E il cuore, quando ci crede per davvero, ha un suo modo spontaneo di esprimersi, senza cercare nella testa le parole… e riuscivo a trasmettere la fiducia di un Dio vero, che esiste per davvero, che ha un progetto per noi, che si sta occupando per intervenire con il suo potente braccio e la sua giusta giustizia per aprire tutte le nostre prigioni e liberarci da tutti gli affanni… Incatenando il male avremo così poi il regalo di godere in pieno il piacere di una vita sana con tutti i nostri affetti… dove ogni nostro desiderio può venir saziato e le cose tristi passate, dimenticate.
Amavo leggere o citare le parole di Gesù, quelle semplici, che danno conforto e pace all’anima.
Ebbene, questo non era gradito ai miei compagni d’opera più indottrinati che non mancavano di farmi osservazione, di “insegnarmi” come usare le presentazioni del ministero del regno come lo schiavo consiglia/comanda. Mi facevano la prova di come si deve fare la presentazione di una rivista… e poi, dopo averla memorizzata provarla sul territorio. Un disastro! Me ne tornavo a casa piangendo mortificata. Mi chiedevo se era davvero questo il modo di far conoscere Dio e i suoi progetti per liberare l’umanità… Gesù non seguiva schemi, ma si esprimeva con semplicità e tatto.
Un’altra cosa che mi sconcertava in servizio era quello di dover “fare il territorio”. Fare il territorio assegnato per me voleva dire cercare di contattare tutte le persone, altrimenti sarebbe caduta su di me la “colpa di sangue”! Ma un territorio, nella mia congregazione si finiva in poche ore. Perché? Perché non mi veniva permesso di contattare nessuno, a parte le solite vecchiette sole che, o per ingannare la solitudine o per compassione mi concedevano di “svolgere il mio lavoro” senza farsi coinvolgere! Poi c’erano gli studi e le visite di altri fratelli o sorelle! Questi venivano considerati visite e studi esclusivi, di proprietà privata!!!
Rimanevano poi gli assenti cronici che erano la maggioranza, assenti semplicemente perché dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 17 le persone lavorano! In orari diversi era impossibile trovare sorelle disponibili ad accompagnarmi… Ma non siamo noi che ci dobbiamo adeguare ai loro orari? Chìedevo con dei rimorsi di coscienza. Ma gli scrupoli li avevo solo io.
Ma su una cosa nessuno mi fermava! Predicare alle prostitute sul mio territorio!
Premetto che abito in una zona dove c’è molta prostituzione, e dove le ragazze costrette a queste prestazioni hanno il loro posto fisso. Era gratificante parlare con loro, vergini del messaggio di Dio, giovani e genuine da pregiudizi. A loro volta loro stesse trovavano gratificante che qualcuno rivolgesse loro la parola come esseri umani. Tutto questo con la discrezione di cogliere i loro intervalli.
Ebbene, tra loro non c’erano anziani con alzhaimer, non c’erano assenti, non c’erano visite di proprietà esclusiva!!
Mi ero creata il mio territorio, dove non dovevo seguire schemi fiscali…
Ma… nessuno mi voleva accompagnare. O meglio i pochi, cioè uno solo che non si negava, si nascondeva un po’ indietro o rimaneva in macchina… e io andavo da sola…
In seguito ebbi problemi in congregazione, quando una di loro accettò di venire alle nostre adunanze della domenica. Veniva decorosamente vestita con gonna lunga.Nessuno le rivolgeva la parola, nessuno si sedeva accanto. La ragazza si sentiva disprezzata. Ho dovuto lottare per difenderla. Ho scandalizzato tutti perché prendevo le difese di una prostituta. E io mi scandalizzavo di loro, che vanno a destra e a manca per far discepoli e quando ne arriva uno non lo accolgono. Mi sono vergognata di appartenere ad un popolo che porta la buona notizia di uguaglianza come figli di Dio ma che chiude le porte ai più limpidi di cuore… In seguito a questo episodio (e altri concatenati) smisi di andare a predicare... Ma questa è un’altra storia…
E voi? Predicavate alle prostitute?
) non mi sembra che nessuno si faccia problemi a parlare con chiunque capiti,se ci sono delle prostitute fermiamo anche loro.Mi dispiace proprio che abbiano emarginato quella ragazza in congregazione da te e non ne vedo il motivo.Almeno da noi questi problemi non mi sembra di vederli,vengono accolti tutti allo stesso modo senza nessuna distinzione di alcun genere.Ciao Linus
