Trad. italiana:«God heeft nooit bepalingen uitgevaardigd die het gebruik van medicijnen, inspuitingen of bloedtransfusie verbiedt. Het is een uitvinding van menschen, die gelijk de Farizeën Jehova's barmhartigheid en liefde buiten beschouwing laten. Jehova te dienen met geheel ons verstand beteekent niet ons verstand uit te schakelen; vooral dan niet, als het om een menschenleven gaat, dat Jehova toegewijd en daarom heilig is».
«“Dio non ha mai emanato disposizioni che vietassero l'uso di medicine, iniezioni o trasfusioni di sangue. È un'invenzione degli uomini che, come i farisei, non prendevano in considerazione la misericordia e l'amore di Geova. Servire Geova con tutta la mente non significa chiudere la mente; soprattutto quando si tratta di una vita umana dedicata a Geova e quindi santa».
Queste parole, del tutto ragionevoli, comparvero solo nell'edizione olandese della rivista, ma contraddicevano quanto decretato mesi prima dall'articolo ‘Immovable for the Right Worship’, su The Watchtower del 1° luglio 1945, pp. 200–201, articolo che ribadiva quando precedentemente veniva solo accennato da Rutherford nel 1927 nel libro Creation, dove per la prima volta la scrittura di levitico veniva associata non alla sola alimentazione, ma alla trasfusione. ma ora Rutherford era morto ed era stato sostituito da Nathan Knorr, e la seconda guerra mondiale aveva portato a progressi nella raccolta, stoccaggio e spedizione del sangue, che aveva reso le trasfusioni molto più comuni. Un lungo articolo ha delineato la santità del sangue sulla base delle "semplici istruzioni sulla disposizione del sangue” nelle Scritture, sottolineando le restrizioni alimentari. L'articolo si riferiva alla trasfusione di sangue però, osservando che, secondo la sua interpretazione, storicamente era inteso come nutrimento, vietandolo del tutto (anche se subentrerà la disassociazione da una ‘Questions from Readers’, cioè una ‘Domanda dai Lettori’, su The Watchtower, 15 gennaio 1961, p. 64, col conseguente ostracismo, istituito nel 1951).
Riflessione: se è vero che Geova nutre i suoi fedeli con ‘cibo spirituale a suo tempo’ tramite lo ‘schiavo fedele e saggio’ (all'epoca, in base all'intendimento del 2013, composto dal presidente Nathan H. Knorr, dal vicepresidente e ‘oracolo’ Frederick W. Franz nonché dallo staff del consiglio dei direttori della Watch Tower Bible and Tract Society of Pennsylvania, dal 1971 identificato col Corpo Direttivo dei Testimoni di Geova), stava nutrendo i TdG olandesi con ‘cibo avariato’? O la filiale olandese, che curava la redazione della rivista Vertroosting, era più ragionevole dei vertici newyorkesi, e aveva veramente capito l'essenza della santità del sangue, che passa dalla preservazione a tutti i costi della vita umana, a Dio sacra, e che tale divieto è solo di tipo alimentare, mentre una trasfusione è un trapianto d'organo fluido, e non una forma di nutrimento? Ma allora Knorr, Franz & Co. erano ‘ispirati’ o ‘guidati’ da Dio? E può un ‘raffinamento’ o ‘nuovo intendimento’, se viene da Dio, peggiorare la vita dei suoi servitori? O dovrebbe rendergli la vita migliore, farli splendere e migliorare rispetto a quelli del mondo? A voi le riflessioni...
L'articolo originale può esser scaricato qui, andando a p. 29, dove il passo è evidenziato:
https://piotrandryszczak.pl/polemika2a/ ... ng_N09.pdf
Buon weekend