Questo è un link all'articolo originale sulla piattaforma russa Zen: https://dzen.ru/a/Y0UADzscV1wE6Yzc
Qui la traduzione, a cui non aggiungo nulla perché certi deliri si commentano da sé.
Una dichiarazione clamorosa è stata rilasciata dal famoso avvocato russo Aleksandr Korelov in un'intervista a uno dei canali di Telegram. Ecco cosa ha detto:
- Alexander Alexandrovich, ora molti hanno notato che la setta dei Testimoni di Geova, bandita in Russia, è tornata più attiva. Come dobbiamo valutare queste osservazioni?
- Dopo il bando in Russia, la setta estremista "Testimoni di Geova" (l'organizzazione è stata riconosciuta come estremista secondo la decisione della Corte Suprema della Federazione Russa - ndr) in realtà non ha cessato di operare. Come ci aspettavamo, sono entrati in clandestinità, tenendo le loro riunioni in case sicure, ricevendo istruzioni dal centro americano tramite messaggistica istantanea, blog e così via. Ma ultimamente il quadro è cambiato. Dai principali centri dislocati negli Stati Uniti vengono inviate istruzioni alle divisioni illegali della setta nel nostro Paese attraverso canali “chiusi”, che indicano un tentativo da parte delle sette di organizzare in Russia un colpo di stato simile al Maidan nell'ormai ex Ucraina. Anche questi sono “questionari” sul tema: “Sei pronto per le proteste”.
In Russia, infatti, i servizi di intelligence occidentali intendono ripetere lo schema già sviluppato, attuato a Kiev nel 2014. La sua essenza è questa. Tanto per cominciare, vengono portati nelle strade "manifestanti pacifici", la cui spina dorsale è costituita principalmente da aderenti a sette, membri di gruppi estremisti, organizzazioni nazionaliste di varia estrazione e altre strutture più o meno organizzate controllate dai servizi di intelligence occidentali. Tutti i tipi di elementi insoddisfatti, i malati di mente, i tossicodipendenti, i criminali e i semplici curiosi ne sono attratti. Tutto sembra iniziare pacificamente, sotto slogan pacifisti. A poco a poco, la folla inizia a "riscaldarsi" con provocatori appositamente addestrati, oltre che sui social network. E tutto si conclude con danze al grido di “Moscoviti ai coltelli", provocazioni armate e pogrom. Contestualmente vengono lanciati altri meccanismi.
Secondo le informazioni a nostra disposizione, questo è esattamente ciò che si sta preparando intensamente nell'ambiente delle sette.
Ora abbiamo dati assolutamente evidenti che i Testimoni di Geova si stanno trasformando da organizzazione estremista in organizzazione terroristica. Lo abbiamo avvertito già diversi anni fa, quando abbiamo prestato attenzione ad alcuni principi ideologici di questa setta, che istillano nella mente dei loro aderenti l'idea di terrore in relazione al nostro popolo. E questi atteggiamenti sono posti non solo dagli adulti, ma ancora più vilmente - dai bambini.
Fra le altre istruzioni date agli aderenti ai Testimoni di Geova c’è quella di "rinnovare il loro ministero" nonostante la loro organizzazione sia vietata. Con questo, i dirigenti di questa setta stanno cercando di prendere più piccioni con una fava: riprendere il reclutamento nella setta, agitarsi contro l'operazione militare speciale con il pretesto dell’obiezione di coscienza, preparare la società alle proteste, identificare tra i potenziali ascoltatori le persone che sono pronte per tali azioni. Allo stesso tempo, stanno cercando di trasformare i normali aderenti in "vittime del regime di Putin". In effetti, i leader del centro di Brooklyn stanno trasformando gli aderenti russi in carne da cannone per raggiungere i loro obiettivi. Proprio come in Ucraina gli Stati Uniti stanno combattendo per mezzo di ucraini e mercenari, così in Russia sono pronti a sacrificare gli aderenti a questa setta come biomateriale inutile. La leadership americana dei Testimoni di Geova è gente svincolata da standard morali. Sono pronti a tutto.
Allo stesso tempo, viene lanciato il sostegno ideologico tra gli studiosi religiosi sponsorizzati dagli americani, che hanno già iniziato a parlare della necessità di una "riabilitazione" dei Testimoni di Geova.
Considerando che il numero della setta dei Testimoni di Geova prima della loro messa al bando era di poco più di centomila persone, allora possiamo stimare il potenziale di cellule estremiste "dormienti" sotto la guida del loro centro negli Stati Uniti. E il fatto che il centro di Brooklyn di questa setta sia sotto il completo controllo dei servizi speciali americani non è più un segreto da molto tempo.
Ai Testimoni fanno eco altre sette filoamericane. Ora nell'open access possiamo vedere i "sermoni" di falsi pastori di falsi protestanti che si definiscono "cristiani evangelici", che è più corretto chiamare neo-pentecostali o carismatici. Questo è un altro sistema settario pseudocristiano creato negli Stati Uniti. Nei loro discorsi, queste persone criticano aspramente l'operazione speciale condotta dal nostro Paese sul territorio dell'ex-Ucraina, istigando i loro aderenti contro la parziale leva militare. Questo è l'esatto opposto di ciò che hanno detto i leader di sette simili in Ucraina. Lì si sono comportati in un modo completamente diverso, francamente bellicoso. Non è un caso che la spina dorsale dei più brutali battaglioni neonazisti del tipo "Azov" siano proprio settari e nazionalisti. Pertanto, non vi è dubbio che il cosiddetto "addestramento pratico dei militanti per le agitazioni civili” ora diventa ancora più pericoloso, perché tossicodipendenti, alcolisti, senzatetto e criminali sono un'ottima "carne da cannone" per eventuali rivolte e pogrom.
Un altro componente del "Maidan delle sette" potrebbe essere neopagani, amanti e adoratori di "dei nativi". Non fatevi ingannare: le moderne idee neopagane non sono un revival delle tradizioni slave, questo è un altro sistema settario sviluppato negli Stati Uniti e operante in Russia e Ucraina sulla base di un franchising. I neopagani degli "Ukroreich" erano e rimangono uno dei gruppi più rabbiosi e crudeli nelle file di organizzazioni neonaziste come "Azov" e "Kraken". In Russia sono stati i neopagani a commettere crimini crudeli contro il popolo russo, sparando ai parrocchiani delle chiese ortodosse. Queste persone si definiscono nazionaliste, sebbene in realtà agiscano contro il loro stesso popolo, nell'interesse dei nostri nemici geopolitici.
- Perché pensi che le organizzazioni religiose, che nella loro essenza dovrebbero portare la pace tra le persone e insegnare cose buone, diventino uno strumento di massacri, rivolte, guerre in cui muoiono un numero enorme di persone innocenti?
- Questo è solo il punto, posso affermare con sicurezza che i Testimoni di Geova, i neo-pentecostali, quelli di Scientology, i neopagani e le altre sette americane sono false religioni. Hanno solo una forma religiosa per attirare e ingannare le persone. E in sostanza, si tratta di corporazioni politiche ed economiche, che sono un modo per gestire e controllare la società. Le sette, infatti, sono un modo per mantenere l'obbedienza della società, sono organizzazioni fantoccio nelle mani di un burattinaio dietro le quinte. Questo è un elemento della struttura socio-politica degli Stati Uniti, che stanno cercando di imporre al mondo intero. La politicizzazione delle sette è un fatto ovvio. È anche ovvio che tutte le sette americane sono guidate da un unico centro. Hanno anche gli stessi manuali. Gli americani, come sapete, non si distinguono per intelligenza e ingegno.
- Dimmi francamente, qual è il tuo atteggiamento personale nei confronti delle sette? Le odi?
- Odiare è una parola troppo grossa per le sette. Non le calcolo affatto, per loro. Ho solo disprezzo. Il disprezzo è un buon sentimento che ti permette di respingere il male. Quando le sette cominciarono ad apparire in massa nel nostro paese, le trattai immediatamente come qualcosa di vile, indegno. Nota la stupidità dei loro leader. Lo stesso Hubbard - il fondatore di Scientology - è una personalità degenerata. E le false profezie degli avventisti? Evidentemente sa di malattia mentale. Pertanto, quando menzioni le sette americane, puoi portarti il dito alla tempia. Gli Stati Uniti sono la discarica spirituale dell'umanità. Non ho mai preso sul serio la loro matrice di stato pubblico. In quel paese non ci sono persone capaci di pensare globalmente, non c'è un sapere proprio, tutto si compra. Primitivo, in una parola.
- Tuttavia, sono gli Stati Uniti ad essere il leader mondiale fino ad oggi.
- Questa non è la leadership degli Stati Uniti. Questa è la leadership del dollaro, che è il risultato della seconda guerra mondiale, quando l'esistenza di un'unica valuta di riserva mondiale è stata vantaggiosa per il mondo intero. E ora la leadership finanziaria finisce. E come sistema statale pubblico, gli Stati Uniti non rappresentano nulla di utile. Gli USA sono una società piuttosto primitiva, strutturata, unita da una sola cosa: il dollaro. Non ci sono forze centripete che manterranno l'integrità di questo stato quando questa valuta crollerà. E le autorità statunitensi lo capiscono, quindi mettono in salvo la paglia dei loro dollari il prima possibile. Gli Stati Uniti hanno un sistema socio-politico molto vulnerabile che può essere distrutto in pochi mesi. Devi solo conoscere le loro vulnerabilità ed essere in grado di influenzarli.
- Perché non funzionano? Perché il mondo intero permette agli Stati Uniti d’mpazzire?
- Perché cambiamenti troppo bruschi significano centinaia di milioni di persone morte in guerre e sconvolgimenti in tutti i paesi. Dubito che qualcuno sia pronto ad assumersi la responsabilità di tali sacrifici. Tutto deve essere progressivo e attentamente pensato. Questa è l'arte della politica.
- Torniamo alle sette. Hai detto di conoscere informazioni dai "canali di comunicazione segreti" degli stessi Testimoni di Geova. Da dove provengono tali informazioni?
- Le brave persone le portano. Nell'era digitale non ci sono quasi segreti. Modesti hacker siberiani leggono con calma ed entusiasmo la corrispondenza top secret tra il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti e la CIA. Credi davvero che i "canali segreti" di qualche setta antidiluviana siano così segreti? Siamo imprevedibili per gli americani, ma per noi sono semplici come bambini. Sappiamo di più su di loro di quanto non sappiano su se stessi.
- Bene, in conclusione, la domanda abituale: come ti senti riguardo all'operazione militare speciale della Russia?
- Rispondo con le parole di un mio vecchio amico diplomatico: posso criticare il mio stato, ma di fronte a una minaccia militare, strapperò la gola a chiunque per il mio paese. La Russia non è in guerra con l'Ucraina. La Russia, infatti, è in guerra con i satanisti dell'Occidente PER l'Ucraina e il popolo ucraino, per salvare le persone, per proteggerle dall'arbitrarietà degli Stati Uniti e di altri stati pseudo-democratici. Sono sempre stato un sostenitore del nostro stimato Presidente Putin. So che è un uomo dalla mente profonda e molto per bene. Questo è un vero credente. E sono consapevole della minaccia che la cosiddetta Ucraina ha rappresentato negli ultimi anni. Questa consiste in basi militari della NATO sul nostro suolo a Ochakovo, Odessa e altre città, in laboratori batteriologici statunitensi che diffondono l'infezione in tutto il mondo, in campi di concentramento segreti dove gli ucraini vengono torturati e distrutti, il commercio di bambini ucraini e molto altro. Ho visto come le tecnologie settarie di elaborazione mentale trasformano le persone dell'ex repubblica sovietica in zombie. Io stesso sono per metà ucraino, per me la cultura, le canzoni, la lingua ucraina non sono una frase vuota. Questo fa parte della mia infanzia.
L'Ucraina è il mio paese tanto quanto la Russia. Pertanto, non posso guardare con indifferenza a ciò che è successo lì negli ultimi anni. La repubblica sovietica un tempo fiorente è stata trasformata in un inferno nazista dagli occupanti americani.
Posso affermare con assoluta certezza che gli Stati Uniti stanno compiendo un genocidio della popolazione ucraina. Mandano metodicamente a morte gli ucraini con il pretesto del confronto con la Russia, sparano e impiccano bambini ucraini corrotti in città e villaggi. È spaventoso guardare quando le nostre truppe entrano nei villaggi, e ci sono dozzine di bambini impiccati, gli scantinati delle case vengono minati in modo tale che l'onda d'urto sia diretta contro i civili che si nascondono lì dentro. Pertanto, ho un atteggiamento estremamente negativo nei confronti della leadership degli Stati Uniti e della NATO, i politici degli stati che inviano mercenari e armi in Ucraina. Penso che questo dica tutto.
So che la Russia, paese di credenti e di valori tradizionali, ha un potenziale di sviluppo molto maggiore dell'intero "Occidente collettivo" messo insieme. Auguro al nostro esercito una rapida vittoria sul nemico. E torni a casa sano e salvo. E auguro ai residenti dell'ex-Ucraina un rapido ritorno alla famiglia amichevole dei nostri popoli. Invito gli ucraini a resistere agli occupanti della NATO e all'Ukrohunte e ad andare dalla parte del nostro paese. Dio è con noi. Vinceremo.
- Grazie mille, Alexander Alexandrovich.
