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Niente più rapporto... o quasi.

Inviato: 07/10/2023, 20:31
da brisa
Novità


ULTIM’ORA | Novità sul rapporto del servizio di campo

Il 7 ottobre 2023 all’adunanza annuale della Watch Tower Bible and Tract Society of Pennsylvania è stato fatto un annuncio entusiasmante. A partire dal 1º novembre 2023 i proclamatori non dovranno più fare rapporto del tempo dedicato al ministero. Inoltre non sarà più richiesto che i proclamatori specifichino il numero delle pubblicazioni distribuite, dei video mostrati e delle visite ulteriori. Il rapporto del servizio conterrà semplicemente un riquadro in cui ogni proclamatore potrà indicare che nel corso del mese ha partecipato a una qualche forma di predicazione. Ci sarà anche un riquadro in cui i proclamatori potranno riportare il numero dei diversi studi biblici che conducono. I missionari, i sorveglianti di circoscrizione e le loro mogli, e i pionieri speciali, regolari e ausiliari continueranno a riportare il numero delle ore che dedicano al servizio e quello dei diversi studi biblici che conducono. Nelle prossime settimane verranno fornite a tutte le congregazioni ulteriori informazioni riguardo a questo cambiamento.

Re: Niente più rapporto... o quasi.

Inviato: 07/10/2023, 20:39
da Tranqui
E stata tolta una falsita :bb:

Re: Niente più rapporto... o quasi.

Inviato: 07/10/2023, 20:53
da Liberamente
Evidentemente sarà divenuta operativa qualche legge sulla privacy e quindi non si riporterà più il quantitativo del servizio effettuato ma comunque andrà comunicato che si è fatto servizio ( un rinnovo mensile all’appartenenza alla associazione).

Re: Niente più rapporto... o quasi.

Inviato: 07/10/2023, 21:59
da VictorVonDoom
Certo che fare il TdG oggi è davvero una pacchia :risata: :risata:
Si è passati dal ricevere visite bastonanti...ehm, pastorali, se da proclamatore facevi rapporto di meno della media nazionale a non dover più scrivere nulla.
Si vede che la grande tribolazione è alle porte, stanno intensificando gli sforzi e preparandosi per i tempi duri :mirror: :carezza:

Re: Niente più rapporto... o quasi.

Inviato: 07/10/2023, 22:25
da Tranqui
Liberamente ha scritto: 07/10/2023, 20:53 Evidentemente sarà divenuta operativa qualche legge sulla privacy e quindi non si riporterà più il quantitativo del servizio effettuato ma comunque andrà comunicato che si è fatto servizio ( un rinnovo mensile all’appartenenza alla associazione).
Ma se le ore non vengono piu segnate come si fa a,sapere se un Tdg e attivo ? :pred:

Re: Niente più rapporto... o quasi.

Inviato: 08/10/2023, 8:38
da Achille
Ecco cosa scrivevano 10 anni fa:

*** od cap. 8 pp. 83-85 Ministri della buona notizia ***
PERCHÉ FACCIAMO RAPPORTO DEL NOSTRO SERVIZIO DI CAMPO
31 Ti capita qualche volta di dimenticare di consegnare il tuo rapporto di servizio? Ogni tanto tutti abbiamo bisogno che qualcuno ce lo ricordi. Ma se coltiviamo l’atteggiamento giusto in merito al fare rapporto e comprendiamo perché è importante, forse ci sarà più facile ricordarcene.
32 Qualcuno ha chiesto: “Visto che Geova sa quello che faccio nel ministero, perché devo consegnare un rapporto alla congregazione?” È vero, Geova sa quello che facciamo, e sa se lo serviamo con tutta l’anima o se potremmo fare di più rispetto a quanto stiamo facendo. Ricordiamo, comunque, che Geova fece mettere per iscritto il numero dei giorni trascorsi da Noè nell’arca e il numero degli anni che gli israeliti trascorsero nel deserto. Fece riportare il numero di quelli che furono fedeli e di quelli che disubbidirono. Fece mettere per iscritto il racconto della progressiva conquista del paese di Canaan e le imprese dei fedeli giudici di Israele. Fece registrare quindi molti particolari riguardanti le attività dei suoi servitori. Ispirando questa registrazione scritta degli avvenimenti, Geova ci ha fatto capire chiaramente il suo punto di vista in merito al tenere registrazioni accurate.
33 Gli avvenimenti storici narrati nella Bibbia dimostrano l’accuratezza delle registrazioni e dei rapporti tenuti dal popolo di Geova. In molti casi la narrazione biblica perderebbe di efficacia se non fossero indicate cifre precise. Ecco alcuni esempi: Genesi 46:27; Esodo 12:37; Giudici 7:7; 2 Re 19:35; 2 Cronache 14:9-13; Giovanni 6:10; 21:11; Atti 2:41; 19:19.
34 Anche se ovviamente i nostri rapporti non includono tutto ciò che facciamo per adorare Geova, servono a uno scopo pratico all’interno della sua organizzazione. Nel I secolo gli apostoli, ritornando da una campagna di predicazione, riferirono a Gesù “tutte le cose che avevano fatto e insegnato” (Mar. 6:30). A volte i rapporti indicano che certi aspetti del nostro ministero richiedono particolare attenzione. Le cifre possono rivelare che, per quanto in alcune attività ci siano stati progressi, in altri campi, come ad esempio l’aumento dei proclamatori, c’è stato un rallentamento. Forse c’è bisogno di incoraggiamento o ci sono problemi da risolvere. I fratelli responsabili esamineranno questi rapporti e cercheranno di correggere qualsiasi situazione possa ostacolare il progresso dei singoli o dell’intera congregazione.
35 Inoltre i rapporti sono utili all’organizzazione per determinare dove c’è maggior bisogno di operai nel campo. Quali territori sono più produttivi? Dove c’è scarso progresso? Quali pubblicazioni sono necessarie per aiutare le persone a conoscere la verità? I rapporti consentono all’organizzazione di prevedere il bisogno di pubblicazioni per l’opera di predicazione in varie parti del mondo, e di prepararsi per soddisfare tale bisogno.
36 I rapporti ci incoraggiano. Non ci entusiasmiamo infatti quando veniamo a sapere cosa fanno i fratelli per predicare la buona notizia in tutto il mondo? I rapporti sugli aumenti ci aiutano ad avere un’idea generale dell’espansione dell’organizzazione di Geova. Le esperienze ci toccano profondamente e ci infondono zelo, spingendoci a partecipare in misura maggiore all’opera di predicazione (Atti 15:3). Collaborando nel consegnare i rapporti del servizio di campo, assolviamo un compito importante e dimostriamo di interessarci dei fratelli di ogni parte del mondo. Piccoli gesti come questo indicano che siamo sottomessi all’organizzazione di Geova (Luca 16:10; Ebr. 13:17).

Re: Niente più rapporto... o quasi.

Inviato: 08/10/2023, 9:09
da VictorVonDoom
Comunque, potrebbe anche dipendere dal fatto che i numeri sono in costante calo e non ha più senso come "marketing" raccoglierli per poi sbandierarli. Infatti mantengono solo quelli dei membri che hanno dei requisiti quantitativi da raggiungere, come pionieri & simili (immagino quindi non ci sia alcun problema di privacy, se no avrebbero tolto anche questi). Chissà...

Re: Niente più rapporto... o quasi.

Inviato: 08/10/2023, 10:20
da Liberamente
E come ci tenevano a sottolineare che il rapporto di servizio era scritturale, a ogni piè sospinto sopratutto durante la visita del sorvegliante si evidenzia dell’importanza sull’accuratezza nel compilare il rapporto. Secondo me d’ora in poi solo chi farà il pioniere (che non sono esonerati a rapportare il servizio svolto) sarà candidato alle nomine come servitore di ministero o anziano. Misuravano la spiritualità in le ore di servizio.

Re: Niente più rapporto... o quasi.

Inviato: 09/10/2023, 14:51
da jollyana
NOOOOOO....DA QUANDO SONO USCITA HANNO LEVATO L ADUNANZA DELLO STUDIO DI LIBRO E ORA ANCHE I RAPPORTI DI SERVIZIO! TRA QUALCHE ANNO LEVERANNO ANCHE L ALTRA ADUNANZA...
NON HO PAROLE

Re: Niente più rapporto... o quasi.

Inviato: 09/10/2023, 17:55
da brisa
Sarà interessante vedere come saranno gestite da adesso le nomine di nuovi anziani e servitori di ministero visto che fino ad ora l'esame delle ore di predicazione dell'interessato, e dei famigliari, era un aspetto praticamente inevitabile.

Re: Niente più rapporto... o quasi.

Inviato: 10/10/2023, 20:55
da Socrate69
Forse solo chi farà spesso il "pioniere" verrà preso in considerazione? Non mi sorprenderebbe.
Con questo si stà chiaramente delineando chi è "superspirituale" da chi lo è scarsamente.
Di certo non sarà un bene per la setta.

Re: Niente più rapporto... o quasi.

Inviato: 20/10/2023, 14:16
da mario
Sarà la felicità di molti, non scrivere le ore.
Sempre più formali.

Re: Niente più rapporto... o quasi.

Inviato: 09/02/2024, 13:40
da Achille
Ho trovato nel blog "divieto Proclamatori consapevoli" un interessante commento in cui si dice quali potrebbero essere le ragioni di questo cambiamento. Copio incollo:

«Il divieto di accettare la questua da parte dei proclamatori sembra relazionarsi alle ultime decisioni sull’abolizione del loro rapporto. Perché sembrano in relazione? Potrebbe chiedere qualcuno. Ebbene c’è qualcosina della quale la WTS, l’intera sua sopravvivenza materiale, non può fare a meno in questo mondo. E’ la legislazione di Cesare sulle charities (che ovviamente, come legislazione, esisteva anche ai tempi di Melchisedech…)

Venendo al dunque. L’intera organizzazione è sotto la lente di particolare osservazione da parte di molte istituzioni governative: in UK, Giappone, Norvegia, Nuova Zelanda, Olanda, Spagna, Pennsylvania ecc. Non solo per questioni di gestione dei casi di pedofilia o veri e presunti casi di ostracismo indotto et similia. Anche da un punto di vista fiscale. In breve. In UK, recentemente, è stato istituzionalmente ribadita la differenza per il personale operante delle charities tra “volontari” e “operatori volontari”. La differenza normativa tra le due categorie? La prima è libera da qualsiasi assunzione di impegni, la seconda, invece, si caratterizza per un’assunzione formale (che comunque non può essere un contratto di lavoro) di svolgere un minimo di servizi. Se le due categorie vengono “confuse”, la charity in questione può decadere dal suo beneficio fiscale (l’esenzione). Ecco, allora, la curiosa coincidenza temporale della scomparsa di un impegno “formale” da parte dei proclamatori (cioè i “volontari”) con la scomparsa del rapporto di servizio (e della raccolta della questua in quanto risulterebbero, alle rilevanze fiscali, “volontari” puri, cioè con un rapporto lasso con l’Organizzazione, potremmo dire casuale). Restano i pionieri (gli “operatori volontari”) che mantengono un’assunzione formale di impegno (la quota ore minima).

Molti ordinamenti nazionali hanno apportato modifiche normative in quest’ultimo decennio, perché spinti da ricorsi e class action varie, proposte da ex volontari di ONG, charities, Onlus ecc. ecc., che hanno fanno ricorso contro gli enti che li hanno “impiegati”, e qualche giurisprudenza di merito ha dato loro ragione: ovvero, superato un monte ore importante di prestazioni, si prefigurava un rapporto di lavoro e l’ente no-profit ha dovuto sborsare qualcosa.

Ergo. Non è da escludersi che, per mantenere lo status di charity, la WTS faccia ulteriori decurtazioni di ore per il pionierato e per il personale betelita.»

Fonte: https://proclamatoreconsapevole2.blogsp ... 7847207517