Messaggio da Nimrod »

Salve a tutti,
Mi sono dissociato 4 mesi fa. Mi sono battezzato nel 2013 e sin da piccolo siamo stati vicino alla realtà dei testimoni di Geova.
Alcuni parenti sono testimoni ma non li frequentavo mai.
Attenzione: frequentare i parenti testimoni era un privilegio solo per chi andava a servire dove c’è bisogno, Geova non benedice chi non va a servire.. fino a prima non ci sentivamo mai.

In questi nove anni sono stato pioniere, sono andato a
Servire in lingua cinese e mi sono scontrato con 3
Corpi degli anziani, il sorvegliante e la betel. Ho cambiato 4 congregazioni e ho avuto le più particolari esperienze comprese casi di omosessualità, falsi fratelli ecc

Nel 2011 passai un brutto periodo e decisi di farmi avanti con mia zia per chiederle aiuto, lei mi disse “devi studiare, pensaci”. Le dissi “dammi il tempo”. Me ne andai nel giardino e alla fine decisi di iniziare.

Durò tre settimane ma sentii L esigenza di andare in sala, chiesi di studiare con una persona della zona.

Mi diedero il numero di un anziano.. ci vollero diverse telefonate per iniziare lo studio, mi disse “non aveva tempo”.

Posso dirvi che con quell’anziano è stato un rapporto strano, di amore-odio.
Dicevo tra me e me “ma come, voglio fare uno studio e non viene?” Poi dopo 3 telefonate iniziammo.

Poi venne un altro anziano alla mia porta poco prima di vedermi con’altro anziano. Alla fine feci lo studio col primo.

Lo studio era fatto in questo modo: parlava solo lui, poche domande. Libro cosa insegna.

Vedeva che non capivo.. e ci credo parlava solo lui!

Un giorno arrivo con un articolo sul “permafrost” ciòe nel mio cuore non entrava nulla.

Vi dico la situazione:
6 mesi di verità:

L’anziano mi parlava di come accorgersi dei peccati nella congregazione e vi dico che per 5 anni avevo sempre paura della disassociazioni e degli annunci a fine adunanza.

L’anziano mi diceva sempre che quando avrei fatto progresso avrei avuto i fratelli che mi avrebbero considerato (non veniva quasi mai con nessuno neppure per farmelo conoscere)
Avevo problemi con la mia famiglia è il mio passato, non era facile, fumavo.. studiavo perspicacia come un matto.
Smetto di fumare:
Chiedo di diventare proclamatore..
Conobbi un fratello in quella congregazione che ci provò con me a casa sua, dopo due volte che successe la cosa lo raccontai a all’anziano. A lui non fu fatto nulla, mi ringraziarono a me dissero che avrei dovuto aspettare prima di diventare proclamatore. Ma il fratello come mi chiamo? “Una mina vagante “ ma come?? Ci provi con me e non devo dire niente ? Lui mi diceva “tanto si può fare”.

L’anziano quando entrava in sala non mi salutava, e succedeva anche prima. Non mi calcolava, si era creata una sudditanza, tipica. All’inizio non me ne accorsi ma buttava il suo peso su di me. Io spesso ne avevo da raccontare poi mi scocciai perché non iniziavamo mai lo studio.

Mia madre inizio a studiare e chi le faceva lo studio era una sorella di quella congregazione. Lei disse di me” “ma che vuoi tuo figlio, è lo zelo iniziale poi si affievolirà”.

Posso dirvi che ero molto stressato perché quando avevo bisogno di parlare con quell ‘anziano un po’ gli scocciava.
Un giorno sua moglie mi disse le stesse parole che diceva lui su di me “sei troppo altalenante, mio marito non ha tempo per te”. Bah.. avevo bisogno di parlargli e suo marito le aveva detto cose che non doveva sapere.

Mi parlava sempre di servizio e di studi, iniziai a vedere video su galaad e andare a servire. Volevo andare a predicare.

Nel frattempo avevo un’attività in proprio e mi prendeva molto tempo.

Chiesi di diventare proclamatore e mi disse che era ancora presto.Passo un po’ di tempo ma niente da fare.
Allora iniziai a fare ricerche:

(Premetto - non mi insegnò mai a studiare)

Cercai sul libro della scuola e durante lo studio gli aprii il libro e gli dissi :qua dice così, perché tu dici che non ho i requisiti?

Lui se la prese un po’, tanto che quel giorno venne suo genero e lo guardò perplesso..

Guarda guarda pure perplesso.. dopo qualche mese suo genero fu disassociato per grave immoralità da anni con in altra donna. L’anziano aveva un peccato in casa e non se n’era mai accorto!

Comunque alla fine smisi di fumare e diventai proclamatore.

Primo territorio: 6 isolati, tutto da solo mai una mano.
Quando facevano le comitive non mi mandavano mai nessuno per aiutarmi.. il territorio infinito.

Mio fratello inizio a studiare con sua moglie,non avevamo un buon rapporto. Quell anziano fece lo studio anche a lui ma non era suddito suo, anzi quando lo vedeva arrivare a mio fratello gli veniva incontro e lo stringeva e a me neppure mi calcolava. :risata:
Un giorno arrivo l’anziano e mi disse che io avevo reso mio fratello depresso nella nostra infanzia tanto che lo aveva scritto in una lettera..

In adunanza gli stessi anziani ci mettevano l’uno contro l’altro ma ho capito con il tempo che a Geova piaceva più mio fratello.

In quel periodo oltre al mio lavoro conobbi un servitore sempre di quella congregazione e diventammo “amici”..
Quando mi sfogavo con lui andava poi tutto a riferire a quell’anziano (che era lo stesso che mi faceva lo studio)e quest’ultimo in adunanza neppure mi salutava..

Problemi compagnie: non ne avevo.
Erano tutti “bravo bravo” ma poi l’anziano di quella congregazione non mi invitava mai a cena o pranzo. Mio fratello era sempre lì.

Decisi di battezzarmi, inoltre di quell’anziano non ne potevo più.

Andavo alle comitive e mi dovevo abbassare la testa, sembrava che gli stessi antipatico.mi sentivo umiliato

Giorno del battesimo:

Entrai e uscii dall’acqua e poi andai nei camerini, il servitore mi disse “fai presto che fuori tutto ti aspettano”..
Uscii.. “ non c’era nessuno ad aspettarmi” neanche Lo sapevano. Che tristezza a pensarci adesso di come sono stato preso per il c..lo per anni.


Comunque,

Dopo 1 anno decisi di fare domanda come pioniere:

Il mio obiettivo era :

Andare a servire e andare alla SKE (scuola per evangelizzatori), prima sarei andato a servire e poi avrei aspettato gli anziani per qualche privilegio, alla fine diventare servitore dipendeva anche da loro.

Inizio la Persecuzione:

Due anziani mi fecero degli studi nel periodo delle ferie dell’anziano di riferimento. Il loro obiettivo era : scoraggiarmi dal farlo. Ad ogni occasione mi dicevano : ma sei sicuro? Geova non provvederà ai tuoi bisogni.

Ne parlai con l’anziano dello studio e alla fine dopo un incontro con il corpo degli anziani fu rimosso. Addirittura aveva insegnato quella cosa sul podio! Io rimasi sconvolto, si rivolgeva a me!

Divenni pioniere: non venne nessuno a complimentarsi

Avevo ancora l’attività in proprio e comunque iniziai molti studi e aiutai molta gente a togliersi problemi fastidiosi. Il primo anno arrivai a fare 1100 ore di servizio.

Comunque le compagnie strane non mancavano, persone giovani e problematiche. Io studiavo sempre tanto e cercavo di stare con gente matura.

Il primo anno di pioniere si conclude con la scuola dei pionieri. Quello che accadde.. conobbi un fratello che poi divenne un collega che era piuttosto critico. Io già dovevo cambiare la mia personalità e sentire lui mi pesava.

Chiusi l’attività quell’anno perché c era stato il terremoto e alla fine cercai un altro lavoro.

Finita la scuola.. persecuzione spietata. Me ne andai da quella congregazione e andai in in altra più vicino casa perché avevo bisogno di cambiare aria e di sistemare dei debiti che erano emersi da quell’attivita. Non capivo perché le cose andavano così male in quella congregazione.

Un giorno andai sempre del mio anziano e gli dissi che ero stanco e che me ne volevo andare, dissociarmi e lui mi disse
“E vattene”.

Conobbi una sorella matura che mi invitava in un gruppo di lingua cinese che mi diceva vieni a servire da noi ma io non mi sentivo ancora in grado, troppo presto.


Dopo la scuola dei pionieri,
Immaginate cosa significa vedere come un tifone di pietre dove non hai il tempo di respirare:

Problemi in casa, 4 amici su 5 disassociati, 5 studi hanno lasciato tutti di botto compreso i familiari. La vecchia congregazione ci rimase male che andai via, e mi inizio a dire che li avevo abbandonati.

Piccola premessa:

Poco prima della scuola dei pionieri iniziai ad avere degli incarichi:

1-usciere
2-accendere e spegnere l’aria condizionata alle adunanze e il lucernario (ci vogliono i requisiti per accendere un interruttore).
Usciere mai fatto prima tanto che da altre congregazioni dicevano ti fanno fare l’usciere ora che sei pioniere? Si inizia sempre molto prima.
3-microfonista

Alle commemorazioni in 9 anni mai avuto un privilegio. Feci solo i cartellini per gli uscieri e nonostante fossi andato in 4 congregazioni diversi non ebbi mai questo privilegio. Discorso numero 3 1 volta in 9 anni. Preghiera pubblica 4 totali in 9 anni.

Passaggio importante: quella situazione mi era sembrata così strana che per un periodo credetti di essere unto, uno dei 144.000 tanto che facevo “concorrenza agli anziani”come intendimenti e gestione della vita. Ma cercai di rimuoverlo dalla mente perché mi condizionava molto tanto che avevo allucinazioni.

Quell’anziano dello studio organizzò nel suo gruppo in adorazione in famiglia con sorelle anziani e disabili ed indovinate chi ne ne occupo? Il sottoscritto.
La situazione: gestivo 100 punti vendita ogni mese per lavoro, queste sorelle andavano prelevate a casa e portate lì e poi riportate a casa, ero l’unico che conduceva e nessuno che mi dava una mano. Alcune di loro erano un po’ schizzinose è un po’ ingrate ma Vabeh.. nel frattempo Dovevo anche fare il pioniere. Mi dissero che non mi potevano tanto aiutare, i fratelli non avevano mai tempo.. e me lo sono sentito per anni dire che non avevano mai tempo, non mi coinvolgevano mai e anche alle feste sempre solo e in disparte e quando organizzavo io sembrava che mi mostrassero compassione a parteciparvi. Ero sempre dietro a lamentarmi dentro di me.

Comunque andai via anche perché mi avevano affidato ad un anziano che non mi piaceva, sosteneva che mi avevano “pompato troppo”.

Comunque si impara sempre qualcosa da tutti..



Quando cambiai congregazione sicuramente non ebbi la benedizione, comunque c erano una marea di problemi, dal conto corrente che era pieno di soldi ma veniva data all’opera speciale solo 50 centesimi ad alcuni fratelli che non dicevano mai il nome di Geova perché troppo sacro.

Non ero abituato a stare in mezzo a tanti fratelli perché come congregazione era affiatata ma erano piuttosto deboli.

Arrivai ad occuparmi di diversi reparti perché i giovani erano spenti e vedevo che c era molta passione, c era uno spirito sporco e troppo sudicio, c era la cappa, non sentivo neanche le preghiere. Comunque in quel periodo che ve lo lascio dal parlarne perché diventai più uomo perché dall’altra parte non mi avevano considerato tanto..
qua feci il microfonista, acustica, diversi reparti insomma..
Ma c’erano le sorelle che mi guardavano con la lingua di fuori dalla testa ai piedi ed ebbi paura.

Subii anche una persecuzione intensa da loro e anche sul lavoro:

Vi ricordate il fratello che divenne mio collega?
Ebbene me lo affiancarono per insegnarmi il mestiere.. era un criticone per tutto, parlava male di tutti i fratelli e mi metteva contro di loro, poi mi trattava male e mi controllava. Una sera successe che al ritorno da lavoro di sera mi AZZARDAI di parlare male di una persona e lui ad alta voce: “se non la smetti ti lascio fuori a piedi dalla macchina!!!!”
Era aperta campagna.. io divenni piccolo piccolo..

Fino a qualche giorno prima mi confido che prima di diventare un fratello andava in discoteca e faceva sesso con i trans..adesso è pioniere e servitore di ministero ed è rispettato da tutti..e fa anche le preghiere pubbliche.
Anche se le persone cambiano però se bisessuale sei bisessuale perché a rigor di logica chi fa sesso con un transessuale sa che ha ancora il membro maschile.

Comunque mi trattavano come un imbecille in alcune occasioni ed i fratelli maschi erano invidiosi ma la mia tattica era quella di smuoverli.. facevo un sacco di cose. Questi si sentivano sminuiti e poi si muovevano anche loro.

Conobbi il capo gruppo di quel gruppo di lingua cinese mandarino, non entrammo subito in sintonia. Però mi piacque stare in loro compagnia.

Io volevo andare a servire ma certi fratelli mi escludevano o mi scoraggiavano e sinceramente mi era anche passata.

Comunque mi arrivo una telefonata, dopo che feci una preghiera che volevo andare a servire da quel capo gruppo che mi chiese “vuoi fare il corso?”

Io ci misi un mese a decidere e poi andai. Andò quasi tutto bene ma quest ultima congregazione mi creo qualche problema anche se mi mandò. Ci volle un po’ prima di convincere il corpo degli anziani, li mi volevano.

Comunque andai, fu carino alla fine è mi trovai abbastanza bene ma avevo perso completamente la fiducia in Geova..

Mi trasferii in quel gruppo ma posso dirvi che era tutto piuttosto strano, il mio rapporto con gli altri migliorò e anche la mia fisionomia, cambiai in poco tempo. Ma ad un certo punto cambiarono le cose, la lingua era complessa e c era bisogno di riposarsi. Sballava un po’ la testa.

La situazione: cinesi Vs italiani.
I fratelli cinesi erano messi da parte e la congregazione di lingua italiana li escludeva. Quel capo gruppo era autoritario, quando entrava lui inquietava timore. Io servivo nell’acustica. Comunque era simpatico e mi teneva quasi in considerazione .. mi invitava nelle serate in compagnia però non uscivamo quasi mai in servizio insieme.
Uscivo sempre con quella sorella che mi invitò e qualcun altro. Però l’idea mi piaceva, ero con gente adulta.

Comunque non fu tutto rose e fiori, scatto l’invidia da parte del capo gruppo perché forse pensava che volevo rubargli il posto e anche perché volevo andare da un altra parte
Dopo l’assegnazione perché era tutto a mio carico.

Che situazione si era creata:
Immoralità, non mi aiutavano a prepararmi per le adunanze in lingua cinese, mi dicevano sempre “non lasciare l’italiano, non lasciare le visite “ ed io “ma perché? Io già volevo lasciare il pionerato”.

Comunque quell’anziano secondo me parlava con gli istruttori di lingua cinese per non permettermi di essere ammesso al gruppo infatti notai qualche problema di incompatibilità com gli istruttori.

Ad un certo punto questo anziano disse che voleva andarsene perché “voleva che suo figlio di 4 anni crescesse nell italiano e non nella lingua cinese”.

L’altra sorella voleva anche lei andarsene e iniziarono a scoraggiare il gruppo. Tanto che io mo preoccupai

Venne chiamato un altro fratello per prendere il suo posto, gli trovai la casa e sperai che mi aiutasse a rimanere a galla.

Ma il fratello aveva problemi, guardava nelle parti basse.

Tanto che mi preoccupai e dissi tra me e me che insieme non potevamo stare in macchina. Infatti quando uscimmo in macchina avevamo entrambi un po’ di timore, lui mi sembrava innamorato e a me la cosa imbarazzava.

Comunque aveva anche un difetto: eccesso di invidia, parlava male degli altri e cercava di farsi strada. Inoltre era anche nazionalista come tutti gli altri lì dentro e in congregazione, alcuni razzisti..

Però aveva un altro difetto: voleva tutti ai suoi piedi ma a me questa cosa dava fastidio, così inizio la guerra tra me e lui.

La a situazione:

Iniziarono ad evitarmi e a perseguitarmi, io ero già stanco di mio e pian piano cercarono di aggravare la cosa.
Perché poi? Fui invitato in Cina a servire e vidi un occasione ma incontrai ostacoli. Fui perseguitato in sala e sul lavoro, mi obbligavano a specificare ogni giorno tutte le mie attività all ingresso come ai domiciliari e poi mi facevano sopprusi. Già all’epoca in quel posto di lavoro passai brutto periodi comunque arrivai ad un momento di depressione tanto che smisi di andare in sala.

Lui, quello nuovo, ipocrita mi scriveva che voleva che andassi ma era bipolare e mi perseguitava per altro.
Mi voleva rimandare a casa perché sosteneva che avevo dei problemi (anche perché gli piacevo).

Un giorno mentre lavoravo in un centro commerciale mi sentii osservato, era lui che mi stava osservando da lontano, poi si avvicino ma non per salutarmi ma per controllarmi.

Un giorno vollero farmi una visita perché questo nuovo anziano era convinto che nel gruppo c erano peccati nascosto, e pensava che forse ero coinvolto, lo intralciavo.

La visita:
Due anziani, lui con il suo registro in mano.
1- io : “ ho pregato Geova prima di venire nel gruppo e credo che Geova mi abbia risposto”, lui “ Geova non risponde così, il tuo modo di pensare è da pentecostale”. Io sapevo che non era cosi.
2-devi fare un passo indietro, devi essere umile e andare a casa e per servire in un gruppo devi essere in trascinatore.
Ero pioniere, uscivo con tutti, portavo sempre fuori una sorella anziana cinese, imparavo la lingua, il gruppo non mi supportava e avevo problemi a casa, con la famiglia è la ex congregazione compreso il lavoro.

3- ci hanno detto che eri molto malato e bisognoso di costanti cure. “Si? E di che cosa? In base a quale certificato?”

UN PO DI AIUTO E SUPPORTO SPIRITUALE DA QUESTI ANZIANI?
Inoltre per fare la preghiera in cinese all’adunanza l’anziano del gruppo mi disse : cercati una preghiera su watchtower library… ma li le preghiere non ci sono. Come andò? Chiamai una sorella quello stesso giorno mentre era con suo marito in macchina e mi aiutò a scrivere una preghiera, non si fanno queste cose. Vergognoso per l’anziano.

Lui voleva eliminarmi e farmi tornare nell’italiano perché voleva chiudere quel gruppo.. e l’altro era più falso di lui.

Conducevo le comitive in lingua cinese è un giorno si presentarono i due anziani che ascoltarono la mia comitiva da lontano. Quando arrivò il momento di abbinare le persone loro si alzarono e dissero “noi tre usciamo insieme” dicendo con me. Io ero già abbinato con un altro ma Vabeh..

Alla fine mi fecero una visita pastorale che era un insulto più che una visita ( perché non le ho ancora raccontate tutte) e mi dissero:

Sei poco umile, sei spiritiale in apparenza, ti dobbiamo rimuovere dall ‘incarico..
beh ecco, come conoscitore della Bibbia quella era una scusa, di solito si danno consigli e non si rimuovono le persone a meno che non dicano cose scandalose..

Comunque da quel momento fui un ricercato, mi evitavano in tutti i modi e non mi presentavo più e uscivo con altri di nascosto. Io avevo 36 anni e mi vietarono sia di uscire con le sorelle di sera che di sposarmi con delle cinesi .. non è scritturale.

Iniziai ad uscire da solo a predicare ai cinesi e mi volevano un gran bene.. ma i miei compagni di fede.. penosi.

Congregazione italiana:
Usciva sempre con me un fratello che aveva qualche problema, mi guardava anche lui lì sotto e quando ero in macchina mi guardava li sotto. Molti erano effeminati e questo mi scandalizzò. Un altro giovane lo beccai che mentre guardavo da fuori la casa di un cinese lo trovai che maneggiava il mio cambio come se volesse masturbarlo.
Poi in compagnia di altri giovani si facevano i massaggi.

Da quel momento anche con quello non uscimmo e quando arrivò quell’anziano nuovo si schierò contro di me.

Stranamente si prese tutti i finocchietti come lui..

Comunque arrivo il momento del sorvegliante…. Tadan!!

Chiesi agli anziani : posso avere il numero del sorvegliante del cinese (Non è un segreto)? E lui :no! Tu sei italiano e parli con quello dell’italiano! E se ne andò di la in camera sua (ero stato invitato a pranzo)

Arrivo il sorvegliante e uscimmo lo stesso nonostante avessero cercato di non farmi uscire con lui.
Mi chiese un colloquio..
Mi disse: “ gli anziani sono preoccupati per te” :risata:
:risata: la mia risposta “ e gli anziani come fanno ad esserlo se quelli dell’italiano neppure li conosco? Cosa gli raccontano di me quelli del gruppo?”
Di nuovo “ti danno un ultimatum: entro una settimana decidi cosa vuoi fare se toglierti da pioniere e andar via dal gruppo, scegli tu”.

Li andai in crisi, cosa facevo? Tergiversavo.
Ad ogni fine adunanza arrivava il coordinatore l’ex anziano del gruppo e mi chiedevano : allora cosa hai deciso di fare??

Un giorno mi disse il coordinatore :non sei un vero uomo!

Ed io :proprio io??

Comunque mi fecero delle visite “bastonali” non previste.

Mi dissero le solite cose e ad un certo punto spiegai per L ennesima volta il problema con quell anziano.
Allora il coordinatore tirò fuori una scrittura quella di Giacomo in cui dice “c è qualcuno malato fra voi?”
E mi disse : Leggi! Ed io :No! E lui di nuovo LEGGI ed io NO!
Alla fine la lèssi tra me e me e gli risposi : ma la scrittura dice anche “chiami gli anziani a se è questo lo spalmino d’olio” cioè con uno spirito dì mitezza e non spiattellando la testa sulla Bibbia! Comunque poi fece una preghiera stupida che mi faceva ridere perché sembrava quella che si fanno ai bambini.

Altra visita pastorale, pastorale perché loro credevano fossi ribelle, in realtà facevano tutte cose anti scritturali.

Mi fecero un discorso su Satana e sull’ analogia del mio atteggiamento ribelle. Io ero lì per chiedergli di poter continuare il servizio di pioniere :conf:

Alla fine mi dissero : ci spiace non hai più i requisiti per servire nel gruppo.. beh ecco avevo tutti i requisiti ma loro me avevano preso uno che non mi rispecchiava proprio.. turba la pace.

Comunque quel giorno il gruppo si incontrava con altri gruppi e li raggiunsi. I due anziani mi dissero:” quindi che ti hanno detto?”ed io :che non ho più i requisiti” e loro sentite un po’ : e allora che ci fai ancora qui?
Allora io presi e dissi : bene grazie allora vado e me ne andai.

Normalmente si usa che questi incarichi si tolgono alla prima occasione che si presenta, e non in quella in corso. La misericordia dice “finisci questa giornata e poi basta”.

La settimana successiva all’adunanza mi avvicino il coordinatore e mi disse :puoi entrare in attimo nello stanzino? “ mi disse :” da questa sera non sei più pioniere e nel gruppo e sarai inserito in un gruppo di lingua italiana”.
Senza preavviso?
Pregai Geova di non farmi piangere.

Da quel momento taglio un po’ la storia ma rimasi lì a forza e non me ne andai, in 5 mesi mi iscrissi a scuola superiore e finii un anno di ragioneria col massimo dei voti, presi due certificati di lingua cinese con il massimo dei voti e iniziai a guadagnare oltre i 3000 al mese. Altro che servizio, altro che gruppo, finalmente mi sentivo uomo di nuovo e libero.

Ma inizio un problema, perché quando sei felice l’infelicita mon manca : mi iniziarono ad evitare tutti. Per un anno non mi parlarono, non fui invitato da nessuno, solo nel gruppo di servizio dove avevo un anziano che mi trattava come uno stupido. Perché i tdg ce l’hanno per abitudine. Provato sulla mia pelle per anni.


Avevo un auto tempo fa che aveva bisogno di manutenzione, cambio motore. Mi truffarono così la macchina dovetti riportarla dopo mesi da un altro. Dal primo spesi 1500 dal secondo 1800. I miei genitori in quel periodo mi perseguitavano dicendo che avrei rotto la loro macchina perché mi prestarono la loro. La sera prima ebbi una discussione con mia madre. La mattina dopo ebbi proprio in incidente con la macchina di mia madre, il giorno del ritiro dell’altra. In quella giornata spesi 3300 euro!
Chiamai l’anziano del gruppo e mi diede un po’ di supporto. Ma non racconto nulla al corpo degli anziani, tanto che non lo seppe nessuno.

Qualche mese dopo mentre ero a lavoro mi chiamarono fuori e c erano i pompieri che Stavano spegnendo la mia auto, aveva preso fuoco il motore. Alla faccia dell’aiuto di Geova.
L’anziano del gruppo si è limitato ad un messaggio whatsapp con un “e ora come fai?” Scoprii che nessuno sapeva dell’accaduto neppure gli anziani.

E dicevo “si organizzano per andare a trovare parenti non testimoni e a me che è esplosa la macchina neppure una telefonata! Ma neanche da fratelli maschi che si capiscono certe cose per capire cosa è successo.. niente!


Alla fine un amico del gruppo che divenne servitore mi ammise che mi avevano evitato avevo ragione. 1 anno, senza visite pastorali e amicizie. Andai da uno psicanalista e non mi ricevette vi dirò..

Comunque alla fine dopo 4 anni me ne andai e tornai alla base…… su zoom mi parlò 3 fratelli su 70. Parlai con un anziano che conoscevo 1 volta, un altro 1’ volta e poi col gruppo di servizio 2 persone e un anziano. Uscii a mangiare una pizza la prima settimana del mio arrivo e poi sapete quando li sentii questi? Mai più perché passarono 9 mesi che li sentii o uscii per mangiare o vederli in compagnia.

Quando dissi che mi trasferivo lo dissi all’anziano del gruppo di quella congregazione e chiesi :posso fare i saluti dal podio? E lui rispose “non credo si possa fare”.. alla fine li feci singolarmente ad alcuni e me ne andai..

Tornando alla base, L’anziano del gruppo, ora anziano, ma quando era servitore mi guardava li sotto mentre facevo la doccia dopo il calcetto, mi diceva che non voleva sentire quello che era successo in quel gruppo. Le cose erano gravi ma a loro non interessava, gli dava fastidio.

Durante una visita pastorale dove io ero abbastanza arrabbiato in occasione della visita del sorvegliante mi collerò vedere..raccontai la storia ma non nei particolari. Dissi semplicemente di agire nei confronti dei capi gruppi e la cosa si sarebbe risolta ma non lo fecero. Allora il sorvegliante dissensò: ti affido a XXX così ti da supporto.” Ed io “ non sono abituato a chiedere aiuto” e questo anziano di cui sopra “ma ogni tanto tutti noi abbiamo bisogno di ricevere”.. da quel momento non lo sentii più, ero io che dovevo sempre cercarli. Vabeeehh..

Nella seconda visita quando me ne volevo andare si presentarono con un gattino alla visita, ed io .. a me scherzare non piace.

Comunque 5 mesi fa iniziai un master per terminare la mia formazione professionale ma fui perseguitato sempre a causa
Di quel che era successo e decisi di andarmene e chiesi esplicitamente di non cercarmi.

Quando riscrivo questa storia mi sono reso conto di quanto fosse stata strana la mia vita lì e di come l’abbiano resa strana. Avevo voglia di vita vera e di respirare ma da
Testimone di Geova non ho mai apprezzato la vita, non me sono mai goduta. Ora ho 40 anni e mi sono reso conto che non mi ha lasciato nulla, nè famiglia, nè amicizie vere, mi ha lasciato debiti, problemi di salute che mi sono scrollato di dosso, depressioni, sudditanza psicologica, manipolazione.

Adesso non voglio fare un ragionamento che sembra il solito però la “verità mi ha lasciato vuoto” alle adunanze vengono sette le solite 4 cose che nella vita non servono perché sono a contatto con gente di fuori e a loro certi ragionamenti fanno ridere. Quelli di dentro non amano parlare di cose spirituali e sinceramente mi sono concentrato su me stesso e sulla mia ripresa emotiva ed economica.

Nel mondo mi hanno chiesto di diventare direttore di un importante catena, nella verità non mi salutano neppure e non mi invitano neanche per stare in compagnia.

Quindi io mi sono fatto i calcoli e ho visto che non conviene e, oltre che la vita sociale dei testimoni di Geova non mi piace.

Quando ero pioniere non venivo quasi mai invitato neppure dopo adunanza e quando mi invitavano era un evento. Ero spesso senza soldi e non avevo per ospitare altri a casa.
E aspettavo sempre una telefonata che non arrivava mai.. andavano in servizio, uscivo con tutti ma mai che mi dicevano :stasera che fai? Ognuno la sua vita.
E io tornavo a casa e gli anni passano.

Poi finiscono le adunanze e io uscivo triste e a volte arrabbiato.. perché alla fine non è il mio posto e mi sono fatto il mazzo per un dio che non è il mio e per in organizzazione che non è la mia.

Ho sprecato 9 anni e adesso rivoglio la mia vita in mano
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deliverance1979
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Re: Quanta libertà spirituale in mezzo a tanta carne

Messaggio da deliverance1979 »

Caro Nimrod, dalla tua narrazione mi sembra che le cose lì dentro sono peggiorate, e di molto, da quando nel 2006 abbandonai....

"Nato" (dai 6 anni in poi) in una famiglia di TDG, non ho mai avuto la volontà e voglia di buttarmi anima e corpo nelle attività teocratiche.
Pur condividendo le sfighe di essere un TDG (diversità con quelli del mondo, umiliazioni, e via dicendo), qualcosa mi diceva che forse a questa religione non dovevo dargli il c..o (metaforicamente parlando).
Difatti, non riuscii mai ad abbracciare la vocazione del servizio alla Betel, o del pionierato.
Anche se sono stato nominato per un pò (servitore di ministero), prendevo tutto con le molle.

Infatti, meno dai a questa religione, e meno avrai da rimpiangere.
Bastano già le sfighe di nascere in una famiglia di TDG, che il resto viene da sè.

Purtroppo hai fatto l'errore di buttarti anima e corpo in questa religione, pensando che l'ideologia geovista potesse produrre dei risultati positivi, a fronte di rinunce, diversità e difficoltà derivanti dall'andare contro corrente.

Purtroppo però, gli anni passano e tutti i sacrifici fatti in funzione di una visione teocratico-millenaristica astratta (viviamo dal 1914 negli ultimi giorni e fare la volontà di Geova, con ripercussioni reali e tangibili nella propria vita) producono poi risultati nefasti.

Il problema non è dei TDG che non si sveglieranno mai, vivendo la loro mediocre vita in funzione di profezie che non si avvereranno mai, ma che puntualmente vengono rimandate a data da destinarsi, oppure dei TDG che vivono una doppia vita prendendo per il culo se stessi e gli altri.
Il problema vero, è di tutti coloro che hanno vissuto con coerenza i dettami di questa religione, ma che poi si sono svegliati (dopo aver fatto rinunce e sacrifici), per ritrovarsi con un pugno di mosche in mano.

Ora riordina la tua vita e vai avanti.
Almeno hai raggiunto questa consapevolezza. :ok:

Purtroppo i 9 anni della tua vita non te li ridarà nessuno, ma almeno ne hai sprecati solo 9 (io ci sono stato 20 anni in quella religione... dai 6 ai 26)...

C'è gente che si è svegliata dopo 30 o più anni.
Non importa quando prendi consapevolezza della realtà, ovvero che questa religione si basa su una vaccata millenaristica e che nulla di "profetico" avverrà.
L'importante è che l'hai capito e che agisci di conseguenza, a prescindere da quanto tempo hai passato lì dentro.
« Senza aver visto la Cappella Sistina non è possibile formare un'idea apprezzabile di cosa un uomo solo sia in grado di ottenere. »
Johann Wolfgang von Goethe

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Nimrod
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Re: Quanta libertà spirituale in mezzo a tanta carne

Messaggio da Nimrod »

Purtroppo la cosa ha coinvolto anche la Betel e il sorvegliante che non ho citato nell’ultimo passaggio.
Per disperazione ho scritto una lettera alla betel.
Mi ha risposto il solito sorvegliante buonista che gliele abbonava tutte.. La sua risposta che oltretutto era ciclostilata standard: studia la Bibbia, avvaliti dell’aiuto degli anziani ecc ma come?? Ti scrivo proprio per un problema di questo genere e con gli anziani e tu mi rimbalzi a loro?

Poi gli ho scritto una mail e con tutte le motivazioni perché mi sarei dissociato. La sua risposta: fuori non c’è niente, siamo quasi vicini.

Perfetto in 4 anni proprio Geova mi ha fatto succedere di tutto e anche gli anziani non si sono risparmiati!

Mi scrive un altro anziano sempre aggregato a quel gruppo e mi ha scritto:

Il mondo di Satana ti userà e ti farà a pezzi..

Beh ecco su questo avrei qualcosa di dire: il mondo di Geova mi ha usato e poi mi ha buttato via, anzi Geova mi ha usato e poi non mi ha permesso di rialzarmi. Proprio nei momenti di difficoltà hanno rincarato la dose.

Allora ho minacciato Geova e gli ho detto apertamente fammi accadere ancora qualcosa e parlo apertamente di quello che è successo, tanto ho mail e screen shot di whatsapp con le persone coinvolte.

Il coordinatore che dice al suo amico che è poi diventato servitore di ministero mentre facevamo le pulizie in sala con la spara foglie davanti anche a una sorella puntandoglie sulle sui pantaloncini in estate:” se non la smetti ti soffio sull’ ‘uccellone..” ed è poi stato quello che mi fece andar via da quel gruppo di lingua..

Il problema e che ho avuto più prove da inattivo che altro, e ancora adesso che sono fuori sto passando le stesse prove di quando ero pioniere.. mi sono un po’ rotto.
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deliverance1979
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Re: Quanta libertà spirituale in mezzo a tanta carne

Messaggio da deliverance1979 »

Ma vedi caro Nimrod, loro hanno tutto un protocollo di frasi fatte.
Frasi teocratiche e schemi teocratici imparati a memoria dalla frequentazione assidua delle adunanze.

Dividendo il mondo tra TDG che hanno la verità, ovvero capito la giusta chiave di lettura millenaristico profetica della bibbia, con chi invece brancola nelle tenebre spirituali, non capendo che dal 1914 in poi sono iniziati gli ultimi giorni, i TDG si ripetono le stesse cose stile loop.

Il mondo di Satana è una loro invenzione.
Non esiste un mondo di Satana.
Esiste il mondo, punto.

Satana non si è mai visto proprio come Geova.

Questa suddivisione tra buoni e cattivi, luce e tenebre, sta tutta nella loro mente.

Non a caso, sono 150 anni che provano ad abbozzare una chiave di lettura profetica della bibbia.

Ma purtroppo per loro, hanno solo creato una truffa teocratica, dove hanno illuso milioni di persone (dal 1870 in poi) in funzione della data del 1914.

Tuttavia, ad oggi, la fine del mondo, nonostante siano passati 108 anni, mica un giorno (dal 1914) non è ancora venuta.

Però, continuano ad autoconvincersi che se vai fuori della loro "organizzazione", le cose ti andranno male....
La domanda che sorge spontanea è: "Ma alle altre persone del mondo, che non sono TDG (8 miliardi per essere precisi), va male?

Ti risponderanno di No perchè sono sotto Satana....
Ahh, ma se allora stare sotto Geova comporta illudersi e auto convincersi per 108 anni (pensa quelli che sono morti di vecchiaia in questo auto convincimento) per immaginare che si è nel giusto (senza prove concrete e senza vantaggi concreti), che senso ha tutto questo?
Allora meglio gli 8 miliardi di persone che sono sotto Satana...

Ad esempio, io sono uscito da 16 anni dai TDG, e il mondo di Satana non mi ha fatto a pezzi...
Molti altri del forum sono usciti dal mondo dei TDG da decenni, e sono persone normali, con i loro problemi da persone normali.
Di sicuro, abbiamo dovuto affrontare molte problematiche del "mondo di Satana" con una percezione della realtà distorta grazie all'indottrinamento geovista (soprattutto se questo è avvenuto in giovane età, nel periodo formativo), dove venendo indottrinati a degli schemi teocratici, abbiamo vissuto in una specie di "cattività".
Per colpa dei divieti, e dei "consigli comandi" imposti dalle nostre famiglie e dalla congregazione, abbiamo vissuto una vita fatta di diversità, rinunce e differenze.
Abbiamo dovuto limitare, o peggio, rinnegare le nostre passioni, ambizioni e inclinazioni lecite perchè queste andavano contro i precetti teocratici, ritrovandoci quindi nel mondo, consapevoli che la nostra crescita psicofisica è stata castrata in molti aspetti da questa assurda religione che ti impone di farti vivere in una pseudo realtà parallela fatta di

Comunque, la loro leva psicologica si basa proprio su questo.
Un TDG, sia che nasca o che si converta, viene addestrato (da adulto) oppure indottrinato (da piccolo) ad immaginare che la religione che segue ha capito come il mondo che ci circonda è gestito (sotto il potere dei demoni), e che presto (150 anni di attesa.... disattesa :ironico: ), verrà distrutto.
Ma questa distruzione (che quando verrà dovrebbe per l'appunto essere l'unica dimostrazione della soprannaturale esistenza di Dio), tarda però sempre a venire, e loro (i TDG) che dicono di esistere grazie alla volontà di questo essere invisibile intangibile (inutile ed inesistente aggiungerei...) devono puntualmente accampare delle scuse e delle giustificazioni da circa 150 anni, da che pastor Russell, nel lontano 1870 diede vita agli "Studenti Bibiblici" che diventeranno poi, nel XX secolo ad opera di Rhuterford, i "Testimoni di Geova"...
Ma la fine di questo sistema di cose non viene mai però... :ciuccio: :ciuccio: :ciuccio:

Decenni (secoli direi) di illusioni, scuse, giustificazioni nascoste da ansie e paure di una fine del mondo imminente, che devono essere drogate continuamente da sensi di colpa e senso di urgenza, utili per far pensare all'individuo (indottrinato dalle loro vaccate) che se esce o abbandona l'organizzazione, se la passerà male... proprio ora che il mondo sta per finire...
proprio ora... nel XXI secolo.... peccato che dicevano le stesse cose durante tutto il XX secolo, ovvero 100 anni di attesa... :mirror: :mirror: :mirror:
« Senza aver visto la Cappella Sistina non è possibile formare un'idea apprezzabile di cosa un uomo solo sia in grado di ottenere. »
Johann Wolfgang von Goethe

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Re: Quanta libertà spirituale in mezzo a tanta carne

Messaggio da Tranqui »

Quanti anni hai ?adesso sei uscito.vai avanti.non pensare indietto :non mollare:
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Nimrod
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Re: Quanta libertà spirituale in mezzo a tanta carne

Messaggio da Nimrod »

Ciao,
Sono uscito ma non riesco a liberarmi. C è qualcosa che mi fa urlare ed arrabbiare dalla mattina alla sera anche mentre lavoro, arrivando anche a bestemmiare. Sto bene non ho mai avuto problemi ma quei problemi avuti con quegli individui non riesco a scrollarmene.
Dicevo con mia madre prima che passo dei momenti in cui sfaso, perdo conoscenza e ho una serie di allucinazioni mentre parlo con le persone.
Mi sento chiuso in questa trappola e vorrei anche io respirare e vivere ma sono intrappolato con una corda ad una congregazione dove sono stato per l’ennesima volta non accettato.

Mi hanno fatto fare il pioniere a forza e hanno cercato di farmi riprendere perché non mi volevano in congregazione così sarei rimasto sempre fuori dalla congregazione o a servire da altre parti

Dopo anni mi sono svegliato e mi sono detto:

La mia vita sta andando a rotoli e questi parlano sempre e solo di servizio alle adunanze tutto gira sul servizio.. su Matteo 24, sulla depressione delle sorelle, e dei loro sensi di colpa.. che scatole. Inoltre per i maschi non c era mai niente, sempre e solo sorelle sorelle sorelle e come si usa il sito o L app..

Io dovevo sibite persecuzione sul lavoro e in famiglia per andare ad una adunanza e vedere come si da un volantino, come si legge la Bibbia o i video di lele e Sofìa e poi non sapevo fare altro nella vita.. MA CHE MENE FREGA!

Ho imparato tutto da solo, i lavori da uomo li ho imparati da solo lavorando e poi pretendevano che facessi il pioniere che è uno sporco lavoro per sorelle.

Ai fratelli stavo antipatico perché li portavo in servizio, perché erano pigri.. poi alla fine tra quelli e che s facevano visite inconcludenti e là benzina ce la mettevo di tasca mia e non avevo neanche i soldi per piangere mi sono detto ma chi me lo fa fare! Alla fine quando mi han obbligato a smettere per un certo senso mi sono sentito liberato.. avevo il peso di molta gente.

In 9 anni credo di aver ricevuto al massimo 12-13 inviti per stare in compagnia.

Vergognoso, neppure gli anziani mi invitavano quasi mai..

Geova mi teneva sempre ESTERNO, sempre al di fuori della sua realtà è delle vite dei fratelli..

Quindi sinceramente ad un certo punto quando chiusi l’attività per andare a servire e ho visto come è andata mi sono detto MAI PIÙ spenderò un soldo.

Un giorno feci servizio con un anziano e sua moglie e mi disse che nelle lettere non si poteva mettere il numero di telefono della sala del regno. Allora risposi : e perché?
Lui: perché l’organizzazione si esenta da responsabilità, non è possibile usare recapiti , devi usare il tuo. L’organizzazione non ci mette la faccia.

Io che ero lì a servire gli ho risposto un po’ infastidito: sinceramente non sono d’accordo in quanto se dovessero stalkerarmi l’organizzazione non mi tutela?? L organizzazione pensa al buon nome di Geova.. certo.. però i soldi ti piacciono per le contribuzioni.

Poi mi sono detto..la fine è vicina..ma come mai continuare a
Costruire stabili sempre per le stesse persone che girano?

E poi perche richiedere contribuzioni per le betel e poi per andare a vedere le betel devi spendere dai 1500 ai 2000 euro da agenzie viaggio?

E poi perché tempo fa pensavo., perché devo usare tecnologia scadente se il Corpo direttivo deve usare iPad Pro?
Quei tablet chi li paga? Io sembravo un morto di fame, sempre le stesse scarpe, vestiti sempre gli stessi, cravatte da bimbo, macchina vecchia e il corpo direttivo con computer apple e io dovevo sacrificarmi e fare il pioniere a 400 euro al mese?


E poi in 9 anni, solo due volte mi ha mai invitato in vacanza con loro nonostante avessi il primo anno di verità forse.. ero sempre a tenere il moccolo per quelli che andavano in vacanza.

Non ho moglie, non ho amici e non ho mai avuti. Solo conoscenze e persone che ti chiamavano saltuariamente.

È stata una verità triste e gliela lascio volentieri a Geova nei suoi ricordi.
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Re: Quanta libertà spirituale in mezzo a tanta carne

Messaggio da Jeff »

Ciao Nimrod ho letto la tua esperienza. Col tempo hai potuto verificare di persona quello che c'è dietro la bella facciata. Ricordo una frase di mia madre anche lei per tanti anni è stata TdG come me" Credevo che erano tutto santi" All'inizio sono bravi e gentili poi rivelano la loro natura. E la delusione è grande.
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Re: Quanta libertà spirituale in mezzo a tanta carne

Messaggio da Peter »

Fra i tdg ci possono essere singoli casi di amicizia dovuti a interessi comuni, stessa età o dal venire da esperienze simili, ma per il resto si tratta nel 99% dei casi rapporti di semplice conoscenza non diversa da quella che ci può essere tra colleghi di lavoro o vicini di casa; la magnifica fratellanza alla fine è solo una trovata pubblicitaria. :diablo:
Nimrod
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Re: Quanta libertà spirituale in mezzo a tanta carne

Messaggio da Nimrod »

Quanto ti do ragione, ho passato 9 anni chiuso in casa., solo servizio, adunanza, poche uscite, qualche serata in compagnia o sport. Questa organizzazione mi ha bloccato la crescita. Non mi hanno mai rispettato come adulto e a 40 anni compiuti da poco non mi hanno dato la possibilità di avere niente in mano.. adesso sono uscito ma stamattina vedevo a lavorare ex fratelli tra cui un anziano e ho iniziato ad innervosirmi e a lavorare stranervoso fino a dire parolacce a lamentarmi.. non è giusto che io debba perdere la mia pace per colpa di persone con cui ho litigato o mi hanno ignorato.

Questo anziano è sua moglie non sapevano ero testimone, L ho tenuto nascosto a molti in una zona fuori congregazione, perché con quello che mi era successo sono sicuro che si sarebbero informati e gli avrebbero raccontato le solite menzogne e i litigi avuti con gli anziani. Quindi ho lasciato perdere.

La moglie l’è venuta a sapere e alla fine me l’è venuto a dire, il marito l’ha saputo e non mi ha detto nulla anzi si è ammutolito.

:conf: :s.parole:
Nimrod
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Re: Quanta libertà spirituale in mezzo a tanta carne

Messaggio da Nimrod »

Quanto ti do ragione, ho passato 9 anni chiuso in casa., solo servizio, adunanza, poche uscite, qualche serata in compagnia o sport. Questa organizzazione mi ha bloccato la crescita. Non mi hanno mai rispettato come adulto e a 40 anni compiuti da poco non mi hanno dato la possibilità di avere niente in mano.. adesso sono uscito ma stamattina vedevo a lavorare ex fratelli tra cui un anziano e ho iniziato ad innervosirmi e a lavorare stranervoso fino a dire parolacce a lamentarmi.. non è giusto che io debba perdere la mia pace per colpa di persone con cui ho litigato o mi hanno ignorato.

Questo anziano è sua moglie non sapevano ero testimone, L ho tenuto nascosto a molti in una zona fuori congregazione, perché con quello che mi era successo sono sicuro che si sarebbero informati e gli avrebbero raccontato le solite menzogne e i litigi avuti con gli anziani. Quindi ho lasciato perdere.

La moglie l’è venuta a sapere e alla fine me l’è venuto a dire, il marito l’ha saputo e non mi ha detto nulla anzi si è ammutolito.

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