Nel 2011 c'erano 3.051 congregazioni. Lo scorso anno sono scese a 2738, un calo di 312 congregazioni in 12 anni. Solo lo scorso anno sono scomparse 108 congregazioni.
Anche la situazione dei proclamatori segue questa tendenza al ribasso. Ci fu in massimo di 251.614 proclamatori nel 2014. Dopo dieci anni, e milioni di ore di "servizio", il massimo del 2023 è stato di 250.123, quindi una diminuzione di 1417 proclamatori.
Ricordo un cantico in cui si parlava del fatto che la "teocrazia" avrebbe avuto continui aumenti: «... il suo aumento non si fermerà».
I dati disponibili sembrano indicare invece che tale aumento si è fermato. Anzi, anziché una crescita, si nota un calo.
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Considerato che ai tempi di Gesù i suoi seguaci erano rappresentati tutti "simbolicamente" come schiavi o unti a cui affidare talenti da far fruttare, i TDG sono stati sempre pochissimi, perchè gli unti TDG sono pochi e quelli che danno cibo spirituale sono solo un gruppo di americani più unti degli altri. La causa di tale numero limitato sta nel fatto che lo spirito santo è sceso in maniera particolare in una piccola località degli Stati Uniti. Come una nuova pentecoste, senza spargimento di doni miracolosi.
Gli adepti, per statuto interno “nullità senza talenti”, devono solo distribuire riviste ed elargire contribuzioni per accumulare tesori in terra alla WT. Pertanto non fanno numero. Negli ultimi tempi queste storielle stanno stancando. La fine del mondo annunziata dalla WT non attira come prima, l'esistenza di congregazioni a struttura medievale in cui l'adepto non deve pensare in maniera autonoma e deve credere ciecamente nelle teorie del caposetta americano, altrimenti viene espulso come un lebbroso, le notizie diffuse con internet, hanno aumentato la luce progressiva sulle falsità e sui metodi dittatoriali della WT e company. Il caposetta pensava, forse, che con la sua inquisizione potesse evitare defezioni e critiche. Ma si sbagliava. Non ha capito che la storia si ripete inevitabilmente. La conclusione è la stessa. Non gli resta che arraffare il più possibile e scappare, prima della fine, la sua fine, la loro fine.
Tenteranno, comunque, di trovare il versetto giusto per giustificare l’aumento o la riduzione, l’apertura o la chiusura. Fa parte del loro mestiere di caposetta composito. Mai ammettere di sbagliare e rimediare agli errori. Sarebbe sintomo di debolezza. E poi, una moneta falsa non può diventare vera.
Ma nel numero di 312 congregazioni sparite in 12 anni sono compresi tutti i molti gruppi in lingua straniera che fino qualche anno fa c'erano e poi sono stati chiusi, con l'assorbimento di quei gruppi nelle congregazioni in lingua italiana? Se fosse così in parte spiegherebbe la differenza tra le tante congregazioni in meno mentre il numero dei proclamatori è calato non così tanto.
Peter ha scritto: ↑11/02/2024, 10:25
Ma nel numero di 312 congregazioni sparite in 12 anni sono compresi tutti i molti gruppi in lingua straniera che fino qualche anno fa c'erano e poi sono stati chiusi, con l'assorbimento di quei gruppi nelle congregazioni in lingua italiana? Se fosse così in parte spiegherebbe la differenza tra le tante congregazioni in meno mentre il numero dei proclamatori è calato non così tanto.
Non so se i gruppi erano considerati congregazioni. Le congregazioni chiuse sono state accorpate in altre congregazioni, così che possono usare una sola sala del regno, riducendo i costi.
Anche il solo fatto che si vogliano ridurre i costi è un segnale che indica l'esistenza di una crisi.
28 anni fa fa quando mi trasferii in Germania esisteva a Ulm una congregazione italiana molto frequentata. Si radunava in una Sala del Regno di proprietà nel centro della citta di 120 mila abitanti. Dopo una decina di anni eravamo così tanti che fu necessario creare una seconda congregazione italiana che si radunava nella città adiacente. Poi la sala a Ulm fu venduta per cui la congregazione venne accorpata con la seconda congregazione italiana. Di nuovo da due ,un'unica congregazione ma con molti problemi di sovraffollamento. Si va avanti fino a un anno fa quando la congregazione italiana è stata sciolta completamente sparpagliando i proclamatori italiani in almeno 3 congregazioni della zona ma in lingua tedesca. Dal picco di due congregazioni italiane a nessuna con diversi proclamatori di una certa età italiani costretti a frequentare adunanze di cui non capiscono la lingua. È vero che per molti la lingua non è affatto un problema perché molti sono cresciuti in Germania ma gli altri?
Prima dicevano, ma ancora ora lo dicono,che la WatchTower fa di tutto per far udire la buona notizia nella lingua del cuore, ma alla resa dei conti non è così,perché mio suocero frequenta le adunanze tedesche non capendo praticamente quasi nulla.
Ormai è il livello di saturazione, nel mio paese hanno costruito una sala nuova mettendoci ben 3 congregazioni dei paesi limitrofi.
Miliardi di ore e tempo perso per riempire le congregazioni con le sole famiglie di jw per la maggior parte.
Antonyos ha scritto: ↑11/02/2024, 19:16
Ormai è il livello di saturazione, nel mio paese hanno costruito una sala nuova mettendoci ben 3 congregazioni dei paesi limitrofi.
Miliardi di ore e tempo perso per riempire le congregazioni con le sole famiglie di jw per la maggior parte.
non gli interessa ? 
