Sono andato in internet al vocabolario dei sinonimi ed ho trovato queste definizioni:
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Per l'amor del cielo, tutte definizioni giuste, ma io ne avrei trovata un'altra che ritengo la piu significativa di tutte e che non è fra queste: "colui che genera speranza"altruista, benefico, bonario, caritatevole, comprensivo, disponibile, munifico, pietoso, prodigo, tollerante, soccorrevole, di buon cuore, di cuore, misericordioso, buono, benigno, brillante, altruista, disinteressato, elevato, encomiabile."
La parola "generosità" può derivare dal verbo "generare" ?
Io penso di sì.
Il verbo "generare", a differenza di "creare" ("fatto dal nulla"... e da qui la definizione precisa nel "Credo" dove parlando di Gesù si dice: "generato non creato della stessa sostanza del Padre"...) non significa "far uscire da noi stessi, dal proprio corpo, dal proprio spirito qualche cosa come un figlio o un sentimento nuovo che da dentro di noi "esce" e viene "esposto" al mondo ed agli altri ?
Bene, ed allora se "generoso" si abbina a "generare" cosa, alla fine, vogliamo dire ?
La risposta, a questo punto diventa scontata.
Una persona "generosa", che "genera", con il suo gesto d'amore, rispetto, comprensione e solidarietà verso il suo prossimo non è in grado di generare, a sua volta, la cosa più bella che è la "speranza"?
A volte, per essere generosi, veramente tali, non occorrono migliaia di euro ma spesso basta anche un sorriso, una gentilezza, una disponibilità data dal nostro cuore, e non richiesta, per fare felici qualcuno per dargli la speranza di non sentirsi mai solo ma un essere amato.
Queste parole,non devono giustificare però coloro che spesso, pur disponendo anche del superfluo, si limitano ad una semplice "condivisione a parole" risparmiando egoisticamente sui "fatti." Date e vi sarà dato......
Buona giornata