La verità è stata di beneficio sul posto di lavoro?

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Nimrod
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La verità è stata di beneficio sul posto di lavoro?

Messaggio da Nimrod »

Salve a tutti,
Volevo fare una riflessione in merito alla qualità della vita avuto in questi anni da quando mi battezzai ad oggi.

Nel lontano 2011 aprii un’attività in proprio familiare gestita da me ma non ero molto esperto. Ero titolare e cercavo di fare del mio meglio.

In famiglia erano strani, iniziai poi a studiare e le cose andarono un po’ migliorando ma dovetti chiudere:
1- per gravi incompresioni familiari
2- per debiti che altri miei “soci” hanno fatto a mio nome
3- antipatia da parte dei fratelli
4-servizio di pioniere
5- indebitamento perché i prezzi salivavano e non facevano credito.

Vendetti tutto all’azienda madre e diventai solo un venditore

Ma alla fine non si cavava nulla e quindi chiudetti la partita iva.

Volevo andare a servire, all epoca ero uno sciocco ma all’epoca Geova non si faceva molto sentire.

Così feci la scuola dei pionieri e dopo la scuola dei pionieri iniziai un lavoro simile nei supermercati fatto di :

Maldicenze, persecuzione, scarsità di lavoro, e problemi con fratelli e con addetti e capi reparto.

Poi andai a servire, rimasi spesso senza lavoro.

Poi finii un percorso di studi e mi diplomai nel 2020 con il massimo e le cose migliorarono da un punto di vista economico.
Ma i nostri amici testimoni di Geova si sa che portano male e iniziai ad avere problemi di nuovi fitantl che un diploma che mi ha portato a guadagnare 3000 euro al mese, a che mi ritrovo di essere stato lasciato a casa da quasi tutti (da quando mi sono dissociato) per motivi futili e anche con un curriculum come il mio il mio percorso di studi, master ecc non viene considerato.

Insomma passiamo da in azienda con partita iva di cui ero titolare ad avere il sedere per terra come operaio di settimo livello (garzone o addetto pulizie) con il conto in rosso e in cerca di rialzarsi nonostante faccia parte di una delle associazioni più forti a livello globale non ne tengono conto nel curriculum.

Partecipo a dei convegni con esponenti della nato, del governo e altri personaggi di spicco e vengo scartato sul lavoro. Assurdo.

Quanto è stato di beneficio battezzarmi?

Non è che sta verità è stata un po’ una sfortuna?

Ha ragione il salmo 73:28 che dice “avvicinarmi a Dio è un bene per me”….

:test:
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Tranqui
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Re: La verità è stata di beneficio sul posto di lavoro?

Messaggio da Tranqui »

Forse ti andava male anche eri di un altra religione :boh:
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Nimrod
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Re: La verità è stata di beneficio sul posto di lavoro?

Messaggio da Nimrod »

No perché sto tenendo botta e non ho contratto debiti, e neanche protesti.
Quindi non credo
Nimrod
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Re: La verità è stata di beneficio sul posto di lavoro?

Messaggio da Nimrod »

No perché sto tenendo botta e non ho contratto debiti, e neanche protesti.
Quindi non credo
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VictorVonDoom
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Re: La verità è stata di beneficio sul posto di lavoro?

Messaggio da VictorVonDoom »

Non è che stai attribuendo troppe colpe alla religione? Secondo me avresti bisogno, tra le altre cose, di un po' più di autocritica, se no sarai probabilmente destinato a ripetere gli stessi errori, anche senza religione.
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"Nessuno dovrebbe sentirsi obbligato a seguire una forma di adorazione che considera inaccettabile o a scegliere fra le proprie credenze e la propria famiglia." (g 07/09 p.29)
Nimrod
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Re: La verità è stata di beneficio sul posto di lavoro?

Messaggio da Nimrod »

Secondo me dovresti basarti sul quel che ti racconto piuttosto che appoggiarti sul tuo pensiero.

Non vengo qui a cercare notorietà, inoltre mi sembrava un sito anti testimoni di Geova o forse nel tuo cuore ci sono i testimoni di Geova e questo ti da fastidio?
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VictorVonDoom
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Re: La verità è stata di beneficio sul posto di lavoro?

Messaggio da VictorVonDoom »

Nimrod ha scritto: 05/01/2023, 9:46 Secondo me dovresti basarti sul quel che ti racconto piuttosto che appoggiarti sul tuo pensiero.
In che senso? Mi baso, infatti, su tutto quello che scrivi...
Nimrod ha scritto: 05/01/2023, 9:46 Non vengo qui a cercare notorietà
Non l'ho mica pensato, ma non possiamo neppure saperlo. Sei tu che stai tirando fuori questo aspetto...
Nimrod ha scritto: 05/01/2023, 9:46 inoltre mi sembrava un sito anti testimoni di Geova
Infatti sbagli. Non è un sito "anti", ma di informazione e critica, che è molto diverso. La differenza è sostanziale e potrebbe spiegare molte cose dei tuoi racconti o atteggiamenti.
Nimrod ha scritto: 05/01/2023, 9:46 o forse nel tuo cuore ci sono i testimoni di Geova e questo ti da fastidio?
Dovrebbe essere un insulto?
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Massimo D.
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Re: La verità è stata di beneficio sul posto di lavoro?

Messaggio da Massimo D. »

Ma certo che mi è stata di aiuto, e non solo sul posto di lavoro ma nella vita in generale. Da quando l'ho accettata non devo più:
Andare nelle case a vergognarmi come un cane sperando che siano assenti.
Presenziare a funzioni religiose in cui si ciarla della vita di personaggi del passato privi di buon senso.
Essere circondato da pecoroni religiosi e farisei.
Privarmi di una seppur risicata vita sentimentale.
Rinunciare a quei pochi divertimenti e hobby che danno un po' di sale alla vita.
Presentazione: viewtopic.php?f=7&t=12206" onclick="window.open(this.href);return false;
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Re: La verità è stata di beneficio sul posto di lavoro?

Messaggio da Nimrod »

VictorVonDoom ha scritto: 05/01/2023, 10:14
Nimrod ha scritto: 05/01/2023, 9:46 Secondo me dovresti basarti sul quel che ti racconto piuttosto che appoggiarti sul tuo pensiero.
In che senso? Mi baso, infatti, su tutto quello che scrivi...
Nimrod ha scritto: 05/01/2023, 9:46
Chi è stato dentro e l’ha vissuta sa di cosa parlo.


Non vengo qui a cercare notorietà
Non l'ho mica pensato, ma non possiamo neppure saperlo. Sei tu che stai tirando fuori questo aspetto...

Tutto quello che ho raccontato è stato sempre la verità, tanto che quel gruppo è stato sciolto.

Nimrod ha scritto: 05/01/2023, 9:46
inoltre mi sembrava un sito anti testimoni di Geova
Infatti sbagli. Non è un sito "anti", ma di informazione e critica, che è molto diverso. La differenza è sostanziale e potrebbe spiegare molte cose dei tuoi racconti o atteggiamenti.
Nimrod ha scritto: 05/01/2023, 9:46
Anti o critica è lo stesso concetto, quando vengono pubblicati post dove si è contenti che vengono cancellati dalla Norvegia non è informazione ma anti.


o forse nel tuo cuore ci sono i testimoni di Geova e questo ti da fastidio?
Dovrebbe essere un insulto?
Dico che ho letto tante storie in rete e spesso sapevano di racconti. quel che ho vissuto l’ho inviato sia alla betel che a vari sorveglianti, ho le prove, posso mostrare anche le mail non mi vergogno. I fatti sono i medesimi. Dico fatti e non sensazioni.

Ti faccio un esempio: se ad un direttore gli invio una mail con delle cose richieste da un altro direttore, e mi fanno indicazioni e poi rispetto le loro richieste e mi fanno scrivere ad un altro direttore per avere le stesse conferme che io già gli avevo dato e poi rigiro tutto in copia CC al direttore primo per dargli conferma e lui mi scrive le stesse contenute nella mail (che io già gli avevo confermato che avevo trovato), e me le rispiega con un tono che non capisco io mi chiedo : è normale?

Poi gli dico che per qualche giorno sarò in ferie perché sono impegnato per un esame che lui sa e mi risponde: ognuno ha diritto alle ferie dico io..

Ed io gli rispondo grazie.. tu sei già tornato dalle ferie?

E non mi risponde più sono fatti e sensazioni.

I fatti è che sono stati sgarbati ma ho mostrato pazienza, e quando siamo entrati in confidenza sulle vacanze non mi ha risposto.

Le sensazioni è che l’ha voluto far di proposito.

Stiamo parlando di direttori di multinazionali e associazioni che fino a giorni prima erano gentili, poi tutt’assieme cambiano atteggiamento.


Giustificazione: Io penso che sia solo oggi, avrà avuto una giornata no.

Però con i testimoni di Geova sono stati così per anni, capisci? In sala, gli anziani, servitori, E oltre a loro erano così a casa i familiari e sul posto di lavoro, quindi tutto ciò dopo un po’ ti schiaccia e dopo un po’ sbrocchi e ti dici “ma chi te lo fa fare”?



C’è un detto che dice “prima di trattare male qualcuno non sai quello che la persona sta passando”.
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