Sì, riconosco che è una lettura un pò lunga ma porta a fare alcune considerazioni di tutto rispetto, ovvero il punto si può condensare così, dei deportati pagani vengono insediati nei territori che un tempo erano appartenuti alle 10 tribù settentrionali di Israele, siccome non adorano Geova, questi gli manda la piaga dei leoni, per tutta soluzione viene mandato un sacerdote israelita ad insegnare il culto di Jawhè così che alla fine si ottiene una forma di adorazione sincretistica.24 Il re d’Assiria portò gente da Babilonia, Cuta, Avva, Àmat e Sefarvàiml e la fece insediare nelle città della Samarìa al posto degli israeliti; quella gente prese possesso della Samarìa e si stabilì nelle sue città. 25 All’inizio della loro permanenza lì non temettero Geova. Perciò Geova mandò dei leoni,m che uccisero alcuni di loro. 26 Al re d’Assiria fu riferito: “Le nazioni che hai deportato e fatto stabilire nelle città della Samarìa non conoscono la religione del Dio del paese. Egli quindi continua a mandare fra loro dei leoni, che li uccidono, perché nessuno di loro conosce la religione del Dio del paese”.
27 Allora il re d’Assiria ordinò: “Fate tornare a vivere là uno dei sacerdoti che avete portato in esilio, così che possa insegnare loro la religione del Dio del paese”. 28 Pertanto uno dei sacerdoti che erano stati portati in esilio dalla Samarìa tornò e si stabilì a Bètel,n e cominciò a insegnare loro come dovevano temere Geova.
29 Comunque, ogni nazione si fece il proprio dio e lo mise nelle case per il culto sugli alti luoghi che i samaritani avevano fatto; ogni nazione fece così nelle città in cui risiedeva. 30 Gli uomini di Babilonia si fecero Succòt-Benòt, gli uomini di Cut si fecero Nergàl, gli uomini di Àmatp si fecero Asìma 31 e gli avviti si fecero Nibàz e Tartàc. I sefarvei bruciavano i loro figli nel fuoco in onore di Adrammèlec e di Anammèlec, dèi di Sefarvàim. 32 Avevano timore di Geova, ma fra il popolo in generale nominarono sacerdoti degli alti luoghi che officiassero per loro nelle case per il culto sugli alti luoghi. 33 Quindi, anche se avevano timore di Geova, adoravano i propri dèi, secondo la religione delle nazioni dalle quali erano stati deportati.
34 Ancora oggi seguono le loro religioni di un tempo. Nessuno di loro adora Geova, e nessuno osserva i suoi decreti, le sue decisioni giudiziarie, la Legge e i comandamenti che Geova diede ai figli di Giacobbe, al quale mise nome Israele. 35 Quando Geova aveva stretto un patto con i figli di Giacobbe, aveva comandato: “Non dovete temere altri dèi, e non dovete inchinarvi davanti a loro, né servirli, né offrire loro sacrifici. 36 Colui che dovete temere è Geova, che vi ha fatto uscire dal paese d’Egitto con grande potenza, con braccio potente; a lui dovete inchinarvi e a lui dovete offrire sacrifici. 37 Dovete sempre osservare scrupolosamente le norme, le decisioni giudiziarie, la Legge e i comandamenti che egli ha scritto per voi, e non dovete temere altri dèi. 38 Non dovete dimenticare il patto che ho stretto con voi, e non dovete temere altri dèi. 39 È Geova vostro Dio che dovete temere, perché egli è colui che vi libererà dalle mani di tutti i vostri nemici”.
40 Loro però non ubbidirono e seguirono la loro religione di un tempo. 41 Queste nazioni quindi ebbero timore di Geova, ma servirono anche le loro immagini scolpite. E fino a oggi i loro figli e nipoti hanno continuato ad agire proprio come i loro antenati.
Ora in base a tutto ciò che si trova scritto nella Bibbia riguardo a Dio e la sua relazione col popolo ebraico vi sembra normale o coerente questa narrazione con la figura di Dio?
Infatti ci ritroviamo con un Dio che prima fa un patto esclusivo col popolo di Israele, ma poi pretende da gente pagana di ricevere la medesima adorazione, tanto da punirli per la mancanza dell' osservanza delle norme contenute nella Legge Mosaica.
Per giunta non si tratta di popoli invasori ma di deportati, invasi e spediti lì dagli Assiri! Insomma invece di misericordia verso queste genti gli manda pure dei leoni???
Secondo aspetto costoro non abbandonano le loro precedenti religioni, ma le mischiano col culto a Geova....insomma fanno la stessa cosa che prima di loro facevano gli israeliti: si legge forse che Dio rincari la dose contro le nuove popolazioni??
Gli ebrei erano finiti in esilio per quel comportamento ma quelle genti invece restano lì e neppure si fa più alcun cenno alla minaccia felina.
Quindi facendo il punto gli israeliti che avevano un patto unico e speciale con Dio vengono deportati dagli Assiri per aver incluso nella loro adorazione anche divinità pagane e spiritismo, poi popoli che non hanno alcun patto con Geova per giunta deportati dagli stessi assiri subiscono l' ira divina perchè non seguono le leggi del Suo patto con gli ebrei e quando mescolano l' adorazione a Dio con le loro religioni ( cosa che agli ebrei era costato l' esilio) sembrano non avere alcun problema con Esso.
Cioè questa narrazione è tutta una contraddizione dall' inizio alla fine!!
Possibile che sia una storia vera?
Per gli integralisti biblici come i Testimoni di Geova sicuramente sì, ma se si conosce un pò di storia e di religioni antico mediorientali si può ricostruire come sia nata questa narrazione.
Prima di tutto se si fa mente locale ai mesi di lock down passati nel 2020 causa pandemia ci ricorderemo coime nei telegiornali passavano notizie di come la fauna selvatica si riappropriasse di spazi tipicamente umani dato che tutti stavamo chiusi in casa, ebbene immaginiamoci cosa poteva mai accadere in una terra abbandonata e spopolata come la zona nord di Israele dopo la conquista Assira; è comprensibile che alla fin fine anche i grandi predatori si fossero stabilizzati in quelle zone, e che poteva mai accadere quando altri esseri umani con le loro greggi vennero rimandati a abitare quei territori?
Incontri pericolosi sarebbero stati frequenti se non all' ordine del giorno motivo per cui qualcuno ci avrebbe prima o poi lasciato le penne.
Ora nella mentalità degli antichi le disgrazie spesso erano attribuite ad influenze divine o demoniache, ragion per cui sarebbe stato naturale giungere alla conclusione che ciò che capitava a quelle persone fosse dovuto all' ira del dio locale privato dei suoi adoratori originari motivo per cui alla fin fine ci si convinse che il dio ebraico lamentasse di non essere più considerato.
Ora tutta la narrazione lascia intendere che si tratti solo di normalissimi eventi legati alle leggi della natura uniti alla superstizione umana, insomma si è elevato a racconto divino un fatto che di origine divina non ha nulla perchè altrimenti ne risulterebbe un Dio tremendamente ipocrita con se stesso e gli esseri umani.
Ma amche vedendo il tutto come un banale racconto umano anche in questo caso Dio non ci fà una bella figura perchè avrebbe lasciato che nella sua parola ispirata si infiltrassero narrazioni che lo screditano, ci sono tantissimi libri e racconti che non sono confluiti nelle Sacre Scritture perchè scartati e non accettati come ispirati, perchè questa storia quindi non è andata persa nelle pieghe del tempo ma si è perpetuata fino ad oggi?
Personalmente credo che l' affermazione dei TdG che Geova abbia preservato la sua parola sia stata dimostrata essere priva di fondamento e che se una narrazione totalmente umana è stata inserita in questo testo sacro, allora chissà quante altre storie inventate o non realmente riconducibili a Dio vi siano ancora in esso?